VAEX magazine nr. 6 (IT)

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P6 COLLABORAZIONE AGRI4+ & VAEX P8 UNO SGUARDO AL MERCATO RUMENO P13 INTERVISTA KRESO LONCAR P16 INTERVISTA ZEROPLEX A PROPOSITO DI DIGITALIZZAZIONE P18 INTERVISTA GERT POSTHOUWER & ROBERT HOSTE THE LIVESTOCK TRADERS 11-2022IT 06
IN QUESTO NUMERO 4 Questo è VAEX nel settore delle carni 6 Collaborazione Agri4+ & VAEX Creare valore con i suinetti da macello in modo socialmente responsabile 8 Uno sguardo al mercato rumeno Mihai Neagu, Marius Gherman, Danut Dodo, Dorin Crizbășan 12 Eventi fino ad ora Un’occhiata agli eventi VAEX 13 Intervista a Kreso Loncar Non un avvocato, ma un commerciante di suini 14 Proseguire l’esportazione di giovenche 16 La digitalizzazione del commercio di suini e bovini VAEX & ZeroPlex a proposito di digitalizzazione 18 Le quotazioni tedesche sono ancora la norma europea? Gert Posthouwer & Robert Hoste 20 La cooperazione permette la crescita nel settore degli allevamenti suini in Italia La parola ad Assocom 22 Articoli brevi 24 In cucina con Tim (Agri4+) 26 Vi presentiamo... I nostri trasportatori Questa è un’edizione: VAEX THE LIVESTOCK TRADERS Heijtmorgen 19, 5375 AL Reek, Paesi Bassi, Tel.: 0031-486472250 E-mail: info@vaex.nl, www.vaex.nl ©2022 VAEX The Livestock Traders 2 | VAEX MAGAZINE N. 6 - 11/2022

“Mantenere la rotta in tempi turbolenti”

Il 24 febbraio, il mondo si è trovato improvvisamente a confrontarsi con il conflitto armato fra la Russia e l’Ucraina, con grandi sofferenze e incertezze per le persone ed enormi difficoltà per le relazioni commerciali. A tutto questo va ad aggiungersi anche un forte aumento dei costi. Mantenere la rotta in tempi turbolenti è complesso e molto impegnativo.

Capire come comportarsi in questa nuova realtà ha comportato un grande sforzo, soprattutto per quanto riguarda l'esportazione di suini ai nostri clienti più fedeli nella Federazione Russa.

Il mercato dei suini è inoltre di nuovo in grande fermento. Il ricavato delle carni è abbastanza buono, ma i costi dei mangimi non sono mai stati così alti. Insieme all’aumento dei prezzi dell’energia e del carburante, tutto questo provoca un forte aumento dei costi di suinetti e suini da carne. Questi sviluppi si osservano in tutta l’Unione Europea, con una conseguente destabilizzazione dei mercati.

Nonostante le oscillazioni del mercato, è necessario mantenere la concentrazione e continuare ad anticipare le tendenze future. Per questo VAEX ha rafforzato la sua posizione in un mercato di nicchia, acquistando la metà

delle azioni di Agri4+. Insieme all’azienda di Lichtenwoorde, attiva nella trasformazione delle carni e specializzata in suinetti da carne, prepariamo prodotti di alta qualità destinati a mercati specifici.

In Romania, VAEX collabora con vari attori della filiera delle carni suine. In questa edizione, vari esperti della filiera riferiscono ci spiegano il loro punto di vista sugli sviluppi degli allevamenti suini in Romania. Dalla genetica alla trasformazione delle carni.

Ma VAEX non si ferma qui, questo numero ha anche altro in serbo. Si parla infatti della collaborazione avviata in Italia e della digitalizzazione nel settore, oltre all’attualizzazione dei dati per poter adattare i processi in modo più rapido ed efficiente. E anche una richiesta di nuovi criteri per la definizione dei prezzi dei suini in un mercato europeo in costante cambiamento.

In breve, VAEX è protagonista di un mondo in continua evoluzione. Sempre avanti, sempre un passo oltre.

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QUESTO È VAEX NEL SETTORE DELLE CARNI

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Quasi 50 anni di esperienza nel commercio di sui netti, suini, scrofe e bovini da riproduzione. E ora anche in quello delle carni. Nel 2014, VAEX ha avviato le attività di acquisto e vendita di carcasse e parti di carne. Nel frattempo sono trascorsi otto anni. Otto anni di sviluppi in Europa e nel mondo, nel settore delle carcasse e delle parti di carne. Questo è VAEX ora nel settore delle carni.

‘Vedere e cogliere le opportunità’ Grazie a 50 anni di esperienza nel commercio delle carni, VAEX ha contatti in tutta Europa e nel mondo. Contatti che si traducono in possibilità nel settore delle carni. A otto anni dall’inizio delle attività, nel 2014, oggi intraprendiamo nuovi pas si.

Da quest’anno, VAEX unisce le forze con Agri4+ di Lichtenvoorde. Un’azienda di trasfor mazione delle carni, specializzata in suinetti e dotata di mattatoio di proprietà. Questo of fre a VAEX l’opportunità di un ulteriore appro fondimento nella filiera delle carni. "Vedere e cogliere le opportunità", come diremmo noi di VAEX. Obiettivo: Creare una crescita strutturale ed espandere ulteriormente le nostre attività co muni.

Un mercato di nicchia dalla prospettiva inter nazionale

Con questa collaborazione, spostiamo l’attenzio ne su un mercato di nicchia con una prospettiva internazionale, come quello delle carni dei sui netti da macello. Un mercato relativamente ridot to, caratterizzato da esigenze specifiche. Qualità ed esperienza sono fondamentali. Attenzione alle esigenze dei clienti. Conoscenza del mer cato. Attenzione al benessere degli animali. E la volontà di creare il massimo valore per clienti, ac quirenti e fornitori. Qui sta la nostra forza. Coglie re le opportunità offerte dal mercato e cercare le direzioni e i settori commerciali giusti. Guardiamo con ottimismo al futuro nel settore delle carni. Sempre avanti, sempre un passo oltre!

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CREARE VALORE CON I SUINETTI DA MACELLO IN MODO SOCIALMENTE RESPONSABILE

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La collaborazione fra VAEX e Agri4+ rafforza la produzione socialmente responsabile nel settore olandese dell’allevamento suino. VAEX offre agli allevatori di scrofe un servizio che permette loro di creare il massimo valore da suinetti selezionati. Agri4+ può contare su un approvvigionamento costante di suinetti da macello e su un ulteriore accesso al mercato per la vendita dei prodotti di carne.

VAEX compie ogni sforzo possibile per poter proseguire l’attività di trasporto di suinetti sulle lunghe distanze. Tutti i suinetti destinati alla produzione di carne che vengano tra sportati all’estero devono essere vitali e di ottima qualità. Su questo punto non c’è nulla da discutere. È chiaro per l’alle vatore, ma anche per il trasportatore, il veterinario incaricato del controllo, il commerciante e l’acquirente dei suinetti, oltre che per le organizzazioni sociali e con il governo. Per questo, agli occhi di VAEX macellare e trasformare lo calmente suinetti selezionati provenienti da allevamenti di scrofe è un valore aggiunto. Nei Paesi Bassi, VAEX si è unita a Agri4+ a Lichtenvoorde. Quest’azienda di trasformazione delle carni ha un mattatoio di proprietà ed è specializzata nella macellazione di suinetti. Dal 2020 Agri4+ è amministra ta dal commerciante di bestiame e di carni Frank Campmans, che già più di dieci anni prima aveva iniziato a fare macellare i suinetti presso l’azienda. “Abbiamo modernizzato l’impianto di raffreddamento del la struttura, disponiamo di videosorveglianza e abbiamo ampliato la capacità di macellazione”, afferma Campmans. “Nonostante le difficoltà provocate dal coronavirus, abbiamo fatto registrare una buona crescita. Siamo pronti per un au mento degli arrivi di suinetti da macello provenienti dai Paesi Bassi e per un incremento delle vendite di prodotti specifici sui mercati internazionali. La collaborazione con VAEX ci dà una spinta su entrambi i fronti.”

“Il coltello da macello è a doppio taglio”, aggiunge Dirk Govers, CEO di VAEX. “Noi ci occupiamo dell’approvvigio namento di suinetti da macello e sosteniamo Agri4+ nell’e spansione delle vendite di carne. A questo scopo ci avvalia mo della nostra rete internazionale nel settore della carne e soddisfiamo le esigenze degli acquirenti nei vari mercati."

Espansione delle attività Secondo Govers, la collaborazione con Agri4+ rientra per fettamente nell’obiettivo di VAEX di espandere le attività dell’azienda. “Oltre all’esportazione delle giovenche e al

commercio di suinetti, suini da carne e scrofe, vendiamo car casse e parti di suini macellati. Vogliamo inoltre esplorare le opportunità nascoste nella filiera della carne e nella produ zione e nel commercio di prodotti specifici, come i suinetti da macello.”

Agri4+ si avvale di tredici anni di esperienza nella fornitura di carni di qualità ai settori retail, ristorazione e ingrosso, nei Paesi Bassi e all’estero, ponendo sempre il cliente al cen tro. Le specialità dell’azienda sono il benessere animale e la creazione di valore con gli animali da macello. Govers: “La visione di Frank è perfettamente allineata alla nostra; vedia mo delle opportunità e vogliamo progredire. La macellazio ne dei suinetti è una specialità che ci permette di muoverci in un mercato di nicchia con una prospettiva internazionale.”

Trasparenza

Esistono suinetti da macello di diverse qualità e taglie. I sui netti di seconda e terza scelta con peso vivo compreso fra i 10 e i 40 kg vengono macellati. “I prezzi sono determinati da questi aspetti, oltre che dalla quotazione della carne, dalle dimensioni del gruppo e dall’eventuale correzione stagiona le”, spiega Govers. “Per ciascun codice aziendale viene cre ato un elenco con il peso di macellazione. Tutto il processo viene reso trasparente per i fornitori dei suinetti da macello.”

Secondo Govers e Campmans, il segreto sta nel trasformare in modo efficiente l’offerta in prodotti su misura. “Prodotti di qualità, per i quali i clienti sono disposti a pagare. Lo svilup po dei prodotti e l’individuazione di nuovi canali di vendita rendono la nostra collaborazione dinamica e interessante.” Attraverso questa collaborazione, VAEX opera anche nel settore della macellazione a domicilio e d’emergenza, con un’unità di macellazione mobile. “Queste attività si combina no perfettamente con il processo di produzione alimentare. Uniamo la valorizzazione ottimale di proteine animali a una produzione socialmente responsabile, concludono Govers e Campmans.

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UNO SGUARDO AL MERCATO RUMENO

Il settore del bestiame e della carne in cui opera VAEX è dinamico. In una serie di articoli, quattro esperti del settore dei suini in Romania condividono il proprio punto di vista. Quali sono secondo loro gli sviluppi, le opportunità e le insidie del mercato? Vengono approfonditi aspetti come la prevenzione e la cura delle malattie veterinarie, l’allevamento e la macellazione nel mercato rumeno.

Doripesco Vet Services srl Hypor
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Dodomeat

L’IMPORTANZA DELLA RELAZIONE FRA L’ALLEVATORE E IL VETERINARIO

Vet Services srl, fondata nel 2008, è una delle prime aziende rumene spe cializzate nei servizi veterinari per gli allevamenti. Offre corsi e consulenze nel settore veterinario prevalentemente agli allevamenti di suini e del pollame, oltre a consulenze tecniche e gestionali in campo veterinario. La nostra rete comprende allevatori, commercianti, produttori di mangimi e il settore farmaceutico.

In tutta Europa, ma specialmente in Romania, il settore suino sta attraver sando un periodo piuttosto intenso, caratterizzato da sfide nuove per gli allevatori. Molti nel settore sono sog getti a una forte pressione. La peste suina, l’aumento dei costi, le fluttua zioni dei prezzi di mercato, la mancan za di personale e la riduzione delle emissioni sono solo alcuni esempi.

Il livello di responsabilità di allevato ri e veterinari è aumentato a seguito della peste suina africana. Dalla prima epidemia in Romania, la peste suina africana è considerata il problema più grave nel settore delle carni suine, con importanti conseguenze per l’e conomia. Eppure, nonostante i severi provvedimenti già adottati, l’epidemia continua a espandersi verso i paesi dell’Europa occidentale. Tutto questo non fa che sottolineare ancora una volta l’importanza di una buona rela

zione fra l’allevatore e il veterinario. Da questa possono infatti derivare un maggiore controllo dei provvedimenti di sicurezza adottati e dello stato di salute degli animali. Ciò non influisce positivamente solo sulla lotta contro la peste suina africana, ma anche contro altre patologie.

Anche i cambiamenti in ambito le gislativo e regolamentare hanno un ruolo importante. Il governo si prefigge ad esempio di ridurre del 50% il consumo di sostanze anti microbiche entro il 2030. Ciò com porta l’adozione di nuovi metodi di produzione. Il veterinario è un anel lo importante in questa situazione in cambiamento, e può contribuire allo sviluppo e all’implementazione di nuo vi metodi di produzione.

Anche questo è tuttavia un esempio di una sfida che può comportare una ri duzione della produttività e un aumen to degli oneri amministrativi.

Ma chi pensa che tutto vada male, sbaglia. In realtà questa situazione, seppur piena di sfide, offre grandi op portunità al settore, che deve vedere gli ostacoli come possibilità di svi luppo. Naturalmente la mancanza di personale e la limitazione delle emis sioni comportano una sfida, ma anche l’opportunità di modernizzare il set tore, rinnovare le apparecchiature e

Nome: Mihai Neagu

Professione: Veterinario

Azienda: Vet Services srl.

aumentare il livello di digitalizzazione. Le aziende più innovative, che miglio rano o cambiano il proprio modello aziendale, che rimangono aperte alle nuove tecnologie e si interessano a nuove forme di collaborazione potran no conquistare una posizione econo mica migliore.

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INVESTIRE NELLA BIOSICUREZZA

E IN UN SISTEMA CHIUSO

Doripesco è fin dalle origini un’azienda specializzata nell’allevamento e nella trasformazione del pesce. Negli ultimi anni ha anche iniziato a opera re nel settore dell’allevamento di sui ni. Ora ha in programma di espander si ulteriormente e di investire nella biosicurezza e in un sistema chiuso.

Attualmente Doripesco dispone di due aziende di ingrasso a Crizbav, nella regione rumena di Brasov. La pri ma è stata costruita nel 2014 e conta cinque capannoni, con una capacità di 13.950 capi all’anno. Quattro anni dopo, nel 2018, è stata avviata la co struzione della seconda azienda di ingrasso. Questa azienda ha due ca pannoni e una capacità totale di 8.400 capi all’anno.

Poiché entrambe le aziende si trova no in una zona a rischio di contagio da peste suina africana e il sistema di biosicurezza non è ottimale, si sta

investendo nella modernizzazione del sistema, per rendere più efficace la protezione dalla diffusione di agenti patogeni, come quelli per l’appunto della peste suina africana.

Sono stati inoltre messi a punto piani per la creazione di un sistema chiuso, in modo da poter gestire in autono mia tutti gli stadi del processo: dalla coltivazione dei cereali per i mangimi alla riproduzione e all’ingrasso, fino alla macellazione degli animali e alla trasformazione delle carni. Grazie a questo investimento, l’azienda sarà meno dipendente dagli altri anelli della filiera. Questo riduce il rischio di malattie provenienti dall’esterno, poiché tutti gli stadi hanno luogo all’interno dell’azienda. Grazie a un sistema chiuso, inoltre, si è meno di pendenti dalle condizioni del mercato, e non è più necessario avvalersi di intermediari. Tutta la catena è gestita internamente, e il cerchio si chiude.

Sc. Dodomeat Solutions SRL è specializzata nella trasformazione e nella conservazione della carne su ina. Le attività principali dell’azien da consistono nella macellazione e nella trasformazione delle carni. Il settore della produzione, della trasformazione e della conserva zione delle carni svolge un ruolo di rilievo in Romania, dato che la maggioranza della popolazione ru mena consuma carne quasi a ogni pasto. Il settore garantisce la sicu

rezza alimentare del paese. Tuttavia, il mercato rumeno dei suini è forte mente influenzato dall’epidemia di peste suina africana, che ha compor tato un aumento delle importazioni e una riduzione della produzione na zionale. Proprio qui risiedono oppor tunità notevoli per il settore rumeno della trasformazione delle carni. Con investimenti opportuni, puntiamo a migliorare il rapporto fra importazio ne e produzione interna.

Nome: Dorin Crizbășan Ruolo: Fondatore e CEO Azienda: Doripesco
GARANTIRE LA SICUREZZA ALIMENTARE ATTRAVERSO
PRODUZIONE NAZIONALE Nome: Danut Dodu Ruolo: Responsabile tecnico Azienda: SC Dodomeat Solutions SRL 10 | VAEX MAGAZINE N. 6 - 11/2022
LA

In futuro, Dodomeat si prefigge di espandere l’azienda e la propria rete di contatti, a livello sia nazionale sia estero. Tuttavia, non è facile farsi no tare in un mercato dove tutti vendono lo stesso prodotto. È necessario distin guersi ad esempio dal punto di vista di qualità, nuovi prodotti, attenzione al cliente o differenziazione dell’assorti mento. Anche l’utilizzo della tecnolo gia moderna offre buone opportunità.

All’interno dell’organizzazione, Dodo meat punta principalmente sulla tec nologia informatica, che permette ad esempio la digitalizzazione del flusso di prodotti.

Oltre alle opportunità che vediamo per la nostra azienda, pensiamo che vi si ano opportunità di cresita per tutto il settore rumeno delle carni, soprattut to per le piccole aziende situate nelle

zone rurali e nelle città minori. Queste possono infatti stimolare l’economia locale. Al contempo, anche le grandi imprese possono stimolare la crescita, agendo come leader locali e contri buendo allo sviluppo dello spirito im prenditoriale.

GENETICA DI ALTA QUALITÀ PER UN RENDIMENTO OTTIMALE

Hypor fa parte di Hendrix Genetics, leader sul mercato della fornitura di tecnologia genetica, fra l’altro per suini. Hypor è il punto di riferimento indiscusso per allevamenti di suini equilibrati e sostenibili. La sede aziendale si trova a Boxmeer (Paesi Bassi), ma con oltre 3400 dipendenti in tutto il mondo offriamo tecnologia ed esperienza in oltre 100 Paesi, fra cui la Romania.

Negli ultimi anni la domanda mondiale di proteine ani mali ha fatto registrare un continuo aumento, tendenza che sembra destinata a continuare in futuro. La nostra responsabilità è trovare le soluzioni migliori, senza com promessi sulla qualità. E, cosa questa molto importan te, offrendo una soluzione sostenibile a tutta la filiera. Hypor vuole offrire una tecnologia genetica superiore, a supporto della redditività nella catena di valore del la carne suina. Contribuisce inoltre a risolvere la sfida dell’alimentazione mondiale. Grazie al nostro programma di riproduzione, forniamo scrofe in grado di produrre un nu mero elevato di suinetti di qualità, per tutta la vita. Abbiamo fissato il nostro standard a 35 suinetti all’anno per ogni scro fa. A loro volta, questi sono suinetti da carne di grande valo re, che crescono rapidamente con il minor apporto nutritivo possibile, per produrre una percentuale elevata di carne di buona qualità.

Ma non vi è solo la sfida alimentare mondiale. Negli ulti mi due anni, la peste suina africana ha provocato gravi problemi in Romania, e colpisce ora vari Paesi europei. Alcuni più di altri, ma la Romania rimane fra i Paesi più colpiti. Inoltre, i prezzi dei cereali e dell’energia aumen tano ogni giorno. In rapporto a costi così elevati, il prez zo della carne rimane troppo basso. Questo va a influ ire sulla redditività delle aziende del settore. Insomma,

operiamo in un mercato caratterizzato da diverse sfide, che, insieme, hanno un effetto negativo sul mercato.

Prima o poi, i prezzi di mangimi e carni raggiungeranno un nuovo equilibrio. Tuttavia, Hypor genetica opera affronta il futuro secondo il motto: ‘Il denaro non speso non deve es sere (ri)guadagnato’, offrendo un buon quadro economico di guadagno.

Nome: Marius Gherman Ruolo: Key Account Manager per Romania, Bulgaria e Moldavia. Azienda: Hypor
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EVENTI FINO A ORA:

Ogni Paese è diverso. Ognuno con la sua lingua, le sue regole e la sua cultura. Vediamo i confini che dividono i Paesi, certo, ma li consideriamo anche una sfida a esplorare ciò che sta oltre e a farlo nostro. Per questo, durante l’anno, partecipiamo o organizziamo diversi eventi in Europa e nel mondo. Ecco quindi una carrellata degli eventi da gennaio a oggi!

Agros, Mosca AgroExpo Uzbekistan, Tashkent AgroVolga, Kazan (Tatarstan) Tat AgroExpo, Kazan (Tatarstan) Fieragricola, Verona Nuovi membri del team russo Irina Dimanova e Olesya Sukhoverkova Giornata per i clienti in Serbia 28 allevatori riuniti per un pomeriggio ricco di spunti
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Alimentaria, Barcellona (Spagna)

NON UN AVVOCATO, MA UN COMMERCIANTE DI SUINI

Un tempo sognava di fare l’avvocato. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza, e ora è il nostro agente per la Croazia. Grazie al padre, ha imparato a conoscere il set tore fin da giovane. A 25 anni ha intrapreso anche lui la strada del commercio, e da allora non ha più guarda to indietro. Krešo Loncar, fondatore e titolare di Resto d.o.o., opera nel settore da oltre 30 anni. Nonostante i suoi 60 anni, Krešo continua ad amare questo mestiere. Per lui non si tratta di un lavoro, ma di uno stile di vita. È sempre pronto a sostenere le aziende nella sua zona, 24 ore su 24. Fa parte della famiglia VAEX da oltre 10 anni, e il suo valore per il team è inestimabile.

‘È uno stile di vita’

La mia giornata di lavoro inizia alle 5:30 con un caffè. Poi do un’occhiata agli impegni del giorno e alle cose urgenti da fare. Gran parte della giornata è dedicata all’interazione, non solo con i clienti, ma con tutto il team di VAEX. Posso così fare in modo che tutto fili liscio. Il commercio per me non è un lavoro, ma un modo di vivere. Me ne occupo sem pre, 24 ore su 24.

Il ponte fra l’Occidente e i Balcani

Rappresento Bosnia-Erzegovina, Croazia e Serbia. Sono una specie di ponte fra gli stati occidentali e i Balcani. Per

INFORMAZIONI SU KREŠO

● Un tempo sognava di fare l’avvocato. Ha persino con seguito la laurea in Giurisprudenza.

● La ricetta a base di carne che preferisce? La scelta è difficile, ma l’arrosto d’agnello è il suo piatto preferito!

● Il suo attimo di felicità? Rilassarsi sul mare Adriatico.

● Se i clienti sono felici, lo è anche Krešo!

via dell’estensione del mercato in cui opero, ho avuto l’op portunità di maturare esperienza in vari aspetti del settore. La mia specialità sono i suini e i suinetti. Ma ho anche espe rienza nel settore dei bovini e delle carni in Italia, Ungheria, Spagna, Romania e Grecia.

Il commercio in Croazia/nei Balcani è più difficile che ne gli altri Paesi europei. Il potere d’acquisto è leggermente inferiore rispetto alla media UE. Inoltre, la zona in cui ope ro è un mercato relativamente ridotto, con un numero li mitato di clienti e di opportunità commerciali. Ma io sono un ottimista. In questo momento, l’economia mondiale non è in gran forma. Credo in un futuro positivo e sono certo che avremo molte ottime opportunità commerciali.

Arrivare al successo insieme Ho incontrato Ruud Vosters della VAEX durante un acquisto di suini dalla Germania. Ruud è molto professionale ed è stato subito un piacere lavorare con lui. Per questo abbiamo mantenuto i contatti per eventuali opportunità future. Per quanto riguarda gli affari, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Per questo a un certo punto abbiamo iniziato a col laborare più strettamente, e il resto è storia.

Posso dire che la collaborazione con VAEX è ottima. Il team di VAEX è amichevole e onesto. L’ambiente di lavoro è rilas sato, eppure ci sono grandi responsabilità e spirito d’inizia tiva. Possiamo contare gli uni sugli altri. La comunicazione e il modo di fare affari sono trasparenti. Questo ci permet te di affrontare e di risolvere rapidamente le difficoltà. E, altra cosa molto importante, celebriamo insieme i risultati raggiunti come team. Mi piace molto la dinamica del lavoro che svolgo per VAEX. E soprattutto mi piace avere clienti soddisfatti.

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PROSEGUIRE DI

L’esportazione delle giovenche è una parte importante delle attività aziendali di VAEX. Gli investimenti nelle vendite nei Paesi terzi tengono sempre conto della continuità e degli scambi commerciali a lungo termine. “I clienti fedeli di VAEX, anche in Russia, possono contare sulla possibilità di contribuire alla sicurezza alimentare nel loro Paese”, dichiara Dirk Govers, CEO di VAEX.

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L’ESPORTAZIONE GIOVENCHE

Il 24 febbraio, il mondo si è trovato improvvisamen te a confrontarsi con il conflitto armato fra la Russia e l’Ucraina. L’evento è causa di grandi sofferenze umane e di incertezza. Il conflitto si trascina e secondo Govers ci sono soltanto perdenti. “È molto triste per la popolazione ucraina e per il Paese, ma anche il popolo russo rischia di diventare vittima della mancanza di sicurezza alimentare.” L’imposizione delle sanzioni da parte della comunità interna zionale ha messo sotto pressione i rapporti commerciali con la Russia. “Adattarsi alla nuova realtà è stato complesso anche per VAEX”, riconosce Govers. “Per quanto riguarda l’esporta zione delle giovenche, ci siamo trovati ad affrontare una situa zione difficile. In Russia abbiamo una cerchia di clienti fedeli, relazioni in cui investiamo da oltre dieci anni. Li conoscia mo personalmente, abbiamo con loro rapporti amichevoli e conosciamo le loro esigenze specifiche. Facciamo affari sulla base di una visione condivisa e di una fiducia reciproca.

Visione condivisa

Per il futuro, condividiamo l’ambizione di rendere la popola zione russa totalmente autonoma per la produzione di latti cini. Le giovenche provenienti dall’Europa nordoccidentale contribuiscono da decenni a realizzare nel tempo questa visione per la Russia. “Oltre l’80 percento del nostro fattu rato proviene dall’esportazione di giovenche in questo Pae se. Con l’aiuto di Ilona Mioulleri, responsabile vendite per il mercato russo, abbiamo impostato l’organizzazione proprio a questo scopo”, spiega Govers. Per Govers, mantenere i rapporti commerciali con i clienti fissi in Russia è fondamen tale per poter contribuire alla continuità delle forniture ali mentari. “Speriamo che il conflitto sia temporaneo, e che i russi non debbano portarne le conseguenze nel lungo termi ne”, aggiunge. “Il cibo è un bisogno primario, e la produzio ne deve essere assicurata. Interrompere gli scambi per poi tentare di ricostruirli in seguito non ha assolutamente senso.

Per questo forniamo le giovenche necessarie ai clienti in Russia. Ovviamente tutto questo avviene nel rispetto della normativa vigente, per poter esportare le giovenche con i documenti necessari.”

Mercati alternativi

Nel frattempo, VAEX investe ancora più energie nella ricerca di mercati alternativi fuori dall’Unione Europea per la vendita delle giovenche. “Siamo già attivi in Georgia e Kazakistan, e attualmente stiamo esplorando le possibilità di espandere le attività. Per questi stati dell’ex Unione Sovietica teniamo ag giornata la nostra pagina Facebook per la Russia e visitiamo o partecipiamo alle fiere in questa regione”, dichiara Govers. “Anche l’Uzbekistan e il Pakistan hanno la nostra attenzione. In Uzbekistan abbiamo già visitato alcune fiere, ma siamo ancora alla ricerca di un agente per quest’area. Effettuiamo inoltre esportazioni in Armenia. Insomma, continuiamo a cer care mercati alternativi.”

Tempi difficili

Il mercato delle giovenche è rallentato. L’offerta di giovenche nei Paesi Bassi si è leggermente ridotta, ma in Germania è costante. “Se e quando i produttori di latte nei Paesi Bassi saranno costretti ad arrestare le attività a causa dell’inaspri mento delle norme sulle emissioni di azoto, vogliamo offrire loro la possibilità di ottenere il massimo valore da vacche e giovenche”, anticipa Govers. “Per questo esploriamo nuovi mercati e desideriamo aiutarli a soddisfare la domanda di lat te di elevata qualità, offrendo una struttura adeguata e cre ando le linee di comunicazione necessarie. Per gli allevatori e i professionisti del settore sono tempi complessi e difficili.”

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LA DIGITALIZZAZIONE SI PUÒ IMPARARE

Negli ultimi mesi, per la maggior parte delle aziende la digitalizzazione è divenuta un argomento importante. Sfide come cibersicurezza, disponibilità 24 ore su 24 e carenza di personale, oltre alla pressione per la riduzione dei costi e il miglioramento della qualità rivestono un ruolo di rilievo. La digitalizzazione è uno strumento per un’imprenditorialità più sostenibile. Ma a che punto siamo nel settore del commercio dei suini e del bestiame? Qual è il nostro livello di digitalizzazione? Quali passi sono necessari nel nostro settore in previsione del futuro? Invitiamo i lettori a fare un giro nel nostro mondo digitale. Inoltre, il nostro partner ICT ZeroPlex offre informazioni e consigli utili!

Sempre avanti, sempre un passo oltre Con l’introduzione di un nuovo sistema nei reparti CRM, evasione degli ordini, contabilità e fatturazione, abbiamo iniziato a riflettere sul livello di digitalizzazione del settore in cui operiamo e sul suo significato. Non per niente, il motto di VAEX è: ‘sempre avanti, sempre un passo oltre’. Questo vale anche per i sistemi aziendali. Vogliamo essere innovativi e aperti alle nuove idee. Il panorama IT di VAEX viene quindi monitorato costantemente, per verificare che sia sempre adatto all’organizzazione. Abbiamo addirittura un’unità a tempo pieno dedicata. Questo nuovo sistema, sviluppato internamente, offre all’azienda un ‘ingranaggio interno perfettamente oliato’. Una maggiore efficienza dei contatti sugli ordini correnti, una fatturazione più veloce, migliori possibilità per il reparto CRM e una minore sensibilità agli errori.

Ma cosa accade nelle altre organizzazioni del settore? Abbiamo notato che la digitalizzazione è sì considerata importante, ma non ha ancora una priorità sufficientemente alta nel settore. La difficoltà sembra stare soprattutto nell’avvio di un processo di digitalizzazione. Vi è una mancanza di consapevolezza sull’argomento, il che rappresenta una sfida. Ad esempio, un’organizzazione che non dispone delle conoscenze necessarie, non ha idea di dove iniziare o semplicemente non ha il tempo di riflettere sul problema. Tuttavia, la digitalizzazione è molto importante per il futuro del settore e dell’azienda.

Perché iniziare ora?

La situazione economica è complessa, mentre leggi e regolamenti cambiano. La digitalizzazione del settore avrà un effetto su persone e animali, attraverso informazioni più approfondite su benessere degli animali, previsioni, mangimi e genetica. D’altro canto, si potrà sfruttare meglio l’impegno delle persone, con effetti positivi sulla salute e la sicurezza degli alimenti. La digitalizzazione permette di migliorare la trasparenza, la rapidità e la praticità. Nel mercato attuale, la condivisione delle informazioni e la trasparenza sono quasi necessarie. La digitalizzazione dovrebbe avere una priorità più elevata per poter partecipare a un mercato in rapido cambiamento e costruire un’azienda a prova di futuro.

sistema

dell’azienda, che ci permetterà di servire

modo più rapido ed efficiente clienti e fornitori. Dietro alle quinte ci fornirà molti strumenti, mentre clienti e i fornitori non noteranno un grande cambiamento. Se dopo il 1 gennaio riceverai un nuovo tipo di fattura, Sarà per via del nuovo sistema.

IL NUOVO SISTEMA AVEX IN FUNZIONE DAL 1 GENNAIO!
1 gennaio
16 | VAEX MAGAZINE N. 6 -11/2022 - 11/2022
Il
sarà lanciato AVEX, il nuovo
interno
in

TWAN VAN DIJK (ZEROPLEX) A PROPOSITO DI DIGITALIZZAZIONE

Gli imprenditori hanno bisogno di un partner ICT disposto ad approfondire la conoscenza dell’azienda. Il partner deve essere inoltre in grado di comprendere le complessità dell’ICT e tradurle in soluzioni adeguate. Ciò inizia dal supporto pratico sotto molti fronti, come il supporto agli utenti, le telecomunicazioni e un software adatto allo scopo. Ma un partner ICT deve soprattutto rendere possibile il confronto con specialisti, che conoscano a fondo la rete di contatti dei propri clienti e le sfide che questi si trovano ad affrontare.

L’ICT è il mezzo di sopravvivenza per eccellenza. Esistono poche aziende in cui la digitalizzazione non costituisce la spina dorsale dell’organizzazione, insieme ai dipendenti. La digitalizzazione non è più una voce di costo, ma è per eccellenza lo strumento per mantenere un vantaggio sulla concorrenza e rendere possibile l’innovazione. Ma qual è l’approccio giusto? Ecc una serie di consigli concreti per avviare il processo di digitalizzazione.

Che cosa occorre?

Ogni azienda deve individuare gli aspetti per cui si distingue e vuole distinguersi nel proprio settore. Su questa base è possibile stabilire su quali fronti c’è bisogno di un supporto ICT maggiore o migliore. L’ICT è un bene costoso, e lo diventerà sempre di più. Motivo sufficiente per riflettere bene sui cambiamenti desiderati.

● Qual è lo stato attuale del parco macchine ICT? Qual è lo stato del supporto, della cibersicurezza, dei backup, dei test di ripristino e del telelavoro? In breve, le basi sono ben organizzate?

● Come vengono organizzate le telecomunicazioni: collegamenti dati, telefonia e abbonamenti mobili. Spesso è possibile realizzare un importante risparmio verificando le possibilità e raggruppando tutto presso un unico fornitore.

● Una volta risolti questi punti, è opportuno prendere in esame i processi aziendali. I dipendenti vengono impiegati utilmente, dove si verificano sprechi di tempo e in quali situazioni sono più frequenti gli errori? Spesso è possibile attuare piccoli miglioramenti grazie a un software adattato.

● Una volta chiariti questi punti, l’imprenditore può farsi un’idea globale dell’attuale ambiente ICT. Queste informazioni sono utili per un confronto con il proprio partner ICT in merito all’attuale ambiente e alle possibilità di miglioramento.

Ricerca di un partner ICT affidabile È importante cercare un partner ICT affidabile, che possa aiutare l’azienda a sondare il terreno e fornire un supporto ad ampio raggio. Al contempo, è bene evitare di rivolgersi a troppi cosiddetti fornitori di servizi che, in buona fede, possono finire per creare confusione. Una situazione di questo tipo spesso si traduce in costi eccessivi e dispendio di energie, e non permette all’azienda di avanzare.

Pianificazione e realismo

A questo punto, si può procedere a preparare una pianificazione accurata insieme al partner ICT, tenendo conto di capacità, tempistica e budget. È importante essere realistici. Non occorre fare tutto in una volta, e spesso è possibile dilazionare. Si inizia con le perdite più importanti, che sono una vera minaccia. Creare una tabella con le priorità. Fino ad arrivare agli aspetti secondari e agli altri disagi.

DIGITALIZZARE INSIEME IL COMMERCIO DI SUINI E BOVINI

ZeroPlex e VAEX hanno una lunga storia insieme. Questo ha permesso a entrambe le azinede di tradurre la visione e la filosofia di VAEX in soluzioni ICT concrete. Possiamo affermare con orgoglio che VAEX è un buon esempio di come la collaborazione fra dipendenti, amministrazione e direzione possa portare a una vera collaborazione e alla fiducia reciproca. Forniamo a VAEX non soltanto la gestione ICT quotidiana, ma anche tutto ciò che occorre per le telecomunicazioni, la telefonia mobile e il software personalizzato. Un punto di riferimento, un numero di telefono, una fattura e nessun ostacolo. Proprio come VAEX, vogliamo alleggerire i clienti dalle preoccupazioni e lo facciamo con la cura e la passione tipiche di due imprese a conduzione familiare.

Twan van Dijk e Rick van Dijk di ZeroPlex
THE LIVESTOCK TRADERS | 17

Le quotazioni tedesche sono ancora la norma europea?

Ogni settimana, i prezzi di base dei suinetti e dei suini da carne devono riflettere il meglio possibile la situazio ne attuale del mercato. In particolare nel settore europeo del commercio di suini la conformità con il mercato è un requisito necessario. “Per questo non è più il momento di aderire alle quotazioni tedesche”, afferma Gert Posthouwer di VAEX.

Il settore dei suini e i rapporti nel mercato europeo delle carni di suini sono molto cambiati. La filiera tedesca di produzione di carne di suini è sempre stata prestigiosa e orientata all’e sportazione. Quasi tutti i Paesi europei facevano riferimento alle quotazioni dei suinetti e dei suini da carne in Germania. Anche i partner commerciali potevano prendere accordi ba sati sulle quotazioni tedesche.

Negli ultimi anni, tuttavia, la Germania ha perso la sua po sizione dominante. In breve tempo, il Paese sta diventando autonomo nella produzione di carne suina. Le quotazioni tedesche hanno ancora però una funzione di riferimento per la determinazione dei prezzi in Europa. Per Posthouwer, responsabile delle vendite internazionali di VAEX, questa situazione è una spina nel fianco. “Le quotazioni settimanali dei suinetti e dei suini da carne devono corrispondere agli effettivi sviluppi del mercato dei suini. Negli ultimi tempi, i prezzi dei suini in Germania non erano allineati a quelli del mercato europeo. Riflettevano il mercato tedesco dei sui ni, con prezzi che mostravano notevoli fluttuazioni. A volte erano troppo elevati, e altre invece volte troppo bassi. Un mercato così reattivo ed emotivo è frustrante non soltanto per i commercianti, ma anche per gli allevatori, poiché la ge stione delle aziende segue i picchi e le discese dei prezzi.”

Aumento dei rischi

Come se non bastasse, gli accordi con i fornitori e gli acquirenti dei suinetti basati sulle quotazioni tedesche, come Nord-West o VEZG, comportano rischi sempre maggiori.

Posthouwer auspica quindi una quotazione conforme al mercato, che crei maggiori stabilità e tranquillità. Il BestPi gletPrice (BPP) olandese, secondo Posthouwer, è un buon esempio. “La quotazione BPP rispecchia le vendite dei su inetti e dei suini da carne sul libero mercato settimana per settimana. L’unico problema è che è difficile prendere ac cordi con gli acquirenti internazionali di suinetti basandosi sulla quotazione olandese.” Secondo Posthouwer, seguire le quotazioni spagnole solo perché la Spagna è attualmen te il maggiore produttore di carne suina in Europa non è una possibilità.

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“In Spagna il mercato è dominato da integratori, che man tengono le quotazioni più piatte. Il Paese ha quindi una po sizione diversa.”

Quotazione dei suini in Danimarca

Secondo il responsabile delle vendite di VAEX, una buona alternativa potrebbe essere rappresentata dalla quotazione dei suini in Danimarca. I prezzi dei suinetti e dei suini da carne sono collegati e si muovono rapidamente secondo il mercato. “I danesi sono orientati all’esportazione. Inoltre, nella loro quotazione dei suinetti attuano una distinzione basata sulla qualità, che si esprime nel valore commerciale.”

Le condizioni di salute degli allevamenti suini in Danimarca sono note, e su questo i danesi sono trasparenti. Per i grup pi di suinetti esenti da PRRS, APP e micoplasma viene quo tato un euro per capo in più rispetto ai suinetti in condizioni di salute meno buone. “Nei Paesi Bassi si dovrebbe fare lo stesso”, sottolinea Posthouwer. “Migliorare in modo dimo strabile il livello di salute negli allevamenti e non continuare a basarsi sulla vendita di suinetti vaccinati. Nonostante le tre vaccinazioni, ad esempio, la Croazia paga i suinetti olan desi meno di quelli danesi.”

Secondo Posthouwer, anche la genetica acquisisce un’im portanza sempre maggiore per la definizione dei prezzi dei suinetti. “Un paio d’anni fa, il mercato tedesco era caratte rizzato dal fatto che i più quotati erano i suini ricchi di carne con un’elevata percentuale del tipo doppio A. Normalmen te veniva utilizzato il Piétrain per la riproduzione”, spiega. “Oggi ci si basa invece su efficienza e costi, con suini ro busti che ingrassano rapidamente e offrono una conversio ne conveniente dei mangimi. In Germania, come nel resto d’Europa, sono ricercati i suini di razza Duroc e TN Tempo.”

L’auspicio di Posthouwer è arrivare a una quotazione più stabile e affidabile per il mercato europeo dei suini. “Tutti i partecipanti traggono vantaggio da tranquillità e stabilità. In ogni caso, le quotazioni tedesche non offrono più questa prevedibilità.”

LA DANIMARCA PUÒ ESSERE DETERMINANTE PER I PREZZI DI RIFERIMENTO DEI SUINETTI

“La posizione della Germania nel mercato europeo degli allevamenti suini è cambiata rapidamente, fra l’altro a cau sa della peste suina africana e delle limitazioni commer ciali. All’apice della produzione di carne, veniva macellato in media un milione di suini alla settimana. Questo livello si è ridotto di circa un quarto, e si ridurrà ulteriormente fino ad arrivare alla macellazione di 500.000-600.000 su ini a settimana. I futuri regolamenti sul benessere animale colpiranno soprattutto gli allevamenti tedeschi di scro fe, mantenendo così la necessità di importare i suinetti. Questi verranno forniti dalla Danimarca e dai Paesi Bassi. Nella ricerca di un nuovo prezzo di riferimento dei sui netti, la Danimarca potrebbe quindi arrivare a svolgere un ruolo guida. Una quotazione stabile e prevedibile è vantaggiosa per tutti gli attori della filiera di produzione della carne suina. Ma lo è anche la trasparenza, ad esem pio sullo stato di salute e sulla genetica. Il BestPigletPrice risulterebbe più conforme al mercato se i prezzi fossero differenziati in base alla qualità. I proventi della carne su ina rimangono determinanti per il prezzo di un suinetto.”

Robert Hoste - Economo senior per la produzione di suini presso Wageningen Economic Research.
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Foto: Wageningen Economic Research.

LA COOPERAZIONE PERMETTE LA CRESCITA NEL SETTORE DEGLI ALLEVAMENTI SUINI IN ITALIA

Negli ultimi anni il mercato italiano dei suini, ma anche quello europeo, hanno subito in fluenze negative. Dal punto di vista economico, basta pensare all’enorme aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Ma anche la garanzia della salute animale è un tema importante. Oltre alle malattie già note, l’epidemia di peste suina africana porta grave preoccupazione all’Italia. Simone Bergamini di Assocom approfondisce con noi il tema degli allevamenti suini in Italia.

Come mantengono infatti la rotta gli attori della filiera dell’allevamento suino in Italia in questi tempi complessi? Assocom vede delle opportu nità in una cooperazione. In molti Paesi è già in atto, ma in Italia è poco diffusa. Dovrebbe crearsi una situazione in cui il mercato dei suini è or ganizzato come una filiera di produzione, in cui le diverse organizzazioni si uniscono per creare un organismo unico, al fine di stimolare il mercato e offrire un prezzo corretto a tutti i partecipanti della filiera. Assocom è favorevole all’idea e anzi partecipa già a una cooperazione di questo tipo, poiché ritiene che possa aiutare gli allevatori e consentire la cresci ta degli allevamenti suini in Italia.

Dal suinetto, al suino, fino alla carne: il cerchio si chiude Assocom acquista ogni anno fra i 40 e i 50.000 suinetti presso VAEX. I suinetti provengono principalmente dalla Danimarca, da allevamenti accuratamente selezionati da VAEX e Assocom per l’ottimo livello sani tario. Oltre ai suinetti danesi, di tanto in tanto Assocom acquista anche suinetti olandesi.

I suinetti acquistati vengono quindi assegnati ad allevamenti italiani che partecipano alla cooperativa, ma anche ad allevamenti non partecipanti. L’obiettivo è riacquistare i suinetti quando sono pronti per la macellazio ne, offrendo un prezzo equo agli allevatori.

Alla cooperativa partecipano anche i mattatoi come Opas, una struttura con cui collaborano strettamente sia Assocom, sia VAEX. A questi mat tatoi sono destinati fra l’altro gli animali pronti per la macellazione. Oltre ad Opas, Assocom collabora infatti con altri otto o dieci mattatoi. E per chiudere il cerchio, VAEX collabora con Opas nel settore del commercio delle carni in Europa. Insomma, questa cooperazione va dal suinetto, al suino, fino alla carne. Nell’ambito della cooperazione, Opas è il partner italiano principale di Assocom. Le strategie commerciali, economiche e tecniche vengono stabilite di comune accordo. Bergamini conosce bene Opas, poiché nel 2016 ha lavorato per l’organizzazione come responsabile acquisti e ven dite di suini e materie prime. Nel 2017 è passato ad Assocom.

ASSOCOM

Con oltre 70 partecipanti, Assocom è la principale cooperativa in Italia nel settore del commercio suino. Forni sce suinetti agli allevamenti che par tecipano alla cooperativa, ma anche ad allevamenti non partecipanti, e da questi riacquista poi i suini, destinati a diversi mattatoi. Dal 2019 Assocom ha avviato anche un’attività di acqui sto e vendita di materie prime utiliz zate negli allevamenti.

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VAEX e Assocom collaborano da molto tempo. In passato, il referente di VAEX presso Assocom era Alberto Balconi. Alcuni anni fa è passato a Opas, dove ora è direttore. In quel momento è stato sostituito da Simone Bergamini di As socom. Dal 2017 anche Roberto de Pol, agente di VAEX in Italia, collabora da vicino con Assocom. Bergamini ricorda di aver incontrato Roberto per la prima volta a fine settembre del 2017 in un bar a Mantova. “Ne è risultata la prima con segna di suinetti VAEX ad Assocom”, racconta Bergamini. Attualmente anche De Pol lavora per Assocom, e si occupa dell’acquisto dei suini.

“Nonostante le sfide che ci troviamo ad affrontare, la collaborazione procede bene”, afferma Bergamini. “Abbiamo stabilizzato le quantità acquistate. Ogni anno fra i 40 e i 50.000 suinetti vengono inviati ad Assocom, grazie all’ottima relazione con VAEX e con De Pol. La collaborazio ne con VAEX garantisce ad Assocom non soltanto la qua lità, ma anche la disponibilità di suinetti presso allevamenti di scrofe selezionati con cura. Siamo certi che questa coo perazione possa aiutare gli allevatori e che abbia un effetto positivo sul mercato suino in Italia”, afferma Bergamini.

Che cosa rende speciale il mercato italiano dei suini? Il mercato italiano dei suini è diverso dal resto d’Europa. Il peso finale dei suini in Italia è più elevato. Men tre nella maggior parte dei Paesi vengono fatti ingrassare fino a 120 kg, in Italia arrivano spesso a 160 - 185 kg.

Inoltre, la principale destinazione della carne in Italia è il prosciutto. L’Italia è nota per le denominazioni controllate, come quelle del prosciutto di Parma, di San Daniele e del Toscano DOP. Questi prosciutti si ottengono da animali con le caratteristiche giuste, alimentati secondo principi specifi ci, nati e allevati in Italia. Durante tutti gli stadi della trasfor mazione vengono effettuati rigorosi controlli per garantire il rispetto di tutte queste caratteristiche.

SIMONE BERGAMINI

Direttore delle vendite presso Assocom

Lavora per Assocom dal settembre del 2017. È respon sabile per l’acquisto e la vendita di suini da macello, suinetti, scrofe da macello e materie prime. Acquista fra l’altro i suinetti presso VAEX e vende i suini da macello a diversi mattaoi, tra cui anche Opas. Anche lui sostiene la cooperativa ed è l’anello di collegamento.

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Persone: 6

Tempo di preparazione: mettere le guance in salamoia 24 ore prima!

Preparazione:

Guance di maiale

Preparare la salamoia per le guance. Mescolare l’acqua con il sale nitrito. Mescolare bene e mettervi a riposare le guance per 24 ore. Sciacquarle e asciugarle tamponandole. Rosolare brevemente le guance in una pentola fino a dorarle. Aggiungere il vino rosso, il sugo di vitello e la foglia di alloro. Cuocere a fuoco lento per 3,5 ore. Mescolare di tanto in tanto. Al termine, rimuovere le guance dal tegame e aggiungerevi lo zucchero di canna. Potrebbe essere necessario fare rapprendere ulteriormente il sugo (deve risultare leggermente denso quando viene versato dal cucchiaio). A questo scopo, è possibile alzare la fiamma, ma tenendo controllato il tegame affinché non si attacchi.

Crema di topinambur

Pelare i topinambur e tagliarli a pezzetti. Lessarli nel brodo di manzo fino a cottura ultimata. Saranno necessari circa 20 minuti. Mettere i topinambur in un frullatore e aggiungere 50 ml di brodo. Frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferire in un tegame e insaporire con un poco di sale e pepe. È bene non esagerare con il sale perché i cipollotti e il sugo sono già saporiti! Mescolare la maizena con l’acqua in una tazza e aggiungerla alla crema.

Cipollotti

Pelare i cipollotti e tagliarli a metà. Farli dorare in olio di oliva e sfumerli con il Ponzu Yuzu Shibanuma.

Crumble di speck e cipolla

Rosolare i dadini di speck fino a farli diventare croccanti. Posarli quindi su carta da cucina per lasciare sgocciolare il grasso. Quando si saranno raffreddati, passarli nel tritatutto con il tasto pulse insieme alle cipolline fritte.

Presentazione

Questa ricetta si presenta al meglio in un piatto fondo o in una grande scodella. Iniziare con la crema di topinambur. Disporne 2 cucchiai al centro del piatto.

Distribuire quindi i cipollotti nei piatti sopra la crema di topinambur. Posarvi quindi le guance. Aggiungere 2 cucchiai di sugo e completare spargendo un cucchiaino di crumble sulla guancia.

Ingredienti:

Guance al sugo

• 6 guance di maiale

• 53 grammi di sale nitrito

• 1,5 litri d’acqua

• 500 ml di sugo di vitello

• 1 bottiglia di vino rosso

• 1 foglia di alloro

• 1 cucchiaio di zucchero cassonade

Crema di topinambur

• 400 g di topinambur

• 1 litro di brodo di manzo

• Pepe e sale

• 1 cucchiaino di maizena

• 1 cucchiaino d’acqua

Cipollotti

• 250 g di cipollotti

• 15 ml di Ponzu Yuzu Shibanuma

• 1 cucchiaio di olio di oliva

Crumble di speck e cipolla

• 60 grammi di speck a dadini

• 25 grammi di cipolline fritte

Guance di maiale stufate con crema di topinambur, cipollotti caramellati, sugo d’arrosto e crumble di speck e cipolla.
24 | VAEX MAGAZINE N. 6 - 11/2022

Presentiamo... I nostri trasportatori

I trasportatori VAEX! I professionisti che portano gli animali a destinazione in sicurezza e in buona salute, giorno dopo giorno. Sia nei Paesi Bassi, sia verso le molte altre sedi in Europa.

Jelle

Si presta al ruolo di protagonista nei video che Martijn pubblica su Tiktok. Non solo, ma è lui stesso un utente fanatico della app. Ha molti tatuaggi, gli manca soltanto un tatuaggio VAEX... Forse ha ancora un posticino? A bordo del nostro “autobus dei suinetti”, lui e Martijn visitano i luoghi più belli. Che ci crediate o no, gioca ai videogame anche in viaggio, quando non gli tocca guidare.

Martijn

Lavora sempre con Jelle. Fa il trasportatore, ma è anche il nostro fotografo. E, dettaglio da non dimenticare, è un appassionato di Tiktok. Dai suoi viaggi internazionali ci invia ogni settimana delle bellissime foto del camion. Oltre che fotografo e appassionati du Tiktok, è anche un fantastico attore nei nostri video promozionali.

26 | VAEX MAGAZINE N. 6 -11/2022

Lulian

Lavora con VAEX da più di 4 anni e sa fare di tutto. E infatti è il nostro jolly. Ricopre tutte le mansioni e, quando necessario, sale su qualunque veicolo. Basta un colpo di telefono, ed è sempre pronto a salire sui camion. Anche nel tempo libero è facile trovarlo sulla strada, ma a cavallo della moto.

WilliamPer lui, la destinazione e la durata del viaggio sono irrilevanti. Compie tratte internazionali e gli piace viaggiare. Il trasporto di animali è la sua vera passione. E le bellissime destinazioni gli piacciono più di ogni altra cosa! Ogni anno va al concerto del suo gruppo preferito, i Normaal, di cui è un grande fan. Se il claxon del suo camion suonasse la loro musica, non si sentirebbe nient’altro sulla strada!

Melle

JobFa parte della famiglia VAEX da 10 anni. E non è l’unico membro della famiglia Wientjens che lavora per VAEX. Il trasporto del bestiame ce l’ha nel sangue. Orgoglioso padre di un figlio, fa bellissimi viaggi sul suo camion VAEX. E ora... il suo camion è disponibile anche come modellino.

Il nostro unico trasportatore su un camion Volvo. Ma ben presto con un nuovissimo Scania S530 V8. Lavora nel settore da oltre 25 anni. Il bestiame è la sua passione. A bordo del suo camion, gode ogni giorno della sensazione di libertà. Effettua i trasporti di suini da macello all’interno dei Paesi Bassi. Ma quando la situazione lo consente è felice di fare un viaggio all’estero.

THE LIVESTOCK TRADERS | 27

VAEX è una contrazione di ‘varkens export’ (esportazione di suini), ed è composta dalle prime due let tere dei due termini.

All’inizio, l’attività principale di VAEX era l’esporta zione di suini. Negli anni successivi questa attività si è ridotta notevolmente, e ha preso il sopravven to il commercio di suinetti. Ora le cose stanno len tamente cambiando. Negli ultimi due anni, VAEX ha iniziato a esportare un maggior numero di su ini, ed è venuto a crearsi ancora una volta un flusso strutturale. Attualmente VAEX esporta cir ca 3000 - 3500 suini alla settimana, fra l’altro verso Polonia, Spagna, Italia, Slovacchia e Romania.

VAEX si è occupata per alcuni anni dell’ingrasso dei suinetti. Circa 10 anni fa, VAEX è diventata proprietaria della stal la di ingrasso. Questa situazione è nata dal fatto che un acquirente era in difficoltà. VAEX ha deciso di ac quistare la stalla per aiutare l'acquirente a superare le difficoltà. Dopo alcuni anni,, VAEX ha deciso di arrestare l’attivi tà d’ingrasso e di cedere la stalla in locazione. La stalla ha finito per essere venduta all’ultimo locatario. Nel frattempo, anche l’acquirente della stalla era diventato cliente fedele e partner di VAEX.

Insomma, focalizzarsi sulle possibilità e non sulle difficoltà permette di far nascere opportunità nuove. Alla fine questa si tuazione non ha permesso solamente di aiutare un cliente in difficoltà, ma anche di conquistare un acquirente e un partner affidabile.

Lo sapevi che Agri4+ ha un punto vendita online, dove puoi ordinare i prodotti di carne dell’azienda? No? Allora dai subito un’occhiata quii: www.agri4plus.nl/online-bestellen/ Che cosa significa il nome VAEX? IL SUPPORTO IN TEMPI DIFFICILI PORTA A NUOVI RAPPORTI COMMERCIALI 22 | VAEX MAGAZINE N. 6 - 11/2022

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