Dono&Vita - Marzo 2022

Page 17

ATTUALITÀ TRASFUSIONALE

Ripartono le operazioni sospese, potrebbe essere emergenza sangue. Viaggio nella raccolta associativa Avis Servizio di / Beppe Castellano /

Q

uesta volta non si tratterà più, almeno speriamo da questo punto di vista, di “emergenza Covid-19”, bensì di vera e propria “Emergenza sangue”. E non perché i donatori volontari siano svogliati o non si rechino a donare, anzi... È quanto è emerso da un vero e proprio viaggio fra le tre realtà provinciali di raccolta associativa. Tre sono i diversi modelli organizzativi nelle tre province del Veneto (Padova, Treviso, Venezia) in cui Avis opera direttamente nella raccolta di sangue, ma un unico grido: “Non mancano i donatori, manca chi possa raccogliere il sangue”. La gravissima penuria di personale medico ed inermieristico, oltre ad avere ripercussioni non indifferenti sulla raccolta dei Centri trasfusionali pubblici, sta mettendo in ginocchio anche quella associativa. E questo in tre province dove, in media, rappresenta il fra il 25 e il 35% della raccolta di sangue complessiva di ciascuna provincia. Partiamo da Mestre, da un modello di raccolta “Unico in Italia - ci racconta Dario Piccolo, attualmente presidente del SRC - Servizio di raccolta associativo - con una situazione confrontabile presente solo nell’intercomunale Avis di Torino. La raccolta associativa è gestita da un’associazione distinta e autonoma rispetto ad Avis provinciale. In questo caso la convenzione per la raccolta associativa è affidata a SRC Avis ODV, mentre la promozione è in capo ad Avis provinciale di Venezia”. Una scelta fatta dai padri fondatori di SRC nel 1995 che permette a ciascuna delle due associazioni di focalizzarsi sulla propria attività specifica, senza distogliere risorse ed energia per dover fare tutto ciò che una realtà complessa come Avis richiede. “Così, però, i nodi critici della convenzione con l’Ulss vengono subito a galla - continua Dario Piccolo - negli ultimi anni SRC Avis ha dovuto affrontare perdite economiche consistenti non imputabili a una cattiva organizzazione. Le spese per la raccolta associativa

sono aumentate con l’aumento dei vincoli e degli obblighi normativi a tutela della qualità della raccolta e della salute e sicurezza del donatore e del ricevente. Le tariffe, però, non sono state adeguate allo stesso modo”. Se nelle altre due province del Veneto le Avis provinciali possono compensare le sempre più insufficienti risorse per la raccolta “trasfondendole” in parte da quelle desitnate a chiamata e promozione il problema a lungo andare diventa grave. Stesso grido d’allarme arriva da Padova con il presidente di Avis provinciale Luca Marcon: “La raccolta associativa Avis nel padovano - ci dice Marcon - è la cartina di tornasole dei problemi che via via si abbattono sul Sistema trasfusionale. Come Provinciale siamo arrivati a una organizzazione quasi perfetta, in questi ultimi dieci anni per assicurare di più a una realtà sanitaria storicamente deficitaria come consumi di sangue ed emocomponenti.

La raccolta associativa Avis copre, nelle tre province in cui viene effettuata direttamente, circa il 30% delle donazioni complessive Avis. Con punte del 34% per il sangue intero all’SRC di Mestre. Qui si raccoglie il 37% del plasma di tutta la provincia veneziana.

Ma ogni per donazione raccolta da noi subiamo una perdita di circa 6 euro. Fondi che vengono distolti dalla promozione e da altri servizi”. E questo in una realtà molto più frammentata come sigle associative. Nella provin-

Donatrici e donatori al Centro di raccolta SRC di Mestre.

1/2022

1 segue 17


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Le 89 Avis “Di Marca” tornano a scuola

2min
page 37

Gran festa anche a Belluno per BEST e Scuola

2min
page 36

Le tante strade che portano al dono: “Solo grazie a Voi mio figlio vive” - “1964: diventai donatore per un disastro aereo”

5min
pages 44-46

Avis e Aido Mirano insieme per la prevenzione tumori femminili

2min
page 35

Le “ferite del tempo” del Cristo in via di restauro e guarigione

2min
pages 47-48

DonnAzione: ma quale sesso debole?

2min
page 34

Fratelli di sangue: alla scoperta della Talassemia

5min
pages 32-33

Nuova convenzione fra l’Abvs e Fondazione Tes

2min
page 26

All of me - 15 uomini e donne, volontari e riceventi testimonial

6min
pages 30-31

Cellule staminali multipotenti, progetti in corso e obiettivi

2min
page 27

L’intervista: Remunerati o rimborsati?

8min
pages 23-25

Continua la sfida sul plasma e la nostra autosufficienza

1min
page 22

Io Valgo 3.0 - Con Admo e 4 Enti collaboratori, un questionario

4min
pages 28-29

Viaggio nella raccolta associativa Avis

12min
pages 17-21

L’Avis “scende in Pace” contro tutte le guerre e con l’Ucraina

5min
pages 6-7

Nell’anno della guerra il ricordo di un’altra, solo 18 anni fa

3min
page 5

Uno spettro s’aggira per l’Italia: l’analfabetismo funzionale

4min
pages 8-9

Tumori: col Covid meno prevenzione ma più ricerca su terapie

2min
page 14

L’esperto: “essenziale il pensiero critico”

5min
pages 10-11

Dalla compravendita di organi alla “remunerazione” del plasma

3min
page 4

antibiotici e “superbatteri” emergenza da combattere

5min
pages 15-16

Quanto ci costerà in termini di salute la “non prevenzione”

7min
pages 12-13
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Dono&Vita - Marzo 2022 by Dono & Vita - Avis - Issuu