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SALUTE IN CASA PROVATE CON L’OZONO
PROVATE CON L’OZONO
Frena la proliferazione di virus e batteri, scoraggia le muffe e offre un servizio di purificazione dell’aria. I buoni motivi per scegliere un dispositivo che produce il profumo del temporale
Alessio Babini
La resilienza è la capacità intrinseca di un sistema di adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente circostante. Ora più che mai è chiesta a tutti questa capacità e così dobbiamo cambiare le nostre abitudini in modo da limitare l’evolversi di un contagio. Analogamente, possiamo trovare soluzioni che migliorino la qualità della vita nello spazio abitativo in cui le nuove disposizioni di contenimento ci chiedono di stare. E, soprattutto, in questo momento in cui miliardi di persone sono costretti in casa è giusto porre l’attenzione sulla qualità dello spazio di questo involucro che ci protegge. Oggetto di quest’articolo è la qualità dell’aria all’interno dell’abitazione. Tutti quanti abbiamo notato come l’aria sia più respirabile subito dopo che è passato un temporale. Ciò accade perché la carica elettrostatica, rilasciata dai fulmini, genera quantità di ioni negativi nei gas che compongono l’aria stessa che respiriamo (atomi privati di elettroni sugli orbitali esterni). Oltre agli ioni negativi abbiamo la produzione di ozono, che è una molecola composta da tre atomi di ossigeno e ha un forte potere ossidante, in grado di distruggere virus e batteri.
Anche in casa
Tale principio è replicabile più in piccolo anche negli ambienti interni con l’utilizzo di ionizzatori/ozonizzatori domestici. Queste macchine, oltre a produrre i benefici degli ioni negativi, hanno la capacità, grazie alla produzione di ozono, di disinfettare l’aria che
respiriamo rendendola meno adatta, se non refrattaria, alla trasmissione di virus e batteri. Questo non significa che l’istallazione di un ionizzatore/ozonizzatore ci schermi completamente dalle possibilità di un contagio, soprattutto in caso di visite di ospiti. Può funzionare, però, da deterrente della trasmissione virale stessa e aumentare la nostra percezione di sicurezza dell’ambiente. Ovviamente tali dispositivi non precludono la doverosa necessità del ricambio d’aria giornaliero, che nel caso non sia istallato un impianto di ricircolo d’aria forzata (come nella maggioranza dei condomini esistenti in Italia) si rende efficace con l’apertura degli infissi almeno un’ora al giorno.
La scelta
A parità di ricambio d’aria giornaliero possiamo comunque aumentare la qualità della stessa con l’utilizzo degli ionizzatori/ozonizzatori da interno. Andiamo ora a vedere a grandi linee, senza fare pubblicità a un prodotto particolare, la tipologia di ionizzatore/ ozonizzatore offerto dal mercato con le caratteristiche a mio avviso migliori e dove e come è meglio istallarlo. Premessa doverosa è la distinzione tra ionizzatori e ozonizzatori. In realtà, uno ionizzatore è anche uno ozonizzatore, anche se la quantità di ozono rilasciata è inferiore a quella di un ozonizzatore «puro» ed entrambi si basano sugli stessi principi di funzionamento. A mio avviso, anche solo uno ionizzatore da ambiente è consigliabile negli appartamenti, anche perché la quantità di ozono nell’aria deve essere comunque dentro determinati intervalli per non essere dannosa alla salute. Per esempio, un ozonizzatore che emette 400mg di ozono/ora va comunque monitorato e usato con cautela, soprattutto in appartamenti di metrature standard (60/70 metri quadri). Il consiglio migliore, a mio avviso, è quello di installarne uno nel soggiorno (circa 20 metri quadri) e uno in camera da letto, oppure semplicemente di spostare l’apparecchio in camera e lasciarlo acceso qualche ora prima di coricarsi.
Aiuto aerobico
Consideriamo inoltre che, se in casa abbiamo una persona con un deficit immunitario, soprattutto in questo periodo, l’utilizzo di queste macchine è fortemente consigliato. Infatti, l’ozono presente nell’aria nel tempo si scinde, tornando a essere ossigeno puro e aiutando la respirazione e l’ossigenazione polmonare. Sul mercato esistono molte tipologie di ionizzatori/ozonizzatori, di forme caratteristiche e prezzi tra loro differenti. Visto che abbiamo impostato come ambiente l’appartamento standard del condominio tipo (70 metri quadri), escluderei quelli per grandi ambienti e mi concentrerei sui generatori compatti da 100 mg di ozono/ora al massimo, quantità più che sufficiente per lavorare su stanze singole di metrature di 20 metri quadri.
Spore addio
Un’altra importante funzione di questi strumenti consiste nel fatto che l’ozono ha anche la caratteristica di rallentare la formazione di muffe e la diffusione delle spore. Inoltre, apparecchi di questo tipo devono essere leggeri e facilmente trasportabili da una stanza all’altra in base al bisogno (peso di circa 300 o 400 grammi). L’assorbimento in Watt risulta limitato (circa 20 W/ora) non incidendo particolarmente sulla bolletta elettrica. Unico lato negativo è un leggero rumore di fondo prodotto dalle ventole interne, ronzio a cui comunque ci si abitua. Alcuni modelli si caratterizzano per essere piccoli ventilatori a torre che prendono l’aria dal basso e la emettono dall’alto arricchita di ozono, alcuni di essi hanno dei filtri interni che in particolari casi necessitano di manutenzione. Opterei quindi per un prodotto compatto con le caratteristiche sopra descritte, ricordando comunque che questo articolo non è da interpretare come manuale d’uso, il quale deve essere obbligatoriamente inserito nella scatola del prodotto stesso con la descrizione delle modalità di istallazione ed uso che vanno rispettate in base alle caratteristiche e alle metrature dell’abitazione in cui si desidera installarlo.
Alessio Babini
Architetto, esperto in energia rinnovabile, architettura resiliente e sostenibile.