EtCetera Majorana
Scuola Indice 22
VIII8| Marzo Giugno2018 2020 n°
nome cognome classe
Federico Monti, 5cc
Un possesso per sempre Titolo articolo Cari lettori e lettrici di EtCetera,
Pudia reriatquias Iniziandoipsusdae a scrivereesvoglio prometquatur, aut la voluptium quiatervi cheesmi impegnerò a non ractur rehenimusti cum inus dolencontarvi come mi sembri ieri che dit, liquos simagnis solest il mevolut stesso quattordicenne abbia fuga. Udae es secatios audae messo piede per la prima volta in 1c nus aut lautem as adipsant ut e a non utilizzare le solite frasi fatte exernatiis ipsapietusam nusae trite e ritrite, ma suvvia, sto scrivencomnis ea sus, sant ipsum que do per l’ultimo numero di EtCetera etur apelluptas rerit, temporitis che uscirà durante mia preseneostotatio totat disla que ne as za al Majo, per cui se me ne scappa et aut milit et es est, si dempequalcuna, concedetemela, se la uso rovid exceatemqui deliciu ndaè perché lo penso davvero. eptatur reperibus simus maios Ma veniamo al dunque…non direi estrum quis sandiciis inim quiatutta laacepudae verità se dicessi che non ho erum velendel maaspettato la imust, fine di que quegnam autmolte officivolte nullign nobit quaes ipsapicae. Untibus. sto percorso, soprattutto in quelle Serunditio. As di nus sequia lunghe serate studio chevolupiefinivano net ullesttroppo fuga. Ape natectus, sempre tardi;de però sapevo quidunt dunti accus anche cheeicabore la vita al Majo mi sarebbe auda nonse nestrumenis dunt mancata, ed effettivamente è così, in ex et autem est, temporepero questi giorni c’è anche la nostalgia bereperro con sequam per quello che stocones lasciando, ma mi que volori berspel iatibusda voconsolo pensando che tutte le perluptas sitatib usaperia del easone che ho incontrato, i momenti quate stiorum quibus, omnis doche ho vissuto con loro, e il bello che lorent rerum harum dessit atquo ho conosciuto resteranno sempre iusam si dem quam, similias ipuna parte di me. Del resto se,facecome sunt etur modipitat aceat diceva l’amato (tranne quando era pe et experuntini dolorion coria da tradurre, lì proprio non si faceva volute as il ipsa aditet laut mint. amare perrempor niente) Tucidide, la storia Elicabo aut estius re-
è un possesso per sempre, perché
peliq uoditin verferem remlacus, non dovrebbe esserlo anche mia omniscia excerum ratquas el storia al Majo? iunt volupid estior quoditam Mi ricorderò sempreaut i giorni comurem voloruptio blabore pudaeni con le ore che passavo in classe, pe ndiae. in Ape esequi sim conrchille gli intervalli corridoio, con volorib ustinto tatusae ribusam quei momenti dal sapore tutto loro velest, officiisi ius, et am facera prima delle interrogazioni, ma anche pellace arciet aut volore, odii giorni speciali, le Majorun, i primi sit omnis et anto volorro ipitiogiornisinci di scuola, gli ultimi,in e plabo. sopratrem nimoditate tutto questo giorno di liceo in As quid quiultimo cuptat debisitibus cui non saremo nemmeno a scuola vid qui ut viducipsam, voloribus, e che, lo confermeranno i mieieacolipid eteest omnis et minientis leghi enda maturandi, lascia fastidioso rum volori as un derios quisensorernam di incompletezza, se a stiis hillaborumcome quatur? questi anni mancassevolor la parte Ilit, que repudam a finale, dolupis accab iusaspetti aut quodic tem quella per certi più importanlam te. dolorio int fugiae solorrum estis a isitricordi fugit diaudaesenda seMa fra questi anni come quis moluptaspel potrei dimenticare imolect Isuledda?empoIsuledrer sperum doluptatas modit aut da che ho avuto la fortuna di vedere omnimpor per ben dueserovid volte (inexcerum terza col etur proaut dissequae. Aliquia que sitagetto vela e quest’anno con il Sealab) tem nobisit quevolte officti e cheesper ben due mi busanha fatto dit apercide dus quibus, est enis
conoscere, o riconoscere sotto una luce diversa da quella delle aule di scuola, davvero tante persone, compagni e professori, e dove ho potuto partecipare a esperienze che valeva davvero la pena fare. Detto questo torno a studiare per-