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IL GENIO MILITAR E NEGLI ES ERC ITI IT ALIANI
Per domare l'insurrezione scese in lspagna lo stesso imperatore con potenti rinforzi di truppe, e costituì nell 'occasione un'altra di visione di Italiani, provenienti quasi tutti dalle operazioni di Germania con tro Colberg e Stralsund_a , e della quale dette il comando al Pino. Risulta che aggiunt i allo stato maggiore di questa divi sione vi erano i seguenti ufficiali del genio: Vacani, Rougier, Giovanni Salìmbeni e Beffa; ed era vi addetta ancora una compagnia zappatori, comandata dal capitano Giuseppe Alfonso R onzelli . Ad essa appartenevano i tenenti Tirelli e Carandini, che promossi presto capitani in ebbero altra destinazione. Anche il Pino si portò a Barcellona per rintuzzare gli S pagnoli, che l'assediavano sempre, e si hanno sovente nelle storie parole di elogio per il comportamento dei « bravi zappatori del Ronzelli ». Fu celebre il secondo assedio di Saragozza in tra preso dai Francesi sul finire del 1808 e continuato con inaudita violenza per tutti i primi mesi del 1809; essi vi portarono fino ad 8 compagnie di zappatori e 3 di minatori, tutti comandati dal L annes, ma p a re che non vi fossero zappatori italiani. La ci ttà si arrese il 20 febbra io. D ei nostri ufficiali, che agivano un po' qua ed un p o' là, . si sa che : Rougier, promosso capitano in poco dopo essere gi unto in lspagna, passò nello stato ma ggiore del generaleT Mazzucchelli e partecipò valorosamente alle azioni di Roxas, di Pla, di S. Quinto, di Pobla, di Molinos de Rey, di Valls, di Taraxa, ecc. ; e che Beffa tanto si distinse nella presa del forte Bottone presso Rosas, che fu nel decembre · 1808 promosso capitano in per merito e nominato membro della Legione di onore "essendochè egli, essendo caduti al suo fianco gli uffici ali d'artiglieria, prese il comando di una batteria e la sai vò d a un a irruzione degli Spagnoli ,, . Nel 1809 si accentuò vieppiù la guerriglia. L e di visioni
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