MODA
Crisi e Cassa integrazione Il 2020 per la moda non ha precedenti
I
l fatturato nel primo semestre 2020 è a picco, l’80% dei lavoratori ha usufruito della cassa integrazione, gli ordinativi sono calati fino al 50% per due aziende su tre. Ma un’azienda su tre si è riconvertita, ad esempio producendo mascherine, e altre hanno acquisito nuovi clienti. Sono queste alcune evidenze di un sondaggio e un’indagine Lapam Confartigianato sul nostro territorio per il comparto moda. Al sondaggio, i cui dati sono stati elaborati dall’Ufficio Studi Lapam, hanno partecipato soprattutto mi-
cro e piccole imprese che lavorano per conto terzi rispetto a chi lavora in conto proprio o con una formula mista. “La crisi è pesante, inutile negarlo, e il comparto sta pagando un prezzo durissimo alla pandemia. Possiamo dire però che la crisi è anche cambiamento – sottolinea Roberto Guaitoli, presidente Lapam Moda -. Per sopravvivere è necessario trasformarci e cercare nuovi sbocchi come hanno fatto le imprese che hanno iniziato a produrre e vendere mascherine e hanno cominciato a lavorare per il
Calo degli ordinativi nei primi sei mesi 2020 Calo ordinativi
Calo di fatturato nei primi sei mesi 2020 Imprese
fino al
Calo fatturato
23,4%
30%
fino al
60%
42,5%
fino al
17,1%
90%
Imprese che hanno subito ritardi nei pagamenti
36,1%
21,2%
Imprese che hanno avviato una produzione di DPI 34%
Ritardi nei pagamenti
Produzione DPI
n° 05 - 2020
Imprese che hanno fatto uso di cassa integrazione gennaio / febbraio
8,5%
marzo / aprile
66%
19,2%
83%
38 Imprese & Territorio
Imprese
biomedicale con camici e altri prodotti specifici…È necessario anche ribadire che il tema della sostenibilità va perseguito, come possibilità di sviluppo per il comparto moda qui sul nostro territorio. Se il fast fashion viene percepito come poco sostenibile abbiamo la possibilità di inserirci nel mercato attraverso la produzione di capi più duraturi e sostenibili, anche come contoterzisti in favore di brand che, oggi, investono sempre più su questo tema”.
maggio / settembre
53,2%
ottobre / dicembre
46,8%
No uso CIG
25,5%
Risultati del sondaggio condotto su un campione di aziende del comparto Moda, elaborato dall'Ufficio Studi Lapam