P O L IT IC A
U N I T I P E R L ’A M B I E N T E U N IT I P E R IL F U T U R O D A N IE L E R IS O , 5 c c
Il 24 Settembre si è tenuto l’ennesimo sciopero per il clima organizzato da Fridays for Future, manifestazione che ha aperto le porte alla Youth COP e alla PreCOP, che si terranno a Milano dal 27 settembre al 3 ottobre. In attesa della COP26 di Glasgow, durante la quale si prederanno decisioni definitive in merito al cambiamento climatico, questi eventi saranno caratterizzati da conferenze e dibattiti a favore dell’ambiente organizzati dalla Climate Open Platform (una piattaforma di comitati, associazioni, collettivi e sindacati che hanno deciso di abbracciare la causa climatica). Migliaia di giovani hanno unito le loro voci per gridare la sofferenza del pianeta e la necessità di attivarsi in ogni modo per preservarlo. Cartelloni, striscioni, magliette verdi ed applausi hanno invaso le piazze, ribellandosi per avere un futuro. Questa ribellione è stata naturalmente puramente simbolica, non ha portato a nulla di concreto nell’immediato. e per ciò da molti sarà stata certamente criticata; tuttavia, anche il solo fatto che moltissimi ragazzi e ragazze di tutto il mondo abbiano mostrato con energia il E t C e t e r a M a jo r a n a
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proprio amore verso la Terra e il proprio desiderio di proteggerla è per il pianeta un grandissimo regalo. Significa infatti che la nostra generazione ha a cuore il posto in cui abita e si vuole impegnare affinché abbia un futuro, consapevole che dal suo dipende quello di tutti; consapevole che da una scritta di inchiostro su un cartellone ne può nascere una di speranza sul cuore e che, da quella, è possibile arrivare a una scritta di vittoria sul volto della Terra.
S e t t e m b re 2 0 2 1 - N ° 1