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CONCERTI IN ITALIA: QUANDO SI RIPARTIRÀ?
CONCERTI IN ITALIA: QUANDO SI RIPARTIRÀ?
MATTEO BONTEMPO, 4H
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In questi ultimi mesi, vaccini e Green pass hanno dato modo a molte realtà di riaprire o di allentare le restrizioni. Un settore tra tutti sta venendo tuttavia penalizzato dalle misure adottate da governo: quello dello spettacolo, e più nello specifico quello della musica e dei concerti. Se negli Stati Uniti e in altri paesi europei ci sono state grandi riaperture con tour ed eventi di musica live, in Italia agli artisti non è ancora stato dato modo di ripartire come si deve. Non sono tardate, dunque, ad arrivare numerose lamentele, in particolare da molti rapper, che hanno ribadito quanto i concerti siano importanti soprattutto dal punto di vista economico, non solo per l’artista stesso ma anche per le numerose persone che lavorano al suo fianco (luci, audio, organizzazione, sicurezza…). Questo malcontento è sfociato in estate in diversi episodi di contrasto alla mancata ripartenza dei live, come il concerto organizzato a Olbia il 13 agosto da Salmo, dove si è creato un grande assembramento. Per non parlare poi di Lazza, che è stato letteralmente portato via dalla polizia durante un concerto perché erano presenti più spettatori di quelli previsti. Tutto ciò avviene mentre i comizi di Giuseppe Conte sono pieni di gente in piedi ammassata e i pullman che gli studenti utilizzano ogni giorno per andare e tornare da scuola sono ancora più pieni, nonostante da più di un anno si sia sostenuta la necessità di aumentare i mezzi e il distanziamento su di essi. C’è quindi bisogno di chiarezza e di coerenza riguardo alle riaperture, perché i concerti, come tutte le altre attività economiche, hanno bisogno di ripartire.