
2 minute read
Divisa di allievo della scuola d'Art. e Genio di Mo dena nel 1798 . 66. Antonio Caccianino
rara (perchè non servisse di base agli Austriaci, sempre m1,.. ·naccianti), con l'impiego delle mine. Lo studio fu fatto dal Caccianino e fu approvato dal Bianchi d'Adda. Furono sca,.. vati nelle spalle dei bastioni 35 fornelli di mina e caricati con 38.728 libbre di poi vere. Una nota del Bianchi d'Adda dice quanto segue : "L'amplitudine del getto parabolico fu tale quale appunto si desiderava. Le terre si tennero raccolte entro il fosso, e lo colmarono abbastanza per rendervi rccessibili le breccie, le quali essendo ampie, e profondamente internate rendevano la Cittadella inservibile al nemico, nel caso ch'egli avesse voluto trincerarvisi, e valersene come di un buon posto di guerra. "Quest'era l'oggetto delle demolizioni che doveansi ese,.. guire in brevissimo spazio di tempo con assai scarsi mezzi, ed è perciò, che si è fatto uso di linee di minor resistenza assai più grandi del consueto, e di cariche soprabbondanti,,.
Ad Ancona all'epoca italo,..fra.ncese fu costruita una mezza corona sul Cardeto e rafforzata la cinta del campo trincerato. Anche ad Ancona furono parecchi ufficiali del genio ; il Mozzi,.. nelli vi fu con una compagnia minatori ; ed ancora : Luigi Della Noce, Filippo Miotti, ecc ..
Advertisement
Ed ora si può ritornare alla esposizione degli avvenimenti militari, che tennero impegnata in armi quasi tutta l'Eu,.. ropa fino al 1814, sfiorando gli avvenimenti che meno interes,.. sano la nostra arma ed indugiando sugli altri.
Ed anche per questa esposizione si seguirà la suddivisione del testo per campagne, ordinandole come è detto qui i~ ap,.. Presso, e tenendo poi nella loro ·descrizione l'ordine cronologico dei fatti : Campagne di Spagna ( 1808,..1813) ; Campagna d'Austria (1809);
Campagna di Russia ( f812) ; Campagna di Germania ( 1813) ; Campagna d'Illiria eppoi d 'Italia (1813-14); Scioglimento dell'esercito italico (1814).
Campagne di Spagna (/808-1813) . Volendo estendere il suo predominio sull'Europa, e porre sul trono delle principali nazioni membri della sua famiglia, Napoleone, approfìttando dei dissensi che si manifestarono, aperti e violenti, nel 1807, in lspagna, fra Carlo IV0 ed il· figlio Ferdinando, provvide per mandarvi corpi di occupazione. Quel popolo, orgoglioso e valoroso, potentemente aiutato dall'Inghilterra, oppose all'invasione straniera una ostinata resistenza, non tanto con armate regolari quanto con centinaia di piccole squadre volanti, o guerriglie, le quali sembra.vano in certa guisa pullulare dal suolo. In Ispagna l'astro di Napoleone cominciò ad impallidire (1). Napoleone ordinò da Milano la formazione di una divisione italiana, costituendola specialmente cogli elementi della divisione Lecl~i, che era nel Napolitano (sciolta nell'ottobre del 1807) e l'avviò verso la Spagna per via di terra. Giunta in Francia, essa fu aggiunta a riparti francesi, e posta sotto al · comando del Duhesme ; e fu costituito così quel « corpo di,osservazione dei Pirenei i> che in principio pareva avesse missione conciliativa fra i contendenti legittimi predetti (Carlo e Ferdinando), ma che poi si manifestò presto come corpo di occupazione della Catalogna. ,
D opo questo· corpo scesero successivamente in Ispagna altri corpi francesi ; però, non avendo grossi riparti italici nel loro complesso, non saranno qui seguiti nelle loro gesta (2).

(1) F JLOPANTI. Op. cit.. { 2 ) Molti reparti - specialmente di Piemontesi e di T oscani - fecero pa.rte dei corpi francesi; in essi le truppe del genio erano fuse, può dirsi, comple~