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Italia e Stato Indipendente Croato (1941-1943)
luglio Maček ispezionò la Protezione contadina croata accompagnato dagli addetti stampa dei consolati tedesco, russo e bulgaro a Zagabria.81 Ad ottobre la milizia contava già centottantamila iscritti: poteva aderirvi ogni membro del Partito contadino che avesse compiuto il venticinquesimo anno d’età e risultasse di condotta incensurata. L’utilizzo delle formazioni era previsto in caso di gravi circostanze, al fine di sopperire alle impossibilità della forza pubblica.82 La politica jugoslava di neutralità proseguiva dunque tra insidie e sospetti, non tralasciando l’adozione di provvedimenti volti ad allestire una difesa militare che poco meno di un anno dopo si sarebbe dimostrata del tutto inappropriata dinanzi all’attacco tedesco e degli alleati dell’Asse.
1.3
L’isolamento jugoslavo
Con l’accordo serbo-croato e la concessione dell’autonomia amministrativa lo Stato jugoslavo sembrò assumere sempre più un carattere federativo; in Croazia, tuttavia, il concetto di autonomia tendeva definitivamente ad evolversi verso l’aspirazione all’assoluta indipendenza.83 I dissidi continuarono con le riforme politico-sociali a carattere corporativo inaugurate dal governo e fortemente ostacolate dai croati, che considerarono i provvedimenti un espediente per privare la Banovina Hrvatska della propria autonomia amministrativa.84 Il 25-26 agosto 1940, in occasione della ricorrenza dello Sporazum, il Consiglio dei ministri si riunì a Zagabria dando particolare solennità e rilievo all’evento, ma fu evidente la debolezza della dirigenza serba dinanzi alla persistente volontà separatista croata ed il governo fu costretto a rimandare ad un secondo momento l’approvazione del testo di legge sulla riforma sociale e del lavoro, anticipando la garanzia dell’estraneità della Croazia ai provvedimenti e riaffermandone in pieno l’autonomia.85 In Italia intanto venivano fornite le direttive per il perfezionamento dell’operazione contro la Jugoslavia (8 agosto). Mussolini stabilì l’inizio dell’offensiva per il 20 settembre ed ordinò di prendere contatto con lo Stato 81
Ibidem, Jugoslavia, Roma 18 e 27 luglio 1940-XVIII.
82
Ibidem, b. 80, fasc. 1, Comando Gruppo Armate-Ufficio Informazioni, Informazioni della 2ª
Armata, notiziario giornaliero 1940, Situazione descrittiva d’oltre confine n. 36, Elementi informativi, Organizzazioni paramilitari: Protezione contadina croata, 30 ottobre 1940-XVIII. 83
Ibidem, Stralcio notiziario settimanale del S.I.M., 25 luglio 1940.
84
Ibidem, Comando Gruppo Armate – Ufficio Informazioni, Jugoslavia, Informazioni della 2ª
Armata, Situazione descrittiva settimanale, Comando 2ª Armata-Ufficio I, Situazione descrittiva d’oltre confine n. 26, Sintesi, 20 agosto 1940-XVIII. 85
Ibidem, Comando 2ª Armata-Ufficio I, Stralcio stampa jugoslava, 20 agosto 1940-XVIII; Stralcio
stampa jugoslava, 27 agosto 1940-XVIII.