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Il Notiziario AIIT

rassegne&notiziari A cura di Michela Tiboni(1) e Stefano Zampino(2)

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IN COLLABORAZIONE CON “STRADE & AUTOSTRADE”, L’ASSOCIAZIONE DEDICATA AL SETTORE DELLA MOBILITÀ, DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI CHE PROMUOVE ATTIVITÀ CULTURALI, FAVORISCE LO SVILUPPO DI ATTIVITÀ DI RICERCA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE E INDIVIDUA STRATEGIE E PIANI DI INTERVENTO PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI DELLA MOBILITÀ

I SEMINARI SULL’ACCESSIBILITÀ ALLE AREE METROPOLITANE DI PALERMO

Lo scorso mese di Aprile, la Sezione Sicilia di AIIT e CIFI Palermo - in collaborazione con AEIT e il Comune di Palermo - hanno organizzato, presso l’Aula Capitò della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, due Seminari sui temi dell’accessibilità alle aree metropolitane, con particolare riguardo al Capoluogo siciliano. I temi affrontati, oltre che di interesse per le specialistiche competenze dei Relatori, sono stati oggetto di intenso dibattito per le scelte di politica dei trasporti proposte dall’Amministrazione Locale e per le soluzioni tecnologiche previste. La mobilità della città di Palermo negli ultimi decenni ha visto pressoché invariata la ripartizione modale dei suoi spostamenti, sia interni che di scambio con l’hinterland. Con limitate eccezioni, derivanti dall’introduzione di ZTL, la maggior parte degli spostamenti vengono effettuati utilizzando il veicolo privato. In questa statica situazione, si rinnova quotidianamente una diffusa congestione con gravi conseguenze economiche e ambientali. L’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di azioni volte a una significativa inversione di tendenza attraverso la progettazione e realizzazione di infrastrutture per il trasporto su ferro, modalità congeniale per le intrinseche caratteristiche a svolgere il ruolo di trasporto di massa. I due Seminari hanno analizzato le infrastrutture, in corso di realizzazione o in progetto nell’area metropolitana di Palermo, e i modelli di esercizio necessari a garantire un livello dei servizi adeguato, per qualità e quantità, alla domanda in uno scenario di stretta integrazione modale e tariffaria. La prima giornata si è aperta con i saluti introduttivi del Presidente della Sezione Sicilia di AIIT e dei rappresentanti dei diversi soggetti organizzatori e si è articolata in cinque interventi. I primi tre, degli Ingg. Palazzo, Iacono e Di Vincenzo, tutti appartenenti a Rete Ferroviaria Italiana, hanno descritto le opere infrastrutturali e tecnologiche in corso di realizzazione e previste nel prossimo triennio in Sicilia, con particolare riferimento nelle aree metropolitane. Tra gli interventi realizzati e in fase di completamento nell’area metropolitana di Palermo figura il passante ferroviario (si veda articolo a pag. 102) che, attraversando il capoluogo, collega la rete ferroviaria occidentale con i principali assi diretti verso Messina, Catania e Agrigento. L’opera è ad uno stato di avanzamento dei lavori di oltre il 95% nella tratta extraurbana ma leggermente più basso nella tratta centrale, per la quale è stato confermato il completamento entro il 2023. L’opera fa parte di un più ampio elenco di interventi volti a incrementare la velocità di percorrenza e la capacità di ampie porzioni della rete siciliana, con particolare riguardo alle linee di collegamento tra i Capoluoghi, che stanno impegnando quasi 7,3 miliardi di Euro di investimenti. Gli investimenti riguardano anche 24 principali stazioni regionali, al fine di migliorare l’accessibilità al sistema ferroviario anche mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il potenziamento dei sistemi di informazione all’utenza. Agli investimenti infrastrutturali si affiancano gli ammodernamenti tecnologici che prevedono in Sicilia l’implementazione di una nuova piattaforma per il Sistema di Controllo di Marcia Treno che si caratterizza per l’interfaccia operatore WEB con indipendenza dalla postazione fisica e per l’architettura tecnologica centralizzata e l’utilizzo della rete IP/MPLS su GSM-R. I successivi interventi degli Ingegneri Pellerito (AMAT) e Ciralli (Comune di Palermo) hanno descritto l’attuale configurazione della rete tramviaria urbana sia dal punto di vista delle infra-

1. L’anello tramviario urbano di Palermo

ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L’INGEGNERIA DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI

2. La platea 3. Alcuni dei Relatori presenti: da sinistra, l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Avv. Marco Falcone, il Prof. Giuseppe Salvo e l’Ing. Di Miceli, Dirigente Responsabile del Servizio 2 - Piano Regionale dei Trasporti

strutture e degli impianti tecnologici che si sono resi necessari, sia dal punto di vista dei risultati di esercizio. Con una velocità commerciale di circa 20 km/ora, la rete tramviaria si conferma come un sistema particolarmente rapido e la scelta di utilizzare una rete interamente protetta ha determinato valori di corse in ritardo sostanzialmente irrisori (98% di puntualità del servizio). La circostanza che il sistema tramviario è gestito da AMAT, Azienda che cura l’esercizio del trasporto pubblico su gomma, ha favorito l’istituzione di un sistema di tariffazione integrata e durante il dibattito è emersa con forza la necessità ormai improrogabile di un sistema di tariffazione unico almeno per le due modalità di trasporto pubblico su gomma e su ferro. La prima giornata di lavoro si è conclusa con la presentazione delle nuove linee di tram previste dal Comune di Palermo. L’Ing. Cassata, Rappresentante dell’ATI che ha vinto il concorso di idee bandito dal Comune, ha presentato i diversi tracciati anche avvalendosi di immagini in rendering che hanno offerto ai partecipanti interessanti spunti per il dibattito conclusivo. La seconda giornata, dopo i saluti istituzionali del Presidente della sezione AIIT siciliana e degli Organizzatori, si è svolta, con il coordinamento del Prof. Giuseppe Salvo, alternando interventi con contenuti prevalentemente di politica della mobilità con altri più tecnici relativi alle attività di pianificazione dei trasporti in corso. La prima coppia di interventi è stata tenuta dal Prof. Catania, Assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, e dall’Ing. Biondo del Servizio Trasporto Pubblico di massa e Piano Urbano Traffico della stessa Amministrazione. Il Seminario è stata l’occasione per i Rappresentanti del Comune per fare il punto sulla stesura del PUMS e per descrivere ai numerosi partecipanti all’evento gli obiettivi del Piano nel decennio di validità dello stesso, articolati per step successivi. Nel corso dei due interventi, sono stati presentati i dati sulla qualità dell’aria e una interessante analisi della ripartizione modale della mobilità interna e da/per Palermo. Tra i principali obiettivi è stata citata l’integrazione dei servizi e l’integrazione tra le tariffe. Particolare enfasi è stata data alla sostenibilità finanziaria degli interventi previsti presentando l’articolazione dei costi per l’attuazione delle diverse azioni e le fonti di finanziamento. I due interventi successivi sono stati tenuti dall’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Avv. Marco Falcone, e dall’Ing. Di Miceli, Dirigente Responsabile del Servizio 2 - Piano regionale dei Trasporti - trasporto regionale ferroviario. Il duplice intervento ha posto l’accento sulla necessità di avviare un tavolo tecnico per l’istituzione di un sistema di tariffazione integrata quale strategia per favorire lo split modale a favore del trasporto pubblico. L’obiettivo è quello di mettere a confronto i diversi operatori del trasporto e individuare metodologie di attuazione nel breve periodo. Nel corso del suo intervento, l’Ing. Di Miceli ha presentato il piano delle consegne previste per i 21 treni acquistati dalla Regione Siciliana per il potenziamento del trasporto regionale ferroviario. In particolare, dei 21 convogli acquistati, quattro saranno consegnati entro il 2019, sette entro il 2020 e i restanti nel 2021 con cadenza di un convoglio al mese. La seconda parte della giornata si è aperta con la relazione dell’Ing. Olla della Direzione Commerciale, Sviluppo e commercializzazione Centro Sud di RFI che ha presentato i diversi modelli gestionali della rete correlati agli investimenti in corso nel medio e lungo termine e i principali obiettivi del progetto Easy&Smart station di miglioramento dell’informazione e della comunicazione al pubblico. I risultati di tali modelli gestionali sono stati presentati dall’ Ing. Silvio Damagini, Direttore Regionale Sicilia - Trenitalia, che ha messo in evidenza la correlazione tra i positivi risultati di esercizio, in termini di puntualità del servizio e la generale soddisfazione dell’utenza. A conclusione dell’intero ciclo di Seminari, l’intervento dei Proff. Giuseppe Salvo e Marco Migliore ha inteso presentare una metodologia per la determinazione degli effetti sulla mobilità dei potenziamenti infrastrutturali e della pianificazione dei servizi nel medio e lungo periodo. In particolare, utilizzando i dati ISTAT sulla popolazione e sull’industria e i servizi, è stato determinato il potenziale di ogni zona sia come nodo generatore che come nodo attrattore di traffico. A partire dai previsti stati di avanzamento di incremento del trasporto pubblico, è stata stimata la variazione della domanda potenziale, mettendo in evidenza quali interventi producano gli incrementi più significativi. In conclusione, la numerosità dei partecipanti ai due eventi e la vivacità del dibattito che è seguito alle relazioni hanno confermato l’interesse della collettività scientifica e professionale verso i temi della mobilità, soprattutto quando sono affrontati da relatori qualificati. La piena soddisfazione rilevata al termine dei due Seminari dimostra l’importanza di offrire momenti formativi in grado di accrescere la consapevolezza del ruolo ricoperto dai Professionisti nei loro ambiti lavorativi e rappresenta per l’Associazione un importante momento di affiancamento alle Amministrazioni e agli Enti che operano nel settore. n

Il presente testo è stato curato dal Prof. Giuseppe Salvo, Presidente della Sezione AIIT della Sicilia Ulteriori informazioni sulle attività dell’Associazione possono essere richieste a vicepresidente@aiit.it. (1) Direttore del Centro Studi e Ricerche di AIIT (2) Vicepresidente di AIIT