SCHERZI DI GUERRA. NARRAZIONE COMICO-UMORISTICA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE

Page 72

l’uso della comicità non è sistematico nella sua narrativa. La scrittrice non è in realtà del tutto estranea a tracce di ironia nelle sue opere, ma sembra sfruttarne la forza espressiva apposta per raccontare gli atteggiamenti di alcune donne durante il conflitto. Sia Drigo che Guglielminetti non iscrivono quindi i loro racconti di guerra nel flusso dei temi e degli stilemi riconoscibili e costanti nelle loro opere, semplicemente adattando l’evento catastrofico alla loro scrittura, ma sembrano al contrario esplorare una modalità diversa di racconto. Nel caso di Amalia Guglielminetti il discorso assume un contorno più interessante che merita una trattazione a parte, perché proprio l’umorismo e l’ironia le permettono di uscire dalla gabbia del ruolo imposto alle donne e di possedere un mezzo espressivo per segnare questa differenza. Dalla lettura dei suoi due racconti emerge una progressiva scomposizione del mito dell’unità e della solidarietà delle donne italiane durante gli anni del conflitto, idea mistificante diffusa all’epoca e smentita dalla realtà storica. In tal modo la scrittrice enfatizza la propria convinzione di essere «colei che va sola», come scrive in un verso della raccolta poetica Le seduzioni (1909), frase a cui rimane legata fino al suo testamento tanto da voler incidere quelle stesse parole nella sua lapide. Questa assoluta fede nella propria unicità e nella propria diversità rispetto ai caratteri dominanti della società femminile dell’epoca costituisce il tratto decisivo della personalità e dell’opera di questa scrittrice. Ma prima di approfondire questi temi, alla luce dell’analisi dei due racconti, è utile fare delle premesse su alcuni punti. Innanzitutto cercare di comprendere alcune caratteristiche storiche della mobilitazione femminile in guerra e quale fosse il modello di donna richiesta dalla società. In secondo luogo passare in breve rassegna la scrittura femminile nella narrativa della Grande Guerra. Infine interrogarsi sulla possibilità di un incontro tra elemento comico e autorialità femminile in questo corpus di scritture.

4.2 Donne e propaganda nel primo conflitto mondiale Procediamo quindi con ordine e osserviamo la posizione occupata dalla donna nella cornice storica della Prima guerra mondiale. Su questo tema rimane fondamentale lo studio di Françoise Thébaud nel volume dedicato al Novecento della monografia Storia delle donne in Occidente248. 248

Storia delle donne in Occidente. Il Novecento, a cura di F. Thébaud, Roma-Bari, Laterza, 1992.

72


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Bibliografia

6min
pages 118-122

Conclusione

2min
pages 116-117

5.9 Švejk disertore

3min
pages 110-111

5.8 Sulla scatologia

4min
pages 108-109

5.7 L’idiozia delle Autorità e l’ambiguità del personaggio

4min
pages 106-107

5.6 I riferimenti classici stravolti

4min
pages 104-105

5.5 Il bravo soldato Švejk. Tra autore eccentrico e lunga storia editoriale

8min
pages 100-103

5.4 Il rapporto tra risata e guerra nel romanzo di Borgese

2min
page 99

5.3 La guerra farmaco vissuta da Rubè

7min
pages 95-98

5.2 La costruzione del personaggio Rubè

6min
pages 92-94

4.5 L’umorismo di guerra di Amalia Guglielminetti

14min
pages 83-89

4.4 Amalia Guglielminetti tra mito e biografia

6min
pages 80-82

4.3 Scrittura femminile e comicità. Una relazione possibile?

6min
pages 77-79

4.2 Donne e propaganda nel primo conflitto mondiale

10min
pages 72-76

3.6 Un confronto tra Berecche e Torquemada

10min
pages 65-70

3.5 La sventura umoristica di Torquemada

4min
pages 63-64

3.3 Elementi umoristici nella novella di Pirandello

12min
pages 54-59

3.4 Paola Drigo e la novella

6min
pages 60-62

2.4 Le rubriche ne «La Tradotta». Bertoldo Ciucca e l’imboscato

10min
pages 40-45

3.2 Berecche umorista? La Nota d’Autore del 1934

2min
page 53

ne «La Tradotta»

7min
pages 46-49

Antonio Rubino tra il «Corriere dei Piccoli» e «La Tradotta»

7min
pages 36-39

Introduzione

4min
pages 4-6

2.2 L’uso della risata nei giornali di trincea. Descrizione de «La Tradotta»

4min
pages 33-35

1.7 Tracce di comico e di riso nella letteratura italiana di guerra

10min
pages 23-28

1.2 L’abisso tra il prima e il dopo: il vero volto della guerra

4min
pages 10-11

1.6 Guerra e comico a confronto. Il conflitto come “situazione ironica”

4min
pages 21-22

1.5 Teorie del comico, del riso e dell’umorismo a cavallo tra due secoli

6min
pages 18-20

1.4 Il concetto di distanza nella letteratura del conflitto

3min
pages 16-17

1.3 Le forme della scrittura

8min
pages 12-15
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
SCHERZI DI GUERRA. NARRAZIONE COMICO-UMORISTICA NEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE by Biblioteca Militare - Issuu