realtà del territorio Un po’ di storia: La Cooperativa di Ponzate La Società, connotata da forti caratteristiche di cooperazione e di mutualità, nacque all’inizio del ‘900 e si sviluppò grazie alla partecipazione alle sue attività di tutte le famiglie del paese. Dagli elenchi del ‘dazio’ dell’antico Comune di Ponzate (autonomo fino al 1928) si rileva che in paese, già nel 1909, c’era uno spaccio di generi alimentari denominato ‘Cooperativa’: infatti la comunità aveva rilevato la gestione dell’unico negozio esistente (attuale Via Volta 4), che il proprietario, deciso a emigrare in Sud America, aveva ceduto. Nel 1911 Ponzate contava 350 abitanti, per la maggior parte dediti alla magra agricoltura della nostra zona. Un gruppo di 27 capifamiglia decise di formalizzare la costituzione di una società per gli acquisti e la vendita di prodotti alimentari, di generi vari necessari per il minuto lavoro agricolo e la gestione diretta dello spaccio vino. Nacque così la ‘Società Anonima Cooperativa di Consumo ed Agricola di Ponzate’ Anche allora c’erano i problemi presenti oggi: burocrazia, licenze, tasse, controlli, truffatori, ricerca dei
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fornitori e trattative sui prezzi, difficoltà di finanziamento e iniziative per i soci/clienti con pochi mezzi e che non pagano regolarmente, ecc. Ma la Cooperativa era nata anche per questo! Il primo Presidente fu Trombetta Salvatore di Giovanni; il primo segretario/contabile il parroco protempore don Domenico Clerici. Nel 1914 l’assemblea dei soci decise di acquistare il terreno contraddistinto dai mappali 11 e 12 di mq. 380 (in piazza Garibaldi), al prezzo di lire 1850,00. Del 1915 è la costruzione della ‘Casa sociale della Cooperativa di Consumo di Ponzate’. Per il lavoro fu redatto un capitolato d’appalto a licitazione privata, molto dettagliato sia nelle modalità tecniche di esecuzione, sia nei prezzi dei materiali e delle prestazioni. I soci si occuparono direttamente dei lavori di manovalanza e di trasporto: fra altre clausole il capitolato prevedeva che: ‘… tutti i materiali verranno forniti dalla Cooperativa a piè d’opera, restando all’impresa la sola prestazione di mano d’opera’, e che ‘… restano a carico della Cooperativa l’esecuzione di tutti gli scavi e la demolizione della vecchia casa’, e ancora ‘…per quelli che lavorano per conto della Cooperativa, la Società pagherà all’impresa la percentuale di assicurazione sulla mano d’opera, restando a carico dell’impresa l’obbligo dell’assicurazione di tutti gli operai…’. L’appalto della costruzione fu aggiudicato al capomastro Trombetta Pompeo (nato a Ponzate e abitante a Solzago), con una scrittura privata sottoscritta il 14 febbraio 1915, per un importo di lire 3316,33. A completamento dei lavori, l’impresa richiese lire 470.00 per prestazioni extra preventivo. Lo stabile verrà poi ristrutturato e ampliato nel 1967. I verbali societari evidenziano le tante problematiche