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Un mondo in continua evoluzione


QUELLO DELLA METROLOGIA È UN MONDO CHE INCLUDE UN GRAN NUMERO DI SOLUZIONI, MACCHINE E STRUMENTI DI MISURA, IL CUI SCOPO NON È PIÙ SOLO MISURARE MA OTTIMIZZARE IL PROCESSO PRODUTTIVO E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL PRODOTTO ALL’INSEGNA DELL’INFORMATION TECHNOLOGY E DELLA FABBRICA DIGITALE
Patrizia Ricci
Icambiamenti non sono certo una novità né per la metrologia, la “scienza della misurazione”, né per il Sistema Internazionale (SI), il linguaggio con cui esprimere le misurazioni, che, da sempre, è in costante evoluzione nell’intento di migliorare la nostra capacità di misurare, rispondendo così alle sollecitazioni che provengono soprattutto dalla ricerca scientifica e dall’innovazione tecnologica. Abbiamo imparato come misurare prima ancora che a scrivere. Attraverso le misure abbiamo imparato a contare. Le misurazioni ci hanno aiutato nel tempo a diventare mercanti, costruttori, astronomi, navigatori, ingegneri e scienziati. La necessità di misure più accurate è cresciuta con ogni nuova invenzione. Con l’adozione di misurazioni standardizzate abbiamo creato l’economia globale e, recentemente, abbiamo raggiunto un punto critico per l’umanità: non avere più bisogno di oggetti fisici per misure di precisione. Le leggi della natura operano perfettamente dall’invisibile mondo quantistico alle profondità dello spazio e così dovrebbe essere per le nostre misurazioni. Per la prima volta tutte le unità di misura sono state accuratamente definite dalle leggi fondamentali della natura. Nel 2018 la comunità scientifica mondiale si è incontrata a Versailles (Parigi) per dare il via libera alla ridefinizione di tutte le unità di misura SI. Con l’entrata in vigore, il 20 maggio 2019, del nuovo SI, grazie alle costanti della fisica, il cui valore è fisso, immutabile nel tempo e nello spazio, sono stati definiti i campioni di riferimento delle unità di misura, più stabili e riproducibili ovunque. Oltre al metro, definito in termini di velocità della luce (c), al secondo, in termini di frequenza della transizione iperfine dell’atomo di cesio (Δν), alla candela, in termini di coefficiente di visibilità (Kcd), sono stati così ridefiniti per mezzo di costanti fisiche fondamentali anche: • il chilogrammo, in termini di costante di Planck (h) • l’ampere, in termini di carica elementare (e) • il kelvin, in termini di costante di Boltzmann (k) • la mole, in termini di costante di Avogadro (N A )
Metrologia e Industria 4.0
Un ulteriore impulso al processo di evoluzione della metrologia è stato determinato dalla quarta rivoluzione industriale, le cui fabbriche, sempre più automatizzate e interconnesse, si basano sui dati e la creazione di valore. Questo porta ad un legame sempre più stretto tra metrologia e Information Technology per consentire, sulla base di informazioni tempestive e corrette, di intervenire sui processi produttivi in chiave di continua ottimizzazione. La metrologia rappresenta quindi uno dei pilastri del concetto di “Fabbrica digitale”, in tutti i settori di utilizzo, dal mondo manifatturiero sino all’aerospaziale. Come per le unità di misura non è più necessario il ricorso agli oggetti fisici per le misure di precisione, anche per la metrologia il modello tradizionale di misura si adatta alle richieste della produzione, lascia il posto ad una visione più tecnologica in cui è fondamentale la gestione e l’integrazione di macchine, software applicativo e sistemi di produzione. La raccolta e l’elaborazione dei numerosi dati ad opera dell’Information Technology sono impiegate per l’aumento dell’efficienza dei processi e il raggiungimento della massima qualità del prodotto finito. Il mutamento della metrologia coinvolge sia le basi, con la definizione dei campioni primari e delle unità fondamentali, che il concetto di raccolta e gestione dei numerosi dati. L’evoluzione della metrologia ha portato sensori e macchine di misura ad essere protagonisti
del processo evolutivo delle linee produttive stesse, basti pensare che, se fino a poco tempo fa, la misurazione era finalizzata solamente all’acquisizione del dato, ora invece il dato dimensionale è fondamentale non solo per la comprensione dell’andamento della produzione, ma anche per il controllo qualità, le verifiche delle tolleranze e la gestione automatica della produzione, non solo dal punto di vista hardware ma anche e soprattutto nella connessione al software di controllo e gestione. Inoltre, il cambiamento dei processi produttivi in ottica di industria 4.0 ha richiesto una forte accelerazione anche nello sviluppo di sistemi di misura e controllo. Questi sono infatti essenziali per garantire la perfetta ripetitività, con la massima precisione, delle fasi di produzione dei manufatti o nel controllo di spostamenti e movimentazioni. Tutto ciò è reso possibile dalla consapevolezza, da parte delle aziende, di un approccio più strutturato dell’investimento nella misura e nel controllo in maniera, in quanto facente parte di una strategia di produzione.
Manufacturing intelligence
Alla luce di quanto detto, potremmo affermare che oggi misurare è necessario, ma non è più sufficiente. Per una produzione che punta all’Industry 4.0, serve integrare la misura con l’analisi dei dati e la loro implementazione automatica nel ciclo produttivo. I dati di processo devono essere disponibili in tempo reale a chiunque ne abbia bisogno e devono poter essere condivisi su piattaforme comuni. Servono soluzioni adatte a gestire in automatico le informazioni acquisite e trasferirle in modo automatico alla produzione. In questo contesto le soluzioni software per la pianificazione della misura (Metrology Management System, MMS) sono essenziali per ottimizzare l’accesso ai dati di misura provenienti da fonti o fornitori diversi e per concentrare i dati in un unico punto accessibile a chiunque ne abbia bisogno, senza che alla base ci sia una profonda conoscenza metrologica. La condivisione dei dati provenienti da ogni fase del processo permette la creazione di un sistema che, a sua volta, consente un’osservazione più obiettiva della produzione, svincolata dalla conoscenza metrologica del singolo operatore. Gli operatori, i materiali e i metodi possono introdurre fluttuazioni nella capacità della macchina e del processo: più è immediata l’individuazione delle cause che provocano gli scostamenti, più l’intervento correttivo è tempestivo e aumentano efficienza e qualità della produzione stessa. Sono le basi della cosiddetta manutenzione predittiva, che nasce anche dalla consapevolezza, da parte degli utilizzatori, che il controllo qualità non sia qualcosa di “non produttivo”, ma che in realtà risolva i problemi, in particolar modo se inserito all’interno del processo.
Software metrologici e non solo
La crescita del software metrologico, sostenuta dalle nuove tecnologie, l’ispezione senza contatto e l’analisi dei Big Data, sta portando la sua applicazione dalla semplice ispezione all’analisi e al reverse engineering.

“Analysis of the Global Metrology Software Market, Forecast to 2021”, il nuovo studio del programma Test & Measurement Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, rileva che il mercato del software metrologico per i servizi di ispezione, analisi e reverse engineering raggiungerà quota 526,6 milioni di dollari nel 2021. Ad essere in crescita, negli ultimi anni, non è solo il mercato del software ma quello globale della metrologia, molto attivo, con incrementi sia di volume sia di fatturato, molto interessanti, che negli ultimi anni si sono sempre più consolidati. A guidare la crescita, le molteplici tendenze e sviluppi legate, come abbiamo già detto, alle Fabbriche intelligenti e alle nuove applicazioni nell’ambito della produzione di additivi e del reverse engineering, al continuo sviluppo di nanotecnologia avanzata, elettronica flessibile, materiali intelligenti e manifattura “green”, alla domanda di scanner 3D e ottici nei settori automobilistico e aerospaziale, o all’integrazione di sistemi multi-sensore nelle macchine di misura a coordinate (CMM) esistenti per fornire flessibilità operativa e generare informazioni approfondite sui dati. La tendenza che determina questa crescita non è solamente quella di ricercare sistemi sempre più accurati ma, soprattutto, di avvicinare lo strumento metrologico, fino a qualche anno fa collocato all’interno di una sala metrologica, alla macchina utensile. Questo spostamento è osservabile un po’ in tutti gli ambiti, alla ricerca di una interconnessione sempre maggiore tra i vari strumenti, le macchine utensili, i processi produttivi e i gestionali aziendali. La macchina di misura diventa parte integrante di una fase di lavorazione del particolare, anche con l’obiettivo di abbattere i tempi ciclo di collaudo, che rappresentano tempi morti, rendendo lo strumento di controllo più versatile possibile, con differenti tipologie di tastatori integrati in un ciclo di prova al fine di abbattere il costo del controllo. L’approccio della misurazione si evolve, passando dal più tradizionale metodo a contatto all’innovativo controllo dei parametri di processo, detto monitoring, che sta diventando preponderante e che prevede l’utilizzo delle informazioni di misura, che provengono dalle macchine o dalle sale metrologiche, in un’ottica di monitoraggio, gestione e manutenzione predittiva di tipo tecnologico. Il miglioramento richiesto oggi alla macchina di misura è in termini di efficienza e produttività. Per questo la macchina di misura deve non solo essere più precisa ma fornire risultati nel modo più rapido possibile. A tale scopo vengono in aiuto le tecnologie metrologiche recenti, come i sistemi portatili a bracci articolati, piuttosto che sistemi per fotogrammetria, ottici o per la scansione di superfici, che a parità di precisione rispetto alle macchine di misura tradizionali, offrono vantaggi nella capacità di rilevare più elementi geometrici e superfici complesse. Le soluzioni che seguono, proposte dalle aziende protagoniste del mondo della metrologia, della misura e del controllo, descrivono, attraverso le tecnologie emergenti più interessanti e i trend più significativi nel mondo della misura, come contribuire al raggiungimento della qualità, obiettivo obbligato dell’industria 4.0.
COGNEX PRESENTA LA PRIMA SMART CAMERA INDUSTRIALE CON TECNOLOGIA DEEP LEARNING AL MONDO
Cognex Corporation (NASDAQ: CGNX), leader nei sistemi e prodotti per visione industriale e lettura di codici a barre, presenta l’innovativo sistema di visione integrato In-Sight® D900. In-Sight D900 rappresenta una soluzione unica ed innovativa nel suo genere. All’interno di una smart camera In-Sight di classe industriale è inserito il software In-Sight ViDi™ di Cognex, concepito specificamente per eseguire applicazioni di deep learning. Si crea così una soluzione di visione dotata di una versatilità senza eguali. Questa piattaforma è progettata per risolvere un’ampia gamma di complesse applicazioni di ispezione in linea, ad esempio il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), oppure la verifica di assemblaggi e il rilevamento di difetti che sono spesso troppo difficili da identificare con gli strumenti di visione industriale tradizionali. Il mercato si fa sempre più attento e i produttori più votati alla qualità si rivolgono sempre più spesso a soluzioni di visione arricchite dal deep learning per risolvere ispezioni troppo complicate, dispendiose in termini di tempo o costose da programmare utilizzando la visione artificiale tradizionale. Con l’incorporazione del software proprietario di deep learning ViDi sui dispositivi di visione In-Sight, la clientela sarà ora in grado di risolvere anche le ispezioni visive più complesse in modo rapido, semplice ed economico. Il nuovo In-Sight D900 è riuscito a coniugare la capacità di autoapprendimento con la robustezza degli strumenti tradizionali In-Sight® D900 offre in un sistema di visione che espande i limiti di ciò che può essere ispezionato una soluzione “allnell’automazione industriale. Il sistema, che può essere istruito utilizzando in-one” per le più complesse sfide di un numero limitato di campioni di immagini, sfrutta la piattaforma dei fogli ispezione di calcolo Cognex e non richiede un PC o particolari competenze di deep learning per essere configurato.
ATOS Q PERFORMANCE INSUPERABILI IN FORMATO COMPATTO Il nuovo ATOS Q di GOM è un potente scanner 3D per analisi complesse. Il sistema, leggero e flessibile, è equipaggiato con lenti intercambiabili adatte a componenti di piccole e medie dimensioni, e utilizza il più recente software GOM. Con le sue dimensioni compatte e un peso inferiore a 4 kg, lo scanner ATOS Q è facilmente trasportabile e versatile nell’utilizzo. Il design è caratterizzato dall’elettronica e le ottiche protette che lo rendono adatto a compiti di misura in ambienti industriali difficili. ATOS Q racchiude molte funzionalità peculiari della tecnologia ATOS, come il principio di tripla scansione, il Blue Light Equalizer, e un’accurata calibrazione, insieme a ottime performance che pongono il nuovo sensore al top della sua categoria: la proiezione di frange richiesta per misurazioni precise viene effettuata ad alta velocità e i cavi integrati in fibra ottica consentono una trasmissione di dati rapida e continua. Come tutti gli altri scanner 3D ATOS, il nuovo sensore compatto soddisfa alti requisiti metrologici ed è dotato del più recente software di analisi GOM Inspect Suite. La sua flessibilità d’uso è dimostrata dalle varie configurazioni in cui lo strumento può essere impiegato. Lo scanner ATOS Q, infatti, può operare in modalità manuale, semiautomatizzata e completamente automatizzata all’interno della cella di misura ATOS ScanBox 4105.

FAGOR AUTOMATION, ENCODER LINEARI E ROTATIVI DI PRECISIONE CON TECNOLOGIA “3STATECH” Fagor Automation è una Azienda Spagnola che progetta, produce ed assiste tutti i componenti per le macchine utensili e di misura. I prodotti vanno dal CNC, motori e drive, DRO (rilevatori quote), fino ai sistemi di misura: seconda Azienda al mondo per produzione di encoder lineari e rotativi di precisione, sia in versione incapsulata per macchine utensili, che exposed per applicazioni su macchine di manipolazione e di misura. La gamma attuale (serie 2), che presenta caratteristiche all’avanguardia come connettore su ambo i lati testina, per montaggio e manutenzione semplificati, insieme a profili e guarnizioni per una estrema immunità agli agenti aggressivi, è oggi soggetta alla rivoluzione tecnologica “3STATECH”. Si tratta di un innovativo sistema di codifica delle informazioni (brevettato) che permette una lettura del segnale così robusta da consentire la misura corretta con meno informazioni, e permettere quindi maggior immunità ad umidità e condensa causata da temperatura e liquidi presenti dentro la macchina. Da molti anni i sistemi di Fagor Automation sono aperti alla connettività: i suoi CNC sono i4.0 Ready, ma anche i sistemi di misura offrono caratteristiche perfette per questo nuovo paradigma industriale. Gli encoder Fagor sono disponibili con diverse interfacce di trasmissione dati full-digital, compatibili con vari sistemi anche di terzi (FeeDat, Fanuc, Siemens DriveCliq, Mitsubishi, Panasonic, SSI, Biss): questo permette una apertura a strategie di raccolta dati tanto capillare da essere difficile da immaginare oggi. Considerando per esempio il protocollo proprietario FeeDat (patentato da Fagor), si tratta di una vera rivoluzione nel mondo dei trasduttori. Gli encoder memorizzano informazioni come: qualità del segnale, numero di metri/giri percorsi, temperatura, errori – tutte informazioni disponibili tramite un vero protocollo di scambio dati. Stiamo parlando del cosiddetto Internet Of Things, ovvero rendere disponibili i dati per la loro post elaborazione. Ma non solo. L’uso di una trasmissione full-digital, e una elaborazione locale nella testina di lettura, permette agli encoder Fagor di ottenere una precisione nanometrica, a partire dallo stesso segnale analogico di sempre.


GIVI MISURE PER L’INDUSTRIA 4.0
Il cambiamento dei processi produttivi in ottica di industria 4.0 ha richiesto una forte accelerazione anche nello sviluppo di sistemi di misura e controllo. Questi sono infatti essenziali per garantire la perfetta ripetitività con massima precisione delle fasi di produzione dei manufatti o nel controllo di spostamenti e movimentazioni. Givi Misure ha sviluppato negli anni un’ampia gamma di strumenti di misura e controllo per rispondere alle diverse esigenze che ogni applicazione comporta in termini di risoluzione, accuratezza, resistenza allo sporco o alle sollecitazioni meccaniche. Givi Misure dispone infatti di strumenti ottici o magnetici, lineari o rotativi, con accuratezze fino a ± 1 µm, risoluzioni fino a 10 nm, protocolli di comunicazione compatibili con i principali CNC e supporti di misura in differenti materiali per adattarsi alle dilatazioni termiche delle macchine da equipaggiare. Gli strumenti Givi Misure trovano applicazione in settori molto diversi, dall’industria meccanica all’automazione, dalle energie rinnovabili alle tecnologie medicali, con soluzioni standard o personalizzate e sono in grado di garantire massima affidabilità e continuità delle prestazioni nel tempo. Givi Misure dispone di filiali dirette in Cina, India e Turchia e di una fitta rete di distributori e centri di assistenza in tutto il mondo, in grado di supportare l’utilizzatore nella scelta dello strumento più adatto alle proprie esigenze. Tutti i prodotti vengono realizzati in Italia e superano test e collaudi rigorosi, incluso il collaudo metrologico in camera climatica, per garantire la conformità agli standard più elevati. Un impegno per la qualità e il miglioramento continuo, che da più di quarant’anni caratterizza l’azienda di Nova Milanese.
HEIDENHAIN SOLUZIONI PER LA METROLOGIA
L’elettronica di misura e conteggio GAGE-CHEK 2000 è stata appositamente concepita come apparecchiatura all-in-one compatta per il rilevamento affidabile dei valori misurati in officina. Indicata soprattutto per funzioni di posizionamento su dispositivi di misura e di posizionamento, è il prodotto ideale anche per attività di retrofit. GAGE-CHEK 2000 vanta molte funzioni pratiche come ad esempio: comandi intuitivi tramite touch screen, configurazione flessibile dell’interfaccia utente, visualizzazione contestuale di funzioni ed elementi di comando, visualizzazione di lunghezza e angolo di ogni asse. La trasmissione dei dati può essere manuale, attivata da sistema di tastatura o continua, e il formato dati, configurabile per l’emissione del valore misurato. Per l’impiego in officina, GAGE-CHEK 2000 presenta un hardware particolarmente robusto: infatti il corpo compatto all-in-one è in alluminio fresato e può contare sul design embedded con componenti ottimamente combinati; display multitouch da 7” con pannello frontale è resistente agli spruzzi d’acqua (IP65). GAGE-CHEK 2000 soddisfa inoltre i più severi standard di sicurezza. La completa assenza di aggiornamenti software in background garantisce la massima protezione da guasti di sistema, problemi software e virus. Nei sistemi modulari di misura angolare della serie MRP 8000, HEIDENHAIN combina tecnologie di misura ad elevata risoluzione con un cuscinetto con elevatissima stabilità. Questa soluzione di sistema altamente integrata per assi rotativi di elevata accuratezza è insensibile ai carichi fuori centro e sostituisce il cuscinetto del cliente. I sistemi MRP 8000 vengono inoltre forniti al costruttore di macchine come gruppo completo con caratteristiche definite e specificate, eliminando così tutte le criticità in fase di montaggio.

La nuova elettronica di misura e conteggio GAGE-CHEK 2000: flessibile, compatta e robusta
HEXAGON LA MISURA DIMENSIONALE NELL’INDUSTRIA 4.0 I sistemi di controllo dimensionale sono sempre più una parte integrante del processo produttivo e sempre di più devono contribuire alla sua efficienza e qualità. In conseguenza dell’applicazione dei principi dell’Industria 4.0 l’automazione dei sistemi di produzione, non solo dal punto di vista hardware ma anche e soprattutto nella connessione al software di controllo e gestione, richiede una continua condivisione dei dati provenienti da ogni fase del processo. Per queste ragioni Hexagon sta affiancando al suo tradizionale portfolio di sistemi e software per il controllo dimensionale una piattaforma software in grado di ricevere, gestire e condividere i dati generati dai sistemi di misura rendendoli immediatamente fruibili e facilmente interpretabili sia dagli operatori e analisti della qualità e della produzione che dai sistemi software di gestione aziendale. Recenti acquisizioni hanno inoltre completato le capacità analitiche dei sistemi di misura con applicazioni avanzate di statistica di processo dedicate all’industria manifatturiera. La gamma di prodotti hardware e software per il controllo dimensionale di Hexagon si estende oggi dalla strumentazione di misura da banco alle macchine di misura a coordinate di ogni dimensione e grado di precisione, alle macchine ottiche e multisensore, ai sistemi di misura portatili a braccio articolato, ai laser tracker, sistemi per fotogrammetria, sensione per scansione ottica ad altissima velocità e densità di acquisizione.

Il “calibro digitale GARANT IP67 con uscita dati” ha un design particolarmente ricercato: il grande display LCD è perfettamente alloggiato nel corpo in metallo, indicando i valori misurati in maniera nitida grazie all’altezza delle cifre pari a 11,5 millimetri. La superficie ergonomica in Santoprene fissata al corpo conferisce la tenuta necessaria per lavorare tranquillamente in ambienti con presenza di polvere, umidità e olio. Grazie alle funzioni Auto-Sleep- e Auto-Power-On il consumo di energia è davvero minimo e l’impiego semplice: dopo 20 minuti il sistema passa automaticamente allo standby, ma basta un movimento per riattivarlo subito e i valori misurati così come il punto zero rimangono invariati. Lo strumento è protetto secondo il grado IP67 pur essendo dotato di acquisizione dati. Le particolari caratteristiche di questo calibro digitale mettono in risalto i valori fondamentali della marca GARANT: la massima qualità, precisione e affidabilità così come elevata funzionalità. Gli utensili della marca GARANT sono stati insigniti negli ultimi dieci anni di 38 premi Design Awards per la loro funzionalità, ergonomia e design. Il “calibro digitale GARANT IP67 con uscita dati” ha vinto il premio Red Dot Award 2019.

MARPOSS E BLULINK QUALITY & SAFETY REVOLUTION

Garantire la qualità del prodotto e del processo in modo efficiente ed economico, nel pieno rispetto di normative rigide e variabili, è la sfida principale che le aziende si trovano ad affrontare. I paradigmi dell’Industria 4.0 accompagnano le nuove sfide con strumenti potenti e l’assicurazione della qualità diventa così efficiente, versatile e in grado di adeguarsi ad un contesto di mercato volatile e complesso. L’azienda deve adottare un modello certificato di gestione della qualità come ISO9001, e implementare una soluzione efficace di ispezione e metrologia efficace tarata sui propri processi e prodotti. Marposs è leader nell’ispezione della produzione e nella metrologia con una vasta gamma di soluzioni che vanno dai semplici calibri, all’ispezione automatica in-process, fino a sistemi di misura flessibile, senza contatto e multi-caratteristica a cadenza di ciclo. All’ispezione del prodotto, Marposs unisce il controllo del processo con sensori e soluzioni software per il monitoraggio delle condizioni della macchina utensile. Questo approccio è unico nella sua capacità di abbracciare tutti i requisiti dei moderni processi di produzione. Blulink, azienda del gruppo Marposs, ha sviluppato Quarta EVO, il sistema software per la gestione della qualità che offre all’utente una ricca gamma di moduli software per l’ispezione della qualità, controllo dei processi statistici, gestione delle non conformità, gestione degli strumenti di ispezione e metrologia, APQP, PPAP, gestione degli audit. Tutti i dati generati durante il processo di garanzia della qualità e dai processi ausiliari, sono memorizzati in un database centrale o in cloud. Si tratta di un’archiviazione sicura ed accessibile dei dati che, combinati con le misurazioni raccolte dai sistemi Marposs, offrono la base dei big data a cui applicare le più moderne tecnologie di elaborazione e di interpretazione basate sull’intelligenza artificiale.
MITUTOYO MICAT PLANNER, SOFTWARE PER PROGRAMMI DI MISURAZIONE SEMPLIFICATI Mitutoyo Corporation, leader mondiale per le strumentazione di misura, è da sempre sensibile a tutte quelle che sono le necessità del mondo produttivo e che grazie alla collaborazione dei propri utilizzatori si impegna a renderle sempre più integrate e gestibili all’interno del sistema azienda. Un’attenzione particolare viene rivolta alla semplificazione nell’utilizzo della propria strumentazione e ai software ad essi connessi, perché, come il motto aziendale riporta, alla base di tutto c’è la volontà di semplificare la quotidianità lavorativa dei propri clienti. Grazie ai propri centri di sviluppo hardware e software, negli anni Mitutoyo è riuscita molte volte ad essere un passo avanti rispetto a quelle che sono state le richieste di mercato. Un esempio è rappresentato dal software MiCAT PLANNER per il quale c’è attualmente una promozione che ne consente l’utilizzo gratuito per 60 giorni. Con il software MiCAT PLANNER si possono generare i programmi di misura per le CMM Mitutoyo in pochissimi passaggi, riuscendo a risparmiare fino al 97% del tempo che generalmente viene dedicato alla programmazione. Il tutto semplicemente avendo a disposizione il modello matematico del pezzo da misurare nel quale siano riportate le PMI (Product Manufacturing Information). Il software MiCAT PLANNER sarà quindi in grado di generare automaticamente il programma di misura tenendo in considerazione anche gli eventuali staffaggi del pezzo.

TURCK BANNER ITALIA SENSORE LASER DI MISURAZIONE DI PRECISIONE COMPATTO Turck Banner Italia presenta il sensore di misurazione di precisione serie LM. Un dispositivo che offre prestazioni e stabilità di assoluto rilievo unite a semplicità di gestione davvero unica. L’LM di Turck Banner offre misure precise con risoluzione 0,002 – 0,004 mm con una velocità di risposta rapida di 0,5 ms e una frequenza di campionamento di 0,25 ms. Una tale risoluzione consente al sensore di identificare anche i più piccoli cambiamenti di distanza e i rapidi tempi di permettono al sensore LM di fornire misurazioni accurate su parti in movimento e in rapida rotazione, riducendo drasticamente il numero di errori. La precisione del sensore di casa Turck Banner trova, ad esempio, perfetta applicazione nelle produzioni dove le misurazioni devono essere monitorate costantemente per rispettare i richiesti requisiti di tolleranza. Tra queste si può citare la produzione di motori, dove molti componenti sono rotanti e in movimento e dove la superficie riflettente dei componenti stessi e l’alta velocità dell’applicazione possono essere difficili da misurare in modo affidabile. I sensori LM presentano un design termicamente stabile che resiste alle variazioni di temperatura, nonché una importante stabilità di montaggio, per un’elevata precisione negli ambienti più difficili. Il sensore LM di Turck Banner vanta una reazione alla temperatura davvero minima, +/- 0,008 mm/°C. Questo è indispensabile per applicazioni di alta precisione poiché anche pochi gradi di variazione della temperatura possono far raddoppiare l’errore di misurazione di altri sensori laser. Il dispositivo è progettato con grado di protezione IP67 in acciaio inossidabile 316L per garantire un’elevata resistenza termica e chimica con una compattezza tale da essere adattabile a spazi molto piccoli. Supporta Industry 4.0 / IIoT con uscite IO-Link®, discrete e analogiche.

MISURAZIONE AUTOMATICI
Vision Engineering presenta la nuova gamma di sistemi di misura multisensore automatici della serie LVC. Rispetto all’attuale assortimento, la serie LVC è caratterizzata da tavole di ampie dimensioni per poter misurare grandi componenti o routine con piccoli pezzi. Si contraddistinguono per un software semplice da programmare, e consentono l’esecuzione di programmi combinati veloci e accurati, in linea con gli standard qualitativi del brand. La serie LVC si compone per ora di due modelli automatici: LVC400 e LVC200, rispettivamente con volumi di misura di 400x300xh200mm, e 200x150xh200mm. Sono entrambe dotate di una telecamera a colori ad alte prestazioni e uno zoom motorizzato che consente un ingrandimento fino a 300x; l’illuminazione riflessa e trasmessa sono a LED bianchi ad alta intensità; completano la dotazione la sonda a contatto e il rack multi-sonda (opzionali). Tutte le funzioni operative sono controllate dal software della serie M3 (già presente con successo in tutte le apparecchiature di misura di Vision Engineering) che si caratterizza tra l’altro per la semplice ed intuitiva interfaccia per l’operatore, oltre che la programmazione delle routine in auto-apprendimento. La precisione dei sistemi è allineata ai più alti standard qualitativi, e il prezzo è decisamente concorrenziale per le caratteristiche e prestazioni offerte. La certificazione secondo gli standard internazionali, l’interconnessione bidirezionale ai sistemi informatici aziendali e la reportistica avanzata consentono alla serie LVC l’integrazione nel moderno laboratorio di metrologia, secondo quanto previsto dall’industria 4.0.
