Alessandro e Cesare - durante i turni di riposo, si tramutarono in guardie svizzere, provvedendo alle necessità del presule. Fedeli alla Repubblica, ma anche a monsignor Moretti.
Passato che ritorna Incontrare civili o militari conosciuti in precedenti missioni è circostanza comune. È quasi sempre piacevole rivedersi ed anche interessante scambiare opinioni sulle diverse esperienze, ma anche ripercorrere a mente fredda eventi passati vissuti insieme. Cosi fu con Rory Stewart, giovane britannico con cui avevo condiviso la drammatica primavera 2004 a Nassiriyah. Pochi giorni dopo il mio arrivo mi dissero che era il responsabile della Turquoise Mountain Foundation, un'organizzazione sponsorizzata da Carlo d'Inghilterra e dal presidente Karzai che si occupa del restauro di edifici storici e della valorizzazione dell'artigianato tradizionale. Alla prima occasione utile andai a trovarlo. Lavorava e alloggiavanell'antico palazzo di re Abdulrahman Khan, sopra la vecchia ambasciata britannica, uno spettacolare complesso medioevale dove volontari internazionali assistevano pittori, restauratori, tessitori, ceramisti ed altri afghani esperti di arti manuali. Lo sforzo principale della fondazione consisteva nel preservare le antiche pratiche artigiane di valore. Ci stavano riuscendo egregiamente. Fuori dalla sede un team di architetti e ingegneri si prendevano cura di alcuni progetti miranti a salvare case e palazzi di pregio. Sembrava una corte rinascimentale, ricordava la Urbino di Federico u. D'altronde Rory è personaggio assai particolare, tutto fuorché banale. Ai tempi dell'università era stato precettore dei giovani Windsor. Nel 2001, a soli 28 anni, aveva lasciato il Foreign Office e, affascinato dall'Afghanistan, in sedici mesi lo aveva percorso a piedi da Herat a Kabul (accompagnato solo dal cane lupo Babur), una traversata raccontata nel The Places in Between che ha spopolato nelle librerie di mezzo mondo. In seguito aveva racchiuso l'esperienza irachena nel suo secondo libro, The Prince ofthe Marches (pubblicato anche in italiano da Ponte alle Grazie). Pure quest'ultimo volume destinato al grande pubblico. 74