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Giornale dello spettacolo
GABRIELE D’ANDREA – LUCKY RED
PUNTIAMO ALLA QUALITÀ DELLE STORIE di Marcello Cecconi @gdspettacolo Gabriele D’Andrea, Direttore marketing e distribuzione theatrical Lucky Red A quali sfide il mondo del cinema ha dovuto far fronte negli ultimi anni e come hanno inciso sul pubblico? Le sfide al mondo del cinema sono cominciate con l’avvento delle piattaforme e già da qualche anno prima con l’eventizzazione di molte uscite in sala: questi due fattori hanno influito sulle scelte editoriali delle case di produzione cinematografica, sul volume degli investimenti produttivi, e sul richiamo al pubblico a vivere l’esperienza della sala cinematografica solo in occasioni davvero importanti e imperdibili. La pandemia poi ha portato all’estremo questa tendenza. Allo stesso tempo, lo scoppio di gravissimi conflitti internazionali e la conseguente crisi energetica hanno obbligato le stesse sale cinema a lavorare al di sotto del loro potenziale puntando tutto sui film che offrissero un incasso garantito o quasi, con il risultato di un appiattimento dell’offerta data al pubblico. La combinazione di tutti questi fattori ha portato ad una frequenza ridotta delle sale, con un pubblico sempre più selettivo nei confronti del prodotto da vedere al cinema. Le strategie di promozione dei film medi e piccoli hanno dovuto concentrarsi sulla necessità di attirare lo spettatore incuriosendolo e facendogli vedere le cose in maniera più approfondita e meno superficiale, ma anche più in generale facendo leva sull’emozione data dall’esperienza della visione collettiva in una sala cinematografica.
to importanti con i nuovi film di Woody Allen, Aki Kaurismaki, Hayao Miyazaki e Wim Wenders. Film molto attesi, che hanno incantato il pubblico nei Festival in cui sono stati presentati e che rappresentano al meglio l’identità editoriale di Lucky Red. Tra Febbraio e Marzo due intense storie d’amore come Past Lives (prodotto da A24) per la regia di Celine Song, e come Pot Au Feau per la straordinaria regia di Tran Anh Hung (non a caso vincitore a Cannes); tra Marzo e Aprile tre opere appartenenti al filone del genere thriller/film scandalo, ossia il teso dramma scolastico The Teacher’s Lounge, ricco di riflessioni sulla società e l’effetto dei social media e candidato all’Oscar per la Germania, il bellissimo May December di Todd Haynes, con due mostruose Natalie Portman e Julianne Moore, e Eileen, dramma psicologico ambientato negli anni Sessanta con Anne Hathaway e Thomasin McKenzie (JoJo Rabbit), distribuito negli Stati Uniti da Neon e che noi faremo uscire in collaborazione con Universal Pictures. Porteremo poi in sala la commedia corale E La Festa Continua, del marsigliese Robert Guédiguian e Dall’Alto di Una Fredda Torre, diretto da Francesco Frangipane e con
Le strategie di promozione dei film medi e piccoli hanno dovuto concentrarsi sull’attirare lo spettatore Com’è congegnato quest’anno il vostro listino? Quali novità? incuriosendolo e Come sempre cerchiamo di rispondere alle esigenze di pubblici che amano generi facendogli vedere le diversi, ma accomunati dalla grandissima qualità delle storie e del modo in cui ven- cose in maniera più gono raccontate. Avremo un dicembre e un gennaio mol- approfondita.
gabriele d’andrea.
Vanessa Scalera ed Edorardo Pesce, tratto dall’omonima opera teatrale. Entrambi i film sono stati presentati all’ultima festa del Cinema di Roma. Non mancheranno i film di denuncia sociale come Batiment 5, di Ladj Ly o film destinati ad un pubblico più adulto come The Great Escaper, del regista inglese Oliver Parker che qui dirige Michael Caine e Glenda Jackson in una storia molto commovente che ha avuto un successo incredibile in Uk. Infine, un cenno anche agli eventi, che fanno ormai parte integrante del nostro listino, e con i quali intendiamo proporre riedizioni di grandi classici della cinematografia (come sarà Il Cacciatore di Michael Cimino a Gennaio) o documentari dedicati a grandi personalità contemporanee (come Anselm di Wim Wenders a Marzo). C’è un titolo o più titoli in particolare su cui c’è maggiore iniziativa ? Past Lives, prodotto da A24, un dramma romantico con Greta Lee, Teo Yoo e John Magaro che è già diventato un piccolo cult nel suo genere. L’ispirazione è quella del film sentimentale che tratta il tema dello scorrere del tempo e del destino, come già fatto magistralmente da registi del cinema indipendente quali Richard Linklater nella trilogia del “Before” o Michel Gondry con Se Mi Lasci Ti Cancello. Il film, anche questa un’opera prima, è stato presentato al Sundance, a Berlino e al Festival di Roma raccogliendo recensioni entusiaste. Abbiamo deciso di posizionarlo in una data ormai divenuta molto forte che è quella di San Valentino, e di offrirlo al pubblico con un ricco programma di anteprime speciali. Come sta andando il derby tra sala e piattaforma? Più che derby, lo definirei ormai una convivenza, certamente accelerata e forzata dagli eventi di cui discusso all’inizio, ma sempre più occasione e stimolo per entrambi i business a rinnovare i contenuti come pure le loro politiche di prezzo.
