DOSSIER CNC
FIDIA ViMill e CNC Fidia C40 Vision
LA STORIA ED IL FUTURO DEL CNC PER LA FRESATURA
DA OLTRE 40 ANNI FIDIA PORTA INNOVAZIONE NEL MONDO DELLA FRESATURA. CON I SUOI CONTROLLI NUMERICI HA INTRODOTTO SOLUZIONI CHE HANNO PROFONDAMENTE TRASFORMATO I MODI DI PRODURRE IN DIVERSI CAMPI. OGGI L’AZIENDA RAPPRESENTA UN RIFERIMENTO PER L’INDUSTRIA NEL MONDO. NE PARLIAMO CON STEFANO DUSNASCO, AREA SALES MANAGER DI FIDIA
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Ripercorrere gli oltre 40 anni di storia di FIDIA permette di capire l’evoluzione della tecnologia del CNC applicata alla fresatura di forme complesse. Tecnologia che FIDIA, negli ultimi 30 anni, ha anche messo a disposizione dei suoi centri di lavoro ad alta velocità a 5 assi. FIDIA è stata un’azienda innovatrice fin dalla sua nascita, una start-up diremmo oggi, nel settore dell’automazione. Facendosi carico di un’esigenza concreta delle officine meccaniche di allora di automatizzare la realizzazione e la rigenerazione degli stampi, progetta e costruisce il primo CNC, il FIDIA SYS001, che installa su una macchina utensile di un costruttore storico italiano del tempo. Siamo 50
M &A | SETTEMBRE 2020
alla fine degli anni ’70. Il nucleo centrale del CNC è il processore “PDP-11”, prodotto dal colosso dell’informatica di allora, l’americana DEC, Digital Equipment Corporation, su cui scrive il software applicativo, in linguaggio macchina Assembler, utilizzando la memoria disponibile di pochi K-Byte (migliaia di byte). Il successo con conseguente affermazione di FIDIA come player mondiale è storia degli anni successivi. Parlando di architettura, il confronto con gli attuali CNC FIDIA è abissale se pensiamo che il top di gamma, rappresentato oggi dal CNC C40 Vision, poggia su una architettura a doppio processore, Intel Core i3 + IntelCore i7, sistema operativo Windows-10 a 64 bits, monitor touch-screen