DIRITTO & ROVESCIO CONTROVERSIE
LITIGIOPOLI IN CONDOMINIO Come e in quali casi il singolo condòmino può contrastare le delibere dell’assemblea? E chi paga le spese propedeutiche prima dell’avvio di una causa? Dipende. Perché non sempre ribellarsi si può Palmiro Fronte
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ll’interno del condominio, le delibere assunte dalla compagine condominiale sono vincolanti e obbligatorie per tutti i condòmini, nessuno escluso. Tuttavia, questo principio conosce delle eccezioni. Può accadere, infatti, che non tutti i condòmini siano favorevoli e d’accordo nell’avviare una causa o nel resistere ad una lite che è stata deliberata dalla maggioranza. Per queste ragioni, l’articolo 1132 del Codice civile ha riconosciuto a ogni condòmino
il diritto di esprimere il proprio dissenso alle liti deliberate dall’assemblea. Ma perché è così importante il dissenso? Iniziamo a precisare che il condòmino «ribelle» decide di estraniarsi dalla lite non certo per amore della pace, ma per utilità economica. Nel nostro ordinamento giuridico, quando la controversia giunge a conclusione,