Imprese & Territorio 05 2020 - Nuove catene globali del valore

Page 28

TURISMO

Progettare il turismo Un’analisi effettuata su Montese può offrire alcuni spunti per guardare con fiducia alle sfide del futuro

L

a precedente Amministrazione comunale di Montese, nel corso del 2020 ha indetto un bando per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la pianificazione territoriale del turismo. La Dott.ssa Federica Ghinelli, Master Universitario di I Livello in Valorizzazione Turistica e Gestione del Patrimonio Culturale dell’Università di Bologna, conoscitrice del settore ma soprattutto del contesto locale dell’Appennino Modenese, ha vinto il bando e ricevuto l’incarico per la redazione dello studio di fattibilità, che è stato consegnato al Comune lo scorso 26 agosto. La sua redazione ha comportato un importante lavoro sul campo, ed è il punto di partenza su cui costruire le progettualità del domani. Cerchiamo di capire meglio. Quali sono i tratti caratteristici dell’offerta e della domanda turistica di Montese ad oggi? «L’offerta turistica montesina si compone di una capacità ricettiva di circa 500 posti letto (dato approssimativo estratto dalle stime regionali) a cui vanno ad aggiungersi gli immobili messi in affitto. Dal punto di vista degli attrattori, invece, dispone di oltre 140 km di sentieristica (tra questi, due tappe della Via Romea Nonantolana), e numerose emergenze storico-artistiche di carattere religioso e civile (cito, tra le più significative, il Museo Diffuso della Linea Gotica, la Rocca dei Montecuccoli, il Sito

28 Imprese & Territorio

n° 05 - 2020

Etrusco del Lago di Bracciano, gli Oratori di Monteforte e Riva di Biscia). Da un punto di vista enogastronomico, molto rinomati sono il Parmigiano Reggiano di Montagna e la Patata di Montese. La domanda si concentra principalmente nella stagione estiva, con picchi interessanti a ridosso del 25 Aprile, periodo in cui molti brasiliani e americani visitano il territorio, e nella stagione autunnale (Sagra della Patata e del Parmigiano Reggiano e Sagra della Castagna). Bisogna però sottolineare che sono molti gli escursionisti che frequentano il territorio, ne apprezzano le bellezze e i prodotti tipici, ma senza soggiornarvi. Assai sviluppato è il turismo/escursionismo di prossimità. Guardando nel dettaglio, ad oggi, i filoni più sviluppati sono il Turismo Storico della Memoria (il Museo Storico sito nella Rocca dei Montecuccoli di Montese è passato da 828 visitatori nel 2011 a 1.615 nel 2019; il Museo di Iola da 3.329 nel 2011 a 4.020 nel 2019, con un picco di 5.302 nel 2015) e il Turismo Sportivo Attivo, in quanto Montese da anni viene scelto come luogo di ritiro per squadre e gruppi sportivi poiché vi si trovano impianti all’avanguardia; pochi anni fa è stato ospitato anche il Campionato Nazionale di Ruzzolone. Detto ciò, vorrei sottoporre all’attenzione dei lettori qualche dato numerico estrapolato dalle indagini statistiche di tipo CAWI che ho condotto e che riguardano la percezione dell’offerta turistica che il fruitore ha del territorio mon-

tesino e le motivazioni che ve lo hanno condotto. Montese viene considerato meta turistica principalmente per la Natura e il Paesaggio (92,5%) e per l’enogastronomia (76,5%), dati che rispecchiano anche la motivazione della presenza sul territorio, rispettivamente il 55,4% e il 47,3%.» Nello studio di fattibilità che ha presentato c’è un paragrafo dedicato all’analisi Swot, fondamentalmente una griglia che permette di confrontare punti di forza a di debolezza e di individuare minacce e opportunità di mercato. Che cosa è emerso dalla sua analisi? «I punti di forza sono senza dubbio i prodotti tipici (Patata e Parmigiano), la sentieristica e il Museo Diffuso della Linea Gotica. D’altro canto, non mancano le difficoltà: affitti e prezzi delle camere troppo elevati se raffrontati ad altre destinazioni che fanno del turismo la loro principale fonte di sussistenza, scarsi collegamenti con i mezzi pubblici e, fino ad oggi, una pubblicità prevalentemente cartacea distribuita a corto raggio. Va da sé che le potenzialità ci sono e dovrebbero essere prese in considerazione come punto di partenza per investimenti mirati. Fruibilità, comunicazione e marketing, creazione e promozione di pacchetti turistici esperienziali, di un portale della destinazione dovrebbero essere azioni primarie per sviluppare il Turismo Naturalistico, Enogastronomico e Sportivo.»


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Imprese & Territorio 05 2020 - Nuove catene globali del valore by Lapam Confartigianato - Issuu