SCHERZI DI GUERRA. NARRAZIONE COMICO-UMORISTICA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE

Page 95

a uno specchio, si sorprende a produrre una smorfia da matto e a sussurrare: «Voglio sapere chi sono! Voglio la mia ma-a-mma!»316. Terzo elemento in cui si potrebbe percepire un’influenza di Pirandello concerne la questione del nome. Rubè è un uomo in profonda crisi e il dubbio sul proprio nome, su come esso in quanto etichetta possa rappresentare realmente una persona, si instaura nella più generale costruzione della scissione di questo personaggio-emblema. Rossana Freda Melis nel suo contributo riconosce un momento del romanzo in cui «il tema pirandelliano appare chiarissimo, quasi citazione»317. Durante un viaggio in treno verso Calinni, il paese d’origine, il protagonista incontra per caso Sara, una nutrice compaesana che lo riporta con le sue chiacchiere, dopo anni di vagabondaggi e spostamenti, al clima provinciale in cui è cresciuto. Appunto la donna, probabilmente non possedendo una buona competenza nella lingua italiana, storpia il suo nome, e lo chiama don Filippo Rrubbè. Essere chiamato con questa flessione dialettale scorretta gli fa scaturire una personale riflessione:

Di nuovo lo stupiva quel suono inatteso del suo nome, pronunciato alla maniera paesana, con doppio erre e doppio bi. Se n’era scordato, e gli pareva di chiamarsi soltanto Rubè o Burè o Morello. “Quattro nomi” diceva fra sé. “E perché no dieci, cento, infatti, che sarebbe come non averne nessuno? Che cos’è questa cifra stampata a fuoco sulla mia carne? questo marchio? Non avere nome! Sparire! O chiamarmi soltanto Rrubbè, come mi chiamavano quando ero bambino!318

Qui il nome diventa un pretesto per i leitmotiv presenti in diversi punti del romanzo, cioè l’impossibilità del protagonista di sapere chi sia realmente e la sua tendenza alla dissolvenza e all’autodistruzione.

5.3 La guerra farmaco vissuta da Rubè Questo breve excursus sui punti di contatto possibili tra l’umorismo di Pirandello e alcune caratteristiche del personaggio di Borgese ci conduce ad un altro tema decisivo che riguarda il romanzo e nello specifico la narrazione del conflitto.

316

Ivi, p. 136. R. Freda Melis, Alcuni appunti sul Rubè di Borgese, in Studi di filologia romanza e italiana offerti a Gianfranco Folena, a cura di Autori Vari, Modena, STEM Mucchi, 1980, p. 538. 318 G. A. Borgese, Rubè, cit., p. 350.

317

95


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Bibliografia

6min
pages 118-122

Conclusione

2min
pages 116-117

5.9 Švejk disertore

3min
pages 110-111

5.8 Sulla scatologia

4min
pages 108-109

5.7 L’idiozia delle Autorità e l’ambiguità del personaggio

4min
pages 106-107

5.6 I riferimenti classici stravolti

4min
pages 104-105

5.5 Il bravo soldato Švejk. Tra autore eccentrico e lunga storia editoriale

8min
pages 100-103

5.4 Il rapporto tra risata e guerra nel romanzo di Borgese

2min
page 99

5.3 La guerra farmaco vissuta da Rubè

7min
pages 95-98

5.2 La costruzione del personaggio Rubè

6min
pages 92-94

4.5 L’umorismo di guerra di Amalia Guglielminetti

14min
pages 83-89

4.4 Amalia Guglielminetti tra mito e biografia

6min
pages 80-82

4.3 Scrittura femminile e comicità. Una relazione possibile?

6min
pages 77-79

4.2 Donne e propaganda nel primo conflitto mondiale

10min
pages 72-76

3.6 Un confronto tra Berecche e Torquemada

10min
pages 65-70

3.5 La sventura umoristica di Torquemada

4min
pages 63-64

3.3 Elementi umoristici nella novella di Pirandello

12min
pages 54-59

3.4 Paola Drigo e la novella

6min
pages 60-62

2.4 Le rubriche ne «La Tradotta». Bertoldo Ciucca e l’imboscato

10min
pages 40-45

3.2 Berecche umorista? La Nota d’Autore del 1934

2min
page 53

ne «La Tradotta»

7min
pages 46-49

Antonio Rubino tra il «Corriere dei Piccoli» e «La Tradotta»

7min
pages 36-39

Introduzione

4min
pages 4-6

2.2 L’uso della risata nei giornali di trincea. Descrizione de «La Tradotta»

4min
pages 33-35

1.7 Tracce di comico e di riso nella letteratura italiana di guerra

10min
pages 23-28

1.2 L’abisso tra il prima e il dopo: il vero volto della guerra

4min
pages 10-11

1.6 Guerra e comico a confronto. Il conflitto come “situazione ironica”

4min
pages 21-22

1.5 Teorie del comico, del riso e dell’umorismo a cavallo tra due secoli

6min
pages 18-20

1.4 Il concetto di distanza nella letteratura del conflitto

3min
pages 16-17

1.3 Le forme della scrittura

8min
pages 12-15
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.