39 La mattina seguente, all'alba, il Mundy fece p artire in perlustrazione il comandante Marryart con l'lntrepid, in direzione del golfo di Castellammare, onde raccogliere info rmazioni fresche sulle mosse di Garibald i e sulla consistenza effettiva delle fo rze dell'insurrezione. Poi, verso le 11 , il contram miraglio si recò, accompagnato dal suo Stato Maggio re, a rendere visita al generale t anza, Commi ssario strordina rio e «alter ego» del Re delle Due Sicilie. L' impressione suscitata in lui dall' attraversamento di P alermo fu ancor più cetra di quella riportata al momento del suo arrivo in porto: «Le vie della città - egli scriverà più ta rdi, nelle sue memorie - presentavano ttn aspetto stmordinario. Mi sembrava di passare /m· nna àttà di morti o devastata da tma pestilenza. T3enchè contenesse 200.0UU abitanti, non se ne vedeva nemmeno ttno, né tm veicolo qttalsiasi per le strade, eccetto il mio. Ovttnque postazioni di tmppe; l'unico rumore che udivo era il passo cadenzato della sofdtttesca che, in pattttglie o guardie o bivacchi, occttpava le vie che conducevano tti Porti e alle stazioni militari. All'apparenza, q11ef!,li uomini avevano ttn aspetto marziale e l 'equipaggiamento del/' artiglieria era notevole per efficienza» <25 >. Il colloq u io con il generale Lanza fu strettamente protocollare: lJUanrunque l'ammiraglio sottolineasse il fatto che egli, quale secondo ufficiale in comando della Mediterranean Fleet. era stato mandato app osica1rn:11tc a Palci,nu .dio scopo di protegger<' h co!nni:i inglese, e chiedesse forma lmente la cooperazione delle autorità borb oniche a qu esto fine, pur senza a lludere alla scortese comunicazione fatta dal gene rale Salzano al console Goodwin , cuttavia ii Lanza si g ua rd ò bene <lall\:11trare in una discussione politica. «Il nome del grande avventuriero» rico rderà in segui to il Mundy «che si sa peva orma i in possesso d i cutta la regione circosta nte, no n venne mai menzionato, né si fece il minimo accenno alle dep lo revoli condizioni de!Ja città» <2r.>. Il governatore si limitò a conferm are che il ge nerale Salzano aveva seguito le istruzioni da lui stesso impa rti te. Rito rn ando a bordo, il contrammiraglio procedette sub ito a render noto a Mr. Goodwin quanto era avvenuto e a dargli d isposizioni p er l'imbarco imme-
diato dei sudditi britannici <27>:
«Nel rendere visita qttest,, mattina al Regio Commissario straordinario generale Lanza, ho potuto accertare che la lettera indirizzatavi ieri dal generale Safzano, in risposta ,,Ila vostra co1n1micazione del 12 corrente, è stata dettata da S. E., ed egli stesso pertanto è ,·esponsabile della grave determinazione espressa come segrte: "Gi11dico necessario informarvi che se rm 'insurrezione avrà 111.ogo nella città, le trttppe regie ricorreranno a ttttti i più gravi mezzi prmitivi che la guerra impone per la repressione, e non .ro come, né se, potrò ri.rpondere delle consef!.ttenze in cui potranno incorrere gli stranieri che saranno rimasti in qttesta città". (25) MtJ,
D Y,
cii., pag. 80.
(26) ibidem.
(27) Appendice, V I.