BENVENUTA PRIMAVERA, LA STAGIONE DELLA NATURA! di Martina Campanelli
“M
adre degli Enaidi, gioia degli uomini e degli dei, alma Venere, che sotto gli astri in tacita corsa per il cielo desti la vita nel mare sparso di navi, nella terre fertili di grano, poiché per opera tua ogni specie di essere animato è concepita e vede, nascendo, la luce del sole: te, dea, te fuggono i venti, te e il tuo giungere le nubi del cielo, sotto i tuoi passi con mutevole grazia la terra germina fiori soavi, a te ridono le pianure del mare ed il cielo rasserenato sfavilla di luce infinita.“ Questo è l’incipit di uno dei più grandi poemi della letteratura latina, il De Rerum Natura di Lucrezio, una lode a Venere, intesa come la forza generatrice dell’amore che fa si che si propaghi la vita. Quando arriva la primavera con il suo splendore, l’inverno viene cacciato, la terra fa sbocciare fiori dove lei cammina, il mare le sorride placato e tutto il mondo ritorna alla vita. Il termine primavera deriva dal latino “veris” derivato a sua volta dal sanscrito “vas” che vuol dire “splendere” ed è proprio per antonomasia la stagione della natura, del suo risveglio, della rinascita degli alberi e dei loro fiori colorati per celebrare un mondo pieno di vita che corrisponde anche ad un sentimento interiore di benessere, rinascita e pace.
Si tratta di un proprio risveglio dei sensi dopo l’ inverno ed il corpo reagisce alle nuove condizioni influenzando la psiche. Con la primavera molte persone notano infatti un miglioramento dell’umore; il corpo trae beneficio dall’aumento di serotonina e grazie all’esposizione maggiore ai raggi solari faremo il pieno di vitamina D ed endorfine, ormoni che ci fanno sentire meglio, più energici e più propensi a sorridere. È questa la stagione in cui sale il desiderio di riscoprire il contatto con la natura che ritorna protagonista dopo il letargo invernale e come diversi studi hanno affermato, il contatto con scenari naturali verdi e rassicuranti, ci dona reazioni di rilassamento, osservabili ad esempio dalla frequenza cardiaca. Grazie alle temperature non ancora eccessivamente calde, la primavera è la stagione ideale per dedicarsi ad alcune attività all’aria aperta, per ristabilire un contatto diretto con la natura ed allontanarsi dal caos urbano; torna il desiderio di coltivare nuove piante che colorano i balconi delle case come primule e gerani e tornano a fiorire profumate piante aromatiche e officinali che si possono coltivare in casa o raccogliere in campagna come rosmarino, timo, origano e fiori di sambuca. La possibilità di trascorrere più tempo all’aperto incoraggia l’attività fisica; andare più spesso a piedi o in bicicletta può essere un buon inizio per rompere la sedentarietà. L’adozione di uno stile di vita più attivo si riflette anche sull’umore perché il movimento
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