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Le 89 Avis “Di Marca” tornano a scuola

TREVIGIANO. Scorpacciate di fiabe, atelier di pittura creativa, un viaggio con i sensi online, il teatro d’immagine o l’apprezzato Giocavis. Sono alcuni dei laboratori promossi da Avis provinciale di Treviso con il coordinamento di Avis regionale per formare le giovani generazioni al dono. Più di cento volontari in campo, un referente per ogni Avis comunale della Marca, cinque gruppi di zona (Treviso, Opitergino Mottense, Castellana, Montelliana e Sinistra Piave) a fare da collegamento tra gli istituti scolastici e l’Avis, proponendo corsi formativi dalla scuola primaria alle superiori. L’attenzione alla promozione della donazione di sangue ed emocomponenti a scuola è rimasta sempre accesa, nonostante le difficoltà che questi due anni di pandemia hanno provocato, portando le scuole a organizzarsi con la didattica a distanza per poi ritornare in presenza.

“Per rispondere alle esigenze abbiamo riconvertito e adattato le nostre attività. Con l’inizio del 2022 abbiamo già programmato circa 200 laboratori per tutte le età scolastiche e ottenuto un’ottima adesione con oltre 10.000 scolari partecipanti, più di 4.300 alle superiori, oltre 3.300 alle primarie e quasi 2.000 alle medie - spiega Graziana Fuser, vicepresidente dell’Avis provinciale di Treviso e responsabile del Progetto Scuola - Inoltre, altre attività sono in fase di programmazione per altri 5000 studenti. Siamo entusiasti per l’enorme richiesta che stiamo avendo da parte degli insegnanti”.

Tutte le attività sono gestite da operatori professionisti con il supporto associativo di un volontario Avis. L’obiettivo è creare attraverso la condivisione di esperienze una cultura della solidarietà sempre più diffusa tra i giovani che potranno diventare i donatori di domani.

“Le esperienze più belle? Incontrare i ragazzi che abbiamo conosciuto a scuola nei nostri centri trasfusionali o nelle raccolte domenicali. E magari vederli accompagnare a loro volta i genitori, coinvolgendo tutta la famiglia nella donazione - continua Fuser - i nostri volontari sono entusiasti dei ragazzi e considerano gli incontri a scuola vere e proprie iniezioni di energia positiva”.

Il progetto Scuola di Avis è quindi una semina silenziosa per sviluppare fin da bambini l’attenzione all’altro, ai valori della solidarietà, della generosità, della responsabilità di ognuno in gesti concreti per il bene della comunità.

L’impegno da parte di Avis continuerà, conclude infatti Fuser: “Il futuro ci vedrà sempre più impegnati nell’offrire ai volontari l’opportunità di una formazione specifica e professionale per favorire l’approccio con i giovani e gli operatori. Puntiamo poi far nascere più gruppi di studenti donatori nelle scuole perché promuovano dall’interno la donazione del sangue e le altre forme di cittadinanza attiva”. Per informazioni sui progetti Avis Scuola nel Trevigiano rivolgersi alla Provinciale con email:

avis@avisprovincialetreviso.it e telefono 0422 405077.

In alto. Una rappresentanza dei volontari impegnati nel Progetto Scuola, da sinistra a destra: Lucia Rodighiero, Carla Campardo, Graziana Fuser, Elena Sfoggia. Accosciati: Pietro Cimador, Bruno Salvador, Giovanni Buoro.

Anche nel Veneziano ripresa l’intensa attività in presenza nelle scuole

VENEZIA. Anche per l’anno scolastico 2021/22 procede alla grande il progetto di Avis nelle scuole della provincia di Venezia, dove sono coinvolti istituti di ogni ordine e grado.

Una delle prime scuole ad accogliere gli operatori è stato l’Istituto comprensivo “Morosini” di Venezia, che da anni con le sue 52 classi aderisce a tale iniziativa.

Ad organizzare le attività per tutta la provincia è la dott.ssa Laura Elia con la collaborazione del referente alla scuola prof. Fabio Reggio dell’Avis provinciale di Venezia.

Per rendere sempre più incisivi ed efficaci gli interventi nelle scuole, è stato organizzato un corso di formazione per i volontari delle varie Avis comunali sul tema “La partecipazione nelle scuole e come rapportarsi con gli studenti”.

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