ASSOCIAZIONE DI SETTORE
Supporto alle imprese e tutela del Made in Italy: nasce Unione Italiana Food
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nione Italiana Food è un nuovo soggetto che nasce dall’unione di AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari). Il presidente è Marco Lavazza (Luigi Lavazza spa), il vicepresidente è Paolo Barilla (Barilla spa), due nomi che da soli bastano a far comprendere la rilevanza e l’ambizione del progetto. Ne abbiamo parlato con il suo vicedirettore Luca Ragaglini per capire gli scopi e gli obiettivi.
Unione Italiana Food è di recente costituzione. Quali sono stati i motivi di questa fusione? Valorizzare e tutelare i prodotti simbolo dell’alimentare italiano, vincere le nuove sfide del mercato globale, scrivere il futuro del cibo italiano nel mondo: è questo l’obiettivo che istituzionalmente si è posta l’Unione Italiana Food, la più grande associazione in Europa per il settore alimentare. Nasce dalla collaborazione di due fra le più rappresentative associazioni di categoria dell’alimentare italiano, AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari).
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Quali aziende ne fanno parte? Parliamo di circa 800 brand che finiscono sulle tavole degli italiani e degli amanti del cibo italiano di tutto il mondo. Le aziende sono grandi marchi e PMI radicate sul territorio, che rappresentano tantissimi prodotti, tra i quali anche
tanti simboli del Made in Italy: solo per citarne alcuni, caffè, pasta, cioccolato, gelati, prodotti da forno (e da ricorrenza come pandoro e panettone), confetteria e chewing gum, surgelati, sottoli e sottaceti, salse, sughi e condimenti, minestre, confetture e miele, alimenti per la
CLAIMS NUTRIZIONALI COMPARATIVI All’interno del Regolamento 1924/2006, e in particolare nel suo allegato, sono disciplinate in maniera dettagliata indicazioni nutrizionali di tipo assoluto e comparativo, che si differenziano dalle prime perché possiedono un ridotto/ accresciuto contenuto di una determinata sostanza nutritiva rispetto a una gamma di alimenti della stessa categoria. Ed è proprio sul chiarimento di quest’ultimo aspetto che Unione Italiana Food, in linea anche con le indicazioni dell’ACGM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), ha sviluppato apposite linee guida per i prodotti da forno, per i cereali per la prima colazione, per i prodotti di confetteria e per i gelati dove vengono identificate le principali categorie dei prodotti e, all’interno di ogni categoria, l’elenco dei prodotti di riferimento, dei loro produttori e del relativo tenore del singolo nutriente oggetto del claim con alla fine il valore medio di mercato delle principali sostanze nutritive a cui tutti i player potranno fare riferimento ai fini di una corretta comparazione. Per evitare sistemi troppo segmentati, i comparti sono stati suddivisi in un numero limitato di categorie che condividono omogeneità di materie prime, processi e occasioni di consumo. Le tabelle sono frutto di un’elaborazione effettuata dall’Unione Italiana Food attraverso la verifica dei valori nutrizionali riportati sui prodotti più venduti utilizzando i dati di mercato forniti da IRI. La media utilizzata è quella aritmetica. Le tabelle sono aggiornate periodicamente una volta l’anno, solitamente nel mese di luglio. Informazioni più dettagliate sono contenute all’interno della Guida disponibile per le Aziende associate (www.unioneitalianafood.it/claims-comparativi/).
Produzione & Igiene
Gennaio/Febbraio 2020