ATTUALITÀ: ANALFABETISMO 2022
Uno spettro s’aggira per l’Italia, si chiama analfabetismo funzionale di / Beppe Castellano /
Analfabetismo funzionale: Incapacità di usare in modo efficace le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni di vita quotidiana.
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he gli italiani non fossero poi dei gran lettori, benché “figli” di Dante e Manzoni, era un fatto già risaputo da decenni. In Italia solo il 44% (dati Istat, 2019) legge almeno tre libri l’anno. Consola un pochino il fatto che il 15,6% può annoverarsi fra i “lettori forti”, cioé persone che leggono almeno un libro al mese. In Italia l’analfabetismo “totale” non arriva all’1% della popolazione. Ciò che invece deve preoccupare, e parecchio, è il fenomeno dell’analfabetismo funzionale. Rispetto all’analfabeta strutturale - che non sa né leggere, né scrivere - il moderno “analfabeta funzionale” sa leggere, scrivere e far di conto (di solito soprattutto quest’ultima funzione), ma non è in grado di comprendere, elaborare, interpretare e tantomeno commentare a proposito un testo scritto. Ciò porta all’impossibilità, o limitata capacità, di comprendere e interpretare le informazioni di cui siamo bombardati, ormai tutti e tutti i giorni. In particolare, durante gli ultimi due anni con la pandemia, la mole di informazioni che ci ha raggiunto attraverso ogni canale di comuni-
DONO&VITA
cazione è stata oceanica. La parte del leone (“da tastiera” concedetemi la facezia) l’ha fatta Internet con tutti i social annessi e connessi. Il rapporto OCSE-PISA del 2016 indicava molto chiaramente 6 diversi livelli di alfabetizzazione. eccoli: 1: competenza alfabetica molto modesta al limite dell’analfabetismo (analfabetismo funzionale grave); 2: possesso di un limitato patrimonio di competenze di base (analfabetismo funzionale non grave). Implica saper riconoscere l’idea principale in un testo semplice; 3: competenze sufficienti per poter analizzare un testo di cui si ha familiarità; 4: buone conoscenze per poter analizzare la maggior parte dei testi; 5: capacità riflessive ed interpretative tali da rendere possibile analizzare la quasi totalità dei testi, anche alcuni tra quelli complessi; 6: conoscenze elevate o molto elevate che permettono di confrontare ed integrare in maniera dettagliata e precisa più informazioni da più testi complessi.