790_Italiano

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Edizione EUROPA

evangelistico

LA RIVISTA CHE COSTRUISCE LA TUA VITA

Novembre 2019 / Edizione 790

www.impactoevangelistico.net

Tre prove inconfutabili dell'opera di Dio

PERFETTO ATTUALITÀ

I TWEET DI DIO

DEVOZIONALE

TESTIMONIANZA

QUANDO L’INCONTRO DI NON SI PRENDE MIKIKO CON SONNO LA BIBBIA

PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL

MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE

COMPOSIZIONE FOTOGRAFICA EVELYN ÁNGELES

IL DISEGNO


n t e ù v o i G posito o r p n co

Nuova stagione! Martedì 17:30h MISSIONARIO MONDIALE 2 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


EDITORIALE

INVESTITI DA POTERE Rev. José Arturo Soto B. Presidente Internazionale del MMM

“Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire”. Giovanni 16:13.

Dio agisce sempre secondo le linee guida che

dui si oppongono alla verità (2 Timoteo 3:8-9). Ma

Egli ha stabilito, e non abbassa mai i principi conte-

questi cambiamenti non avvengono da un giorno

nuti nella Sua Parola, ma li mantiene alti. Oggi più

all’altro, ma possono manifestarsi a distanza di mesi

che mai è necessario che ci sia un profondo moto

o addirittura anni.

dello Spirito di Dio in mezzo al Suo popolo.

Prima di ascendere al Padre, Cristo comandò

Il mondo sta cercando di avvolgere la Chiesa, e

ai suoi discepoli di predicare il Vangelo in tutto il

deve esserci nel cuore di ogni credente una solida

mondo, ma prima dovevano rimanere a Gerusa-

conoscenza di cosa significa vivere una vita in Cris-

lemme per essere investiti di potere dall’alto (Atti

to per fermare questo sforzo. Siamo negli ultimi mi-

1:4-9).

nuti del giorno della grazia, e il popolo del Signore

Lo Spirito Santo ci rivela Gesù Cristo come

ha bisogno di mettere molte cose in ordine al fine di

Salvatore e ci fa credere nel peccato e nel giudizio.

essere pronto ad incontrare il suo Salvatore.

Senza di Lui, non potremmo mai arrivare ai piedi

L’amore per il mondo fa ammalare la fede e la

di Cristo. Quando facciamo questo primo passo di

distrugge gradualmente. E quando la fede non è

fede, lo Spirito Santo ci edifica e ci rende consape-

sana, iniziamo a credere le favole, storie e dottrine

voli delle verità o dei misteri di Dio. Per mezzo di

mondane che ci separano dalla vera fede. Anche

Lui, conduciamo una vita di fede trionfale che ci

l’amore per il denaro è un virus che attacca la fede

permette di finire la nostra gara con gioia (2 Timo-

e la indebolisce. Infatti, nel momento in cui ripo-

teo 4:7-8).

niamo la nostra fiducia nel denaro, distogliamo gli occhi dal Dio che ce lo fornisce.

La potenza che lo Spirito Santo ci ha dato è quella che risuscitò Cristo dai morti (Romani 8:11). La

La fede decadente può portarci a negare la vera

vittoria del nostro Redentore era completa, e così

fede. La persona che nega la vera fede è un apostata

deve essere anche la nostra. Questo potere ci garan-

e non sarà salvata (anche se sia seduta nei banchi

tisce il trionfo sui nostri nemici e ci rende coeredi

delle chiese o predichi nei pulpiti). Questi indivi-

con Cristo. Dio vi benedica.

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evangelistico Fondatore e Direttore: Rev. Luis M. Ortiz NOVEMBRE 2019 / EDIZIONE 790 USPS 012-850) PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE Il World-Wide Missionary Movement, Inc. è una chiesa senza scopo di lucro con la visione di piantare nuove chiese negli Stati Uniti d’America e nei suoi territori, e con la visione missionaria di piantare nuove chiese in tutto il mondo, là dove Dio apra nuove porte. PUBBLICATA MENSILMENTE DAL Movimiento Misionero Mondiale, Inc World-Wide Missionary Movement, Inc San Juan, Porto Rico Washington, D.C. Periodici affrancati a San Juan, Porto Rico 00936 POSTMASTER: Inviare i cambiamenti di indirizzo a Impacto Evangelistico P.O. BOX 363644 San Juan, Porto Rico 00936-3644 Telefono (787) 761-8806, 761-8805, 761-8903 MEMBRI DEL M.M.M. INC. Rev. José Soto Rev. Humberto Henao Rev. Rubén Concepción Rev. Luis Meza Rev. Rómulo Vergara Rev. Clemente Vergara Rev. Carlos Guerra Rev. Alberto Ortega Rev. Albert Rivera OPERE FONDATE: Germania Argentina Aruba Australia Austria Belgio Belize Bolivia Bonaire Brasile Camerun Canada Cile Colombia Congo Costa d’Avorio Costa Rica Curacao Danimarca Ecuador El Salvador Spagna US Filippine

Presidente Vicepresidente Segretario Tesoriere Direttore Direttore Direttore Direttore Direttore

Finlandia Francia Gabon Ghana Guatemala Guinea Equatoriale Guyana francese Guiana britannica Haiti Olanda Honduras India Inghilterra Isola di San Andrés (Col.) Saint Martin Mauritius Rodrigues Island Isole Canarie (Spagna) Isole Hawaii (Stati Uniti) Israele Italia Giamaica Giappone

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4 America•Europa•Oceania•Africa•Asia

• L'ispirazione della Sacra Scrittura: 2 Timoteo 3:15-17, 2 Pietro 1:19-21. • La divinità adorabile in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo: Matteo 3:16-17, 17: 1-5; 28:19 Giovanni 17: 5, 24, 26, 16:32, 14:16, 23, 18:05, 6, 2 Pietro 1:17,18; Apocalisse 5. • La salvezza mediante la fede in Cristo: Luca 24:47, Giovanni 3:16, Romani 10:13, Tito 2:11, 3:5-7. • La Nuova Nascita: Giovanni 3:3, 1 Pietro 1:23, 1 Giovanni 3:9. • La giustificazione per fede: Romani 5:1, Tito 3:07. • Il battesimo in acqua per immersione, come comandato da Cristo: Matteo 28:19, Atti 8:36-39. • Il battesimo nello Spirito Santo, successivo alla salvezza, parlare in lingue secondo: Luca 24:49, Atti 1:04, 8, 2:04. • La Guarigione Divina: Isaia 53:4, Matteo 08:16, 17, Marco 16:18, Giacomo 5:14, 15. • I doni dello Spirito Santo: 1 Corinzi 12:1-11. • I frutti dello Spirito Santo: Galati 5:22-26. • La santificazione: 1 Tessalonicesi 4:3, 5:23, Ebrei 12:14, 1 Pietro 1:15, 16, 1 Giovanni 2:6. • Il ministero e l'evangelizzazione: Marco 16:15-20, Romani 10:15. • La decima e la sostenibilità dell’Opera: Genesi 14:20, 28:22, Levitico 27:30, Numeri 18:21-26, Malachia 3:7-10, Matteo 10:10; 23:23. • Il sollevamento della Chiesa: Romani 8:23, 1 Corinzi 15:51 - 52, 1 Tessalonicesi 4:16-17. • La seconda venuta di Cristo: Zaccaria 14:1-9, Matteo 24:30, 31, 2 Tessalonicesi 1:7, Tito 2:13, Eb 14, 15. • Il Regno Millenario: Isaia 2:1-4, 11:5-10, Zaccaria 09:10, Apocalisse 19:20, 20:3-10. • Nuovi cieli e nuova terra: Isaia 65:17, 66:22, 2 Pietro 3:13, Apocalisse 21:1.


SOMMARIO

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LETTERATURA

Ci trovate in: www.facebook.com/impactoevangelistico

6.- Nota di copertina TRE PROVE DEL DISEGNO

INTELLIGENTE. L'argomento del disegno intelligente mostra che non esiste incompatibilità tra il Dio rivelato nella Bibbia e il progettista del creato. 14.- Infografica LA BELLA OPERA DI DIO Dio ha creato le stelle e i pianeti per la Sua gloria. Anche se ci fosse vita extraterrestre, Dio è il Creatore e Sovrano di tutte le cose e tutte le cose sono state create per la Sua gloria. 16.- Internazionale I TWEET DI DIO Ora che è così comune twittare, dovremmo ricordare il vecchio detto che non c'è niente di nuovo sotto il sole. 18.- Reportage TOMMASO E IL CRISTIANESIMO IN INDIA. Secondo il censimento 2011 dell'India, il cristianesimo è la terza religione più importante del paese e rappresenta il 2,3% della popolazione totale. 22.- Donna LA DONNA E LA LEADERSHIP. Le donne sono capaci di fare grandi cose, soprattutto se hanno l'aiuto di Dio. Tuttavia, la paura di fare un atto di fede impedisce ad alcune di raggiungere il loro pieno potenziale. 24.- Musica QUANDO GUARDO LA MIRABILE CROCE. Ispirato alla morte di Cristo e basato sulla Bibbia, questo inno fa luce in modo originale sulla Parola del Signore. 26.- Letteratura USI E COSTUMI DEI TEMPI DELLA BIBBIA Ralph Gower, ricercatore inglese e autore del libro,

descrive con grande abilità lo stile di vita e il pensiero del popolo eletto da Dio e dei principali scrittori e personaggi biblici. 30.- Eroe della fede SEMINANDO IL VANGELO A BOMBAY Il missionario americano Gordon Hall predicò il Vangelo e conquistò anime a Cristo nell’India per oltre tredici anni. 34.- Storia di vita MIKIKO E IL SUO INCONTRO CON LA BIBBIA. Mikiko aveva un cancro aggressivo, inguaribile e terminale. Lei, che da sempre aveva letto libri di auto-aiuto, un giorno ha ricevuto una Bibbia da un amico. 40.- Apologetica LA PREDESTINAZIONE (V) Dio preparò, ordinò e predestinò il Suo proposito eterno affinché venisse eseguito sulla Terra e adempiuto in cielo. 42.- Intervista L’OPERA STA GUADAGNANDO TERRENO IN SURINAME. Il Suriname era una colonia olandese abitata principalmente da schiavi africani. Ad un certo punto, il paese ha anche ricevuto immigranti indiani e cinesi che hanno portato con sé costumi e credenze che ostacolano il progresso dell'evangelizzazione. 44.- Devozionale UN GRAN LAVORO 46.- Devozionale QUANDO NON SI PRENDE SONNO 48.- Devozionale FERMATEV 50.- Eventi IL LAVORO EVANGELIZZATORE FATTO DAL MMM NEL MONDO 66.- Lettere I NOSTRI LETTORI CI SCRIVONO

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NOTA DI COPERTINA

TRE PROVE DEL DISEGNO INTELLIGENTE L'argomento del disegno intelligente mostra che non esiste incompatibilità tra il Dio rivelato nella Bibbia e il progettista del creato. Antonio Cruz (*)

MISSIONARIO MONDIALE 6 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


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NOTA DI COPERTINA

L’ordine naturale, lo scopo, la semplicità, il senso e

la bellezza visti nel mondo sono la prova di un disegno intelligente. Ma se ciò non è abbastanza per i più scettici, parliamo di queste tre prove: le leggi e costanti fisiche finemente regolate, le informazioni biologiche contenute nel DNA, e la complessità irriducibile di alcuni organi e funzioni degli esseri. Nessuna delle tre potrebbe essere originata solo per caso. MISSIONARIO MONDIALE 8 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

L'universo è governato da leggi fisiche così meticolosamente precise che la più piccola modifica renderebbe impossibile la vita sulla Terra e, naturalmente, la nostra esistenza umana.


L’universo è governato da leggi fisiche così meticolosamente precise che la più piccola modifica renderebbe impossibile la vita sulla Terra e, naturalmente, la nostra esistenza umana. Ad esempio: la forza nucleare forte, che lega insieme protoni e neutroni nei nuclei degli atomi; la forza nucleare debole, che è il meccanismo di interazione tra particelle subatomiche che causa il decadimento radioattivo degli atomi

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NOTA DI COPERTINA ed è 1013 volte più debole della forte; la forza elettromagnetica, che agisce tra oggetti elettricamente carichi; la forza gravitazionale, che è una forza attrattiva tra le masse dei corpi ed è la più debole delle quattro a brevi distanze; le relazioni precise esistenti tra la forza elettromagnetica e quella gravitazionale, o tra la massa del protone e quella dell’elettrone, o tra la quantità di protoni e quella di elettroni; la velocità di espansione dell’universo; il valore dell’entropia (grado di disordine) dell’universo; la densità di massa dell’universo; la velocità della luce; l’età del cosmo; l’uniformità della radiazione, la distanza media tra le stelle, ecc. Ci sono molti altri parametri che devono restare perfettamente entro margini molto ristretti di regolazione fina per consentire la vita sulla Terra. [1] Se solo uno di questi fosse minimamente modificato, l’universo collasserebbe. Questo straordinario equilibrio di forze ci porta a pensare che qualcuno lo abbia progettato con uno scopo. Lo stesso si può dire della costituzione del pianeta Terra e della sua posizione nello spazio. Ci sono dozzine di parametri correlati che consentono l’abitabilità del pianeta e l’esistenza della vita intelligente. Ad esempio: la precisa inclinazione dell’asse terrestre, la distanza dalla Terra al sole o alla luna, lo spessore della crosta terrestre, la forza gravitazionale sulla superficie del pianeta, la durata del giorno e della notte, ecc. Se uno di questi parametri fosse alterato, la vita sul pianeta si estinguerebbe. [2] Ciò ci fa pensare ancora una volta che la Terra, proprio come il Sistema Solare, la Via Lattea e l’Universo, è stata progettata saggiamente per ospitare vita intelligente. Da una posizione scettica, si potrebbe sostenere che questa è una visione troppo antropocentrica o geocentrica, poiché l’universo è enorme e non tutti i mondi possibili sono ancora conosciuti, e non sappiamo se c’è vita su altri pianeti lontani. Certo, è una possibilità. Tuttavia, i dati disponibili per la scienza ci consentono di dire che non ci sono prove di vita in nessun’altra parte del cosmo. Ma, anche se vita fosse trovata altrove, ciò non dovrebbe influire sull’identità dell’essere umano, sulla rivelazione biblica o sulla veridicità della fede cristiana. Quel che è certo è, in primo luogo, che Dio controlla tutto il creato anche nei minimi dettagli e nulla sfugge al Suo dominio e alla Sua provvidenza. In secondo luogo, le informazioni contenute negli esseri viventi costituiscono un altro argomento a favore del disegno intelligente. Che cos’è l’informazione? Si può dire che è la comunicazione tra esseri intelligenti attraverso un linguaggio comune. Naturalmente, questo linguaggio deve esistere ed essere compreso prima di qualsiasi tentativo di comunicazione. Ad esempio, una partitura musicale contiene informazioni espresse per mezzo del linguaggio di note e segni su pentagrammi. La melodia può essere nella mente del compositore, ma non sarà in grado di comunicarla a nessuno, a meno che non la esprima nella notazione musicale appropriata. MISSIONARIO MONDIALE 10 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

Il naturalismo ritiene, tuttavia, che le informazioni nel DNA siano il risultato del caso e di leggi naturali cieche. Tuttavia, la migliore spiegazione per me è che qualcuno estremamente intelligente ha inserito le informazioni nel DNA. Nessun algoritmo e nessuna legge della natura è in grado di produrre informazioni, dato che c’è bisogno sempre di un informatore intelligente.


Ogni lingua è, quindi, un insieme di segni convenzionali utilizzati per trasmettere informazioni, siano essi musicali, grammaticali, matematici, informatici, ecc. Ora, i segni (note musicali, lettere, numeri, ecc.) non esistono nella realtà in quanto sono astrazioni immateriali. Non sono entità fisiche e non occupano spazio nell’universo. Potrebbero essere nella mente, ma non nel mondo reale. Detto questo, vediamo cosa succede con il DNA (acido desossiribonucleico) presente nelle cellule degli esseri viventi. Questa macromolecola biologica unica contiene informazioni che, invece di note sul pentagramma, si mani-

festano per mezzo della disposizione dei legami chimici tra quattro basi azotate: adenina (A), timina (T), citosina (C) e guanina (G). Non solo memorizza e recupera le informazioni, ma le corregge - se si verificano errori - le replica, le salva, le trascrive nell’RNA per le successive traduzioni in proteine, ecc. Pertanto, le informazioni sul DNA di una singola cellula umana, come un uovo fecondato, sono in grado di produrre l’enorme complessità di un bambino in soli nove mesi. Si forma una creatura umana, non uno scimpanzé o qualsiasi altro essere. Come ha potuto tutta questa quantità di infor-

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mazioni nel DNA cellulare emergere in prima istanza, tenendo conto del fatto che tali informazioni non possono essere generate da alcun oggetto fisico che sorge naturalmente? Chi ha prefissato il linguaggio del DNA? Il codice genetico, che è come il dizionario di traduzione del DNA in proteine, ha dovuto esistere prima del DNA stesso e originarsi al di fuori di esso. Le informazioni non possono essere generate dalla molecola di DNA, che è un’entità chimica senza scopo e senza intelligenza. Il naturalismo ritiene, tuttavia, che le informazioni nel DNA siano il risultato del caso e di leggi naturali cieche. Tuttavia, la migliore spiegazione per me è che qualcuno estremamente intelligente ha inserito le informazioni nel DNA. Nessun algoritmo e nessuna legge della natura è in grado di produrre informazioni, dato che c’è bisogno sempre di un informatore intelligente. Infine, abbiamo la complessità biologica come prova del MISSIONARIO MONDIALE 12 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


NOTA DI COPERTINA disegno intelligente. Ecco come il biologo Michael J. Behe definisce la complessità irriducibile di organi, strutture e metabolismi degli esseri viventi: “Un sistema irriducibilmente complesso è uno che richiede parti strettamente abbinate per funzionare, e possiamo concludere che è stato prodotto come un’unità integrata”. [3] Un tale sistema non avrebbe mai potuto essere generato da una graduale evoluzione, come suggerisce il darwinismo, perché qualsiasi precedente sistema privo di una parte non avrebbe potuto funzionare bene. Ciò significa che tutti i sistemi irriducibilmente complessi, come il flagello batterico, le ciglia dei protozoi, l’occhio umano, la coagulazione del sangue, gli anticorpi o le cellule degli organismi, hanno dovuto essere progettati in questo modo fin dall’inizio, poiché non avrebbero potuto essere il risultato di un’evoluzione graduale, cieca e senza scopo. Un organo irriducibilmente complesso può essere paragonato a una trappola per topi. Se viene rimossa solo una delle sue parti integrali, la trappola per topi non è più utile per la caccia ai roditori. Qualcuno ha dovuto progettarla perfettamente rifinita e funzionale. A volte viene obiettato - contro l’affermazione precedente che l’occhio umano è un organo irriducibilmente complesso e che, pertanto, non avrebbe potuto formarsi per evoluzione - che in natura ci sono diversi tipi di occhi, da quelli semplici di invertebrati come le vongole, a quelli complessi di umani o uccelli come le aquile, e che ciò dimostrerebbe che c’è stata una graduale evoluzione nel mondo animale, da occhi semplici a quelli complessi. Tuttavia, la natura non mostra mai le ipotetiche serie di collegamenti intermedi che una tale catena evolutiva richiede ma, piuttosto, un’intera varietà di organi irriducibilmente complessi che sono ben rifiniti, perfettamente funzionali e adattati alle esigenze biologiche dei loro attuali detentori.

Anche se fosse accettato che un organo sofisticato come l’occhio umano è stato formato da un’evoluzione lenta e graduale, sarebbe comunque necessario spiegare un’altra questione importante. Come ha potuto l’occhio sapere come connettersi con il cervello e imparare il suo linguaggio per tradurre le informazioni visive? Se tutto è accaduto per mutazioni casuali, perché non si è collegato all’orecchio, al midollo spinale o al naso? La creazione di un linguaggio deve essere precedente e indipendente dagli organi o oggetti che l’usano. Quindi, ancora una volta, la migliore spiegazione è l’intervento di un’intelligenza precedente, poiché l’occhio non è in grado di dirigere o coordinare il proprio sviluppo. Inoltre, anche se la scienza dimostrasse mai attraverso prove inconfutabili che la macroevoluzione è un fatto e che tutti gli esseri viventi su questo pianeta discendono da un antenato comune - da una cellula primitiva come afferma il darwinismo - ciò non eliminerebbe affatto la necessità di un Dio creatore che avrebbe usato un tale metodo per progettare il mondo. La creazione dal nulla continuerebbe ad essere opera di Dio perché l’universo fisico è assolutamente incapace di creare sé stesso. In generale, le religioni monoteiste (ebraismo,

La creazione dal nulla continuerebbe ad essere opera di Dio perché l'universo fisico è assolutamente incapace di creare sé stesso. In generale, le religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo e islam) assumono l'idea di Dio come un creatore onnisciente. cristianesimo e islam) assumono l’idea di Dio come un creatore onnisciente. Da parte sua, il naturalismo non è in grado di spiegare con successo l’origine della regolazione fina dell’universo, così come quella delle informazioni e della complessità biologica, perché le forze cieche e casuali della natura mancano del potere creativo necessario. Solo un progettista intelligente, trascendente e personale, come il Dio delle Scritture, avrebbe potuto fare tutto da zero.

NOTE [1] Ross, H., The Creator and the Cosmos (1993); Improbable Planet (2016). [2] González, G. e Richards, J. W., The Privileged Planet (2004). [3] Behe, M. J., Darwin's Black Box (1996).

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LA BELLA OPERA DI DIO Dio ha creato le stelle e i pianeti per la Sua gloria. E anche le stelle e i pianeti al di fuori del nostro sistema solare sono stati creati per la gloria del Signore. Ad eccezione del Sole, la stella più vicina alla Terra è a più di quattro anni luce di distanza, e questa è solo una minima parte della dimensione stimata dell'universo osservabile, sia in espansione o no. Per quanto riguarda se c'è vita su altri pianeti, semplicemente non lo sappiamo. Finora non è stata trovata alcuna prova di vita in altri pianeti del nostro sistema solare. Tuttavia, data la vicinanza dei tempi ultimi, è improbabile che l'uomo faccia abbastanza progressi per visitare altre galassie prima del ritorno di Gesù Cristo. Anche se ci fosse vita extraterrestre, Dio è il Creatore e Sovrano di tutte le cose e tutte le cose sono state create per la Sua gloria.

120° C alla luce del sole -100° C in ombra

Urano

Il cosmonauta russo Valeri Polyakov, che ha trascorso 437 giorni nello spazio.

50SECONDI DE VIDA MÁXIMO SIN TRAJE EN EL ESPACIO.

Plutone

APOLLO 11 Apollo 11 fu la missione spaziale con equipaggio della NASA che portò i primi uomini sulla Luna. Il comandante Neil Armstrong fu il primo a mettere piede sulla superficie lunare il 21 luglio 1969 alle ore 2:56 UTC. MISSIONARIO MONDIALE 14 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

COLUMBIA La navetta spaziale Columbia è stata la prima della NASA a raggiungere lo spazio. Lanciata per la prima volta il 12 aprile 1981, aveva completato 27 missioni quando si è disintegrata durante il rientro nell’atmosfera l’1 febbraio 2003, causando la morte di tutti e sette i membri dell'equipaggio.


Marte

Nettuno Distanza 384.400 km

Luna

Terra

Mercurio

Giove

Venere

Saturno

“I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani.” Salmi 19:1.

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INTERNAZIONALE

I TWEET DI DIO Wenceslao Calvo (*)

Ora che è così comune twittare, dovremmo ricordare il vecchio detto che non c'è niente di nuovo sotto il sole. Sebbene le generazioni attuali si vantino di aver inventato cose nuove, la verità è che molte di esse sono solo reinvenzioni.

Molti secoli fa, quando la gente dell’epoca pensava che ci fossero state delle cose che non erano mai esistite prima, qualcuno scrisse: “C’è forse qualcosa di cui si possa dire: «Guarda, questo è nuovo?» Quella cosa esisteva già nei secoli che ci hanno preceduto” (Ecclesiaste 1:10).

In questa affermazione, due cose sono da sottolineare: in primo luogo, l’umiltà nel riconoscere che le cose nuove non sono necessariamente superiori alle cose passate; e in secondo luogo, la saggezza nel rendersi conto che le cose vecchie possono essere così preziose come le cose nuove. Per quanto riguarda i tweet, potremmo pensare che siano un fenomeno senza precedenti nella storia umana, che questi messaggi di 280 caratteri che riempiono non più di tre righe su un foglio A4 siano un’innovazione assoluta. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. MISSIONARIO MONDIALE 16 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

I tweet esistono da diverse migliaia di anni; le culture li usavano per diffondere il loro pensiero. Ed è per questo motivo che oggi abbiamo raccolte di detti brevi provenienti dalla Mesopotamia e dall’Egitto, in cui vengono affrontanti diversi aspetti della vita. L’idea era che le persone non avessero bisogno di leggere lunghi libri per comprendere certe verità. Allora furono riassunti pensieri importanti in poche parole profondo. La Bibbia ha anche una propria raccolta di tweet, che può essere chiamata i tweet di Dio poiché Egli ne è


seconda idea si oppone alla prima. Sebbene all’epoca non esistessero astronavi o Internet, la rilevanza di Proverbi rimane intatta nel tempo, poiché gli aspetti della vita che erano importanti nel passato sono ancora importanti oggi. Questa raccolta di tweet di Dio, che è Proverbi, appartiene alla letteratura sapienziale della Bibbia, insieme a Ecclesiaste e Giobbe. La differenza è che, mentre Ecclesiaste si chiede per cosa è stata creata la vita e Giobbe si chiede perché è stata creata la vita, Proverbi si chiede come vivere quella vita. Un’altra differenza tra Proverbi e gli altri due libri è che, mentre a volte questi contengono misteri irrisolti riguardo a determinate domande sulla vita, in Proverbi non c’è mistero, in quanto fornisce risposte pratiche a domande pratiche su famiglia, amici, finanze, sessualità, lavoro, parole, ecc., cioè questioni atemporali e universali. Ma queste domande pratiche non sono risposte dalla prospettiva secolarista, che è incline a ridurre tutto alla sua utilità e convenienza. Invece, ricevono una risposta da una prospettiva più elevata, in quanto Dio è la pietra angolare dell’universo morale quotidiano in cui viviamo. C’è un tweet di Proverbi che potremmo chiamare il tweet per eccellenza, l’asse e il nucleo di tutti gli altri: “Il timore del Signore è l’inizio della scienza” (Proverbi 1:7). Posso testimoniare che Dio ha usato proprio questo tweet per parlarmi per la prima volta, quando in mezzo alla confusione e alla perdizione stavo cercando il vero cammino della vita. Molte persone sono state svegliate da una mortale sonnolenza da eccezionali passaggi dei Vangeli o di altre parti del Nuovo Testamento.

Questa raccolta di tweet di Dio si trova nel libro dei Proverbi, nei capitoli 10 a 29, in cui con la risorsa letteraria del parallelismo viene offerta al lettore una serie di pensieri su questioni vitali. l’autore. Hanno tremila anni, ma sono ancora rilevanti e applicabili come se fossero stati scritti oggi; la differenza, rispetto a quelli moderni, è che contengono profondità, saggezza e trascendenza senza pari. Questa raccolta di tweet di Dio si trova nel libro dei Proverbi, nei capitoli 10 a 29, in cui con la risorsa letteraria del parallelismo viene offerta al lettore una serie di pensieri su questioni vitali. Il parallelismo può essere: complementare, quando la seconda idea rafforza la prima; culminante, quando la seconda idea completa la prima; e antitetico, quando la

Si può pensare che questa frase di quasi 40 caratteri non ha probabilmente molto effetto su un giovane ventenne all’inizio del XXI secolo. Eppure, questo tweet di Dio tocca il cuore. Sebbene essere saggio provenga dall’avere molte conoscenze, informazioni, letture d’avanguardia disponibili, ecc., questo tweet fa luce sulla radice e sull’origine della vera scienza e della vera conoscenza, che è il timore di Dio. (*) Tratto da http://protestantedigital.com/

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REPORTAGE

TOMMASO E IL CRISTIANESIMO IN INDIA Secondo il censimento 2011 dell'India, il cristianesimo è la terza religione più importante del paese e rappresenta il 2,3% della popolazione totale. Questo grazie a uno degli apostoli che venne in queste terre nel 52 d.C. per diffondere la Parola.

Isaac Saravanan ha scoperto il cristianesimo quasi per caso. La guarigione di un parente affetto da cancro lo ha portato sulla via di Cristo. Era indù e non aveva mai pensato di rinunciare alla sua fede fino a quando non ha conosciuto la vera Parola e la sua vita ha cambiato per sempre. Ora predica nella sua nativa India, dove i cristiani sono perseguitati da secoli. Come Isaac, ci sono 28 milioni di cristiani in questo immenso paese di antica cultura. Gli indiani sono prevalentemente indù. Tra le altre cose, gli indù non mangiano manzo e adorano le mucche come fonte di cibo e di vita. Molte famiglie rurali possiedono una vacca da latte che trattano come se fosse un membro della famiglia, ed è comune vedere questi animali vagare per le strade senza essere disturbati dalle persone. UN PO’ DI STORIA

Il cristianesimo in India non è recente. Quando il navigatore portoghese Vasco da Gama arrivò in India nel 1498, scoprì, con sua sorpresa, che c’erano diverse comunità cristiane. Non sapeva che l’apostolo Tommaso era stato lì 1500 anni prima. Nell’anno 52 d.C., l’apostolo arrivò nelle terre esotiche dell’India per adempiere al comando di Gesù Cristo: MISSIONARIO MONDIALE 18 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


Il cristianesimo in India non è recente. Quando il navigatore portoghese Vasco da Gama arrivò in India nel 1498, scoprì, con sua sorpresa, che c'erano diverse comunità cristiane. Non sapeva che l'apostolo Tommaso era stato lì 1500 anni prima.

“Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura…” (Marco 16:15-18) Durante il suo pellegrinaggio di due decenni nei villaggi di Chennai, sulle rive dell’Oceano Indiano, Tomasso subì persecuzione, come gli altri, e miracolosamente sfuggì diverse volte alla morte. Gli indiani cristiani raccontano che i Bramini, membri della casta sacerdotale della società induista, ordinarono di uccidere l’apostolo. Allora, Tommaso si nascose

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in una grotta di un piccolo monte vicino all’antica Madras (Chennai). La grotta ha le dimensioni di una stanza media e anticamente aveva solo una piccola apertura. Si dice che fu aperta da Dio quando gli inviati dei Bramini stavano per catturare Tommaso. L’apostolo trascorse molte ore pregando nella grotta e bevve dall’acqua di una sorgente che scorreva dalla roccia. La grotta e la fonte esistono ancora e sono visitate da centinaia di turisti. PERSECUZIONE

La violenza contro i cristiani è aumentata in tempi recenti da quando il partito nazionalista indù Bharatiya Janata MISSIONARIO MONDIALE 20 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


REPORTAGE

è salito al potere. Ci sono leggi “sulla libertà di religione” in sette stati indiani che “negano i diritti e la libertà di fede” o sembrano di consentire di recare danno ai cristiani e alle loro istituzioni. Sebbene vi sia persecuzione di cristiani in questo paese di 1.339 milioni di abitanti, il secondo più popoloso del mondo, i cristiani non si intimidiscono e lavorano duramente ogni giorno per predicare e partecipare attivamente a diversi aspetti sociali. I cristiani in India gestiscono dozzine di istituti scolastici, ospedali, centri sanitari, centri di riabilitazione, case per anziani morenti e bisognosi, lebbrosari, istituti tecnici e agricoli, centri di assistenza sociale e centri spirituali.

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DONNA

LA DONNA E LA LEADERSHIP Eliseo Aquino

Le donne sono capaci di fare grandi cose, soprattutto se hanno l'aiuto di Dio. Tuttavia, la paura di fare un atto di fede impedisce ad alcune di raggiungere il loro pieno potenziale. Il concetto di leadership esercitata solo da uomi-

ni ha sollevato serie questioni. Pochi sembrano rendersi conto che i migliori leader maschili sono stati formati da donne che hanno lavorato duramente per dare alla società esseri umani migliori. Le donne possono essere leader in qualsiasi posizione si trovino. La Bibbia parla di molte di esse e descrive il loro contributo alla società del loro tempo. Ecco tre donne menzionate nell’Antico Testamento che si distinguono per la loro influenza sul popolo di Dio. DEBORA

In un momento della storia in cui gli uomini avevano perso il desiderio di combattere, una donna di famiglia si fece avanti per salvare il suo popolo con l’aiuto di Dio. Il pastore Samuel Mejía, nel suo messaggio “Debora, un esempio da seguire”, menziona che Dio non ha problemi a usare una donna come leader. La storia biblica di Debora ne è una conferma. Se gli uomini non sono all’altezza delle circostanze, allora ci saranno donne che affronteranno le avversità che possano verificarsi. “Debora era una leader così forte e grande che il generale Barac pensava che se lei non combatteva accanto a lui, non sarebbe stato in grado di sconfiggere il nemico. A Barac non mancava il coraggio; se sì, non sarebbe diventato generale. Ma c’era qualcosa in Debora che era sopra le capacità degli uomini di guerra. Dio non ha favoritismi di genere. Debora era una leader comprovata e il generale sapeva che la sua leadership era più grande della sua”, ha affermato il pastore Samuel. ABIGAIL

Nel suo messaggio “Donne degne di emulazione”, il paMISSIONARIO MONDIALE 22 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

Le donne possono essere leader in qualsiasi posizione si trovino. La Bibbia parla di molte di esse e descrive il loro contributo alla società del loro tempo. store Humberto Henao menziona le qualità di Abigail, una donna saggia che persuase Davide e i suoi uomini e a non fare qualcosa di cui si sarebbero pentiti più tardi. La Bibbia dice che quando gli uomini di Davide vennero a Nabal per chiedere cibo, Nabal li trattò male e si


fu in grado di fermare una guerra contro la sua famiglia. ESTER

rifiutò di dare loro qualcosa. Vedendo questa situazione, i servi andarono da Abigail per evitare una tragedia. “Davide era arrabbiato e lui e i suoi quattrocento uomini erano disposti a distruggere tutto. Tuttavia, Abigail affrontò gli uomini e con argomenti convincenti li fece tornare in sé. Davide era in prima fila, i soldati gli stavano intorno con le spade, i servi erano in attesa e in mezzo a tutti c’era una donna che gestiva la situazione”, ha detto il pastore Henao. Una donna saggia ha così tanto potere che è in grado di trascendere le generazioni. Le donne in crescita spirituale devono avere Debora come esempio, in quanto

Dio mise Ester in una posizione molto alta dell’Impero persiano con uno scopo: impedire la distruzione del Suo popolo. Lei prese il coraggio di andare dal re per evitare lo sterminio degli ebrei, anche se le costasse la vita. L’articolo “La storia di Ester”, del sito web Devocionales Cristianos, menziona che Aman voleva distruggere non solo Mardocheo per non essersi inginocchiato davanti a lui, ma anche il suo popolo, e così fece il re firmare un editto irrevocabile contro gli ebrei. Quando Ester lo scoprì, era già una regina e aveva una posizione potente. Avrebbe potuto rimanere in silenzio mentre la sua gente subiva una grande persecuzione, ma decise di parlare per il suo popolo e fece un piano che mise a rischio la sua vita. Comandò che tutti gli ebrei digiunassero, pregò Dio per forza, ed Egli le diede la vittoria. In uno dei peggiori momenti nella storia del popolo ebraico, Dio portò la salvezza per mezzo di una donna. Ma Ester trovò una soluzione non solo facendo uso del potere, ma anche aggrappandosi alla verità e lottando per essa. Questi esempi mostrano chiaramente che le tre donne avevano elementi di leadership. Loro divennero naturalmente fonte di ispirazione e influenza per individui e collettivi. I loro atti hanno permesso loro di essere riconosciute. Non cercavano tale riconoscimento, semplicemente fecero aggiustamenti nella loro vita e con l’aiuto di Dio diventarono strumenti di cambiamento per coloro intorno a loro.

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MUSICA

QUANDO GUARDO LA MIRABILE CROCE Ispirato alla morte di Cristo e basato sulla Bibbia, questo inno fa luce in modo originale sulla Parola. Fu scritto dal poeta inglese Isaac Watts all'alba del XVIII secolo.

Con più di tre secoli di storia, “Quando guardo la mirabile croce” è una composizione piena di Sana Dottrina e un’affermazione aperta di fede nel Signore. Scritto dal compositore inglese Isaac Watts e pubblicato nel 1707, l’inno segnò l’inizio di una nuova era del canto congregazionale e divenne un esempio di lode alla morte del Salvatore. Considerato un capolavoro della poesia lirica cristiana, l’inno ebbe un grande impatto all’inizio del XVIII secolo, in quanto era un’innovazione nell’innodia inglese. Va notato che al momento della sua pubblicazione, le congregazioni della Gran Bretagna interpretavano solo i Salmi o i testi biblici musicalizzati per adorare Dio. Ispirato al sacrificio di Gesù Cristo e basato sulle Sacre Scritture, la canzone fa luce sul Vangelo in modo originale. È facile da capire e usa immagini della crocifissione del Messia per accendere la speranza di coloro che la cantano. Dalla sua prima strofa, riesce a catturare l’attenzione dei fedeli e li mantiene attenti all’elaborazione della morte di Gesù di Nazaret. RINOMATO COMPOSITORE

Considerato il padre dell’innologia inglese, Watts nacque il 17 luglio 1674 a Southampton. Fu uno degli autori più popolari del suo tempo e scrisse più di seicento composizioni cristiane che descrivono l’amore e la misericordia di Dio. Oggi, il suo vasto lavoro musicale è ancora cantato in chiese e templi di tutto il mondo grazie al suo contenuto edificante. Il compositore, membro di una famiglia fedele a MISSIONARIO MONDIALE 24 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


QUANDO GUARDO LA MIRABILE CROCE 1 Quando guardo la mirabile croce Su cui morì il Principe di gloria, La mia più grande gloria ritengo sconfitta, E osservo con disprezzo il mio orgoglio. 2 Non permettere, Signore, che io mi vanti, Però nella morte di Cristo mio Dio! Tutte le cose vane che mi affascinano di più, Le sacrifico volentieri per il Suo sangue. 3 Dalla Sua testa, dalle Sue mani, dai Suoi piedi, Dolore e amore fluiscono insieme! Vi è stato mai un tale amore e dolore? Spine hanno prodotto mai una corona così gloriosa? 4 Se l'intero regno della natura fosse mio, Sarebbe un regalo troppo piccolo; Un amore così meraviglioso, così divino, Richiede la mia anima, la mia vita, tutto me stesso.

Cristo, credeva che i Salmi fossero utili per il culto nelle congregazioni, ma pensava anche che fosse necessario scrivere nuove canzoni per esaltare l’Altissimo. Pertanto, la sua poesia includeva teologia complessa in un formato ideale per il canto congregazionale. Insisteva inoltre sul fatto che gli inni nella chiesa dovessero essere pienamente evangelici. Watts trovò un modo mai visto prima nella sua nazione di trasmettere sentimenti spirituali che ancora oggi riescono a toccare coloro che invocano il potere di Dio. Formatosi in greco, latino ed ebraico, predicò diligentemente la Buona Notizia e divenne un autore prolifico di manuali educativi e opere teologiche ampiamente diffusi. Isaac Watts fece le sue lodi basandosi su passaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento che riflettono la presenza del Signore nella sua vita, e con “Quando guardo la mirabile croce” sviluppò un nuovo formato per onorare Dio. Il famoso compositore, che morì il 25 novembre 1748 a nord-est di Londra, trasformò il canto di poesie cristiane in una forza devozionale.

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LETTERATURA

USI E COSTUMI DEI TEMPI DELLA BIBBIA Ralph Gower, ricercatore inglese e autore del libro, descrive con grande abilità lo stile di vita e il pensiero del popolo eletto da Dio e dei principali scrittori e personaggi biblici. Questo libro, pubblicato nel 1987, collega la Parola di Dio con il contesto della Bibbia.

Il guardaroba di una persona ai tempi della Bibbia era abbastanza semplice. Sotto la tunica c’era (a volte) un perizoma, e inoltre veniva indossata qualche forma di copricapo. Le calzature e i cappotti erano opzionali. Le lievi variazioni di questo schema durante i tempi biblici erano nel colore, nel materiale e nello stile piuttosto che nelle disposizioni di base, perché abiti di questo tipo erano i più adeguati

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a un clima relativamente caldo. Paolo usa la tunica, trattenuta da una cintura, come metafora dello stile di vita del popolo eletto di Dio (Colossesi 3:12), e tutti hanno dovuto capire che si riferiva agli elementi di base. Composto per giungere a una comprensione più profonda delle Sacre Scritture, “Usi e costumi dei tempi della Bibbia” collega la Parola di Dio con il contesto della Bibbia. Scritto dall’autore inglese Ralph Gower e pubblicato da Moody Press nel 1987, descrive lo stile di vita e la cultura del popolo eletto di Dio e dei principali scrittori e personaggi biblici. La maggior parte delle persone nei tempi biblici si alzavano presto, prima che sorgesse il sole, in modo da poter trarre il meglio dalle ore di luce del giorno e proteggersi dal caldo estremo a mezzogiorno in estate. Abramo si alzò la mattina di buon’ora per obbedire al comando di olocausto di Dio (Genesi 22:3); Mosè si alzò la mattina di buon’ora per incontrare Dio sul Monte Sinai (Esodo 34:4); Giobbe si alzava di buon mattino e offriva un olocausto (Giobbe 1:5); Gesù pregò la mattina, mentre era ancora notte (Marco 1:35). Sebbene fosse possibile che qualcuno rimanesse a letto (Proverbi 26:14), era molto difficile farlo in una piccola casa perché tutti dormivano insieme sulla piattaforma.

Per la maggior parte delle persone, il pasto era piuttosto semplice: pane, olive, formaggio, frutta e verdura. Questa era la dieta di base. La carne veniva consumata in rare occasioni. Il pane era il cibo principale e divenne sinonimo della vita stessa. Il termine “pane” veniva spesso usato come sinonimo di “cibo”: “Mangerai il pane con il sudore del tuo volto” (Genesi 3:19). “Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano” (Luca 11:3) era una preghiera che chiedeva la fornitura quotidiana di cibo.

LIBRO RIVELATORE

Il pastore Gower, che ha trascorso gran parte della sua vita a esaminare gli argomenti biblici, offre nel suo libro preziose informazioni per comprendere il messaggio del Signore. Con il sostegno di oltre 160 immagini, 58 illustrazioni originali, mappe e diagrammi dettagliati e passaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento, introduce il mondo degli ebrei e fa luce sulla storia del cristianesimo. Per la maggior parte delle persone, il pasto era piuttosto

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LETTERATURA semplice: pane, olive, formaggio, frutta e verdura. Questa era la dieta di base. La carne veniva consumata in rare occasioni. Il pane era il cibo principale e divenne sinonimo della vita stessa. Il termine “pane” veniva spesso usato come sinonimo di “cibo”. Gli Egiziani non possono mangiare el pane con gli Ebrei (Genesi 43:31-32). “Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano” (Luca 11:3) era una preghiera che chiedeva la fornitura quotidiana di cibo. Il pane era così fondamentale e speciale che Gesù si definì “il pane della vita” (Giovanni 6:35).

Le unità familiari occidentali nel XX secolo vengono chiamate famiglie nucleari poiché sono piccole: madre, padre e uno o due figli. Le unità familiari ai tempi dell'Antico Testamento erano grandi e includevano ogni membro della famiglia: zie, zii, cugini e servi. Erano chiamate famiglie allargate. Il capo della famiglia era il padre e il capo del gruppo familiare era lo sceicco. Abramo e i suoi discendenti erano sceicchi.

Lo scrittore inglese dichiarò che il suo libro si basa su “Usi e costumi dei luoghi biblici”, scritto dal teologo Fred Wight e pubblicato nel 1952, che stuzzicò l’appetito dei credenti per la storia della nazione ebraica a metà del secolo scorso. Gower afferma nella prefazione del suo libro che l’opera di Wight deve essere elogiata e riconosciuta. Le unità familiari occidentali nel XX secolo vengono chiamate famiglie nucleari poiché sono piccole: madre, padre e uno o due figli. Le unità familiari ai tempi dell’Antico Testamento erano grandi e includevano ogni membro della famiglia: zie, zii, cugini e servi. Erano chiamate famiglie allargate. Il capo della famiglia era il padre e il capo del gruppo familiare era lo sceicco. Abramo e i suoi discendenti erano sceicchi e, in un’occasione, Abramo condusse trecento diciotto uomini di guerra “nati in casa sua” (Genesi 14:14). Quando Maria e Giuseppe si recarono a Gerusalemme con Gesù all’età di dodici anni, viaggiarono forse in una famiglia come questa, in quanto viaggiavano in compagnia di “parenti e conoscenti” (Luca 2:44). LIBRO UTILE

Il libro è diviso in due parti. La prima parte analizza gli israeliti come individui dei tempi biblici nel loro contesto familiare. Ecco alcuni degli argomenti accuratamente esaminati: abbigliamento, abitazione, attività doMISSIONARIO MONDIALE 28 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


mestiche, cibo e pasti, famiglia, istruzione, agricoltura, raccolta di alimenti, pastorizia, artigiani e commercianti, finanzieri e commercianti. Dopo 40 anni di vagare nel deserto, gli ebrei arrivarono a Canaan e si dedicarono all’agricoltura, come avevano fatto centinaia di anni prima, ma ora erano in una terra estremamente ricca di vita vegetale. Ur dei Caldei, città natale di Abraham, dipendeva da un sano sistema agricolo basato su canali di irrigazione collegati a un fiume, lame di aratri di pietra e falci di selce. Grazie a questa tecnologia, i caldei potevano produrre due raccolti all’anno. L’agricoltura era anche caratteristica dell’Egitto. Il Nilo straripava ogni anno e copriva le terre fluviali di limo, il che arricchiva la terra per il resto dell’anno. La seconda parte del libro descrive le istituzioni e i costumi nazionali di Israele. Basato sulle Sacre Scritture, affronta argomenti come città e villaggi, una visione di Gerusalemme, viaggi, ospitalità, gruppi sociali e politici, governo e società, guerra, tempo libero, tempo libero per i turisti nell’attuale Israele, e religione. Quando Abramo lasciò Ur dei Caldei e adottò uno stile di vita nomade, trasformò tutte le sue ricchezze in greggi e bestiame, così da poterle portare con sé in questo viaggio (Genesi 13:2). Il beduino seguiva il suo gregge da pascolo a pascolo, da pozzo a pozzo, e il suo stile di vita era diverso da quello dei contadini stabiliti, che spesso dovevano affrontare tensioni e conflitti tra loro. Questo tipo di conflitti può essere notato nella storia di Caino e Abele (Genesi 4:2) ed è chiaro in Genesi 43:32, dove Giuseppe (un egiziano) non poteva mangiare con i pastori nomadi. Quando la maggior parte della popolazione abbandonò lo stile di vita nomade e si stabilì in città o paesi, c’era ancora bisogno di pastori. Esegeta, pastore, insegnante e fedele servitore di Gesù Cristo, Ralph Gower, nell’introduzione di “Usi e costumi dei tempi della Bibbia”, ci chiama a dedicarci allo studio della Parola di Dio. Lo studioso, laureatosi dall’Università di Liverpool, ha sottolineato che solo le Scritture forniscono la saggezza necessaria per ottenere una visione approfondita della Buona Notizia e del popolo della Bibbia. Quando gli ebrei si stabilirono a Canaan dopo i loro anni erranti - interrotti solo dalla loro permanenza e schiavitù in Egitto - dovettero acquisire molte conoscenze pratiche che erano già state sviluppate dai cananei, che furono spossessati da loro. Alcune tecnologie si rivelarono difficili da comprendere. Gli ebrei non riuscirono mai a sviluppare lo stesso livello di abilità nella fabbricazione di oggetti in argilla delle altre nazioni; pertanto, importarono molti pezzi. I pezzi ebraico erano abbastanza robusti ma non raggiunsero mai l’alto livello di decorazione esposto in altri luoghi. La prima volta che la ceramica fu menzionata nella Bibbia fu quando David fuggì da Absalom e attraversò la riva orientale del Giordano.

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EROE DELLA FEDE

SEMINANDO IL VANGELO A BOMBAY Horatio Bardwell

Gordon Hall predicò la Buona Notizia e conquistò anime a Cristo nella città di Bombay per oltre tredici anni. Promosse l'evangelizzazione in India e diffuse la fede cristiana con coraggio e perseveranza.

Membro rinomato del Comitato Americano di Commissari per Missioni Straniere (ABCFM), la prima società americana non confessionale di missioni straniere e prima organizzazione protestante con una stazione di missione in Medio Oriente, Gordon Hall ebbe un ruolo importante nell’introduzione della Parola di Dio a Bombay, la città più popolata dell’India. Lì seminò il Vangelo e conquistò molte anime a Cristo per oltre tredici anni. Hall nacque l’8 aprile 1784 a Tolland, nel Connecticut. I suoi genitori, Elizabeth e Nathan Hall, erano una coppia timorata di Dio che si distingueva nella comunità per la sua devozione e rettitudine. Cresciuto con amore, scoprì nei suoi primi anni il suo interesse per la lettura e la scrittura e divenne un uomo coraggioso e determinato. Diligente e gentile, Gordon si preparò a perseguire una carriera universitaria sin da molto giovane. Nel febbraio 1805, quando stava per compiere ventun anni, fu ammesso al Williams College, un’università privata di arti liberali nel Massachusetts dove fu insegnato la Sana Dottrina del Signore. Si laureò con lode tre anni dopo, trasformato in una nuova creatura grazie al potere del Salvatore.

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Convertito al cristianesimo alla fine del 1806, Hall fece amicizia con il predicatore Samuel John Mills Jr., un missionario del Connecticut che contribuì all’organizzazione del Comitato Americano di Commissari per Mis-


sioni Straniere nel 1810 e alla formazione della Società Americana di Colonizzazione nel 1817. Insieme a Mills, approfondì il suo interesse per le Sacre Scritture e rafforzò il suo amore per il Redentore.

FEDELE EVANGELISTA

Dopo la laurea, Hall iniziò i suoi studi teologici con il reverendo Ebenezer Porter, pastore di una chiesa a Washington, che gli insegnò la dottrina di Cristo per circa

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EROE DELLA FEDE un anno. Avendo acquisito le conoscenze necessarie per predicare la Parola, fu ordinato predicatore e si trasferì nel 1809 a Woodsbury, nel Connecticut, per iniziare il suo ministero. Nel 1810, il pastore Gordon entrò nel Seminario Teologico di Andover, nel Massachusetts, dove incontrò Mills e altri fratelli con i quali condivideva la passione per il servizio missionario. Oltre alla sua formazione spirituale, promosse l’organizzazione dell’ABCFM e decise di recarsi in India per evangelizzare coloro che non conoscevano Dio. Il 18 settembre 1811, il nuovo ABCFM, che all’epoca divenne la più importante organizzazione missionaria in America, lo nominò missionario insieme ad altri fratelli eccezionali. Supportato da questo gruppo, si trasferì insieme a Samuel Newell a Boston e Filadelfia per studiare medicina, acquistando così utili conoscenze per il suo servizio missionario. Il 6 febbraio 1812, il predicatore fu ordinato in una chiesa del Massachusetts insieme a Mills, Newell e ai missionari Adoniram Judson, Samuel Nott e Luther Rice. Sei giorni dopo, lasciò Filadelfia e salpò per l’India in compagnia di Rice e Nott. I tre evangelisti raggiunsero il territorio sotto il dominio britannico dopo sei mesi e si stabilirono nella città di Calcutta per diffondere il Vangelo. PREDICATORE DETERMINATO

Tutti i missionari furono accolti calorosamente da un gruppo di cristiani di diverse confessioni, tra cui William Carey, che predicava la Parola di Dio in città dal 1793. Tuttavia, presto gli fu negata la residenza dalla Compagnia delle Indie Orientali perché non erano soggetti inglesi, e furono costretti ad abbandonare il paese. A settanta giorni dal loro arrivo in India, allarmati dall’ultimatum emesso dalle autorità britanniche e dallo scoppio della guerra tra gli Stati Uniti e il Regno Unito il 18 giugno 1812, i missionari decisero di salpare per l’isola di Francia, ma una detenzione della nave portò a un colpo di scena. L’11 febbraio 1813, dopo aver superato i controlli del governo, lui e Nott arrivarono a Bombay. Una volta stabiliti nella città situata sulla costa occiMISSIONARIO MONDIALE 32 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

dentale del subcontinente indiano, riuscirono a persuadere il governatore di Bombay e un vicepresidente della Società biblica britannica e straniera a consentire loro di rimanere e lavorare per diffondere il Vangelo. Allora, iniziò a studiare Marathi e poi predicò il messaggio di Gesù


Bombay, la prima stazione missionaria americana all’estero. Questo fu uno dei primi frutti dell’ABCFM, e la prima missione si svolse nella regione del Maharashtra. L’obiettivo principale dell’organizzazione era la salvezza dei nativi attraverso gli insegnamenti del cristianesimo. SERVO ECCEZIONALE

ai bisognosi e pagani di Bombay. Diede anche cure mediche a pazienti inglesi e indiani. Hall fu determinante per la creazione il 21 dicembre 1813della Missione Americana Marathi o Missione di

Come parte del suo lavoro evangelistico e missionario, il predicatore Hall era costantemente alla ricerca di anime perdute e adoratori di idoli. La sua predicazione risuonava in mercati e altri luoghi pubblici della città che l’accolse. Nei suoi messaggi leggeva passaggi delle Scritture e spiegava la verità contenuta nella Bibbia. Inoltre, produsse pubblicazioni in lingua locale e offrì sostegno e conforto a coloro che avevano bisogno di essere salvati dal male. Nel 1814, grazie a Dio, aprì la prima delle trentacinque scuole che fondò a Bombay. Il 19 dicembre 1816, si sposò con Margaret Lewis, una donna inglese residente nelle Indie Occidentali, che lo aiutò a diffondere la dottrina di Cristo tra pagani, ebrei, musulmani e papisti. Annunciava la Buona Notizia per circa tre ore al giorno, e tradusse gran parte del Nuovo Testamento. Il 2 marzo 1826, il reverendo Gordon visitò Nashik, una città situata a ottanta chilometri da Bombay, come parte dei suoi doveri pastorali. Tuttavia, quando scoprì che un’epidemia di colera stava decimando la popolazione, rimase per distribuire le medicine che aveva portato con sé. Sfortunatamente, prese l’infezione mortale durante i suoi sforzi. Gordon Hall morì il 20 marzo 1826 mentre tornava a casa. Nel suo letto di morte, accompagnato da due giovani cristiani, affermò che presto si sarebbe unito a Gesù Cristo ed esortò un gruppo di indigeni a pentirsi dei loro peccati. In seguito, pregò per la sua famiglia, i missionari e gli apostati del mondo, e ripetette tre volte “Gloria a Dio”. In questo modo, salì in cielo nel culmine della sua opera evangelica.

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STORIA DI VITA

MIKIKO E IL SUO INCONTRO CON LA BIBBIA Mikiko aveva un cancro aggressivo, inguaribile e terminale. Lei, che da sempre aveva letto libri di auto-aiuto, un giorno ha ricevuto una Bibbia da un amico. Quando l’ha letta, ha pregato Dio e un miracolo l'ha guarita. Ecco la sua storia. STEVEN LÓPEZ FOTO: ARCHIVIO DI FAMIGLIA

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Mikiko Kamino era una ragazza solitaria che preferiva leggere piuttosto che giocare come gli altri bambini della sua età. Evitava ogni interazione con gli altri e amava restare a casa con i libri che suo padre le comprava. I suoi libri erano i suoi migliori amici. Aveva una bella famiglia, ma trascorreva pochissimo tempo con loro. È nata nella città francese di Suresnes, nel nord di Parigi. I suoi genitori, Iwao e Noriko, avevano lasciato la loro città natale in Giappone alla fine degli anni 60 e sono emigrati in Francia. Lì hanno aperto un ristorante di cucina asiatica e hanno lavorato duramente. Pochi mesi dopo la sua nascita, Mikiko è stata affidata alle cure di una tata. I primi mesi sono trascorsi senza problemi, ma un giorno, quando la bambina stava per compiere un anno, ha avuto un terribile incidente. Era seduta sulla sedia della cucina quando all’improvviso è caduta a terra e ha battuto la testa. All’inizio, sembrava aver preso solo un semplice spavento, ma di notte ha vomitato ed è stata portata al pronto soccorso. La diagnosi era critica: doveva essere operata. Suo padre era in Giappone al momento. Quando è venuto a conoscenza della gravità del caso, il pensiero di perderla è divenuto insopportabile. Ha camminato su e giù per la sua stanza cercando di capire cosa fare. Ha pianto e pregato Dio per un miracolo:

“Signore, la vita di mia figlia è nelle Tue mani”. Presto una telefonata l’ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Mikiko si era ripresa favorevolmente e non aveva bisogno di intervento. Dio aveva ascoltato la sua preghiera. Iwao era certo che era stato un miracolo di Dio. BASSA AUTOSTIMA

Mikiko Kamino è diventata un’adolescente, ma non era come le altre ragazze. Aveva un’autostima molto bassa ed era molto timida; trovava difficile stabilire legami affettivi e si isolava. Le sue compagne di scuola la prendevano in giro per le sue origini e il suo unico rifugio dal bullismo erano la solitudine. A casa, i suoi genitori erano preoccupati e hanno iniziato a rimproverarla. Lei si sentiva sempre più emotivamente insicura. Una sera, mentre camminava per Parigi, ha trovato una libreria. Quando è entrata è rimasta meravigliata dai titoli della sezione di auto-aiuto. Ha comprato cinque libri e ha trovato rifugio nella lettura. Da quel momento in poi, Mikiko ha partecipato a ogni riunione, passeggiata o cena di famiglia con un libro di auto-aiuto in mano. Non poteva fare a meno di identificarsi con molte delle storie dei libri. I suoi compagni di classe e la sua famiglia ridevano di lei, ma non prestava attenzione. Soffriva quando non poteva leggere. Era come se la sua insicurezza e la sua bassa autostima la sopraffacessero.

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STORIA DI VITA

Poco dopo aveva già acquistato compulsivamente dozzine di libri di auto-miglioramento. Mikiko era una ragazza sola e triste, ma cercava sempre di tenersi occupata per dimenticare il suo vuoto e sentirsi felice. Oltre ai libri, si è rivolta allo yoga e alla meditazione MISSIONARIO MONDIALE 36 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

Zen. Successivamente ha deciso di imparare a suonare la chitarra flamenca e anche di imparare un mestiere che le avrebbe permesso di generare reddito. Un giorno, la giovane donna ha deciso di trasferirsi in Spagna. Pensava che cambiare aria l’avrebbe aiutata a


Mikiko Kamino è diventata un'adolescente, ma non era come le altre ragazze. Aveva un'autostima molto bassa ed era molto timida; trovava difficile stabilire legami affettivi e si isolava. Le sue compagne di scuola la prendevano in giro per le sue origini e il suo unico rifugio dal bullismo erano la solitudine. riempire il vuoto. La scusa perfetta è stato un seminario avanzato di chitarra nella città di Siviglia. Non ci ha pensato due volte e ha fatto le valigie. La morte di sua madre per cancro è stata un’altra potente ragione per andarsene. Era l’anno 2000 e Mikiko stava iniziando una nuova vita piena di sogni. Pensava che avrebbe finalmente raggiunto la stabilità emotiva che desiderava. Ha conosciuto un giovane spagnolo con cui ha iniziato una relazione. Ma non ha funzionato: l’uomo era un alcolizzato che beveva ogni giorno, la maltrattava e la costringeva a dargli soldi. Incapace di difendersi, ha accettato la vita che stava vivendo. Era infelice, ma non riusciva a vederlo e non gliene importava. I pochi amici che aveva le hanno consigliato di sentire ragione, ma lei non ascoltava. Ha smesso di fre-

quentare le lezioni e ha dedicato tutto il suo tempo al suo ragazzo. Dopo diversi mesi di relazione tossica, si è resa conto di avere un problema: una patologia psicologica che la costringeva a mettersi da parte e mettere gli altri e i loro bisogno al primo posto. Allora si è trasferita da Siviglia a Barcellona per ricominciare. Tuttavia, la storia si è ripetuta. Si è innamorata di un tossicodipendente che le ha causato un danno uguale o maggiore rispetto al precedente. Si è rivolta di nuovo ai

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STORIA DI VITA

libri di auto-aiuto per superare la crisi, ma il peggio doveva ancora venire. IL CANCRO

Nell’estate del 2010, un forte dolore nell’addome l’ha portata in ospedale. I medici hanno diagnosticato cancro dell’ovaio. Ha dovuto subire un’operazione di emergenza per salvare la vita. È stata ricoverata per quasi un mese in una clinica locale a Barcellona. Accanto al suo letto era a sua disposizione una pila di libri di auto-aiuto. Dopo aver lasciato il centro medico ha ripreso la sua vita, ma la malattia ha continuato MISSIONARIO MONDIALE 38 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

a indebolirla. Nel 2011, è stata nuovamente operata e ha ricevuto chemioterapia. Il suo corpo era debole, i suoi capelli erano spariti e aveva perso il desiderio di vivere. Ciononostante, l’operazione è stata un successo. Un anno dopo, la notizia della morte di suo padre anche a causa del cancro ha colpito ancora di più la sua salute. Sembrava che anche il suo destino fosse una morte prematura. Doveva andare in sala operatoria per la terza volta e sottoporsi nuovamente alla chemioterapia, ma non molto tempo dopo i dottori l’hanno dichiarata malata terminale. Un giorno è venuto a trovarla un amico argentino. Ave-


va in mano un libro diverso da qualsiasi altro che Mikiko avesse mai letto: era la Parola di Dio. Lui le ha parlato del Dio gentile e misericordioso che poteva cambiare la sua vita e ripristinare la sua salute. Ogni parola era una luce di speranza e presto si è convinta che la sua vita avrebbe potuto essere migliore. Allora ha deciso di arrendersi a Cristo: “Signore, ho bisogno di un cambiamento nella mia vita, voglio essere diversa”. La sua preghiera è stata risposta. Mikiko ha infine sen-

tito pace interiore e il vuoto nel suo cuore si è riempito della presenza di Dio. Il suo amico le ha dato la Bibbia e lei ha cominciato a leggerla con entusiasmo e fede. Non voleva leggere più auto-aiuto, e invece portava la Parola di Dio ad ogni sessione di chemioterapia. Il suo cancro è svanito ed è stata dimessa. Nel 2014, ha cercato una chiesa di sana dottrina con l’aiuto del suo amico argentino. Ha trovato il Movimento Missionario Mondiale a Barcellona e ha iniziato a frequentare i servizi. Attualmente Mikiko Kamino serve Dio con rettitudine, consiglia ai giovani di studiare la Parola di Dio, e sostiene la società femminile della chiesa.

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LA PREDESTINAZIONE (V)

Rev. Luis M. Ortiz

Dio preparò, ordinò e predestinò il Suo proposito eterno affinché venisse eseguito sulla Terra e adempiuto in cielo. Il Suo proposito fu predesignato e predestinato. Coloro che respingono Cristo, il suo sacrificio e il suo prezioso sangue versato sulla croce del Calvario hanno preso una decisione e si sono condannati, perché “Dio non

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ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché


APOLOGETICA non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Giovanni 3:17-18). SEQUENZA DIVINA

Ecco la sequenza divina del proposito eterno di Dio come affermato nei versetti biblici già menzionati. Primo: Il proposito di Dio è fondamentale ed eterno. Nulla sarebbe stato creato se non ci fosse stato uno scopo. Secondo: Dio “esamina i cuori ... sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno” (Romani 8:27-28). Terzo: Dio preconobbe quelli che chiamò (Romani 8:29). In altre parole, Egli già li conosceva e sapeva che avrebbero risposto alla Sua chiamata. Dio “ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito...” (2 Timoteo 1:9), in quanto siamo stati “eletti secondo la prescienza di Dio Padre ...” (1 Pietro 1:2). Quarto: “Quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati...” (Romani 8:29). Nessuno dei cinque versetti biblici del Nuovo Testamento in cui viene usato il termine “predestinato” si riferisce alla salvezza dell’anima, ma alle benedizioni post-salvezza. Dio non predestina mai gli esseri umani né alla salvezza né alla dannazione. Dio ha dato agli uomini il libero arbitrio in modo che prendano le proprie decisioni. Chi decide di credere in Cristo, di pentirsi dei propri peccati e di accettarlo come suo Salvatore è salvato e diventa un figlio di Dio, ed è quindi predestinato a maggiori glorie: “cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano” (1 Corinzi 2:9). Ma chi decide di rifiutare Cristo, di vivere nel peccato e di morire nel peccato è predestinato all’inferno, poiché non sarà sul libro della vita e sarà gettato nel lago di fuoco “preparato per il diavolo e i suoi angeli” (Matteo 25:41). PROPOSITO ETERNO

Dio non predestina nessuno né alla salvezza né alla dannazione, ma predestina l’uomo ad iniziare, sviluppare ed eseguire il Suo proposito eterno.

Dio preparò, ordinò e predestinò il Suo eterno proposito, che ha quattro parti: il Suo scopo creativo per creare la razza umana; il Suo scopo redentore per salvare i peccatori; il Suo scopo santificante per renderci santi; e il Suo proposito glorificante per renderci coeredi con Cristo per l’eternità. Luca 22:22 afferma che Gesù fu consegnato alle autorità “come è stabilito” dal proposito di Dio. Atti 2:23 dichiara che Cristo “fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio”. Romani 8:28 dice che Dio chiama l’uomo “secondo il suo disegno”. 2 Timoteo 1:9 asserisce che Dio “ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata ... secondo il suo proposito”. La Bibbia ci parla della “sapienza di Dio misteriosa e nascosta ... che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé” (1 Corinzi 2:7; Efesini 1:8-9), cioè il Suo proposito. Ciò significa che Dio preparò, ordinò e predestinò il Suo proposito eterno per essere eseguito sulla Terra e adempiuto in cielo. Il Suo proposito fu davvero predesignato e predestinato. In seguito, il Logos, la Parola eterna, il nostro Signore Gesù-Cristo, si incluse nel proposito eterno di Dio e fu predestinato alla sofferenza e all’opera di redenzione. Vediamo: Luca 22:21-22 dice: “Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. Perché il Figlio dell’uomo, certo, se ne va, come è stabilito” dal proposito di Dio. In Atti 2:23, l’apostolo Paolo disse alla folla il giorno di Pentecoste: “Quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi lo prendeste e, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste”. In Atti 4:24-28, Pietro e i suoi fratelli si radunarono e pregarono e dissero: “Signore... Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati… per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero”. L’apostolo Paolo scrisse in Efesini 3:10-11: “… affinché… conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio, secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesù…”. Infine, 1 Pietro 1:18-20 dice: “… sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere… ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi”. In breve, nostro Signore Gesù Cristo si incluse con la sua opera redentrice nel proposito di Dio (Isaia 6:8; Salmo 40:7-8).

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INTERVISTA

L’OPERA STA GUADAGNANDO TERRENO IN SURINAME Eliseo Aquino

Il Suriname era una colonia olandese abitata principalmente da schiavi africani. Ad un certo punto, il paese ha anche ricevuto immigranti indiani e cinesi che hanno trasformato la società locale con i loro costumi e credenze. Questo è uno dei motivi che ostacola il progresso dell'evangelizzazione.

Il reverendo Dhankumar Busjit, supervisore del Movimento Missionario Mondiale nella Guiana e Martinica, lavora in Suriname da 17 anni. In un’intervista alla rivista Impacto Evangelistico, ha parlato della situazione sociale e spirituale del paese sudamericano. Non si sa molto del Suriname, molti pensano addirittura che si trovi in Africa. Cosa può dirci del paese sudamericano? Suriname è un crogiolo culturale. Molti abitanti sono cimarroni che furono portati come schiavi dall’Africa. Ci sono anche indiani, cinesi, amerindi ed europei. Ognuno di loro è venuto con la propria religione, e solo il 15% sono cristiani evangelici. Questa ex colonia olandese deve affrontare oggi una situazione economica difficile; le persone cercano di sopravvivere in qualsiasi modo possibile. È più facile trovare lavoro in città che in

MOVIMIENTOMISSIONARIO MISIONERO MUNDIAL MONDIALE 42 MOVIMENTO América • Europa • Oceanía • África • Asia America•Europa•Oceania•Africa•Asia

campagna, dove le persone sono per lo più cacciatori e agricoltori. Dato che il paese ha culture diverse, come si diffonde il Vangelo? Non è facile, ma grazie al Signore stiamo riuscendo a raggiungere molte anime. A causa delle loro forti convinzioni, indù e musulmani si aggrappano alle loro religioni e costumi originali. Uscire a predicare con la Bibbia è quindi molto difficile, ma Dio sta guadagnando terreno. Egli ci ha dato saggezza e strategie per rivolgerci alle persone. In primo luogo, parliamo delle loro attività quotidiane e chiediamo loro come è il lavoro, e poi parliamo della Parola di Dio. C’è un bisogno spirituale nella popolazione del paese? Sì. Il Suriname ha bisogno di Gesù, ma molti mantengono ancora i loro usi e costumi sbagliati. Si può sentire la presenza del demone nell’aria. A volte, nelle nostre campagne evangelistiche, le persone cadono a terra possedute dal diavolo, allora devo sgridare gli spiriti maligni uno per uno. Una volta, mentre predicavo in una città di cimarroni, sono rimasto senza voce. Pensavo fosse dovuto alla polvere, ma lo stesso è successo a una sorella che cantava un inno. Abbiamo pregato, ma più tardi, al digiuno, quando stavo per iniziare il servizio, sono rimasto senza voce di nuovo. Quando abbiamo iniziato a sgridare il male, abbiamo visto una donna contorcersi. Quando il demone ha finalmente lasciato il suo corpo, ho recuperato la mia voce e abbiamo avuto un servizio bellissimo. Qual è la situazione attuale del MMM in Suriname? L’Opera sta crescendo, anche se non così velocemente come vorremmo. Stiamo costruendo chiese e le persone stanno arrivando ai piedi di Gesù Cristo. Stiamo anche guadagnando terreno nella campagna nonostante le difficoltà. Le persone si rifiutano di abbandonare le loro tradizioni pagane, ma Dio le sta liberando. Stiamo anche cercando di predicare agli amerindi nonostante la loro riluttanza. Ma sono abituati a ricevere “donazioni” dai missionari prima di lasciarli predicare. Uno di loro mi ha chiesto per il “pacchetto” quando sono arrivato nel suo villaggio. “Gli altri ci danno pacchetti”, ha detto. “Ti darò il miglior pacchetto: la Parola di Dio”, ho risposto. Predichiamo anche ai cimarroni, un popolo di schiavi che arrivò nel paese dall’Africa, portando con sé diverse tradizioni della loro cultura. È per questo motivo che c’è un rifiuto del cristianesimo così importante. Ma una volta convertiti, ti rendi conto che sono persone gentili che si dedicano completamente al Signore e amano lodarlo e adorarlo. L’Opera ha raggiunto tutte le città del Suriname?


FOTO: EVELYN ÁNGELES

Abbiamo raggiunto solo una piccola parte del paese. Vogliamo stabilirci in tutto il territorio ma ci mancano operai. Molte città richiedono la nostra presenza, ma non abbiamo missionari. Qual è il profilo di un missionario che vuole andare in Suriname? Abbiamo bisogno di operai. Ci sono persone qui che vogliono unirsi a noi, ma devono essere veramente preparati, perché l’attività del diavolo è potente a causa dei rituali e pratiche pagani. Ho visto molti missionari in campagna subire incidenti stradali a causa dell’attività demoniaca. Ecco perché molti si scoraggiano e smettono di predicare. I missionari in Suriname devono essere preparati spiritualmente ed essere sicuri della loro chiamata. Vedranno persone contorcersi sul pavimento e urlare per disturbare i servizi. Abbiamo bisogno di missionari, ma la loro preparazione spirituale è essenziale; altrimenti, si daranno per vinti. Quali sono i Suoi piani per il MMM in Suriname? Stiamo organizzando un seminario sulla leadership per preparare gli operai, non solo nel Suriname, ma anche nella Guyana francese. Una volta laureatisi, prevediamo di inviarli in campagna per insegnare agli altri. Stiamo anche costruendo nuovi templi in diverse località del paese.

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DEVOZIONALE “Quando Samballat, Tobia e Ghesem, l’Arabo, e gli altri nostri nemici ebbero udito che avevo ricostruito le mura… Samballat e Ghesem mi mandarono a dire: «Vieni, e troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono». Essi volevano farmi del male. Io mandai loro dei messaggeri per dire: «Io sto facendo un gran lavoro e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi»” (Neemia 6:1-3). Rev. Luis M. Ortiz

UN GRAN LAVORO Ai tempi della ricostruzione delle mura di Gerusalemme da parte di Neemia, Neemia e il popolo

affrontarono grandi ostacoli e opposizioni aperte che minacciarono il progresso dei lavori. Il primo ostacolo fu la aperta opposizione di Samballat alla presenza di Neemia a Gerusalemme per la ricostruzione delle mura (Neemia 4:1), il che fu seguito dall’accusa di ribellione a Neemia. Dopo l’inizio della ricostruzione, Samballat e Tobia ridicolizzarono il lavoro affermando che se una volpe ci saltasse sopra, avrebbe fatto crollare il muro di pietra (Neemia 4:2-3). E quando le mura furono innalzate fino a metà altezza, Samballat, Tobia e altri si accordarono di attaccare Gerusalemme (Neemia 4:6-8). Neemia, che affrontava sempre le difficoltà con la preghiera, disse: “Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi” (Neemia 4:9). Quando la ricostruzione fu terminata, Samballat, in veste di pecora, mandò un messaggio a Neemia: “Vieni, e troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono”, ma in realtà pensava di fargli del male (Neemia 6:2). Neemia rispose: “Io sto facendo un gran lavoro e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi?” (Neemia 6:3). Samballat fece l’invito cinque volte, e cinque volte fu respinto da Neemia. Samballat assunse persino un falso profeta per convincere Neemia a nascondersi perché la sua vita era in pericolo. Neemia non si lasciò intimidire e rispose: “Un uomo come me si dà forse alla fuga? Un uomo come me potrebbe entrare nel tempio e vivere? No, io non vi entrerò” (Neemia 6:11). Alla fine, la ricostruzione delle mura fu completata contro ogni previsione: “E avvenne che, quando tutti i nostri nemici ne vennero a conoscenza, e tutti i pagani che eraMISSIONARIO MONDIALE 44 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia

no intorno a noi videro queste cose, furono molto abbattuti per conto proprio occhi: poiché hanno percepito che quest’opera è stata realizzata dal nostro Dio” (Neemia 6:16). Cari fratelli, esiste una chiara somiglianza tra questa parte della storia di Israele e la storia degli umili sforzi del Movimento Missionario Mondiale (MMM). Anche noi siamo stati colpiti da rifiuto, opposizione, persecuzione, accuse, beffe, scherno, disprezzo, cospirazioni, tradimento, ipocrisia, minacce e false profezie. Tuttavia,


attraverso la preghiera e la dipendenza da Dio, siamo stati sostenuti e guidati per combattere il buon combattimento. Andiamo avanti sapendo che Dio ci ha affidato una grande opera nel mondo. E questa profonda convinzione che facciamo la volontà di Dio non è diminuita ma aumentata. Continuiamo a portare il glorioso Vangelo di nostro Signore Gesù-Cristo. Nonostante l’ascesa dei Samballat, dei Tobia, dei Ghesem, degli Alessandro e dei Diotrefe che vogliono

arricchirsi con i soldi del popolo di Dio e distruggere l’opera del Signore, “in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori” (Romani 8:37), perché Dio “sempre ci fa trionfare in Cristo” (2 Corinzi 2:14). Dio ci ha veramente affidato il compimento di un gran lavoro: l’evangelizzazione del mondo; la diffusione della vera testimonianza di Pentecoste, la protezione della luce del ministero soprannaturale e miracoloso dei doni dello Spirito Santo da ogni estremismo, incredulità o fanatismo; l’umile crescita dei nostri cuori; la conservazione di una pura testimonianza senza la macchia delle cose terrene. Questa convinzione e comprensione che il Signore ci ha dato un grande lavoro da fare è il possesso e la passione più preziosi che abbiamo come seguaci di Dio. Pertanto, quando qualcuno non è fedele a Dio, alla Sua opera o alla Sua Parola e tradisce la fiducia della congregazione e chiesa, il Signore stesso lo toglie di mezzo: “Gli empi non sono così: ma sono come la paglia che il vento allontana. Perciò gli empi non devono stare nel giudizio, né i peccatori nella congregazione dei giusti” (Salmi 1:4-5). Verso la fine del 1960, Dio mi ordinò di lasciare Cuba dopo 17 anni di lavoro missionario là perché c’era un grande lavoro da fare altrove. Io ho chiesto al Signore: “Mio Signore, e l’Opera?”, a cui ha risposto: “Questa è la Mia Opera”. Allora mi ha mostrato cosa dovevo fare e l’ho fatto. Questa è davvero la Sua Opera. Questa è la Sua Opera e noi siamo i Suoi operai. Questa è la Sua vigna e noi siamo i Suoi mietitori. Questa è la Sua vite e noi siamo i Suoi tralci. Questa è la Sua chiesa e noi siamo i Suoi redenti. Questo è il Suo corpo e noi siamo i Suoi arti. Questa è la Sua proprietà e noi siamo i Suoi servi. Questo è il Suo regno e noi siamo i Suoi sudditi. Questa è la Sua famiglia e noi siamo i Suoi figli. Questa è la Sua eredità e noi siamo i Suoi eredi. Questa è la Sua città e noi siamo i Suoi cittadini. Amen.

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DEVOZIONALE “Quella notte il re, non potendo prendere sonno, ordinò che gli si portasse il libro delle Memorie, le Cronache; e ne fu fatta la lettura in presenza del re”. Ester 6:1. Rev. José A. Soto

QUANDO NON SI PRENDE SONNO Il re persiano Assuero governò al culmine del suo impero, in cui il popolo di Dio era sparso in circa

125 province. Cioè, in ogni angolo del regno persiano c’era un popolo che sperava in Dio e nelle Sue promesse nonostante vivesse in un ambiente sfavorevole, sotto un governo straniero oppressore. La sovranità di Dio mise Ester nel palazzo reale. Quando la regina Vasti rifiutò di partecipare al convito regale, disobbedendo così all’ordine del re Assuero, l’azione provocò il suo immediato ripudio. Allora, Dio decise di mettere sul trono della regina una giovane donna ebrea di nome Ester. Non c’è da meravigliarsi che, nel mezzo della benedizione di Dio, sorga qualcuno come Aman. Aman si innalzò e fu nominato visir, una posizione di grande importanza, e tutti dovevano prostrarsi davanti a lui. Ma Mordecai, padre adottivo di Ester, rimase fermo nella sua posizione di non inchinarsi a nessuno (Ester 3:2). Allora, Aman decise di uccidere Mardocheo e tutto il popolo ebraico. Andò dal re Assuero e gli disse che c’era un popolo nel suo regno che era improduttivo e non meritava di vivere, e voleva pagare diecimila talenti d’argento per distruggere gli ebrei. Il re Assuero, che non sapeva nulla di questo popolo, rispose: “Tieni pure il denaro e fa’ di quel popolo quello che vuoi” (Ester 3:11). Aman annunciò in diverse lingue in tutto l’impero che il popolo di Israele sarebbe stato spazzato via e le sue proprietà sarebbero state espropriate. Era un ordine irrevocabile e doveva essere eseguito (Ester 3:12-15). In questo momento Dio prese il sonno del re. “Vi si trovò scritto che Mardocheo aveva denunciato BiMISSIONARIO MONDIALE 46 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


gtana e Teres, i due eunuchi del re, guardiani dell’ingresso, i quali avevano cercato di attentare alla vita del re Assuero” (Ester 6:2). Quando il re Assuero chiese se Mardocheo era stato ricompensato per il suo atto, gli fu detto che nulla era stato fatto. In quel momento Aman arrivò nel palazzo e il re gli fece una domanda: “«Che si deve fare a un uomo che il re vuole onorare?» Aman disse in cuor suo: «Chi altri vorrebbe il re onorare, se non me?»” (Ester 6:6). Pensando che il re parlava di lui, Aman chiese il più alto onore dato a qualcuno nel regno persiano. “E Aman rispose al re: «Per l’uomo che il re vuole onorare si prenda la veste reale che il re suole indossare e il cavallo che il re suole cavalcare, e sulla cui testa è posta una corona reale; si consegni la veste e il cavallo a uno dei prìncipi più nobili del re; si faccia indossare quella veste all’uomo che il re vuole onorare, lo si faccia percorrere a cavallo le vie della città, e si gridi davanti a lui: “Così si fa all’uomo che il re vuole onorare!»” (Ester 6:7-9). Aman era venuto ad appendere Mardocheo, ma invece il re gli chiese di fare tutto quello che aveva detto (Ester 6:10). Aman dovette proclamare in tutta la città che Mardocheo era l’uomo onorato dal re. Quando Aman tornò a casa, sua moglie disse: “Se Mardocheo davanti al quale tu hai cominciato a cadere è della razza dei Giudei, tu non potrai resistergli. Soccomberai davanti a lui” (Ester 6:13). Il complotto di Aman per uccidere Mardocheo e il popolo ebraico fu contrastato dal Signore tramite Ester. Ester ricorse alla preghiera e al digiuno, e Dio le diede grazia agli occhi di Assuero, che gli disse: “Che hai, regina Ester? Che cosa domandi? Se anche chiedessi la metà del regno, ti sarà data” (Ester 5:3). Ester gli pregò di andare a un convito che lei aveva preparato; quando il re Assuero andò al convito, le chiese di nuovo: “Qual è la tua richiesta? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l’avrai” (Ester 5:6). Lei gli chiese di venire con Aman a un altro convito (Ester 5:7-8). In questa nuova festa, il re chiese a Ester ancora una volta che cosa voleva; infine, lei chiese di essere risparmiata, in quanto era stata condannata allo sterminio con il suo popolo (Ester 7:1-4). “Il re Assuero prese a dire alla regina Ester: «Chi è, e dov’è colui che ha tanta presunzione da far questo?» Ester rispose: «L’avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina” (Ester 7:5-6). Il re uscì adirato, mentre Aman si inginocchiò davanti a Ester chiedendole di risparmiarlo. Vedendolo Assuero gettato sul divano della regina, gridò indignato: “Vuole addirittura far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?” (Ester 7:8). Allora, le guardie del re coprirono la sua testa, lo trascinarono fuori e lo impiccarono alla forca che Aman aveva preparato per Mardocheo.

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DEVOZIONALE

“Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio”. Salmi 62:8.

Rev. Alberto Ortega

FERMATEVI Il verbo “sperare” significa “attendere fiduciosa-

mente qualcosa che porterà un bene” e anche “confidare in qualcosa o qualcuno”. Questa bella definizione afferma chiaramente che ciò che determina il nostro modo di affrontare qualsiasi situazione avversa, difficile, scomoda e insopportabile è la fede in Dio. Il nostro cuore deve essere sicuro che Dio verrà a cambiare ogni situazione. Dio va sempre dove c’è fede e bisogno di intervento divino. Sperare in Dio è in sé una potente dichiarazione di fede nelle Sue divine risorse. Ma sperare in Dio include una condizione: l’attendere, il fermarsi. Questa condizione è la più difficile da realizzare per l’essere umano. Di solito, disperiamo a causa di ciò che accade intorno a noi, e la nostra innata tendenza è quella di agire sotto la pressione di queste circostanze. Ci sono due modi per affrontare qualsiasi situazione: agire per reazione oppure per direzione. Risolvere i problemi per reazione è sempre dannoso, perché la reazione non misura le conseguenze della decisione. La reazione cerca solo di dare sollievo a quello che si sente, cioè, si basa su una sensazione e non su un ragionamento. In altre parole, si tratta di agire senza riflessione. Con la reazione ci sentiremo probabilmente sollevati e temporaneamente soddisfatti; tuttavia, prima o poi, MISSIONARIO MONDIALE 48 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


dovremo affrontare le conseguenze. Ciò ci porta a comprendere che agire sotto la guida di Dio è la strada giusta. Quando agiamo sotto questa direzione, c’è conoscenza, analisi e orientamento. Salmi 46:10 dice: “Fermatevi e riconoscete che io sono Dio...”. Qui vediamo un altro potente effetto dell’attesa: ci porterà ad una più profonda conoscenza di Dio, della Sua divinità e del Suo potere soprannaturale. Quella conoscenza influenzerà la nostra decisione, quindi avremo una giusta direzione in qualsiasi situazione. Isaia 30:15 afferma: “Poiché così aveva detto il Signore, Dio, il Santo d’Israele: «Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza» ...” Sapere di sperare in Dio è una fonte di forza e potenza che può superare ogni problema. Tuttavia, l’attesa a cui le Scritture ci chiamano non è uno stato di passività o di indifferenza, ma uno stato attivo in cui vengono adottati passi precisi. Durante l’attesa ci viene offerto questo prezioso comando: “... apri il tuo cuore in sua presenza”. Vale a dire, nello sperare in Dio, il cuore deve essere aperto. Aprire il cuore consiste nell’inchinarsi davanti alla presenza di Dio affinché ciò ci sopraffà e ci preoccupa diventi parte del cuore di Dio. In altre parole, consiste nel trasferire il problema dal nostro cuore al cuore di Dio, dandogli l’onere e la responsabilità di agire di fronte alla nostra necessità. Cari amici, vivete sopraffatti dalle prove che vi circondano? Dovete prendere una decisione importante che potrebbe influenzare tutta la vostra vita? Siete disorientati di fronte al futuro, alla vostra famiglia, ai vostri rapporti? Perché non sperate in Dio, lasciando a Lui il vostro peso e la vostra decisione affinché Egli vi guidi e vi sostenga? Non conoscete Dio personalmente ma volete averlo nel vostro cuore affinché Egli prenda la vostra vita e il vostro futuro e vi conduca su un percorso sicuro? Perché ciò sia possibile, dovete ricevere Gesù Cristo come il vostro unico e sufficiente Salvatore, e così Dio vi guiderà. Dio vi benedica.

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Una breve relazione del lavoro sviluppato tramite il lavoro del movimento del mondo missionario sulle strade d’America e nel mondo. La Santa Bibbia ci dice: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio... Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (Atti 2:46, 47).

IO ANDRÒ E NON TACERÒ Evento: Giornata Missionaria Mondiale Data: 28 settembre. Luogo: America, Europa, Africa, Asia e Oceania

Il Movimento Missionario Mondiale ha celebrato la Giornata Missionaria Mondiale con un

evento internazionale di preghiera e digiuno tenutosi nelle sue 63 chiese situate nei cinque continenti. Questo evento si è svolto con il tema “Io andrò e non tacerò”. In ogni chiesa e tempio del MMM è stata sottolineata l’importanza del lavoro missionario e i fedeli sono stati incoraggiati a predicare il Vangelo a ogni creatura e ad ascoltare la chiamata missionaria. Il MMM in Spagna ha tenuto un emozionante servizio a Barcellona, dove il reverendo Samuel Mejía ha predicato la Parola con il messaggio “L’importanza di comprendere la chiamata di Dio”, basato su Galati 1:15-16. Inoltre, altri servizi hanno avuto luogo nella città di Elche e nel distretto di Torrero, in provincia di Saragozza. Il pastore Wilson Santillán e il reverendo José Arturo Soto, presidente internazionale del MMM, hanno annunciato la buona notizia, rispettivamente. Altre chiese in Europa che hanno tenuto incontri di fede sono state, tra le altre, quelle in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo, dove il pastore Carlos Lopes ha presentato il messaggio di Dio nella città di São João da Madeira, e Svizzera. IL MONDO PER CRISTO

Nelle Americhe, il MMM in Panama ha tenuto un glorioso servizio nella località di 24 dicembre. All’incontro spirituale, il reverendo Epifanio Aprilla ha trasmesso il messaggio “Io andrò e non tacerò”, basato su Atti 16:610. Il MMM in El Salvador ha celebrato la Giornata Missionaria Mondiale con due servizi guidati dal reverendo Edwin Parada, supervisore nazionale dell’Opera e dal reverendo Adán Sosa, che hanno condiviso il messaggio di Dio attraverso bellissime prediche. Allo stesso modo, l’Opera in Ecuador ha celebrato questo giorno con un servizio nella chiesa principale della città di Guayaquil. Durante la cerimonia, il reverendo Eugenio Masías ha condiviso il messaggio “In cerca di missionari”, basato su Romani 10. I fedeli in Perù hanno anche celebrato la Giornata MISSIONARIO MONDIALE 50 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


EVENTI

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EVENTI

Missionaria Mondiale attraverso eventi simultanei tenuti presso la chiesa del MMM. Questo è stato replicato in Colombia, Bolivia, Cile, Brasile, Argentina, Venezuela, Messico, Porto Rico, Costa Rica, Stati Uniti e altre nazioni americane. Nel frattempo, in Africa, dove un esercito di missionari dell’Opera diffonde ogni giorno la Sana Dottrina, il MMM in Uganda ha tenuto un servizio nella città di Kampala, dove Elisabeth Bonifacio ha predicato il Vangelo. In Asia, dove si sta diffondendo la Sana Dottrina, il MMM in Giappone ha tenuto un servizio nella città di Hamamatsu. La Giornata Missionaria Mondiale è stata anche commemorata nella città di Tirupattur, in India, con la presenza del reverendo Luis Meza Bocanegra, tesoriere internazionale del MMM. Infine, in Oceania, anche le congregazioni della Nuova Zelanda e dell’Austria hanno celebrato la Giornata Missionaria Mondiale.

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PROVA DI FEDE Evento: 16° Convegno Nazionale Data: 25-28 settembre Posizione: Tirupattur, India.

Il reverendo Luis Meza Bocanegra, ufficiale internazionale del Movimento Missionario Mondiale, ha esortato tutti i cristiani indiani a perseverare senza darsi per vinti fino a raggiungere il loro obiettivo. “Il corso della fede è un percorso ad ostacoli. I cristiani a volte devono affrontare difficoltà e sofferenze”, ha affermato il pastore al 16° Convegno Nazionale in India, che si è svolto dal 25 al 28 settembre. Il reverendo Meza ha spiegato che Dio vuole farci sapere che più grande è il conflitto, maggiore è la vit-

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EVENTI

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toria. “La sofferenza deve essere vista dalla perspettiva dell’eternità”, ha affermato. “L’apostolo Paolo disse che l’afflizione è temporanea e produce nei cristiani il bello ed eterno peso della gloria. Se non riusciamo a vedere la sofferenza dalla prospettiva di Dio, ovviamente saremo turbati”, ha aggiunto. Il reverendo Meza ha predicato la Parola in tre lingue: spagnolo, inglese e tamil, a centinaia di persone provenienti da diversi stati dell’India, riuniti in una sala congressi a Tirupattur, città del Tamil Nadu. Basato su Ebrei 12:2, ha parlato della persecuzione dei cristiani in diversi paesi del mondo, affermando che dobbiamo vedere i piani di Dio in questi atti. Ha anche assicurato che attraverso la fede i cristiani possono svolgere un glorioso e potente ministero in Dio. “La fede ci MISSIONARIO MONDIALE 56 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


EVENTI

porta a conoscere il vero Dioâ€?, ha concluso. Durante il convegno, il reverendo Meza ha presentato un libro che parla degli abusi e delle persecuzioni subite dai pastori del MMM per aver predicato il Vangelo in India. Il pastore Meza ha anche approfittato dell’occasione per visitare alcune chiese di Chennai e predicare a centinaia di persone nella chiesa di Karunivam, in periferia. Al 16° Convegno Nazionale in India, il reverendo Sam Jacob, supervisore nazionale del MMM in India, e il pastore Anthony Sosa, missionario a Dallas, hanno anche predicato il Vangelo. Infine, 78 operai laici, 28 predicatori autorizzati e 4 ministri ordinati sono stati promossi durante uno dei servizi.

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EVENTI

ALZATI E RISPLENDI Evento: 7° anniversario della chiesa di Pamplona e campagna evangelistica a Terrassa Data: 31 agosto Luogo: Pamplona e Terrassa, Spagna

Il Movimento Missionario Mondiale in Spagna ha celebrato il 7° anniversario della chiesa di Pamplona con il tema “Alzati e risplendi”. All’evento ha partecipato il reverendo Carlos Medina, supervisore nazionale del MMM in Spagna e supervisore del Blocco A d’Europa. Il pastore Medina ha annunciato la Buona Notizia attraverso il messaggio “Per raccogliere bisogna risplendere e per risplendere bisogna andare in battaglia”, basato su Genesi 26: 17-33. Nel suo sermone, ha parlato delle difficoltà che Isacco ha affrontato nella valle di Gherar. Ha anche ricordato ai partecipanti che il Signore dà conforto, che le battaglie sono necessarie nella vita cristiana, e che il nemico deve essere combattuto senza paura. All’incontro di fede organizzato dal MMM in Spagna per celebrare il 7° anniversario della chiesa di Pamplona hanno partecipato fedeli proveniente dalle chiese di Oviedo, Irun, Santander, Hospitalet e Barcellona, che hanno adorato e mostrato il loro amore a Gesù Cristo. EVANGELISMO IN AZIONE

Guidati dal reverendo Francisco de los Santos, segretario MISSIONARIO MONDIALE 58 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


nazionale del MMM in Spagna, un gruppo di fratelli ha organizzato una campagna evangelistica a Terrassa, città situata nella comunità autonoma della Catalogna, dove hanno piantato il seme della Parola del Signore. Con il permesso delle autorità locali, i membri del Movimento Missionario Mondiale in Spagna hanno predicato il Vangelo hanno annunciato la Buona Notizia di Gesù Cristo a una piazza della città per due ore. Inoltre, trattati cristiani e copie di Impacto Evangelistico sono stati distribuiti tra i passanti che sembravano interessati ad ascoltare il messaggio del Signore. Allo stesso modo, inni e canzoni sono stati cantati per adorare Dio. Sulla base di Matteo 27:38-44, il pastore De los Santos ha tenuto una predicazione con cui ha esortato i bisognosi a cercare Dio per ottenere la salvezza delle loro anime. Ha anche detto che Cristo ha dato la vita per l’amore che ha per i peccatori.

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EVENTI

UNA CHIESA DI PREDICAZIONE Evento: 30° Convegno Nazionale Data: 22 - 25 agosto Luogo: Guayaquil, Ecuador

Il Movimento Missionario Mondiale in Ecuador

ha tenuto il suo 30° Convegno Nazionale presso lo spiazzo di Mucho Lote, a Guayaquil. L’evento si è svolto con il tema “Shekhinah” e ha visto la partecipazione di oltre settemila credenti di Gesù Cristo. All’apertura dell’evento spirituale, il reverendo Rubén Concepción, segretario internazionale del MMM, ha trasmesso un potente messaggio di Dio intitolato “Le cose che Dio vuole che tu veda”, basato su 2 Re 6:17. Sulla base di Deuteronomio 31:1-6, il reverendo Eduardo Masías, segretario nazionale del MMM in Perù, ha predicato il Vangelo al secondo servizio dell’incontro di fede. Il messaggio del pastore è stato “Iniziare e finire sotto la gloria di Dio”. Al terzo servizio, il reverendo Luis Meza Bocanegra, tesoriere internazionale dell’Opera di Dio, ha annunciato la Buona Notizia con il sermone “I sei guai del popolo di Israele”, basato su Isaia 5:11-12. PER IL TUO BENE

Basato su 1 Corinzi 12, il reverendo Andrés Espejo, membro del consiglio del MMM in Perù, ha predicato la Parola del Signore al quarto servizio. Nel suo messaggio, il predicatore ha parlato dei doni spirituali. Nel quinto servizio, il reverendo Eugenio Masías, supervisore nazionale del MMM in Ecuador, è stato lo strumento del Salvatore per diffondere il suo Vangelo. Sulla base di Romani 8:28, ha tenuto la predicazione “Resta calmo, ciò che sta accadendo è per il tuo bene”. Il pastore Meza, che è anche il supervisore nazionale dell’Opera in Perù, ha predicato il Vangelo al sesto servizio attraverso un messaggio intitolato “Una chiesa di predicazione”, basato su Atti 1:8. Alla cerimonia di chiusura dell’evento, sono stati riconosciuti 16 lavoratori laici, 7 predicatori autorizzati, 4 ministri ordinati e 8 nuovi presbiteri. Successivamente, il pastore Concepción ha predicato al popolo di Dio con il suo messaggio “Passiamo all’altra riva”, basato su Marco 4:35-41.

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CHIESE DEL BLOCCO A D’EUROPA SPAGNA

MARTS: Avenida Europa 154 JAÉN: Calle Hermanos Pinzón 8 u TENERIFE NORTE: Avenida San Miguel de Chimisay 11 u VALDEPEÑAS: Av. De los Estudiantes 74 u GRAN CANARIAS: Calle Alfredo Calderón 48 u LANZAROTE: José Pereyra Galviaty Street 13 u u

ZONA 1

BARCELLONA LA SAGRERA: Calle Costa Rica 31 ZONA FRANCA: Plaza de Cristofol 5 HOSPITALET: Avenida Masnou 35, Local 7 SANT JOAN DESPI: Calle Bonavista 29 RIPOLLET: Calle Virgen de Montserrat 7 TERRASSA: Calle Príncipe de Viena 22. u

ZONA 7

CASTELLÓN: Calle Ricardo Català 17 REUS: Calle Camí de Riudoms 17 u GIRONA: Calle Montfalgars 7-9 u MOLLERUSSA: Calle Cervera 7 u LLEIDA: Calle Rogers de Lluiria 66 u u

ZONA 2

MADRID CIUDAD LINEAL: Calle Sambara 167 ENTREVÍAS: Calle Manuel Laguna 33 GALAPAGAR: Calle Calvario 22 u FORCADILLO: u FUENLABRADA: Avenida De las Regiones 2, Local 60 u SESEÑA: Calle Lavadero8 u PARLA: Calle Pablo Casal 22 u

ZONA 8

SALAMANCA: Calle Pinzones 10 ÁVILA: Paseo Santo Tomas 46, bajos 2 u VALDEMORILLO: Calle Eras Cerradas 3 u SEGOVIA: Avenida Vía Roma 21 u u

PORTOGALLO

ZONA 3

VALENCIA: Paseo La Petxina 65 u ALICANTE: Calle Virgen de Fátima 8 u ELCHE: Avenida Libertad 7 u PALMA DE MALLORCA: u IBIZA: Calle Fra Vicente Nicolau 5 u

ZONA 4

ZARAGOZA DELICIAS: Calle Desidero Escosura 29 TORRERO: Calle Granada 21-23 u ARNEDO: Avenida Logroño 10 u BUROS: Polígono industrial Pentasa III, nave 93 u SORIA: Calle Marmullete 1, bajos 42002 u

SÃO DA MADEIRA: Rua Infante Santo 185 LISBONA: Rua Vale de Santo Antônio 146-A u ISOLA DI MADEIRA: Estr. Regional 226, Entr. 24 u u

FRANCIA

PARIGI: 73 Boulevard de la Boissière 93130 Noisy-Le-Sec u GRENOBLE: 51 Rue Thiers 38000 u

SVEZIA u u

ZONA 5:

OVIEDO: Calle Coronel Boves 26 SANTANDER: Calle Valderrama 5 u LA CORUÑA: Calle San Isidoro 54 u PAMPLONA: Avenida De Navarra, 2-4, San Jorge u IRUN: Calle Blas de Lezo 18, Colón u

STOCCOLMA: Hagalndsgatan 9, Solna MALMO: Norregatan 12, 21127

DANIMARCA

u

SLAGELSE: Verdensmissionsbevægelsen, Bredegade 16, 4200 u

FINLANDIA

ZONA 6 u

SIVIGLIA: Calle Fernán Sánchez de Tovar 4

u

KERAVA: Asemanaukio 7

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PROGRAMMA

CI SCRIVONO CARTAS@IMPACTOEVANGELISTICO.NET tempestività nell’inviare la rivista a migliaia di persone. È stata molto utile per la mia vita e sono sicuro che anche per quella di molte persone. Grazie mille. Dal Texas, Stati Uniti.

RAÚL PEÑA Cari fratelli, questa rivista edifica la nostra vita spirituale. Dio continui a benedire questo lodevole lavoro. Da Huancayo, Perù.

ANA MARÍA PALACIOS Ricevete la pace del Signore. Fratelli carissimi, andate avanti con questa rivista che ci incoraggia ed edifica. I messaggi e tutto il suo contenuto sono molto utili e stimolanti. Da Cochabamba, Bolivia.

Dio vi benedica per questo meraviglioso lavoro. Il Signore, mediante questa rivista, continua a essere una benedizione per molti. Impacto Evangelistico è di grande trascendenza poiché ha edificato la vita di migliaia di lettori, e Dio ha fatto molti miracoli per mezzo di essa. Gesù Cristo continui a rafforzare la preziosa squadra della rivista. Molte benedizioni. Da Miami, Stati Uniti.

APRILE 11-13 CONVEGNO NEPAL. 17-21 CONVEGNO GUATEMALA (CITTÀ DEL GUATEMALA). 18-20 CONVEGNO SRI LANKA. 25-27 CONVEGNO REPUBBLICA DOMINICANA. 25-28 CONVEGNO GUYANA, GUIANA FRANCESE, SURINAME E MARTINICA (SURINAME). 26-28 CONFRATERNITA PRESBITERIO AFRICA ORIENTALE (BRAZZAVILLE, CONGO).

JOSÉ CÓRDOBA Siete una grande benedizione per il mondo intero. Dio continui a darvi saggezza e comprensione affinché questo messaggio continui a raggiungere molte persone. Grazie per le vostre preghiere per il popolo venezuelano. Da Caracas, Venezuela.

ANA MARÍA CARRASCO Dio vi benedica. Questa rivista è stata edificante per la mia vita e quella di molte persone. Dio benedica il duro lavoro di coloro che fanno la rivista. Il Signore moltiplichi le vostre forze. Da La Paz, Bolivia.

DORIS LÓPEZ Dio vi benedica. Mi chiamo Doris e il nome di mio fratello è Owen. Ho 11 anni e mio fratello ha 7. Sono la nipote di Mayda Terry. Mia nonna riceve le riviste, ma mio fratello ed io le leggiamo e ci piacerebbe riceverle anche noi. Sarei anche molto felice se mi inviaste un album di Bethel per i bambini. Sono molto grata a Dio per le vostre riviste. Da Cuba.

GUSTAVO MENDOZA

FEBBRAIO 7-10 CONVEGNO BELIZE (ORANGE WALK). 21-24 CONVEGNO ARGENTINA (BUENOS AIRES).

ROLANDO DUARTE

Ho letto la rivista ed è stata un'esperienza gratificante e benedetta e un grande cibo spirituale. Ho anche appreso cose molto interessanti sul lavoro missionario. Andiamo avanti nel Signore. Da Meta, in Colombia. Il Signore continui a benedirvi e darvi saggezza per continuare a edificare la vita di molte persone che come me cercano per mezzo di questa rivista di essere in contatto con i fratelli del Movimento Missionario Mondiale. Da Pueblo Limón, Costa Rica.

GENNAIO 3-10 CONVEGNO COLOMBIA, Medellín 21-24 CONVEGNO NICARAGUA 25-27 CONVEGNO PARAGUAY, Montevideo 31-3 (Febbraio) CONVEGNO BOLIVIA, Tarija

MARZO 2-5 CONVEGNO PANAMA 14-17 CONVEGNO HONDURAS (SAN PEDRO SULA). 14-17 CONVEGNO AUSTRALIA (MELBOURNE).

MARÍA TAUTIVA

LAURA BONILLA

GLOBALE 2019

LUIS LÓPEZ Non smetto di ringraziare Dio per la benedizione e il privilegio di far parte del ministero dell’Opera. Io ricevo sempre la rivista e mi piace moltissimo leggere i suoi messaggi edificanti. Mi piace anche vedere le fotografie delle attività svolte in luoghi diversi, sia qui a Porto Rico che in altri paesi lontani. Da Mayagüez, Porto Rico.

Dio vi benedica, cari fratelli. Sono molto grato a Dio e a voi per la vostra grande opera e per la

MAGGIO 3-5 CONVEGNO GIAPPONE (NARITA, TOKYO). 16-19 CONVEGNO SVIZZERA (GINEVRA). 16-19 CONVEGNO GERMANIA & BLOCCO C (AMBURGO). LUGLIO 2-6 CONVEGNO COSTA RICA. 4-7 CONVEGNO BRASILE (MANAUS). 9-12 CONGRESSO STATI UNITI (GRANDVILLE, MICHIGAN). 12-14 CONFRATERNITÀ NUOVA ZELANDA (WELLINGTON). 17-20 CONVEGNO PORTO RICO. 25-28 CONVEGNO MESSICO. AGOSTO 8-11 CONVEGNO SPAGNA E BLOCCO A (MADRID). 8-11 CONVEGNO HAITI (PORT-AU-PRINCE). 9-11 CONFRATERNITA BRASILE (SAO PAULO). 13-18 CONVEGNO GENERALE E GIOVANI AFRICA (BATA, GUINEA EQUATORIALE). 15-18 CONVEGNO ITALIA & BLOCCO B (MONZA). 22-25 CONFRATERNITA PRESBITERIO AFRICA OCCIDENTALE (ACCRA, GHANA). 22-25 CONVEGNO ECUADOR (GUAYAQUIL). SETTEMBRE 4-6 CONVEGNO VENEZUELA. 13-15 CONVEGNO PERÚ (AREQUIPA). 16-18 CONVEGNO PERÚ (CHICLAYO). 20-22 CONVENCIÓN PERÚ (LIMA). 25-28 CONVEGNO INDIA. 28 GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE (TUTTI I PAESI) OTTOBRE 4-6 CONFRATERNITA CANADA. 18-20 CONFRATERNITA MADAGASCAR. 25-27 CONVEGNO MAURITIUS. 31-3 (NOVEMBRE) CONVEGNO CILE (SANTIAGO). NOVEMBRE 14-17 CONVEGNO EL SALVADOR. 21-24 CONVEGNO URUGUAY (MONTEVIDEO) 26-29 CONVEGNO MYANMAR.

È possibile scaricare il lettore di codici QR gratis da queste piattaforme: n Eventi passati n Eventi prossimi MISSIONARIO MONDIALE 66 MOVIMENTO America•Europa•Oceania•Africa•Asia


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