PROGETTI - ALL OF ME
Quindici uomini e donne, volontari e riceventi testimonial del dono di / Valentina Calzavara /
Fino a luglio una serie di iniziative “racconta” il dono in tutte le sue sfaccettature.
Sotto. Tutte donne a presesentare il Progetto: da sinistra Lorena Bellati, coordinatrice del Progetto; l’assessora regionale Manuela Lanzarin; la presidente di Avis Veneto Vanda Pradal e Agathe Wakunga, testimonial dell’iniziativa.
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i chiama “Con tutto me stesso-All of me”, il progetto di Avis regionale Veneto che promuove una importante campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue, emocomponenti, organi, tessuti e cellule. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Veneto ed ha per ente capofila l’Avis regionale, insieme ai partner Admo Veneto, Aido Veneto, Fidas Veneto, Odv Tempio internazionale del donatore, Avec-Associazione veneta per l’emofilia e le coagulopatie, Ape-Avis per il progresso ematologico, Avlt-Associazione veneta per la lotta alla talassemia. Il progetto di promozione ha preso forma sulla pagina Facebook All of me-donors che tutti sono chiamati a consultare per condividere e rilanciarne i contenuti. Sulla piattaforma social 15 testimonial del dono si raccontano attraverso foto, testi e video-testimonianze. Ogni storia descrive un’esperienza di dono, fatto o ricevuto, rilanciando esempi di solidarietà che, con la diffusione sui social, possono diventare occasione di riflessione e conoscenza, per formare una coscienza collettiva sempre più consapevole, attenta e partecipe verso la donazione. All’evento di presentazione, il 14 febbraio in sede Avis regionale a Treviso, è stato lanciato il primo video solidale che ha per protagonista Agathe, e il racconto di quanto la trasfusione di sangue sia per lei preziosa. “Con tutto me stesso-All of me” punta a promuovere la donazione, ma non solo. L’intento è ancora più ampio e più profondo: ovvero
DONO&VITA
quello di diffondere la cultura del volontariato e del “dono di sé” in ogni sua forma. Tutti abbiamo molto da donare, recita la campagna: anche in termini di tempo, disponibilità, conoscenza, vicinanza al prossimo, e il progetto mira anche a rafforzare le relazioni interne al Terzo Settore, “fare squadra” attorno a valori condivisi. Quattro i momenti salienti dell’iniziativa. Il primo è la pubblicazione delle testimonianze sulla pagina Facebook All of me – donors con l’intento di raggiungere il maggior numero di cittadini attraverso i canali online, secondo la creazione della “Donors school”, vale a dire la scuola delle associazioni del dono quale strumento di formazione permanente per il Terzo Settore, terzo lo sviluppo di un contest attraverso la pagina Facebook del progetto che inviterà i cittadini a segnalare le esperienze di volontariato a loro più care, per realizzare una grande mappa e racconto collettivo della Comunità del Dono in Veneto. A chiudere sarà, invece, una mostra finale intitolata “La comunità del dono” a luglio al Tempio internazionale del Donatore di Valdobbiadene (Tv). Per l’occasione verrà realizzata un’opera collettiva, un manifesto della comunità del dono. “Grazie alla stretta collaborazione che stiamo tessendo con tutte le associazioni partner, al supporto della Regione Veneto e al sostegno delle aziende sanitarie del territorio, si sta formando una bella rete di partecipazione per dare massima risonanza all’iniziativa. Oggi più che mai - uscendo da questi due anni difficili in cui il Terzo Settore e tutto il mondo del volontariato tanto hanno fatto - abbiamo compreso quanto la salute e il benessere delle nostre comunità siano importanti, ma non basta solo preservarle, occorre accrescere questo patrimonio con attenzione e gesti concreti - sottolinea Vanda Pradal, presidente Avis regionale - La donazione, in ogni sua forma, rappresenta un gesto di profondo valore sia per chi decide di compierlo, sia per chi lo riceve. Dobbiamo quindi riuscire ad accrescere questa consapevolezza, a diffonderla tra le generazioni più giovani, sostenerla tra gli adulti, metterla