ITALIA E STATO INDIPENDENTE CROATO (1941-1943)

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Capitolo 1 Jugoslavia, Italia e movimento ustaša

1.1.

L’Italia e la questione nazionale croata

Al termine della Prima guerra mondiale le potenze vincitrici dell’Intesa imposero un nuovo equilibrio europeo e ridisegnarono la carta politica del vecchio continente, deludendo per lo più le speranze e le illusioni createsi tra le masse durante i lunghi e difficili anni di conflitto. I molteplici equivoci dei trattati di pace e l’insoddisfazione delle diverse aspirazioni nazionali aprirono in Europa un periodo di instabilità e conflittualità e le compagini statali sorte sulle macerie dei grandi Imperi multinazionali si rivelarono deboli e frammentate come i loro predecessori. Nei Balcani il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (Kraljevina Srba, Hrvata i Slovenaca, SHS, in seguito Regno di Jugoslavia, Kraljevina Jugoslavije) non rappresentò una valida soluzione per le diverse componenti nazionali slave del sud ed i croati in particolare contrastarono il processo di assimilazione ad uno Stato serbocentrico che considerarono una palese violazione del proprio diritto all’autodeterminazione.1 Il Partito contadino croato (Hrvatska Pučka Seljačka Stranka, HPSS), fondato da Stjepan e Antun Radić nel 1904, seppure fondamentalmente pacifico, nel periodo interbellico avrebbe dato vita a forti movimenti di protesta assumendo quasi esclusivamente il diritto di rappresentare gli interessi croati dinanzi al potere di Belgrado. In Croazia, tuttavia, non si estinse neppure il tradizionale sentimento austroslavista e anti-serbo espresso principalmente dal Partito del diritto croato (Hrvatska Stranka Prava, HSP) e dalle correnti da questo generatesi. Fondato da Ante Starčević e Eugen Kvaternik nel 1861, il partito inizialmente aveva sostenuto la creazione di uno Stato croato indipendente per poi abbandonare

1

Per un quadro d’insieme della storia jugoslava si veda S. Clissold (a cura di), Storia della

Jugoslavia. Gli slavi del sud dalle origini a oggi, Torino, Einaudi, 1969. Sui primi anni in particolare si vedano I.J. Lederer, La Jugoslavia dalla Conferenza di Pace al trattato di Rapallo 1919-1920, Milano, Il Saggiatore, 1966; I. Banac, The National Question in Yugoslavia. Origins, History, Politics, ItachaLondon, Cornell University Press, 1984.


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Bibliografia

16min
pages 335-346

5.6. Tra 25 luglio e 8 settembre

17min
pages 316-324

Conclusioni

11min
pages 325-332

5.4. Il fallimentare nuovo ordine economico

31min
pages 297-310

5.5. Conclusione dei lavori della commissione confini

11min
pages 311-315

5.3. Sviluppo dell’occupazione tedesca

16min
pages 290-296

5.2. L’operazione Weiss

34min
pages 275-289

5.1. Situazione dello Stato Indipendente Croato

13min
pages 269-274

4.8. Il confine dalmata

26min
pages 257-268

4.7. Repressione e internamento di civili

16min
pages 250-256

4.6. La 2ª Armata e gli ebrei

39min
pages 233-249

4.3. Il sostegno italiano ai četnici

32min
pages 196-209

4.4. Operazione Trio

33min
pages 210-223

4.5. Gli accordi di Zagabria, 19 giugno 1942

21min
pages 224-232

4.2. Notizie dalla Croazia: la ricostituzione del Sabor

22min
pages 186-195

4.1. La “Legione autotrasportabile croata” (Lako Prevozni Drug) sul fronte orientale

13min
pages 180-185

3.7. Popolazione civile, militari italiani ed ustaša

19min
pages 170-179

3.6. Gli incontri di Zagabria, Abbazia e Venezia

15min
pages 163-169

3.5. Il Governatorato della Dalmazia

13min
pages 157-162

3.4. La rioccupazione della seconda e terza zona

22min
pages 147-156

3.3. Tito, Mihailović e la resistenza

16min
pages 140-146

3.2. La rivolta in Lika

19min
pages 132-139

3.1. Gli eventi dell’estate

44min
pages 113-131

2.5. La Commissione per la delimitazione dei confini italo-croati

30min
pages 99-112

2.4. Gli Accordi di Roma, 18 maggio 1941

23min
pages 89-98

2.3. Le truppe italiane in Dalmazia e la nomina del Commissariato civile

32min
pages 75-88

2.2. Lo Stato Indipendente Croato

39min
pages 58-74

1.4. La neutralità di Belgrado (1939-1941

18min
pages 37-46

1.3. L’isolamento jugoslavo

15min
pages 30-36

2.1. L’aggressione dell’Asse

25min
pages 47-57

1.1. L’Italia e la questione nazionale croata

25min
pages 11-21

1.2. Lo Sporazum serbo-croato e la ripresa del sostegno italiano a Pavelić

18min
pages 22-29

Premessa

5min
pages 7-10
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ITALIA E STATO INDIPENDENTE CROATO (1941-1943) by Biblioteca Militare - Issuu