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Funzione e utilità della Marina siciliana di Garibaldi
La mattina seguente, all'alba, il Mundy fece partire in perlustrazione il comandante Marryart con l'lntrepid, in direzione del golfo di Castellammare, onde raccogliere informazioni fresche sulle mosse di Garibaldi e sulla consistenza effettiva delle forze dell'insurrezione. Poi, verso le 11, il contrammiraglio si recò, accompagnato dal suo Stato Maggiore, a rendere visita al generale t anza, Commissario strordinario e «alter ego» del Re delle Due Sicilie. L'impressione suscitata in lui dall'attraversamento di Palermo fu ancor più cetra di quella riportata al momento del suo arrivo in porto: «Le vie della città - egli scriverà più tardi, nelle sue memorie - presentavano ttn aspetto stmordinario. Mi sembrava di passare /m· nna àttà di morti o devastata da tma pestilenza. T3enchè contenesse 200.0UU abitanti, non se ne vedeva nemmeno ttno, né tm veicolo qttalsiasi per le strade, eccetto il mio. Ovttnque postazioni di tmppe; l'unico rumore che udivo era il passo cadenzato della sofdtttesca che, in pattttglie o guardie o bivacchi, occttpava le vie che conducevano tti Porti e alle stazioni militari. All'apparenza, q11ef!,li uomini avevano ttn aspetto marziale e l'equipaggiamento del/' artiglieria era notevole per efficienza» <25>. Il colloquio con il generale Lanza fu strettamente protocollare: lJUanrunque l'ammiraglio sottolineasse il fatto che egli, quale secondo ufficiale in comando della Mediterranean Fleet. era stato mandato apposica1rn:11tc a Palci,nu .dio scopo di protegger<' h co!nni:i inglese, e chiedesse formalmente la cooperazione delle autorità borboniche a questo fine, pur senza alludere alla scortese comunicazione fatta dal generale Salzano al console Goodwin, cuttavia ii Lanza si guardò bene <lall\:11trare in una discussione politica. «Il nome del grande avventuriero» ricorderà in seguito il Mundy «che si sapeva ormai in possesso di cutta la regione circostante, non venne mai menzionato, né si fece il minimo accenno alle deplorevoli condizioni de!Ja città» <2r.>. Il governatore si limitò a confermare che il generale Salzano aveva seguito le istruzioni da lui stesso impartite.
Ritornando a bordo, il contrammiraglio procedette subito a render noto a Mr. Goodwin quanto era avvenuto e a dargli disposizioni per l'imbarco immediato dei sudditi britannici <27>: «Nel rendere visita qttest,, mattina al Regio Commissario straordinario generale Lanza, ho potuto accertare che la lettera indirizzatavi ieri dal generale Safzano, in risposta ,,Ila vostra co1n1micazione del 12 corrente, è stata dettata da S. E., ed egli stesso pertanto è ,·esponsabile della grave determinazione espressa come segrte: "Gi11dico necessario informarvi che se rm 'insurrezione avrà 111.ogo nella città, le trttppe regie ricorreranno a ttttti i più gravi mezzi prmitivi che la guerra impone per la repressione, e non .ro come, né se, potrò ri.rpondere delle consef!.ttenze in cui potranno incorrere gli stranieri che saranno rimasti in qttesta città".
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(25) MtJ, DY, cii., pag. 80. (26) ibidem. (27) Appendice, V I.