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Desio al Voto
POLITICA DESIO AL VOTO
GIOELE CAPRILE, 3cc
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Carissimi studenti e carissime studentesse di Desio e dintorni, come potrete aver capito, in alcuni paesi della Brianza questo fine settimana ci saranno le elezioni comunali. A Desio, però, ci toccheranno maggiormente poiché indirettamente toccheranno anche la nostra amata scuola. Detto questo, vi lascio da parte le mie interviste fatte con il prezioso aiuto di Daniele Riso e Luca Saracho.
Intervista a Simone Gargiulo, candidato presentato da: Lega, Fratelli d’Italia, e Lista Civica per Desio.
I: Buongiorno signor Gargiulo. G: Buongiorno a voi (c’erano vari intervistatori, ndr). I: Come intende migliorare la vivibilità qui a Desio? G: La mia intenzione è quella di migliorare la vivibilità dei cittadini attraverso delle interconnessioni. Inoltre c’è stata una scarsa attenzione per la sicurezza cittadina da parte dell’amministrazione uscente: un esempio può essere quello scontro tra 500 ragazzi avvenuto a pochissimi passi dal Centro, dal quale uscì addirittura un machete. Poi è ovvio, quello dell’aggressione è stato un evento eccezionale, che però ha messo in luce un clima di insicurezza che nei cittadini perdura da molto tempo. Un altro problema è la scarsa illuminazione, che causa noie non solo in zone più periferiche, ma anche in zone principali come Via Garibaldi. Ciò testimonia lo scarso interesse verso l’imprenditoria locale, la quale è sempre più in rovina: i negozi chiudono e non riaprono, e soprattutto non ne riaprono di belli. Poi, sia per via della scarsa visibilità che della scarsa viabilità, la crociata dell’amministrazione contro gli automobilisti è inutile e dispendiosa, infatti non sempre una persona può spostarsi in bici od a piedi. I: Cosa pensate di fare per il Centro Sportivo? G: Questa domanda è come sparare sulla Croce Rossa. È veramente mal gestito, un disastro su tutta la linea. L’amministrazione, checché ne dica, in 10 anni non ha fatto niente, ha soltanto perso vari bandi, di cui alcuni per colpa loro. Non hanno neanche mai messo un po’ di coraggio per cercare di tamponare questi errori
ed hanno lasciato la barca in balìa della tempesta. Gli unici soldi che hanno speso nel Centro Sportivo sono stati quelli arrivati dallo Stato per via della pandemia di Covid, altrimenti avrebbero speso una cifra alquanto vicina allo 0. La gestione del centro non ha una logica, non c’è prospettiva, l’unica cosa che c’è è la mancanza di visione e spirito imprenditoriale. Inoltre, siamo l’unica città in Brianza a non avere un campo da padel, sport sempre più famoso ed importante.
I: Riguardo gli edifici dismessi cos’avete intenzione di fare? G: In questi 10 anni non è stato fatto niente, tutto è rimasto così com’era. Quelli di proprietà comunale poi non possono essere messi in vendita essendo che costano troppo sia in termini di pagamento al Comune sia in termini di ristrutturazione. Bisognerebbe incentivare lo spirito imprenditoriale ed aiutare gli imprenditori a comprarli, anche a costo zero se necessario, ma in quel caso creando un piano che migliori anche la zona circostante all’edificio. I: Qual è il vostro piano sulla mobilità? G: Non parliamone, l’amministrazione ha sempre ignorato le lamentele dei cittadini.
I: La vostra idea del Palio degli zoccoli è interessante, potrebbe dirci di più? G: È un format molto vecchio, bisogna modernizzarlo. La nostra intenzione è quella di coinvolgere maggiormente i cittadini, vorremmo creare un villaggio medievale proprio durante il periodo del Palio, affinché i più piccoli, ed anche tutti gli altri, possano vedere com’era strutturato allora un borgo. Il Palio dev’essere l’evento culminante di questo evento, non l’inizio. La sfilata poi dev’essere più raccolta e più spettacolare, e bisogna fomentare una sana rivalità tra le varie Contrade.
Intervista a Jennifer Moro, candidata presentata da: Partito Democratico, Desio Viva, Desio Libera e La Sinistra per Desio.
I: Buonasera signora Moro. M: Buonasera. I: Quale ritiene che sia il suo cavallo di battaglia? M: Il nostro cavallo di battaglia sono i giovani, essi sanno quale sia il territorio e di cosa lo stesso abbia bisogno. Vogliamo quindi lavorare sui giovani ed abbiamo l’obiettivo di creare uno spazio costruito per e con loro.
I: Uno dei problemi più visibili della nostra città è quello degli edifici abbandonati e/o inutilizzati, in merito a ciò avete già delle idee? M: Abbiamo intenzione di dare una sede più adeguata all’archivio storico affinché diventi anche uno spazio espositivo, poi abbiamo intenzione di recuperare la palazzina Cremonini all’interno di un piano di recupero, che verrà avviato con l’aiuto di un privato, del palazzone abbandonato, inoltre c’è l’obiettivo di dare una sede alle varie associazioni prive, per l’appunto, di una sede.
I: Uno dei problemi che sta più a cuore
di noi ragazzi desiani è la situazione del Centro Sportivo. A riguardo di ciò, cosa avete intenzione di fare? M: Vogliamo sicuramente riqualificarlo, a tal proposito abbiamo stanziato 250.000€ che speravamo di aggiungere ai soldi provenienti da un’eventuale vittoria di qualche bando; purtroppo però ogni bando è stato perso, ma si continuerà ad andare avanti nella ricerca di altri da provare a vincere, e nel frattempo si comincerà a rinnovarlo utilizzando quei 250.000€ stanziati che, appunto, abbiamo stanziato e stiamo tenendo da parte.
I: Alcuni candidati dicono che ci sia un problema di sicurezza sul suolo desiano, Lei cosa ne pensa e cosa vuole dire in merito? Non c’è alcun problema di sicurezza, i dati dicono che la nostra sia una situazione in linea con quella provinciale, ma sicuramente ci sono dei fenomeni su cui comunque bisogna lavorare. Ad ogni buon conto, negli ultimi mandati non siamo stati con le mani in mano, infatti, ad esempio, abbiamo triplicato le telecamere ed abbiamo allungato i turni estivi dei poliziotti di due ore, oltre ad aver creato delle squadre che possano pattugliare, a piedi ed in macchina, ogni quartiere. Per il prossimo mandato abbiamo comunque un piano affinché i cittadini si sentano più al sicuro.
I: Alcuni candidati dicono che fare peggio di voi sia praticamente impossibile e che in questi due mandati abbiate fatto poco e nulla, cosa volete rispondere? M: Voglio ricordare che il partito prima di noi ha creato vari danni in città, infatti a loro si deve il palazzone e soprattutto l’Inchiesta Infinito, che ha portato al commissariamento della città, quindi, che piaccia o no, la nostra città sicuramente è cambiata.
Intervista a Stefano Motta, candidato per: Forza Italia, Unione di Centro e centristi.
I: Buonasera signor Motta. M: Buonasera. I: Potrebbe partire dicendoci quale ritiene che sia il punto cardine del suo programma? M: Certamente. Il nostro punto cardine è l’ascoltare la vocazione della nostra città, infatti ogni città ha un Genius Loci, perciò, a nostro avviso, bisogna mettersi al servizio della stessa, quindi di una città moderna e non più vecchia, ed ascoltare ciò che ha dentro.
I: Noi giovani, come ben sa, siamo particolarmente toccati dal tema del Centro Sportivo, qual è la vostra idea per migliorarlo? M: Lo sport è una delle eccellenze di Desio, non solo a livello agonistico, bensì anche e soprattutto al livello di base. Di conseguenza vanno potenziate le varie strutture presenti sul nostro territorio e soprattutto va anche incentivata la diversità delle stesse. Il nostro Centro Sportivo infatti è vecchio, e per quanto i gestori siano dotati delle migliori intenzioni, non si può riuscire a fare granché senza applicare un profondo rinnovamento. Detto questo, è
nostra intenzione rifare il campo da calcio nonché la pista di atletica.
I: Uno dei problemi più visibili è quello degli edifici inutilizzati ed abbandonati, cosa volete fare per migliorare la situazione? M: Non tutti gli edifici sono comunali, ed essendo per la maggior parte di grandi dimensioni, sono difficili da mettere sul mercato; perciò il compito del Comune dovrebbe essere quello di mettere in grado le persone di fare business con essi, infatti 10 anni fa potevano anche avere un valore di mercato, ma adesso sono più vecchi, e soprattutto c’è stato il Covid, che ha ridotto il potere d’acquisto degli imprenditori. Noi abbiamo già delle idee in mente, però non vogliamo scoprire le nostre carte ora, le scopriremo più avanti, quando sarà il momento (ride nel dirlo, ndr)
I: Cosa ne pensate dell’uscente amministrazione comunale? M: Parto dicendo che 10 anni fa votai per il PD (ride, ndr). Infatti mi riconoscevo nei loro valori, e devo ammettere che alcune delle iniziative e delle idee del PD erano appunto condivisibili, poi però non sono servite a molto. A dire il vero penso anche che l’amministrazione abbia quasi preso in giro i cittadini poiché è stata molto ideologica nel seguire la linea tracciata da Sala a Milano, e di conseguenza non hanno ascoltato i cittadini. Critico quindi l’amministrazione per il fatto che essa non abbia mantenuto le varie promesse elettorali.
I: Uno dei punti più alti nella storia desiana è stata la battaglia di Desio. Per ricordarla è stato organizzato il Palio degli zoccoli. Ha intenzione di apportare qualche migliorìa? Se sì, quale? M: Quando prima parlavo del Genius Loci pensavo proprio alla storia di Desio, poiché con la battaglia di Desio questa cittadina ha cambiato il paradigma della storia lombarda. Poi ha fatto la storia del Novecento con Papà Pio XI, successivamente nella prima Rivoluzione Industriale con le industrie tessili, e nella Seconda rivoluzione Industriale con l’Autobianchi. Desio quindi è una cittadina ricca di storia, ragion per cui sogno un Palio “permanente”, che diventi tridimensionale, che sia motivo d’interesse per Desio. Desio infatti potrebbe addirittura essere considerata una sorta di piccola Troia, poiché fu conquistata grazie ad uno che aprì le porte della città da dentro e che permise all’esercito nemico di entrare dentro di essa. Inoltre ho il sogno di creare un percorso, per così chiamarlo, tridimensionale, che tramite un codice QR possa far vedere alle persone com’era strutturato allora il Borgo di Desio, e che magari possa riprodurre fedelmente alcuni momenti salienti della battaglia.
Intervista a Denis Franzini, candidato del Movimento 5 Stelle.
I: Buonasera signor Franzini. F: Buonasera.
I: Potrebbe dirci qual è il punto principale del vostro programma? F: Il punto principale del nostro program-
ma è il coinvolgimento dei giovani nella politica cittadina. Ascoltare cos’hanno da proporre per migliorare la città, i loro bisogni, le loro idee. Vogliamo che i giovani desiani abbiano spazi adeguati e strumenti per potersi confrontare e per portare la loro voce anche in consiglio comunale. Questo è esattamente l’obbiettivo di uno dei nostri candidati più giovani, Luca Franzini, 19 anni, al primo anno di università. In particolare vorremmo che i ragazzi di Desio avessero un luogo di ritrovo adeguato e l’abbiamo identificato nel Centro sportivo, che vogliamo riqualificare in tempi brevi e rendere luogo di aggregazione, non solo per l’attività sportiva ma per incontrarsi e passare il tempo.
I: Qual è il vostro piano sugli edifici dismessi della nostra città? F: Gli edifici dismessi di Desio sono tanti e non possono essere raggruppati in un’unica soluzione. Ogni edificio ha le proprie particolarità ed i propri problemi. Quello che si può pensare di fare, senza promettere la luna, è di studiare caso per caso e individuare quelli su cui si può intervenire più facilmente. Esistono degli strumenti, come il Superbonus 110% ideato dal Movimento 5 Stelle al governo, che agevolano gli interventi di ristrutturazione ma che non possono essere attuati direttamente dal comune. Possono però essere agevolati progetti privati e su questo ci impegniamo a studiare le soluzioni migliori. Un caso emblematico può essere l’edificio dell’ex Esselunga, che non è nelle disponibilità del comune, ma, come già fatto a Vimercate, può essere oggetto di una progettazione condivisa con la proprietà per adibirlo a spazio utile per la collettività.
I: Sul Centro Sportivo invece cosa può dirci? Quali sono le sue intenzioni? F: Il centro sportivo è stato un tema su cui abbiamo combattuto in consiglio comunale per tutti questi anni. La mancanza di un bando di gara e di una visione d’insieme hanno fatto sì che la struttura andasse sempre più decadendo. Anche il mancato utilizzo del Superbonus 110% o il fallimento nella partecipazione ad alcuni bandi da parte di questa amministrazione hanno creato un danno per i cittadini. Ora vogliamo studiare un bando adeguato per l’affidamento e la futura gestione per rendere il centro sportivo, come già detto, un luogo di aggregazione e di svago per i giovani desiani.
I: Quali sono, a vostro avviso, gli interventi più urgenti da fare a Desio? F: Gli interventi più urgenti a Desio sono quelli di ordinaria amministrazione. Anche se dovrebbe essere scontato, quello che c’è ancora da fare è la manutenzione di strade e marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riqualificazione degli impianti di illuminazione e, non ultimo, una maggiore attenzione all’ambiente, il che significa: dismissione dell’inceneritore, controlli di aria, acqua, terreni, installazione di colonnine per auto elettriche, sperimentazione di bus navetta comunale ed incentivazione del consumo di acqua del rubinetto per ridurre il rifiuto
in plastica.
I: Qual è, secondo voi, ciò che è mancato all’amministrazione PD in questi 10 anni? F: Ciò che è mancato è sicuramente stato la mancata collaborazione con le forze politiche che proponevano interventi o migliorie per la città, che hanno sempre “rimbalzato” con un po’ di supponenza. L’altro problema è stato inseguire troppo gli interessi di partito e guardare troppo poco ai bisogni della città. In generale si poteva fare molto di più e meglio, considerando che 10 anni sono un tempo sufficiente per prendersi cura della città. Desio invece oggi ha l’aspetto di una città un po’ abbandonata a sé stessa.
Intervista a Guido Meda, candidato della lista civica “Attivi per Desio”.
I: Buonasera signor Meda. M: Buonasera. I: Chi siete voi? E qual è il vostro cavallo di battaglia? M: Noi siamo una lista civica che nasce dall’esperienza del volontariato e dei comitati, ragion per cui avremo un metodo di lavoro diverso dagli altri partiti. Noi infatti vogliamo una maggior partecipazione dei desiani e non vogliamo imporre loro il nostro pensiero come farebbero gli altri partiti, di conseguenza il loro obiettivo è fare bene le cose ordinarie, ovvero ciò che è mancato all’ultima amministrazione, quindi cose come la manutenzione del verde e dell’illuminazione, e vogliamo perciò mettere al centro il cittadino. Inoltre vogliamo migliorare la viabilità poiché, da volontari, non sono riusciti a trovare compromessi con l’amministrazione. Vogliamo migliorare l’inquinamento, un’idea è quella di pulire le aree verdi e cose simili, così facendo pensiamo di poter migliorare la situazione dal basso.
I: Potrebbe parlarmi del vostro approccio al Centro Sportivo invece? M: Il nostro approccio sarà di tipo partecipativo, vogliamo migliorare il Centro Sportivo con i 250.000€ cercando allo stesso tempo di capire come modernizzare la struttura, ad esempio riassestando i campi da tennis ed aggiungendo dei campi da padel. Inoltre vorremmo applicare la cogestione delle varie strutture del Centro Sportivo. Quindi, riassumendo: sicuramente vogliamo ristrutturare il Centro Sportivo, e stiamo anche seguendo degli interventi multifunzionali nell’area della Coop per migliorare la qualità dello sport anche al di fuori del nostro centro; quest’intervento però è stato posticipato per via della mancanza di soldi causata dalla poca vendita degli appartamenti nella zona. Noi quindi vogliamo far accadere ciò che potrebbe e dovrebbe accadere. Infine, sempre per migliorare la situazione dello sport a Desio, vogliamo attuare una manutenzione dei vari campi in giro per la città.
I: Sugli edifici abbandonati e dismessi della città quali sono i vostri piani? M: Riguardo gli edifici possiamo cominciare col dire che le situazioni non sono tutte uguali, infatti bisogna far distinzione tra edifici comunali, edifici provinciali ed
edifici privati. Noi vogliaml attuare dei veri interventi con l’aiuto della Regione tramite la volontà di miglioria dell’urbanizzazione delle città, poi vogliamo creare e migliorare anche i Centri di ritrovo per i ragazzi, poi la palazzina Cremonini è sotto alle Belle Arti, quindi sarà difficile fare qualcosa riguardo quella poiché la Belle Arti metterà dei paletti. Le cose interessanti sono l’ex ITIS, la casa di riposo, l’ex tribunale, l’ex ospedale. Vogliamo fare una consulta e chiedere ai giovani cosa vorrebbero si facesse affinché possano responsabilizzarsi e si possa farli crescere.
I: Cosa vuole fare per il Palio degli Zoccoli? M: Riguardo il Palio degli zoccoli, all’inizio esso nacque come un qualcosa tra amici, e soltanto in seguito divenne un qualcosa d’istituzionale. Vorremmo creare un Museo riguardante il Palio e magari cercare di attivare un po’ di più la partecipazione dei cittadini.
I: Cosa ne pensate dell’amministrazione uscente? M: Noi riconosciamo una positività nella gestione della pandemia ed un’ottima amministrazione della Pallavicini con la creazione della rete di supporto per i meno abbienti, inoltre ella ha rinforzato le varie forze che erano un po’ slegate presenti sul territorio. Non salviamo quasi nulla invece della parte addobbi e della parte viabilità poiché sembra mancare la concezione di ciò che è realmente importante. Poi sono delusi da un paio di scambi di basso livello sui social (battibecco sulla cessione della torre, l’amministrazione piddina reclamava di essere stata lei ad averla venduta, ma alle altre liste è sembrato che la città si sia piegata agli imprenditori, e quando uno dei candidati ha fatto quest’osservazione, la candidata piddina, a detta di Meda, si è innervosita ed ha avuto una reazione sopra le righe, ragion per cui un altro candidato l’ha richiamata facendole notare l’esagerazione nella sua reazione. Così, oggi (Mercoledì 29, ndr) hanno pubblicato sui social alcune vecchie frasi di Gargiulo e quindi rischiano di creare dei brutti precedenti) e dalla presenza di un paio di persone dalla fedina penale sporca in una delle liste, cosa che però accetto poiché apprezzo il fatto che vogliano reintegrarsi nella società. Il candidato di questa lista però non ha difeso queste persone e quindi mi dispiace che non abbia avuto il coraggio di difenderli ed abbia chiesto loro di fare un passo indietro (quindi gli pare un po’ ipocrita, ndr).