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Ernesto Magorno, una risposta immediata all’illegalità

Una risposta immediata all’illegalità

PH. ANWAAR ALI, UNSPLASH

Il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno sottolinea la necessità che la commissione d’inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni di quello pubblico sia al più presto operativa, così da intervenire anche alla luce dei problemi amplificati dal duplice lockdown del settore

di Anna Maria Rengo

Quello del gioco illegale e delle disfunzioni del gioco pubblico “è un tema delicato che assume particolare rilevanza dopo questi mesi di pandemia”. Lo sottolinea il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno, che è tra i firmatari della proposta di istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta, prima approvata dal Parlamento e poi formalmente istituita prima della pausa estiva. Magorno ne spiega la genesi: “L’istituzione della commissione, nata su iniziativa dei senatori di Italia Viva-Psi, si è resa necessaria alla luce dell’incremento verticale del fenomeno del gioco illegale. Un incremento che, purtroppo, rappresenta, un’occasione per la criminalità dal momento che le organizzazioni mafiose ricavano importanti profitti da questo settore. Profitti generati anche da metodi come quello dell’usura”. Ora che sono stati nominati il presidente, i due vice presidenti e i due segretari, quali sono i tempi e l’iter che dobbiamo aspettarci per la sua piena operatività? “La speranza è che i tempi e l’iter siano rapidi, l’incremento del fenomeno impone una risposta immediata ovvero una commissione che sia immediatamente operativa e in grado di contrastare questo triste fenomeno”.

LUI CHI È?!?

In che modo essa si differenzierà dalla commissione Antimafia, che si occupa anch’essa di gioco? “L’elemento fondamentale è che non ci sarà nessuna sovrapposizione con i lavori della commissione Antimafia. Il lavoro della commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico sarà un ulteriore, importante, contributo”. Il settore del gioco legale è stato fortemente penalizzato dalla pandemia e dai provvedimenti che sono stati adottati per fronteggiarla, e ciò ha avuto pesanti conseguenze anche sulle casse dell’Erario, finendo inoltre per favorire il gioco illegale. Che bilancio traccia dell’operato dei due Governi che si sono succeduti durante la fase pandemica, per quanto riguarda il gioco? Si sarebbe potuto agire diversamente? “La pandemia ha colpito in maniera pesante il settore del gioco legale, i numeri sono sotto gli occhi di tutti ed è indubbio che si sarebbe potuto fare di più soprattutto riaprendo prima le attività di gioco legale e i sostegni, per gli operatori del settore, sono stati sicuramente inadeguati. L’idea della commissione vuole però sopperire proprio al vero grande problema che si è palesato nei mesi del lockdown ovvero la necessità di portare a compimento un processo che nasce già due legislature fa e che ha trovato sulla propria via numerosi ostacoli”. Ora che il tempo del lockdown sembra finalmente alle spalle, come si potrà e dovrà ora agire per sostenere o comunque garantire il mantenimento in vita di questa inErnesto Magorno, nato a Diamante, in provincia di Cosenza, dustria? il 21 giugno 1961, è un politico e avvocato italiano, senatore eletto nella fila del Partito Democratico alle elezioni “La via per garantire il mantenipolitiche del 2018, per poi passare nel 2019 a Italia Viva di mento l’industria del gioco legale Matteo Renzi. Fa parte della 9ª Commissione permanente è una sola ed è quella della cre(Agricoltura e produzione agroalimentare), è segretario del azione di una sinergia tra politiComitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ed è membro supplente del Consiglio di garanzia. ca e istituzioni. Serve, insomma, un’importante azione collettiva”.