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e molto altro MAR un’azienda giovane che
MAR
UN’AZIENDA GIOVANE CHE PUNTA SULLA QUALITÀ
CON UNA GRANDE ESPERIENZA DI ASSISTENZA E RETROFITTING, L’AZIENDA HA SAPUTO RITAGLIARSI UN RUOLO DI SUCCESSO SUL MERCATO ITALIANO CON MACCHINE DI RETTIFICA DEDICATE AD OGNI ASPETTO DI QUESTO TIPO DI LAVORAZIONE.
MMar srl è un’azienda che nasce nel 2015 a Serravalle (San Marino) hanno fatto la scelta iniziale di dedicarsi all’attività di assistenza e con un’attività principale rivolta all’ambito dell’assistenza tecnica e revisione di macchine rettificatrici, specialmente a marchio Morara, revisione di macchinari e una proposta fin da subito molto generalista, sulla base delle conoscenze acquisite, cui ha fatto seguito, a solo un al servizio di diversi settori della meccanica di precisione. Dal 2017, paio di anni di distanza, quella di produrre macchine che fossero l’azienda si è dedicata anche alla costruzione di macchine rettificatrici orientate su soluzioni tecnologiche moderne, per evitare comparazioni mantenendo quella flessibilità nella proposta che ne costituiva il tratto con un mercato già conosciuto, con scelte tecniche “audaci” che si sono distintivo, come racconta Enrico Bollini, Sales Manager di Mar srl: rivelate di successo: basamento in granito naturale, motori lineari, “Questo approccio ci consente, con la situazione attuale del mercato righe ottiche assolute, sensoristica predittiva in ottica 4.0, estetica post pandemia, di avere un carico di lavoro su macchine nuove che innovativa, software sviluppati e gestiti internamente, cinematismi al copre la produzione fino a fine anno: attualmente stiamo cercando top della qualità. “Come costruttori – precisa Bollini – viviamo molto di riconfigurare l’azienda per dedicarci maggiormente proprio alla di taylor made, nel nostra DNA c’è la capacità di essere vicini al cliente assistenza tecnica e alle revisioni perché riteniamo che questa sia e flessibili nel rispondere alle sue esigenze. Il nostro obiettivo, con 32 la richiesta del mercato a breve termine. Sono quattro le gamme addetti altamente qualificati, non è quello di produrre macchine in attualmente in produzione con le quali operiamo in un contesto serie ma di avere piattaforme comuni di sviluppo che consentano una locale. L’obiettivo di quest’anno, pre-Covid, era quello di partecipare personalizzazione in base alle esigenze del cliente”. ad alcune fiere estere per presentare due macchine specificatamente dedicate al settore dell’automotive e considerare un’espansione sul La semplicità dell’interfaccia mercato europeo. Cosa che speriamo di poter fare in autunno”. Per Mar l’interfaccia software, considerata un elemento fondamentale nella proposta di una macchina utensile, assume Un’azienda dinamica un’importanza strategica specialmente nelle rettificatrici, sempre più I soci fondatori dell’azienda, provenendo dalla ex IMT – Italian spesso utilizzate da operatori che hanno poca esperienza nei processi Machine Tools, uno dei principali gruppi industriali italiani nel settore di rettifica. “Mar – spiega Bollini - ha scelto di sviluppare al suo delle rettificatrici grazie ai marchi Morara-De.Ci.Ma e Tacchella interno il software adottando una soluzione proprietaria. In virtù della Macchine, forti di una grande esperienza nella meccanica di precisione flessibilità possiamo adattare il software e le maschere grafiche. Questa

semplicità dell’interfaccia grafica permette a qualsiasi operatore di sistemare una rettifica, anche se, nei parametri e nelle dinamiche di lavoro, è l’esperienza dell’operatore a fare ancora la differenza. Abbiamo puntato sulla digitalizzazione dell’azienda inserendo personale giovane, la cui età media è di circa 30 anni, grazie al quale è molto più semplice l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, con l’obiettivo di costruire un’azienda che possa guardare al futuro con lungimiranza, in un momento storico in cui molti hanno soltanto obiettivi a breve termine”. In Mar la fase progettuale, sia essa meccanica, elettronica e software, così come quella di assemblaggio finale vengono sviluppate internamente. “Questo è possibile – prosegue Bollini - anche grazie alla conoscenza e l’esperienza derivanti da una collaborazione ormai ventennale con Fagor, la nostra prima proposta hardware verso il cliente, in alternativa a Siemens, tramite la quale abbiamo acquisito funzionalità che ci permettono di gestire la totalità del software e di essere gli unici interlocutori verso il cliente finale anche per i ricambi aftermarket”.
Il prezzo della precisione
La rettifica è una lavorazione di precisione fatta sulle superfici di ogni pezzo. Raggiungere la µ-precisione in serie è la grande sfida nella rettifica, in cui il prezzo della macchina risente molto della precisione estrema che viene richiesta. “L’evoluzione della rettifica, che fino a pochi anni fa veniva considerata un tornio provvisto di un utensile abrasivo, - racconta Bollini - ha portato oggi ad un divario molto ampio, in termini di costo, tra le due tecnologie. Spesso la rettifica viene interpretata come quel qualcosa che, essendo in fondo alla linea, debba correggere tutti gli errori a monte, cosa che giustifica il prezzo più alto della macchina. In realtà la precisione può essere legata a molti fattori in termini di ripetibilità, cilindricità, linearità e rotondità. Noi cerchiamo, partendo da una base comune a tutte le macchine, di migliorare la precisione sui parametri richiesti dal cliente. Ad esempio, una serie di test appena conclusi su una macchina standard ci ha consentito di raggiungere una linearità sul movimento contenuta in un millesimo di millimetro su un metro e mezzo di campo di lavoro, ma la macchina ultra precisa è ancora un’utopia”.
Le macchine Mar
La gamma Mar è composta dalle macchine rettificatrici universali Titan e dalle rettificatrici in tondo X. “Il modello che presenteremo alle prossime fiere Mecspe e GrindTec – precisa Bollini - è la X500, in cui il fattore numerico identifica la lunghezza rettificabile: si tratta di una macchina innovativa perché, grazie alla disposizione a croce degli assi X e Z e al movimento tramite motori lineari, in un ingombro a terra di soli 2,2x 2,2 m, quindi meno di 5 mq, siamo riusciti ad alloggiare tutto ciò che è necessario per produrre il processo di rettifica con il top della tecnologia”. La serie X nasce compatta e veloce, adatta a una produzione in grande serie, anche grazie al caricatore a portale che può essere integrato in macchina. La serie Titan, configurabile e modulare, dotata di tavola mobile come le macchine classiche, nasce con tre taglie disponibili, la 1000, 1500, 2000 sviluppate dal 2017 ad oggi. La serie Titan è rivolta a chi è alle prese con piccoli lotti ma deve soddisfare esigenze di estrema precisione e flessibilità; quindi torrette plurimandrino, assi C per eseguire poligoni, profili e soddisfare le richieste più disparate di un mercato di fascia medio-alta. “L’aspetto della manutenibilità e accessibilità delle nostre macchine è fondamentale. La nostra filosofia è creare macchine semplici, comprensibili e accessibili che siano alla portata del cliente, dal piccolo al grande. Nessuna delle macchine prodotte da Mar, considerata anche la dimensione dell’azienda, – spiega Bollini - vuole essere un prodotto di serie. Per coprire la fascia di mercato più bassa ci rivolgiamo al settore delle revisioni, il cui mercato copre circa il 30-35% del nostro fatturato, permettendoci di rimanere su costi contenuti. Operiamo nel campo delle rettifiche in tondo, esterni ed interni, fino ai 2 m di lunghezza”.
