3 minute read

La base della democrazia

EtCetera Majorana n° 8 Marzo 2018 VIII | Giugno 2020 Indice Attualità 26 nome cognome classe Tommaso Comi, 4cc Titolo articolo La base della democrazia

Siamo nati nella democrazia, eppure Pudia ipsusdae es reriatquias molti non sanno cosa sia veramente quatur, es aut la voluptium quiao quanto sia importante. Su cosa è tur rehenimusti cum inus dolencostruita la democrazia? Non sul podit, volut liquos simagnis solest polo, non sulle istituzioni, non sui pofuga. Udae es secatios audae litici, né tantomeno sull’economia. Il nus aut lautem as adipsant ut vero alfabeto della democrazia, che exernatiis ipsapietusam nusae ne fonda le basi e le colonne porcomnis ea sus, sant ipsum que tanti, è l’informazione. Ovunque ci etur apelluptas rerit, temporitis sia un’informazione limpida, il meno eostotatio totat dis que ne as et aut milit et es est, si demperovid exceatemqui deliciu ndaeptatur reperibus simus maios estrum quis sandiciis inim quiaerum acepudae velendel magnam aut offici nullign imust, que nobit quaes ipsapicae. Untibus. Serunditio. As nus sequia volupienet ullest fuga. Ape de natectus, possibile rimaneggiata, c’è coscienza politica. Con quali mezzi è possibile ricercare una corretta informazione? L’istruzione e l’educazione. Ricordiamoci che i politici, di cui tanto ci lamentiamo, sono semplicemente lo specchio della società. Noi ne eleggiamo uno piuttosto che un altro, valorizziamo certe notizie più di altre, quidunt eicabore dunti accus individuiamo determinate priorità. auda nonse nestrumenis dunt Se le cose poi non funzionano, priex et autem est, temporepero ma ancora che dare la colpa ai polibereperro con cones sequam tici, burattini della pancia popolare, que volori berspel iatibusda voammettiamo che, dietro gli scandali, luptas sitatib usaperia del eadietro le bugie, le intolleranze, gli erquate stiorum quibus, omnis dorori, in fin dei conti non ce n’è fregato lorent rerum harum dessit atquo e non ce ne frega niente. Finché non iusam si dem quam, similias ipricerchiamo una corretta informasunt etur modipitat aceat facepe et experuntini dolorion coria volute as il ipsa aditet laut mint. Elicabo rempor aut estius rezione permettiamo ai politici di strumentalizzarla e di prenderci in giro. Finchè non fondiamo la nostra coscienza politica su ideali solidi e non li malleiamo attraverso l’educazione e una solida informazione, consentiapeliq uoditin verferem rem cus, mo ai politici di cavalcare l’onda del omniscia excerum ratquas el populismo, di dire tutto e il contrario iunt volupid estior aut quoditam di tutto, o peggio ancora, di restare rem voloruptio blabore pudaenella putrida palude dell’indifferenza pe rchille ndiae. Ape esequi sim senza esporsi per non perdere convolorib ustinto tatusae ribusam sensi invece che basare le campagne velest, officiisi ius, et am facera elettorali su programmi, idee e conpellace arciet aut volore, odivinzioni reali, solide e concrete. Solo sit omnis et anto volorro ipitioquando capiremo che la democrazia rem sinci nimoditate in plabo. As quid qui cuptat debisitibus vid qui ut viducipsam, voloribus, ipid et est omnis et minientis earum enda volori as derios quistiis rernam hillaborum quatur? Ilit, que repudam volor a dolupis accab ius aut quodic tem lam dolorio int fugiae solorrum estis a sit fugit audaesenda see la politica si fondano sulle informazioni e non si devono servire di queste per i propri interessi (quali essi siano non ho ancora capito, a voi la risoluzione del dilemma), sconfiggeremo la degenerazione della fiducia politica, il populismo e l’indifferenza. I fatti sono importantissimi; il dibattito politico si dovrebbe costruire su di quis moluptaspel imolect empoessi senza che siano strumentalizzati rer sperum doluptatas modit aut per ottenere una fetta di elettorato. omnimpor serovid excerum etur I veri politici dovrebbero battersi per aut dissequae. Aliquia que sitaciò in cui credono, non plasmare le tem es nobisit que officti busanloro promesse in base all’idea predit apercide dus quibus, est enis dominante del periodo o stare zitti perchè un certo argomento è eccessivamente delicato e rischioso per prendere posizione. Il cambiamento deve partire da noi! I politici rimangono lo specchio della società, e se le priorità e gli interessi della società cambiano, beh, cambieranno anche loro.

Advertisement

This article is from: