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La cooperazione permette la crescita nel settore degli allevamenti suini in Italia
Negli ultimi anni il mercato italiano dei suini, ma anche quello europeo, hanno subito influenze negative. Dal punto di vista economico, basta pensare all’enorme aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Ma anche la garanzia della salute animale è un tema importante. Oltre alle malattie già note, l’epidemia di peste suina africana porta grave preoccupazione all’Italia. Simone Bergamini di Assocom approfondisce con noi il tema degli allevamenti suini in Italia.
Come mantengono infatti la rotta gli attori della filiera dell’allevamento suino in Italia in questi tempi complessi? Assocom vede delle opportunità in una cooperazione. In molti Paesi è già in atto, ma in Italia è poco diffusa. Dovrebbe crearsi una situazione in cui il mercato dei suini è organizzato come una filiera di produzione, in cui le diverse organizzazioni si uniscono per creare un organismo unico, al fine di stimolare il mercato e offrire un prezzo corretto a tutti i partecipanti della filiera. Assocom è favorevole all’idea e anzi partecipa già a una cooperazione di questo tipo, poiché ritiene che possa aiutare gli allevatori e consentire la crescita degli allevamenti suini in Italia.
Dal suinetto, al suino, fino alla carne: il cerchio si chiude
Assocom acquista ogni anno fra i 40 e i 50.000 suinetti presso VAEX. I suinetti provengono principalmente dalla Danimarca, da allevamenti accuratamente selezionati da VAEX e Assocom per l’ottimo livello sanitario. Oltre ai suinetti danesi, di tanto in tanto Assocom acquista anche suinetti olandesi.
I suinetti acquistati vengono quindi assegnati ad allevamenti italiani che partecipano alla cooperativa, ma anche ad allevamenti non partecipanti. L’obiettivo è riacquistare i suinetti quando sono pronti per la macellazione, offrendo un prezzo equo agli allevatori.
Alla cooperativa partecipano anche i mattatoi come Opas, una struttura con cui collaborano strettamente sia Assocom, sia VAEX. A questi mattatoi sono destinati fra l’altro gli animali pronti per la macellazione. Oltre ad Opas, Assocom collabora infatti con altri otto o dieci mattatoi. E per chiudere il cerchio, VAEX collabora con Opas nel settore del commercio delle carni in Europa. Insomma, questa cooperazione va dal suinetto, al suino, fino alla carne. Nell’ambito della cooperazione, Opas è il partner italiano principale di Assocom. Le strategie commerciali, economiche e tecniche vengono stabilite di comune accordo. Bergamini conosce bene Opas, poiché nel 2016 ha lavorato per l’organizzazione come responsabile acquisti e vendite di suini e materie prime. Nel 2017 è passato ad Assocom.
ASSOCOM
Con oltre 70 partecipanti, Assocom è la principale cooperativa in Italia nel settore del commercio suino. Fornisce suinetti agli allevamenti che partecipano alla cooperativa, ma anche ad allevamenti non partecipanti, e da questi riacquista poi i suini, destinati a diversi mattatoi. Dal 2019 Assocom ha avviato anche un’attività di acquisto e vendita di materie prime utilizzate negli allevamenti.
VAEX e Assocom collaborano da molto tempo. In passato, il referente di VAEX presso Assocom era Alberto Balconi. Alcuni anni fa è passato a Opas, dove ora è direttore. In quel momento è stato sostituito da Simone Bergamini di Assocom. Dal 2017 anche Roberto de Pol, agente di VAEX in Italia, collabora da vicino con Assocom. Bergamini ricorda di aver incontrato Roberto per la prima volta a fine settembre del 2017 in un bar a Mantova. “Ne è risultata la prima consegna di suinetti VAEX ad Assocom”, racconta Bergamini. Attualmente anche De Pol lavora per Assocom, e si occupa dell’acquisto dei suini.
“Nonostante le sfide che ci troviamo ad affrontare, la collaborazione procede bene”, afferma Bergamini. “Abbiamo stabilizzato le quantità acquistate. Ogni anno fra i 40 e i 50.000 suinetti vengono inviati ad Assocom, grazie all’ottima relazione con VAEX e con De Pol. La collaborazione con VAEX garantisce ad Assocom non soltanto la qualità, ma anche la disponibilità di suinetti presso allevamenti di scrofe selezionati con cura. Siamo certi che questa cooperazione possa aiutare gli allevatori e che abbia un effetto positivo sul mercato suino in Italia”, afferma Bergamini.
Che cosa rende speciale il mercato italiano dei suini?
Il mercato italiano dei suini è diverso dal resto d’Europa. Il peso finale dei suini in Italia è più elevato. Mentre nella maggior parte dei Paesi vengono fatti ingrassare fino a 120 kg, in Italia arrivano spesso a 160 - 185 kg.
Inoltre, la principale destinazione della carne in Italia è il prosciutto. L’Italia è nota per le denominazioni controllate, come quelle del prosciutto di Parma, di San Daniele e del Toscano DOP. Questi prosciutti si ottengono da animali con le caratteristiche giuste, alimentati secondo principi specifici, nati e allevati in Italia. Durante tutti gli stadi della trasformazione vengono effettuati rigorosi controlli per garantire il rispetto di tutte queste caratteristiche.


SIMONE BERGAMINI
Direttore delle vendite presso Assocom
Lavora per Assocom dal settembre del 2017. È responsabile per l’acquisto e la vendita di suini da macello, suinetti, scrofe da macello e materie prime. Acquista fra l’altro i suinetti presso VAEX e vende i suini da macello a diversi mattaoi, tra cui anche Opas. Anche lui sostiene la cooperativa ed è l’anello di collegamento.