Capitolo 5 Diplomazia e operazioni militari nel 1943
5.1.
Situazione dello Stato Indipendente Croato
Lo Stato di Pavelić, tormentato da profondi dissidi, viveva una crisi generale prodotta dal risentimento popolare per la politica repressiva degli ustaša e da una serie di errori commessi dal governo di Zagabria nel disordinato tentativo di risolvere i problemi del Paese. Si viveva nella più assoluta irregolarità, le industrie erano paralizzate, nei traffici interni dominava il baratto ed il governo di Zagabria era incapace di provvedere ai bisogni alimentari della popolazione. Proprio la questione economico-alimentare, particolarmente grave a causa della stagione invernale, dominava – insieme alla lotta alla ribellione – la situazione interna che il regime del Poglavnik, isolato e senza prestigio, era impotente a fronteggiare. Anche i tentativi compiuti per allargare il consenso tra le masse contadine erano falliti: queste andavano orientandosi a favore del movimento partigiano, che controllando buona parte del territorio trovava nelle campagne forze e mezzi per alimentarsi e rendere la propria azione tempestiva ed efficiente. Per contrastare la propaganda partigiana frequenti furono le adunate operaie nelle fabbriche e quelle più generali di popolo organizzate dal regime o i tentativi di mantenere la fiducia del ceto impiegatizio, specialmente con provvidenze di carattere economico come le cooperative per l’approvvigionamento dei generi alimentari. Il governo si attivò anche per una serie di provvidenze assistenziali in favore dei soldati degenti negli ospedali e delle popolazioni danneggiate dalla rivolta interna, ma le cure propagandistiche di Zagabria non sembrarono riscuotere particolare riconoscenza o acquietare l’ostilità popolare, in un momento in cui la gerarchia ustaša continuava a disporre di denaro e viveri in abbondanza mentre la popolazione ne soffriva la penuria.843 La polizia croata scoprì nella capitale un’organizzazione
843
AUSSME, M-3, b. 19, fasc. 8, Carteggio Comando Supremo, Relazioni del generale Pièche
sulla situazione in Serbia e Croazia presentate al Ministero degli Affari Esteri, a Gab.A.P., prot. n. 6/2, oggetto: La Croazia alle soglie del 1943, P.M.10, 18 gennaio 1943-XXI; id., Promemoria per il Duce, Notizie dalla Croazia, 6 maggio 1943-XXI.