f21~
RIVISTA
2 con diarrea ed uno con sospetto di incipiente ileotifo, nel primo di ques ti malati si ebbe emissione involontaria di feci liquide, nel i'econdo vomito l'requentu, nel terzo ventre gonfio e più tardi vomito ed emissione di feci liquide con odore di putrefazione. Il vomito si trova indicato in otto malati, il più delle volte compar•ve tardi, anzi poco prima della mor-te. Verosimilmente esso l'li deve attribuire alla ir·ritazione del cervello nello stesso modo ~che le convulsioni e gli spasmi m11-. scolari. Considerazioni. - Com~ sintomi morbosi proprii del colpo di calore sono da annoverarsi i seguenti: perdita della coscienza, deliquio, cian:>si, temperatura elevata del corpo, mancanza del polso, mancanza della respirazione, o respirazione molto frequente, convulsioni e spasmi mo~colarì, più tardi vomito. È ~tuesta l'immagine della asfissia (eccettuata l'alta temperatur·a), come si mostt·a in qualunque specie di soffocazione, tanto da insufficiente introduzione di ossigeuo per ostacolo alla respirazione, quanto da respirazione in aria po•era di ossigeno. La mancanza d'ossigeno nel snngue può ancora dipendere dalla diminuita capacità dei globuli rossi di fissarlo. Di queste a cause di asfissia n0l colpo di calore si deve escludere la seconda (respirazione in aria pover·a di ossigeno): le altre due all'incontro trovano sufficiente spiegazione nelle presenti , 20 osser,·azioni. In 9 casi fu constatato anatomicamente un impedimento alla respirazione: in essi se il bisogno di ossigeno era aumentato (lavoro muscolare) l'impedimento veniva compensato da una respirazione più profonda e forzata. Ma se la forza musCòlare per ciò necessaria viene pe.r qualche motivo diminuila (sforzi eccessivi, debolezza ~ene rale, mancanza di esercizio), oppure se per causa centrale dovuta all' elevata temperatura del sangue (dispnel:l da calore) la respirazione si fa superficiale, è chlaro che l'introduzione d'ossigeno nei polmoni diventa insufficiente; insllffi· cienza che viene favorita dal rallentamento del circolo sanguigno nei polmoni per indebolito impulso del cuore. Anche il no..