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IL GENIO MILIT ARE NEGLI ES ERC IT I ITALIANI
guidati dal colonnello Foresti, si slanciò all'assalto di una brecci a ; Fores ti cadde riverso mortalmente feri to ed il Vincenzi fu colpito da una bomba che gli fracassò un a gamba, per cui dovette res tare a lungo in un ospedale e p os~ia rientrare in I tali a . Fu finalmen te il Beffa che, impadronendosi con eroica sorpresa del ridotto d ella città, condusse alla caduta di Gerona. L ' ass al to, infatti, d el ridotto fu, a detta del Pino, uno d~i fatti più salienti e più deci sivi ; i cannoni eri furono diretti dal Beffa (lo si vide altre volte agire d a artigliere), il quale, "dopo atti di estremo coraggio,, e " dopo immensi pericoli sotto una pioggia di granate, spaccò la porta del ridotto -con un petardo, e si precipitò nel forte, che divenne la tomba d e i nemici ... ,, così il Pino, che, più avanti , aggiunse ... " anche il capitano Rougier ha ottimamen te dirette le operazioni d ella sua arma,,. D opo la ca dut a di G e rona, Vacani (il comandante del genio dei reparti italiani) fu promosso capitano ed insignito della Corona ferrea . L'a nno 18 10 fu meno importante per avven imen ti che interessassero specialmente gli I tali ani ; m entre p erò, come è noto, continuavano per tutta la Spagna lotte accanite che tene~ vano impegnato il fì ore delle truppe francesi coi migliori generali . L e d i visioni già comandate da L echi e da Pino si erano logora te a B arcellona ed a Geron a ; i generali L echi e Pino erano rientrati in I tali a, quest'ultimo per organizzare soccorsi, ed in Catalog n a il comando fu assunto da Mazzuchelli. Egli ebbe ordine d a Augereau (succeduto a Saint-Cyr nel comando generale) di in ves tire Hostalri ch, ed i vi ; i ebbero nuove azioni di valore d ei nostri ufficiali e soldati. A proposito di questa fortezza scrive così il Vacani (1) : " Essa fa bar!i'era ad una s t rada che d alla Francia condu ce a Barcellona.... il generale
<1 ) v. tav.
xa dell'atlante
annesso all'o pera d el
VACANI.