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STOP SPIFFERI DAL MONOBLOCCO DE FAVERI
STOP SPIFFERI DAL MONOBLOCCO
L’azienda veneta ha messo a punto una serie di soluzioni per eliminare i ponti termici dal cassonetto o dal davanzale. Risultato: maggiore comfort e taglio dei consumi energetici grazie a un effetto come quello del cappotto
Veronica Monaco
Con un know how di più di 50 anni, De Faveri, azienda di Refrontolo, in provincia di Treviso, produce controtelai per infissi, con sistemi sempre più performanti, capaci di azzerare i ponti termici e migliorare le prestazioni acustiche. «Oltre all’eliminazione dei ponti termici, De Faveri si pone l’obiettivo di offrire un prodotto in grado di rispondere alle reali esigenze del cliente, in base al tipo di muratura presente, al serramento e al sistema oscurante previsto. Il controtelaio è una struttura che deve essere fatto ad hoc per ospitare tutti gli elementi che compongono il sistema finestra. Nulla
Arnaldo Finazzi e Antonella De Faveri Cover, soluzione che serve per contrastare la trasmittanza delle soglie in corrispondenza degli infissi nella riqualificazione dell'edificio
è lasciato al caso, prestiamo la massima attenzione al minimo dettaglio proprio per dare la massima garanzia di durabilità e stabilità. Offriamo numerose soluzioni, sia su misura che in kit, capaci di rispondere anche alle esigenze del condominio», spiega il direttore commerciale Arnaldo Finazzi.
Per la riqualificazione
Sono tanti i prodotti studiati per la riqualificazione, come il kit Isolatutto, progettato per la coibentazione del cassonetto esistente, e Salvacaldo, sistema per la sostituzione totale del cassonetto esistente senza opere mu

rarie. «Salvacaldo è l'interpretazione moderna del cassonetto tradizionale, risolve il problema della dispersione termica e degli spifferi d’aria del cassonetto, grazie a uno strato di materiale isolante di minimo 50 millimetri, rapportabile a un cappotto esterno. Salvacaldo viene poi rivestito da una speciale resinatura che permette di ottenere una superficie estremamente liscia e regolare. Il vantaggio è che è possibile personalizzare il prodotto una volta installato, tinteggiandolo come la muratura, laccandolo o rivestendolo con carta da parati». In caso di interventi di ri
qualificazione più invasiva, De Faveri propone sistemi monoblocco filomuro e centromuro abbinati a sistemi avvolgibili, soluzioni per l’ancoraggio degli scuri su cappotto, o ancora coperture per davanzali in grado di contrastare la trasmittanza delle soglie in corrispondenza degli infissi. «Spesso nelle ristrutturazioni ci si dimentica di risolvere il problema del ponte termico del davanzale», spiega Finazzi. «A questo proposito De Faveri propone Cover, un sistema costituito da materiale isolante Eps ad alta densità, rivestito con una lamina in alluminio verniciabile nelle varie

Rrecupero delle persiane di un vecchio edificio con il sistema Cover
colorazioni Ral, costruito su misura e opportunamente sagomato per adattarsi perfettamente alla conformazione del davanzale esistente. Cover può essere utilizzato sia nel recupero di edifici, con un taglio moderno, oppure su edifici storici. Per esempio, a Milano siamo intervenuti nel recupero delle persiane di un vecchio edificio, e abbiamo utilizzato Cover per risolvere il problema del ponte termico del davanzale sull’esterno. Il nostro cavallo di battaglia resta comunque la famiglia di monoblocco Inquadra». Il manager aggiunge anche che le numerose soluzioni proposte sono in grado di coprire tutte le situazioni e al contempo garantire un’adeguata coibentazione grazie alla spalla in Eps da 100 millimetri: «Il sistema è realizzato su misura e racchiude tutti e quattro i lati dell’infisso: oltre ai montanti e all’alloggio del sistema oscurante, il sistema tiene conto anche del quarto lato, ovvero della soglia e del davanzale, isolando così tutti i lati a contatto con la muratura ed evitando i ponti termici».
Assistenza tecnica
All’ampia gamma di prodotti, De Faveri aggiunge un puntuale servizio di assistenza tecnica, che oltre a supportare i clienti nella stesura dei capitolati, offre anche consulenza diretta in cantiere. «Nel nuovo sito internet, in fase di pubblicazione, sarà disponibile un’area dedicata con tutte le informazioni tecniche, e stiamo pensando anche a un servizio di chat diretta», aggiunge Finazzi. Il nuovo sito internet è solo una delle novità che De Faveri, azienda famigliare operativa dal 1961, sta mettendo in campo dopo l’ingresso di Antonella De Faveri, figlia del fondatore Luigi, alla guida della società. «Non si tratta di una rivoluzione, ma di un’evoluzione. Antonella De Faveri è diventata la nuova amministratrice dell’azienda nel 2019, e fin da subito ha voluto dare un’impronta moderna alla società. Siamo stati interrotti dall’emergenza legata al covid-19, ma in questi mesi eravamo impegnati in un’importante fase di riorganizzazione interna, che porterà all’ampliamento dell’azienda, sia in termini di dipendenti che di superfici, di circa tre volte il volume attuale. Questi cambiamenti vedranno inoltre la riorganizzazione di tutto il pacchetto produttivo con una proposta molto più industrializzata, che prevede un prodotto base e tutta una serie di accessori, e una serie di iniziative di formazione in collaborazione con i nostri partner tecnici sul territorio italiano».

Arnaldo Finazzi e Antonella De Faveri