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Devozionale QUANDO NON SI PRENDE

“Quella notte il re, non potendo prendere sonno, ordinò che gli si portasse il libro delle Memorie, le Cronache; e ne fu fatta la lettura in presenza del re”. Ester 6:1. DEVOZIONALE

Rev. José A. Soto

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QUANDO NON SI PRENDE SONNO

Il re persiano Assuero governò al culmine del suo impero, in cui il popolo di Dio era sparso in circa 125 province. Cioè, in ogni angolo del regno persiano c’era un popolo che sperava in Dio e nelle Sue promesse nonostante vivesse in un ambiente sfavorevole, sotto un governo straniero oppressore.

La sovranità di Dio mise Ester nel palazzo reale. Quando la regina Vasti rifiutò di partecipare al convito regale, disobbedendo così all’ordine del re Assuero, l’azione provocò il suo immediato ripudio. Allora, Dio decise di mettere sul trono della regina una giovane donna ebrea di nome Ester.

Non c’è da meravigliarsi che, nel mezzo della benedizione di Dio, sorga qualcuno come Aman. Aman si innalzò e fu nominato visir, una posizione di grande importanza, e tutti dovevano prostrarsi davanti a lui. Ma Mordecai, padre adottivo di Ester, rimase fermo nella sua posizione di non inchinarsi a nessuno (Ester 3:2).

Allora, Aman decise di uccidere Mardocheo e tutto il popolo ebraico. Andò dal re Assuero e gli disse che c’era un popolo nel suo regno che era improduttivo e non meritava di vivere, e voleva pagare diecimila talenti d’argento per distruggere gli ebrei. Il re Assuero, che non sapeva nulla di questo popolo, rispose: “Tieni pure il denaro e fa’ di quel popolo quello che vuoi”(Ester 3:11).

Aman annunciò in diverse lingue in tutto l’impero che il popolo di Israele sarebbe stato spazzato via e le sue proprietà sarebbero state espropriate. Era un ordine irrevocabile e doveva essere eseguito (Ester 3:12-15). In questo momento Dio prese il sonno del re.

“Vi si trovò scritto che Mardocheo aveva denunciato Bi

gtana e Teres, i due eunuchi del re, guardiani dell’ingresso, i quali avevano cercato di attentare alla vita del re Assuero” (Ester 6:2). Quando il re Assuero chiese se Mardocheo era stato ricompensato per il suo atto, gli fu detto che nulla era stato fatto. In quel momento Aman arrivò nel palazzo e il re gli fece una domanda: “«Che si deve fare a un uomo che il re vuole onorare?» Aman disse in cuor suo: «Chi altri vorrebbe il re onorare, se non me?»” (Ester 6:6).

Pensando che il re parlava di lui, Aman chiese il più alto onore dato a qualcuno nel regno persiano. “E Aman rispose al re: «Per l’uomo che il re vuole onorare si prenda la veste reale che il re suole indossare e il cavallo che il re suole cavalcare, e sulla cui testa è posta una corona reale; si consegni la veste e il cavallo a uno dei prìncipi più nobili del re; si faccia indossare quella veste all’uomo che il re vuole onorare, lo si faccia percorrere a cavallo le vie della città, e si gridi davanti a lui: “Così si fa all’uomo che il re vuole onorare!»” (Ester 6:7-9).

Aman era venuto ad appendere Mardocheo, ma invece il re gli chiese di fare tutto quello che aveva detto (Ester 6:10). Aman dovette proclamare in tutta la città che Mardocheo era l’uomo onorato dal re. Quando Aman tornò a casa, sua moglie disse: “Se Mardocheo davanti al quale tu hai cominciato a cadere è della razza dei Giudei, tu non potrai resistergli. Soccomberai davanti a lui”(Ester 6:13).

Il complotto di Aman per uccidere Mardocheo e il popolo ebraico fu contrastato dal Signore tramite Ester. Ester ricorse alla preghiera e al digiuno, e Dio le diede grazia agli occhi di Assuero, che gli disse: “Che hai, regina Ester? Che cosa domandi? Se anche chiedessi la metà del regno, ti sarà data” (Ester 5:3). Ester gli pregò di andare a un convito che lei aveva preparato; quando il re Assuero andò al convito, le chiese di nuovo: “Qual è la tua richiesta? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l’avrai” (Ester 5:6). Lei gli chiese di venire con Aman a un altro convito (Ester 5:7-8).

In questa nuova festa, il re chiese a Ester ancora una volta che cosa voleva; infine, lei chiese di essere risparmiata, in quanto era stata condannata allo sterminio con il suo popolo (Ester 7:1-4). “Il re Assuero prese a dire alla regina Ester: «Chi è, e dov’è colui che ha tanta presunzione da far questo?» Ester rispose: «L’avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina”(Ester 7:5-6).

Il re uscì adirato, mentre Aman si inginocchiò davanti a Ester chiedendole di risparmiarlo. Vedendolo

Assuero gettato sul divano della regina, gridò indignato: “Vuole addirittura far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?”(Ester 7:8). Allora, le guardie del re coprirono la sua testa, lo trascinarono fuori e lo impiccarono alla forca che Aman aveva preparato per Mardocheo.

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