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7-06-2005
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1938: ANNO INFAME
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Svizzera italiana Doc.T–a5 Gran Consiglio Ticinese – Sessione primaverile 1938 [dal verbale ufficiale 1938, pag. 222 - 232. Trascrizione delle parti che riguardano gli ebrei ed i profughi]
Seduta VIII. Giovedì, 14 luglio 1938 Gestione del Dipartimento di Polizia: esercizio 1937 Pellegrini – […] Nel rendiconto si fa un particolare accenno alla questione degli ebrei; è d’accordo con la raccomandazione che la Commissione della Gestione fa a questo riguardo. Rileva solo che questa raccomandazione di maggior larghezza la si fa ora che si tratta di ebrei ricchi mentre non veniva fatta quando si trattava di ebrei senza mezzi […] Galli – Molto inopportunamente nel rapporto del Dipartimento di Polizia è stato inserito un giudizio circa un certo profugo. È la prima volta che noi si debba rilevare in un rendiconto governativo un accenno antisemita. In questi momenti in cui si sta svolgendo una vera tragedia per centinaia di famiglie, il Dipartimento avrebbe dovuto tralasciare di affermare che gli ebrei sono difficilmente assimilabili con il resto della nostra popolazione. Sono forse maggiormente assimilabili certi elementi esteri che vengono qui da noi con certe idee che nulla hanno a che vedere con la nostra mentalità? Un fatto d’ordine generale deve però essere notato e cioè che la capacità di assimilazione della Svizzera è ora molto diminuita. Aderisce invece a quanto detto nel rapporto della Gestione, la quale ha saputo trovare una formula più umana di quello che sono le osservazioni del rendiconto dipartimentale. La Commissione accenna infatti a doveri di solidarietà che non vanno dimenticati. Si sa che gli ebrei vengono qui perché non possono più stare in altri paesi. Ma vi sono altri stranieri che vengono qui e non si sa per quale ragione o per quali scopi […] Il passaporto è un diritto, un bisogno del cittadino e non è ammissibile […] Celio – […] Questione assai più delicata è quella degli ebrei. Si ha l’impressione che nei confronti di costoro noi ci troviamo nella condizione di chi fa la carità con il denaro degli altri. Occorre essere generosi, si dice: e chi parla apprezza questi sentimenti; ma la responsabilità del Dipartimento va oltre il sentimentalismo: esso deve tener conto delle considerazioni di ordine economico. Tutti sanno che da secoli gli ebrei dominano il mondo