54 «Ai capitani e gli ufficiali in comando delle navi di S.M. a Palermo.
Ìi. f!.iunto a mia conoscenza che le bande armate del generale Garibaldi si sono avanzate fino a Misilmeri, rm paesetto a poche miglia ad est di Palermo, e che alami 11/Jìciali delle navi di S.M. al mio comando, mentre ritornavano dt, una F;ita in campagna, si sono trovati in mezzo agli avamposti delle forze s11ddette. Dispongo pertanto che fino a nuovo ordine tutti gli ufficiali, qualora scendano a terra, si tengano entro i limiti Jegnati dalle sentinelle delle truppe re[;ie; rt1ccomtmdo la massima o.r.rervanza dei mio ordine del 2 1 corrente, relativo alle uniformi» ({,O) _
i6. Gii avvenimenti delia domeni ca 27 magg10, m cu i Garibaidi assaltò e prese Palermo, sono troppo conosciuti perché se ne debba far cenno. Tuttavia, ceco in qual modo essi furono registrati dalla M a rina britannica in osservazione. Alle 10 <lei mattino, quando giil l'attacco si era delineato in tutta la sua ampiezza e i garibaldini si erano introdotti da ere ore nella città, l'ammiraglio Mun dy, non disponendo di altro mezzo per informare immediatamente l'Ammiragliato, decise di spendere cinquanta sterline affinch é il capi tano del vapore Venetian. in p artenza per Gibilterra, dirottasse la sua nave su Cagliari e di là provvedesse a spedire a Lo ndra il se!-,'1.lence telegramma: «Dummiw 2 ì 11taF,J1,Ù1 ì J-,(j() ore ì O a. m.
G aribaldi ha altat-cato al!'alba e alle 8 a.11t. si e1'a impossessato della parte orient.·dc della città. Le trnppe regie si ritirano nel Palazzo e nei l'orti. Il .fuoco continua dct ambo i !t1.ti. 1 Jiorti e le navi sparano sulla città, nelle mi strade si ergono le barricate. I sudditi britannici sono al sicuro».
Due ore più tardi, il comandante di una nave sarda, p artendo per Cagli ari , accettò di spedire un secondo telegramma (e questa volta non costò nulla): «D omenica 2ì maf!,KÌO JR60 ore 12,30 p.m. Garibaldi in poJSesso della città. l Forti continuano a sparare proietti e bombe ed hanno incendiato parecchi edifici. Il Palazzo è ancora nelle mani delle ref!,ie trttppe» <6 1).
Mentre osservava dal ponte della sua ammiraglia lo svolgersi degli avvenimenti, il Mundy doveva anche preoccuparsi del vecchio e testardo Mr. lngham che era voluco rimane re a casa sua senza intender ragione eJ ora se ne stava là, del tutto imperturbabile, in mezzo alla città sconvolta d al bombardamento. Anche il console Goodwin, per altro, era rimasto al consolato sotto la protezione
(60) Ibidem, pag. 109. (6 1) Copia di a mbedue i telegrammi, con i particolari della loro spedizione, nel rapporto
del Mundy all 'ammiraglio Fanshawe dello srcsso g iorno (Append ice, XIV).