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P H . A N I K E T B H AT TA C H A RYA , U N S P L A S H
PRIMAVERA RIMANDATA Tradizionalmente conosciuta come Enada Primavera, la fiera del gioco pubblico di Rimini slitta anche quest’anno in autunno a causa della pandemia che la vede decimata, ma comunque viva. E sarà l’unico appuntamento italiano “in presenza” per il mondo del gaming nel 2021. Un motivo in più per esserci, come spiegano i promotori.
È
una primavera che tarda ad arrivare, per il comparto del gioco pubblico italiano. Dopo mesi (e, ormai, si parla quasi di anni) trascorsi alle prese con la pandemia e con l’emergenza sanitaria più in generale che è finita col sommarsi alle già tante problematiche che affliggono da tempo il settore, fornendo un mix micidiale in grado di scaturire una crisi assolutamente senza precedenti. È in questo clima, tutt’altro che piacevole, che si inserisce quest’anno la fiera del settore: quella che tutti conoscevano come Enada Primavera, tenendo conto della sua abituale collocazione nel mese di marzo di ogni anno, e che anche questa volta, proprio come un anno fa, è finita con lo slittare a ridosso dell’autunno. Segno evidente che anche per la fiera non si tratta di una bella stagione, come accade un po’ in tutti i settori; e in quello del gioco, come detto, anche in modo più accentuato. Eppure il settore è ancora vivo e desideroso di riconquistare quella normalità perduta che continua a sfuggire: motivo per il quale Enada non ha mai pensato di saltare un turno, come accaduto ad altri eventi, provando a dare un segnale di resilienza e non solo di speranza all’industria, provando a favorire la ripartenza. Con questi presupposti è stata quindi organizzata la 33esima edizione dell’Enada di Rimini, in programma dal 21 al 23 settembre, con gli organizzatori di Italian Exhibition Group che hanno avviato da tempo la macchina organizzativa, volendo proporre il primo momento di confronto “fisico” per le filiere interessate alla riapertura di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, dopo la ripartenza degli eventi stabilita dal governo a partire dallo scorso luglio. Enada,
D O M E N I C O D I S TA N T E
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GIOCONEWS #09 SETTEMBRE 2021
di Alessio Crisantemi
peraltro, sarà il primo e unico evento “live” nel 2021, per quanto riguarda il B2B per il mondo del gaming e dell’amusement. Proponendo l’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione di categoria Sapar, come la prima vera occasione per fare il punto sul necessario rilancio del settore e un momento di incontro per gli operatori in cerca di relazioni, idee, servizi e prodotti. Gli organizzatori di Ieg si dicono convinti che l’appuntamento riminese sarà centrale per il business di tutta la filiera, come confermano la grande voglia di ritrovarsi dal vivo e confrontarsi da parte degli operatori e il ruolo storico, e al contempo attuale, rappresentato dallo strumento fiera che, pur con l’integrazione di moderni strumenti digitali, riconferma il valore delle relazioni personali. Dello stesso avviso anche il presidente di Sapar, Domenico Distante, che spiega le ragioni che hanno spinto verso la riconferma dell’evento e il senso che si intende dare a questa edizione della manifestazione. “Il momento è sicuramente di estrema difficoltà e incertezza per il settore – afferma - ma proprio per questo è necessario ripartire, provando a gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare un senso agli sforzi, enormi, che stanno facendo gli addetti ai lavori e le aziende che lavorano nel comparto per rimanere sul mercato. Siamo pienamente consapevoli di quanto sia difficile per un’azienda partecipare a una fiera in questa situazione e anche per questo è da ritenere encomiabile l’impegno e la tenacia di quelle realtà che hanno deciso di aderire a questa edizione di Enada, che vuole rappresentare proprio il punto di vera ripartenza del settore. Ed è così che deve essere considerata. Anche per questo auspichiamo che ci sia una forte partecipazione da parte degli addetti ai lavori che non aspettano altro di poter tornare a lavorare a pieno ritmo”.
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