2 minute read

L'incidente del Protis

«Ai capitani e gli ufficiali in comando delle navi di S.M. a Palermo. Ìi. f!.iunto a mia conoscenza che le bande armate del generale Garibaldi si sono avanzate fino a Misilmeri, rm paesetto a poche miglia ad est di Palermo, e che alami 11/Jìciali delle navi di S.M. al mio comando, mentre ritornavano dt, una F;ita in campagna, si sono trovati in mezzo agli avamposti delle forze s11ddette. Dispongo pertanto che fino a nuovo ordine tutti gli ufficiali, qualora scendano a terra, si tengano entro i limiti Jegnati dalle sentinelle delle truppe re[;ie; rt1ccomtmdo la massima o.r.rervanza dei mio ordine del 2 1 corrente, relativo alle uniformi» ({,O)_

i6. Gii avvenimenti delia domenica 27 magg10, m cui Garibaidi assaltò e prese Palermo, sono troppo conosciuti perché se ne debba far cenno. Tuttavia, ceco in qual modo essi furono registrati dalla Marina britannica in osservazione.

Advertisement

Alle 10 <lei mattino, quando giil l'attacco si era delineato in tutta la sua ampiezza e i garibaldini si erano introdotti da ere ore nella città, l'ammiraglio Mundy, non disponendo di altro mezzo per informare immediatamente l'Ammiragliato, decise di spendere cinquanta sterline affinché il capitano del vapore Venetian. in partenza per Gibilterra, dirottasse la sua nave su Cagliari e di là provvedesse a spedire a Londra il se!-,'1.lence telegramma: «Dummiw 2 ì 11taF,J1,Ù1 ì J-,(j() ore ì O a. m.

Garibaldi ha altat-cato al!'alba e alle 8 a.11t. si e1'a impossessato della parte orient.·dc della città. Le trnppe regie si ritirano nel Palazzo e nei l'orti. Il .fuoco continua dct ambo i !t1.ti. 1 Jiorti e le navi sparano sulla città, nelle mi strade si ergono le barricate. I sudditi britannici sono al sicuro».

Due ore più tardi, il comandante di una nave sarda, partendo per Cagliari, accettò di spedire un secondo telegramma (e questa volta non costò nulla): «Domenica 2ì maf!,KÌO JR60 ore 12,30 p.m. Garibaldi in poJSesso della città. l Forti continuano a sparare proietti e bombe ed hanno incendiato parecchi edifici. Il Palazzo è ancora nelle mani delle ref!,ie trttppe» <6 1).

Mentre osservava dal ponte della sua ammiraglia lo svolgersi degli avvenimenti, il Mundy doveva anche preoccuparsi del vecchio e testardo Mr. lngham che era voluco rimanere a casa sua senza intender ragione eJ ora se ne stava là, del tutto imperturbabile, in mezzo alla città sconvolta dal bombardamento. Anche il console Goodwin, per altro, era rimasto al consolato sotto la protezione

(60) Ibidem, pag. 109. (61) Copia di ambedue i telegrammi, con i particolari della loro spedizione, nel rapporto del Mundy all'ammiraglio Fanshawe dello srcsso giorno (Appendice, XIV).

This article is from: