Bar / Intervista
“Assaggio il tè e ve lo racconto” di Nadia Afragola
Gabriella Lombardi, Tea Sommelier, spiega il tè. E introduce informazioni utili a chi voglia farne un business Il tè è una tazza di vita e mai come in questo caso è proprio di una vita quella di cui andiamo alla scoperta. Gabriella Lombardi, prima Tea Sommelier professionista in Europa, certificata dalla Tea and Herbal Association of Canada, responsabile didattica di Protea Academy per i corsi professionali TAC Tea Sommelier e coordinatrice per l’Italia della Tea Masters Cup International. Gabriella che ha lavorato come giudice internazionale di gara, la trovate a Milano, dove nel 2010 ha deciso di aprire Chà Tea Atelier, il primo negozio con una sala da tè specializzato nella vendita e degustazione di tè pregiati. Parliamo di oltre 150 tipi di tè puri, inclusa una vasta selezione di tè biologici, provenienti dai migliori giardini di Cina, Giappone, Taiwan, India e Sri Lanka. Nel mentre Gabriella ha trovato anche il tempo di scrivere un libro, che è diventato un successo europeo: Tea Sommelier (edito da White Star e tradotto in inglese, francese e tedesco).
degustazione, non un bar con una selezione di infusi. Pensavo che con il tempo avrei aperto un altro punto vendita, mai mi sarei immaginata di darmi alla docenza e alla consulenza. Ricopro un ruolo istituzionale all’interno della Protea Academy, organizzazione no-profit, affiliata alla Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS). Sono membro dell’International Tea Committee. E sono la prima Tea Sommelier, certificata, in Europa. Una Tea Sommelier di cosa si occupa? Assaggio i nuovi raccolti di tè e decido cosa vale la pena consigliare e cosa no. Studio ogni livello qualita-
Chi è Gabriella Lombardi? Una pazza che dieci anni fa ha deciso di cambiare vita. Ho un passato da account in una agenzia di pubblicità e un giorno ho deciso di diventare imprenditrice di me stessa, aprendo il primo negozio con somministrazione e vendita di tè pregiati a Milano. Una vera e propria sala da
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BARtù gen - feb 2020
tivo delle foglie e se corrispondono alla loro fascia di prezzo. Il tè è come il vino, sono tante le differenze, anche economiche. Tra i miei compiti c’è quello di creare una nuova audience in un paese come l’Italia in cui c’è poca cultura in materia. Curo dei corsi base o di approfondimento di degustazione dei tè, partendo anche solo da una tipologia o da un paese, messo a confronto con il resto del mondo. Mi capita poi di curare la carta dei tè di hotel, ristoranti gastronomici, spa, multinazionali e in tutto questo devo lasciare da parte le mie preferenze e le strategie commerciali di chi, come me, è partito da un “semplice” punto vendita.