STORIA
di copertina GHIRINGHELLI
RICONOSCIUTA SUL MERCATO MONDIALE COME “PROBLEM SOLVER”, LA STRATEGIA VINCENTE DELL’AZIENDA È QUELLA DI DIVERSIFICARE LE APPLICAZIONI DI RETTIFICA IN TUTTI I CAMPI IN CUI LA PRECISIONE È D’OBBLIGO Patrizia Ricci
GHIRINGHELLI, QUASI UN SECOLO DI SOLUZIONI DI RETTIFICA
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Giunta ormai a pochi mesi dal centenario della fondazione, la Rettificatrici Ghiringhelli spa, azienda leader per la costruzione di rettificatrici senza centri a controllo numerico, è apprezzata in tutto il mondo non solo per la qualità delle sue rettificatrici ma anche per la capacità di soddisfare ogni tipo di richiesta e di offrire un’ampia gamma personalizzata di accessori. Le macchine prodotte dall’azienda di Luino (VA), precise, affidabili ed altamente tecnologiche, trovano applicazione non solo nei settori più congeniali della rettifica quali l’automotive, l’industria dei cuscinetti, l’industria dei motori elettrici e l’utensileria, ma anche nell’industria tessile, l’idraulica e il medicale, ovvero in tutti i campi in cui la precisione è d’obbligo. “Questa strategia aziendale, da diversi anni incentrata sulla diversificazione dei settori applicativi, si è dimostrata vincente per una piccola realtà come la nostra particolarmente sensibile all’aspetto dei consumi – afferma Patrizia Ghiringhelli, Amministratore Delegato dell’omonima società -; il fatto di non essere legati esclusivamente al settore dell’automotive rappresenta, oggi più che mai, con l’emergenza epidemiologica in corso, uno dei punti di forza della nostra azienda.
Inutile nascondere che i dati dell’automobile siano oggi disarmanti, dato il calo della produzione e della domanda di veicoli registrato quest’anno. È ovvio quindi che l’avere diversificato i settori merceologici applicativi delle nostre rettificatrici senza centri ci permette di affrontare la crisi in atto con prospettive diverse. Tra questi il settore del medicale che, pur con dimensioni inferiori rispetto all’automotive, non solo ha buone prospettive di crescita avendo manifestato negli ultimi anni un trend costante, ma richiedendo dal nostro punto di vista, precisioni, tolleranze e caratteristiche di impianti del tutto simili a quelle dell’automotive, consente di realizzare applicazioni parimenti interessanti”.
Il settore medicale L’esperienza maturata dalla Ghiringhelli nel settore del medicale risale agli inizi degli anni 80, con la partecipazione allo sviluppo della tecnologia alla base dell’ago PIC, risultato dell’“indolor experience” (tecnologia indolore). La tecnologia che a partire dalla cannula, grazie alla triplice affilatura studiata per aumentare la penetrabilità dell’ago riducendo la forza necessaria per la penetrazione
dell’ago nella cute, diminuisce il dolore dell’iniezione. Negli anni successivi sono diverse le applicazioni realizzate in questo settore con aziende italiane e internazionali. Tra queste, la fornitura di macchine per la rettifica di punzoni speciali impiegati nella produzione di compresse. “Il nostro approccio al settore medicale – spiega Marco Barzaghi, Responsabile Commerciale dell’azienda - è analogo a quello degli altri settori, ovvero partiamo sempre dalla specifica richiesta del cliente per realizzare soluzioni customizzate. Tra le tante soluzioni realizzate possiamo citare, a titolo di esempio, la fornitura di una nostra rettificatrice senza centri all’interno di una linea di produzione di clip da aneurisma al fine di aumentare la produttività e l’affidabilità del processo, ed ottenere un prodotto di maggiore qualità. Il ciclo completo comprendeva 23 diverse operazioni ed era fondamentale garantire l’affidabilità al 100% di ogni singolo passaggio per evitare fermi o cali di produzioni dovuti a pezzi non conformi. La macchina fornita, una M100 CNC6A, era stata pertanto dotata di un sistema di carico e scarico dei pezzi completamente automatico e profilo della mola opeM &A | GIUGNO/LUGLIO 2020
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