V~A CISTl ~1. CER\'El.LO
è da rillell('rP.., cbe l'emiplegia e l'emianestesia non ~ono t'On • segnen1.a della compressione subita dnlle fibre nervosP i nteremi sferiche o di ns~ociaziool'. ma sihbene dalla compressione di quelle miste, che dalla cotteecia si purtano a mezzo dei peilunroli cerebrali nPI midollo allungai <l e spinale. Truus~ea u scrive di un ufficiale ch'ebbe attt'ilVersoto il capo ùa un pruiettile d'arma da fuoco da una re~-tiene temporale al!'nltra, pa~ !>ando per mezzo dei lobi frontali e cacciando dinnanzi a 11è della sostanza cerebrale senza soiTrire afasia nè paralisi. Hugnenin trovò nn ascesso cere~rale nel lobo frontale io corrispondenza delle fosse fro-mali di Silvio sotto della circoo"oluzione cerebrale .antel'iore. hl "Cir.ndo però intatte le fibre della capsula interna. il loro prolunpamento alla corteccia ed i gangli i hosilari, ~enza essersi osservato nè paralisi nè afasia qunntunque occnpnsse la parte più adaua per produrre lo sviluppo di que::Le manifestazioni ~eiJ'auqalità che il reperto necroseopico ha fatto conoscere con precisione la. ::e<le del tumore sofferto dal Rotondaro, ~i riconosce giustifìcnto il fotto che per un periodo di tempo quello abhia decor~o senza srntomi speciali. Una volta che la malattia si era iniziata e svolta nella sollltanza bianca del louo anter-iore e medio dell'emisfero sini:.tro, non poteva dare sintomi specifici. Questn sostan?..a. bianca è formato, come ha dimostrato l'istologia, quast tutta di fibre commessurali, alle quali la ft-.iologia non ha al presente attribuito specialilà di funzioni. Si te1·1·~ perciò non un fatto singolare se un tumore di discreto volume, come quello riscootrat•) nel Rotondaro, e sito in detta sede, abl1ia dato sentore di sè nel principio e dorante la sua evoluzionP con sintomi comu ni a tutte le malauie cerebJ'ali. Alcuno potrà però dire che non pare vero che il mnll' nd Hotondaro abbia a\'uto un periodo in cui siano mancati i