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Leadership e attività di verifica della conformità nelle Norme ISO

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LEADERSHIP E ATTIVITÀ DI VERIFICA DELLA CONFORMITÀ NELLE NORME ISO

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INSPECTION AND TEST PLAN/ITP NELLE NORME ISO SUI SISTEMI DI GESTIONE DELLE ORGANIZZAZIONI ISO 9001 (QUALITÀ) E ISO 37001 (PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE)

La corruzione comporta una mancanza di risorse che, nell’ambito delle opere di ingegneria civile, significa luoghi di lavoro meno sicuri, minore attenzione per l’ambiente e qualità dei materiali e delle opere inferiori alle attese. È di particolare interesse, soprattutto per le Aziende che operano in Paesi in via di sviluppo dove la corruzione è un fenomeno “culturale” largamente diffuso, la Norma ISO 37001, la quale rappresenta il riferimento ISO per le Aziende che, al fine di garantire la conformità delle attività svolte in presenza di tale problematica, sono tenute ad attuare misure volte a prevenirne o a gestirne gli effetti. Per gli aspetti tecnici relativi, ad esempio, alla fornitura e posa in opera di materiali stradali, le Organizzazioni dotate di sistemi di gestione per la qualità allineati ai requisiti della ISO 9001 non devono fare altro che valutare se e in che misura i controlli, le procedure e i documenti già esistenti soddisfino i requisiti della ISO 37001 ed, eventualmente, integrare le procedure del sistema qualità esistenti con controlli aggiuntivi in funzione delle criticità rilevate (Figura 1). Direzioni Lavori dotate di leadership deboli e inaffidabili, incapaci di svolgere il proprio ruolo di guida e coinvolgimento nell’ambito dei vari processi in applicazione dei requisiti previsti, unitamente alla presenza di procedu-

re di controllo non adeguate alle specificità dei cantieri e/o evidenze di supporto (documenti di registrazione) incompleti e/o equivoci sono, in generale, da considerare chiari segnali di un sistema di gestione delle attività di controllo e verifica non in grado di assicurare e dimostrare la piena conformità, in opera, dei materiali ai requisiti previsti dalle Norme tecniche contrattuali. In particolare, laddove le problematiche connesse ai fenomeni corruttivi rappresentano un rischio non trascurabile, tale situazione può, infine, favorire lo sviluppo di bad practices ad ulteriore discapito della qualità e sicurezza delle opere.

I SURVEILLANCE POINTS NEL PROCESSO DI VERIFICA DELLA CONFORMITÀ (GLI ITP)

Per ciascuna delle lavorazioni previste dalle varie sezioni delle Norme tecniche contrattuali, l’Impresa deve redigere (in anticipo rispetto all’inizio dei lavori per l’approvazione della Direzione Lavori) i cosiddetti ITP/Inspection and Test Plans, ossia delle tabelle in cui vengono individuate le verifiche da eseguire (dalle verifiche documentali prima dell’inizio dei lavori alle verifiche in cantiere prima, durante e dopo la specifica lavorazione). Gli ITP devono essere compilati in modo da identificare, come minimo, quanto segue: 1. La prova di compressione su • dettagli delle attività, ispezioni e prove da calcestruzzo indurito intraprendere (Figura 2);

2. Provini per limite di ritiro delle terre NORME TECNICHE

• riepilogo della documentazione di riferimento applicabile ai fini delle ispezioni e prove da intraprendere (paragrafo delle Norme tecniche contrattuali, Norme ASTM, Norme AASHTO, documentazione dell’Impresa, ecc.); • dettagli relativi alle ispezioni e alle prove da intraprendere (frequenze, criteri di accettazione e Personale dell’Impresa responsabile); • per ogni ispezione o prova deve essere riportato il titolo del documento da generare per la registrazione dei risultati (ad esempio i rapporti di prova); • codici relativi al ruolo svolto da Impresa, Direzione Lavori,

Cliente, ecc. nell’ambito di ognuna delle attività ispettive e di prova eseguite (surveillance points). Lo scopo dei surveillance points è quello di assicurare che ogni requisito applicabile sia stato correttamente verificato e soddisfatto prima di procedere con le lavorazioni successive. Di particolare importanza sono i due seguenti punti di sorveglianza: • Hold Point (codice HP): questo codice sta a significare che i lavori non possono proseguire senza l’approvazione ufficiale da parte della Direzione Lavori (ad esempio le operazioni di getto del calcestruzzo non possono iniziare senza l’approvazione della Direzione Lavori); • Review Point (codice RP): questo codice sta a significare che è necessaria la revisione della documentazione da parte della

Direzione Lavori (ad esempio i rapporti di prova emessi dal laboratorio). Le seguenti situazioni sono da considerarsi segnali di potenziale grave non conformità ai requisiti previsti dalle Norme tecniche contrattuali: • presenza di ITP con un numero di verifiche inferiore a quanto richiesto dalle Norme tecniche contrattuali (ad esempio la frequenza di campionamento per un determinato tipo di prova); • presenza di ITP con la mancanza di HP nei punti di controllo critici del processo (ad esempio la verifica della corretta posa in opera dei ferri d’armatura e della presenza dei distanziatori di spessore adeguato prima della messa in opera del calcestruzzo); • ruoli e responsabilità non chiaramente definiti o scarso coinvolgimento dei Responsabili dei punti di controllo (che spesso comporta, ad esempio, l’esecuzione delle prove di laboratorio da parte di Tecnici non autorizzati o da Personale dell’Impresa senza la supervisione della Direzione Lavori).

La mera applicazione dei requisiti minimi previsti dalle Norme tecniche contrattuali senza tenere conto dei rischi legati alla specificità dei cantieri e al contesto, può, inoltre, favorire situazioni di potenziale grave non conformità. Ad esempio, ITP che non tengono conto della presenza di forniture di calcestruzzo sprovviste di report di pesata può favorire pericolose bad practices (per 3. Il quadro comandi di un impianto di betonaggio gestire correttamente queste situazioni, qualora non fosse possibile imporre all’Impresa la registrazione e stampa delle pesate come avviene normalmente, nell’ITP occorre aumentare la frequenza di campionamento e deve essere prevista la presenza di un Ispettore della Direzione Lavori all’impianto di betonaggio durante le operazioni di pesatura, Figura 3).

CONCLUSIONI

Da quanto brevemente trattato, si è visto che le procedure da mettere in atto al fine di garantire il soddisfacimento dei requisiti minimi previsti dalle Norme contrattuali, dipendono dalla specificità dei progetti e dal contesto socio-ambientale entro il quale dovranno essere realizzati. Pertanto, l’analisi dei rischi legati alle caratteristiche e alla natura del contesto in cui le varie attività dovranno essere realizzate rappresenta un passaggio preliminare e indispensabile, la cui efficacia deve essere chiaramente valutata sotto il profilo operativo, definendo modalità, ruoli e responsabilità dei processi/attività a rischio mediante la consapevolezza, il coinvolgimento e la partecipazione effettiva della leadership. n (1) Geologo, International Expert (Materials Engineering e Quality Assurance) 4. Provini per la misura della percentuale di rigonfiamento e dell’indice di portanza CBR delle terre dopo quattro giorni di imbibizione in acqua