a a c rt c T cANT AN 2 scrittura e grammatica


• Con le CARTE da ritagliare




• Con ESERCIZI A LIVELLI



• Con le CARTE da ritagliare
• Con ESERCIZI A LIVELLI
Che bello scrivere!
Puoi raccontare tutto ciò che ti accade, inventare storie, descrivere quello che vedi… Nelle pagine che seguono imparerai come si fa: vedrai, ti piacerà!
IMPARO A SCRIVERE
3 Dalle immagini alla frase
4 Dalle frasi alla storia
5 Le parole del tempo
6 Le parole-legame
7 Le parole dello spazio
IL RACCONTO
8 Gli ingredienti del racconto
9 Le parti del racconto
14 Una mia esperienza
15 Il racconto fantastico
16 Il mio racconto fantastico
LA DESCRIZIONE
17 Descrivere le cose
18 Descrivere un ambiente
20 Descrivere una persona
21 Mi presento
22 Descrivere un animale
LA FILASTROCCA
23 Creare rime
1 Osserva le immagini e per ciascuna colora la frase adatta.
Camilla e Ilham si divertono all’acquapark.
Amir e Mario nuotano al mare.
Il maestro spiega un nuovo gioco agli alunni.
Il maestro corregge le verifiche di matematica.
2 Osserva le immagini e scrivi tu una frase adatta sotto ognuna.
1 Osserva le immagini: da una all’altra accade qualcosa, raccontano una storia. Leggi le frasi e completale.
Gita all’acquario
Oggi Giulia e Marco vanno
all’ . si impaurisce
davanti alla vasca degli .
Marco si diverte un mondo a osservare i buffi .
Giulia e Marco ringraziano
i loro
per la bellissima giornata
all’acquario con un grande
Le parole del tempo aiutano a raccontare quando avvengono i fatti e in quale ordine di tempo: all’inizio, dopo, poi, allora, infine, quando, successivamente, mentre...
1 Osserva le immagini e scrivi che cosa accade.
Il letargo di Tippi
Lo scoiattolo Tippi si prepara per il letargo.
All’inizio
Poi
All’improvviso
Subito
Alla fine
Le parole-legame aiutano a collegare in ordine logico le frasi di un racconto.
Eccone alcune: e, ma, però, così, infatti, perciò, perché, se...
1 Osserva le immagini, leggi le frasi e inserisci le seguenti parole-legame:
e • perché • ma
Cleo nuota tranquillo
nella boccia .........................
Teo lo guarda con interesse.
Teo infila la zampa
nell’acqua ............................ vuole afferrare il pesciolino.
2 Colora la parola-legame adatta.
arriva Giorgio
arrabbiato ...........................
Teo scappa veloce.
• La sveglia suona ma quindi Carlo non la sente.
• Giulia accende la TV e però guarda i cartoni animati.
• Omar e Sara usciranno a giocare infatti se finiranno i compiti.
• Federica ha mal di pancia perciò perché ha mangiato troppi dolci.
• Comincia a piovere perché perciò la mamma esce con l’ombrello.
• Ho preso un brutto voto infatti così non avevo studiato.
Le parole dello spazio aiutano a descrivere in modo ordinato ciò che vedi e a rendere più chiaro e scorrevole il tuo testo: vicino, lontano, davanti, in primo piano, sullo sfondo...
1 Osserva le immagini, leggi il testo e completalo con le seguenti parole dello spazio:
accanto • in fondo • sopra • intorno • dentro • sinistra • di fronte • dietro La torta
Arianna, Luca e la nonna sono al tavolo intenti a preparare il ciambellone al cioccolato. ............................................ il tavolo ci sono gli utensili e gli ingredienti della ricetta. La nonna inizia a mescolare la farina con le uova, poi aggiungerà il latte, che è ............................................ al tavolo, e lo zucchero, che è alla sua ............................................ .
............................................ alla nonna Arianna lavora il burro nella ciotola.
alla nonna, Luca pesa la giusta dose di cacao. Quando l’impasto sarà pronto, dovrà cuocere per trenta minuti
............................................ il forno che si sta riscaldando ............................................ alla nonna.
Ogni racconto presenta alcuni elementi essenziali: i personaggi (chi?), il tempo (quando?), il luogo (dove?), i fatti (che cosa succede?).
la frase completa.
• Quando?
• Chi?
• Che cosa fanno?
• Dove?
• Quando?
• Dove?
• Chi?
• Che cosa fa?
• Perché?
Per scrivere un racconto reale o fantastico, devi seguire tre tappe: nell’INIZIO presentare ciò di cui parlerai e i personaggi; nello SVOLGIMENTO raccontare ciò che accade ai personaggi; nella CONCLUSIONE raccontare come finisce la storia.
1 Osserva le immagini e completa le tre parti aiutandoti con le domande.
• Chi?
• Quando?
• Dove?
• Che cosa c’è?
SVOLGIMENTO
• Che cosa fanno gli invitati?
• Cosa accade a un certo punto?
• Che cosa succede alla fine?
1 Osserva il disegno, leggi il racconto, poi scrivi l’INIZIO della storia rispondendo alle domande.
INIZIO
• Chi vedi?
• Dove si trovano?
• Quando?
• Che cosa fanno?
Le giostre girano, la musica suona… passano davanti al labirinto degli specchi e alle montagne russe dove i vagoncini pieni di gente urlante precipitano nel vuoto. – Da dove vuoi cominciare? – chiede il nonno.
– Non so proprio – sussurra il bambino. Il nonno mescola tutti i biglietti d’ingresso nel fondo della tasca e ne prende uno a caso: è rosso. Tocca quindi all’autoscontro. Il nonno sale su un’auto rossa fiammante, il bambino sceglie un’auto verde. Si parte! Il nonno gli va subito addosso, ma il bambino riesce a evitarlo. Fanno molti altri giri.
Quando sono di nuovo con i piedi per terra devono tenersi su a vicenda per non cadere, mentre tutto ruota intorno a loro.
M. Lobe, La nonna sul melo, Piemme Junior
1 Leggi l’INIZIO e la CONCLUSIONE di questo racconto fantastico, poi scrivi lo SVOLGIMENTO aiutandoti con i disegni.
INIZIO
A mamma ghiro nacque un cucciolo che non voleva mai dormire. La mamma non sapeva proprio come fare.
SVOLGIMENTO
Un giorno mamma ghiro prese il cucciolo e lo portò su un ramo di un albero vicino alla sua tana.
All’improvviso
Allora, a poco a poco
CONCLUSIONE
La notizia di questo stratagemma si sparse in tutto il popolo dei ghiri e da allora tutte le mamma ghiro costruiscono la tana vicino a un albero con bei rami.
AA.VV., Le fiabe del sorriso, IDM
Il ghiro che non dormiva mai
1 Osserva le immagini, leggi l’INIZIO e lo SVOLGIMENTO poi scrivi la CONCLUSIONE.
Al museo con la mamma INIZIO
Oggi è mercoledì, la mamma di Lea è in ferie e insieme vanno al museo della loro città.
Dentro il museo c’è fresco, silenzio e sono esposti tanti quadri bellissimi. Lea non ha mai visto niente di simile. Che meraviglia!
La mamma si ferma, gliene indica qualcuno e le propone:
– Stasera, a casa, proviamo a realizzare insieme un dipinto?
In un racconto realistico tutti gli elementi devono essere realistici: tempo, luogo e personaggi
1 Leggi il titolo, osserva i disegni e completa per raccontare.
Era una bellissima giornata di sole.
Flavia e Alex mentre
SVOLGIMENTO
A un tratto la palla
Flavia e Alex sono disperati!
La mamma ha un’idea: prende il cestino del picnic e corre veloce seguendo la direzione della corrente.
Si sporge dalla riva e .
Che genio, la mamma! La palla è salva: .
1 Racconta una tua esperienza: scegli uno dei titoli proposti, aiutati con le domande e scrivi un testo con frasi ben collegate tra loro. Disegna nel riquadro un momento della tua storia: ti aiuterà a raccogliere le idee.
• Quando è successo?
• Dove eri?
• Con chi eri?
• Che cosa stavi facendo?
SVOLGIMENTO
• Che cosa è successo poi?
• Che cosa hai fatto?
• Che cosa hanno fatto gli altri?
CONCLUSIONE
• Com’è andata a finire?
• Come ti sei sentito?
In un racconto fantastico uno o più elementi devono essere fantastici.
1 Osserva le immagini e completa per raccontare la storia.
INIZIO
C’era una volta un coccodrillo che aveva il dorso, la coda e la testa ricoperti di tanti pois gialli e rossi. Piangeva disperato perché gli altri coccodrilli .
SVOLGIMENTO
Un giorno scoppiò un fortissimo temporale: il coccodrillo rimase a lungo sotto la pioggia, che .
Il corpo del coccodrillo diventò di un bel verde brillante.
Da quel giorno .
1 Ora scrivi tu un racconto fantastico: scegli i personaggi tra quelli proposti, aiutati con le domande e scrivi un testo con frasi ben collegate tra loro. Poi scegli il titolo.
Titolo:
INIZIO
• Chi è il protagonista? Chi sono gli altri personaggi? Dove si trovano? Quando?
Che cosa fanno? Puoi iniziare così:
C’era una volta
SVOLGIMENTO
• Che cosa succede a un certo momento?
• Che cosa succede dopo?
CONCLUSIONE
• Che cosa succede alla fine?
Per descrivere un oggetto, un animale, una persona o un ambiente attiva i tuoi cinque sensi e raccogli tutte le informazioni possibili.
1 Descrivi gli elementi proposti: usa i sensi richiesti.
colore forma dimensione
odore
consistenza
superficie gusto
suono
odore del terreno bagnato
gusto
consistenza
Per descrivere un ambiente interno o esterno attiva sempre i cinque sensi per raccogliere tutte le informazioni possibili e ricordati di utilizzare le parole dello spazio.
• Che cosa vedi intorno a te?
• In che posizione si trovano gli elementi del paesaggio? (a destra, a sinistra, davanti, dietro, in lontananza)
• Quali colori prevalgono?
• Quali odori o profumi senti nell’aria?
• Che cosa senti quando tocchi le foglie e i petali dei fiori?
• Quali rumori senti intorno a te? (il vento fra i rami, il ronzare di qualche insetto…)
1 Osserva l’immagine e descrivi ciò che vedi seguendo le indicazioni della tabella.
Davanti, in primo piano vedo : ha il tronco
Sotto l’albero a sinistra al centro In lontananza
Per descrivere una persona bisogna considerare le sue caratteristiche fisiche e il suo carattere.
1 Osserva le due foto, poi leggi le parole e sottolinea con il blu quelle più adatte al bambino e con il rosso quelle più adatte alla bambina. Immagina il loro carattere dall’espressione del volto.
statura
alta – bassa
viso
ovale – rotondo
paffuto
bocca
grande – piccola
con labbra sottili con labbra carnose
capelli
castani – biondi
neri – rossi – ricci
lisci – ondulati
crespi – lunghi – corti
carattere
aperto – socievole
chiuso – timido
disinvolto – sicuro
impacciato – vivace
nervoso – tranquillo
occhi
marroni – verdi – azzurri
grandi – piccoli
allungati – rotondi
corporatura
magra – gracile
robusta – slanciata
snella – forte
grassottella
naso piccolo – grosso
all’insù – a patata schiacciato
abbigliamento sportivo – classico, elegante originale
colorato
espressione
birichina
allegra
triste – seria
vivace
imbronciata
1 Fai il tuo ritratto: prima con un disegno o una fotografia, poi con le parole.
PRESENTAZIONE
Mi chiamo e ho
ASPETTO FISICO
corporatura - statura - capelli - occhi – naso…
Sono
CARATTERE
Sono vivace, nervoso o tranquillo? Sono chiuso, timido o disinvolto? Sono gentile o prepotente? Come mi comporto? Quali sono le mie passioni? Quali abitudini ho?
Sono .
Di solito Mi piace
Non mi piace .
Per descrivere un animale occorre dare le seguenti informazioni:
• di quale animale si tratta e in quale ambiente vive;
• il suo aspetto fisico;
• il comportamento e le abitudini.
1 Scegli l’animale che vuoi descrivere, poi segui le domande dello schema per produrre un testo completo e corretto.
Di quale animale si tratta, qual è il suo nome e dove vive.
L’animale che descrivo è e si chiama
Vive .
ASPETTO FISICO
Corporatura, statura, da che cosa è ricoperto il suo corpo (colore e altre caratteristiche), muso, occhi, orecchie, zampe, coda…
COMPORTAMENTO
Qual è il suo verso, che cosa mangia, quali sono le sue abitudini.
La filastrocca è un testo divertente scritto con versi in rima. Fanno rima le parole che hanno le lettere finali uguali e producono lo stesso suono.
1 Completa la filastrocca con le parole in rima, scegliendo tra quelle proposte.
Filastrocca di chi è felice
Filastrocca di chi è felice lo scriviamo sui muri con la
e dichiariamo sia festa alla festa con un gran valzer che giri la
balliamo e cantiamo in punta di cuore al suono d’orchestra col suo ............................................
suoniamo una musica per ogni ora vogliamo svegliare perfino l’............................................
saliamo sul mondo con scale di seta per far sorridere l’intero
C. Capuano, Filastrocche del pirata Fico Secco, Armando Editore
matita • vernice testa • pancia
maestro • direttore aurora • alba
mondo • pianeta
2 Scrivi alcune parole che finiscono allo stesso modo, come nell’esempio.
-INO -ARE -ELLO -OLO
birichino mare monello suolo
3 Leggi la filastrocca e completala con le parole date.
soffitta • porta • cantina • scala • contento
L’elefante Zanna-storta
L’elefante Zanna-storta non passava dalla .
Suo fratello Zanna-dritta ha bucato la .
Suo cugino Zanna-a-pala è inciampato sulla .......................................................... .
La sua moglie Zannettina si è incastrata giù in
Il suo amico Zanna-al-vento
resta fuori ed è .......................................................... .
4 Completa e continua tu.
L’elefante Zanna-lucente
L’elefante Zanna-lucente amava la pasta al dente.
Sua moglie Zanna-bella mangiava solo .
ORTOGRAFIA 28 L’alfabeto 29 Vocali
LESSICO
54 Famiglie di parole
56 Parole generali e particolari
58 I sinonimi
60 I contrari
62 MI METTO ALLA PROVA
MORFOLOGIA 64 I nomi
66 Nomi comuni o propri
68 Nomi maschili e femminili
70 Nomi singolari e plurali
72 Gli articoli
74 Gli
76 I verbi
Per andare in bicicletta serve rispettare le regole e conoscere i segnali stradali. Allo stesso modo per parlare bene e farsi capire serve rispettare le regole di grammatica della lingua italiana.
TI GUIDERANNO DUE PERSONAGGI:
Attento allo stop, devi fermarti, leggere e riflettere prima di proseguire.
Ogni tanto frena e fermati a ragionare
LAVORA INSIEME AI TUOI COMPAGNI PER APPLICARE LA REGOLA.
PER OGNI REGOLA NUOVA CHE SCOPRIRAI
PUOI ALLENARTI CON TANTI ESERCIZI: ATTENTO AI COLORI DEL SEMAFORO!
ESERCIZI FACILI FACILI.
ESERCIZI UN PO’ MENO FACILI.
ESERCIZI PER METTERTI DAVVERO ALLA PROVA.
IMPARA LA SINTASSI DIVERTENDOTI CON SEFAR!
AFFRONTERAI LE VERIFICHE PER PREPARARTI ALLE PROVE INVALSI.
L’alfabeto è l’insieme delle lettere di una lingua, disposte in un certo ordine: l’ordine alfabetico.
Collega le lettere in ordine alfabetico: che cosa ottieni?
Scrivi la lettera che precede e quella che segue nell’alfabeto.
A, B, C, D
l’alfabeto è questo qui
E, F, G, H
che alla mente mi si attacca
I, J, K, L
tutte lettere assai belle
M, N, O, P
che ripeto notte e dì
Q, R, S, T,
così poi il venerdì
U, V, W
quando andrò alla TV
X, Y, Z
dirò tutta la serie completa.
www.latecadidattica.it
Cerchia con il colore indicato:
Le lettere dell’alfabeto italiano si dividono in:
- cinque vocali : A - E - I - O - U
- sedici consonanti : B - C - D
F - G - H - L - M - N - P - Q
R - S - T - V - Z
- cinque lettere straniere che sono entrate nell’uso comune della nostra lingua:
J - K - W - X - Y
tutte le vocali tutte le lettere straniere tutte le consonanti
Ho visto...
F / V una fetta sopra la vetta,
S / Z un orso che sorseggia un orzo,
R / L una rana che fila la lana,
B / P una bimba insieme alla Pimpa,
D / T un dente dentro le tende.
FRENA!
Le lettere in rosso in ogni riga hanno lo stesso suono?
Sì No
M / N E ho stretto la mano a un nano!
STOP
In ogni riga sono evidenziati i suoni simili; per non confonderli pronuncia sempre ad alta voce le parole prima di scriverle.
In coppia
A turno uno di voi pronuncia la parola corrispondente a ciascun disegno e l’altro colora la lettera contenuta nella parola. Poi scrivete il nome in corsivo.
Un bruco stropicciato starnutiva nel prato: soffriva la febbre del fieno, ma del prato non poteva fare a meno.
Alcune parole contengono suoni difficili, formati da gruppi di consonanti, come br, dr, gr, sp, tr…
Segui le frecce e scrivi in corsivo le parole ottenute.
Il cane curioso rincorre qualcosa per tutto il parco. Che cosa sarà?
La lettera C ha suono duro davanti alle vocali A, O, U e quando si unisce a H.
STOP C suono duro
a ca o co u cu h + e che h + i chi
Segui le frecce e scrivi in corsivo tutte le parole che riesci a formare.
Il gallo Gustavo è ghiotto di fragole e spaghetti e se li gusta insieme al gatto Gastone.
gruppo
DEFINIZIONI
2. È l’animale più veloce al mondo.
3. Il frutto della quercia.
4. Servono per cucire.
5. A bassa temperatura l’acqua diventa...
6. Si usa per conservare il ghiaccio.
7. Possono avere lo smalto.
8. Significa goloso.
9. Corona di foglie.
In 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
10. È un animale dormiglione.
33 ORTOGRAFIA
La lettera C ha suono dolce davanti alle vocali E, I.
suono dolce e ce i ci, cia, cio, ciu
Attenzione! Solo alcune parole si scrivono con il suono cie, ad esempio: cielo, cieco, sufficiente, superficie, pasticciere…
In coppia
Completate gli schemi con CE – CI – CIA – CIO – CIU.
Nella valigia dell’autunno ho tante foglie gialle e un po’ di pioggia
Nella valigia dell’inverno è il giaccone che dal gelo mi protegge Dalla valigia di primavera escono gemme e germogli. Per l’ultima stagione che ci resta, in valigia solo gioia, girasoli e un gelato a testa per un’estate di gran festa!
La lettera G ha suono dolce davanti alle vocali E, I.
Attenzione! Solo alcune parole si scrivono con il suono gie, ad esempio: igiene, igienico…
Indicate con una X la parola scritta in modo corretto.
La mosca col casco, nascosta nel bosco, di scatto si scuote e fischia in cerca di pesche
Il gruppo SC ha suono duro davanti alle vocali A, O, U e quando incontra la lettera H.
Completa il cruciverba. Quale parola appare nella colonna evidenziata?
Se ad Altopascio piove a scroscio i moscerini non sono sciocchi: vanno a sciami a comprarsi l’ombrello e le calosce
T. ScialoiaIl gruppo SC ha suono dolce davanti alle vocali E, I
Attenzione! Il gruppo sce non vuole la i, ma alcune parole non seguono la regola: usciere, scienza, coscienza e i loro derivati.
Completa le parole con il gruppo di lettere indicato nel centro del fiore.
Sara entra in cucina e osserva curiosa il cugino Pasquale che mette a posto la spesa con cura. Sul tavolo della cucina ci sono quattro quaglie, dei cubetti di spinaci, e cinque liquirizie.
FRENA!
QU è seguita da una: vocale. consonante.
CU è seguita da una: vocale. consonante.
Il gruppo CU è sempre seguito da una consonante.
La lettera Q vuole sempre la U seguita da un’altra vocale (A, E, I, O).
Ci sono parole capricciose che si scrivono con CU anche se dopo U c’è una vocale: cuoio, scuola, taccuino…
In coppia
Osservate i disegni e scrivete le parole in modo corretto con QU o CU.
Sono torrente, sono fiume, sono mare… non posso finire tutta in bottiglie.
Per raddoppiare QU si mette davanti la C CQU.
Si scrivono con CQU la parola acqua e tutti i suoi derivati.
Soqquadro è l’unica parola che si scrive con QQ.
Si scrivono con CQU anche altre parole: acquistare, acquisto, nacque, tacque…
acquaio ORTOGRAFIA
In coppia ACQUA È l’ 39
La coniglia Guglielmina pensa a un campo di trifoglio, dove naviga un veliero da cui scende un cavaliere. Ha girato tutto il globo dalla giungla agli igloo. Porta in dono un bel ventaglio e un prezioso candeliere.
Il gruppo GL ha suono dolce davanti alla vocale I, ha suono duro davanti alle vocali A, E, O, U.
Ci sono alcune parole in cui GLI ha suono duro: glicine, geroglifico…
Attenzione a non confondere i suoni dolci GLI e LI.
Uno legge le parole di un riquadro ad alta voce, l’altro segna con una X la parola corretta. Scambiatevi i ruoli a ogni riquadro.
C’era un ragno sul geranio, che sognava di esser cigno.
C’era un regno nel mar Ionio, che valeva un patrimonio.
C’era un fiore di begonia, che cresceva sopra a un legno.
C’era un genio nello stagno impegnato a fare un bagno.
Il gruppo GN non vuole mai la I in GNA, GNE, GNO, GNU. Fanno eccezione le parole compagnia, disegniamo, sogniamo…
Attenzione a non confondere i suoni simili GN e NI.
Colora le parole con GN e NI nascoste nello schema.
S. BordiglioniSTOP
In coppia
IL CIELO? QUANTI FULMINI E LAMPI!
STA PER ARRIVARE UNA TEMPESTA!
Davanti alle consonanti B e P c’è sempre la M.
A turno uno di voi pronuncia la parola corrispondente a ciascun disegno. Poi scrivete il nome in corsivo.
Cancella la parola sbagliata.
• Nel campo canpo i lonbrichi lombrichi smuovono il terreno.
• Bambi Banbi ha lasciato le inpronte impronte delle sue zampe zanpe lungo il sentiero.
• Emi per il suo compleanno conpleanno ha ricevuto
un tanburo tamburo , una banbola bambola ,
un compasso conpasso e una tronba tromba .
OH, CHE FAME!
ANCH’IO HO FAME!
CI MANGIAMO UNA PIZZA
O UN PANINO?
Puoi trovare H:
– nelle parole ho, hai, ha, hanno quando significano avere; – nelle parole oh!, ahi!, ah!, ehi! quando sono esclamazioni. Le parole o, ai, a, anno non si scrivono con l’H quando non significano avere e non sono esclamazioni.
In coppia ho o oh
Completate le frasi scegliendo la parola giusta tra quelle indicate.
Io una nuova compagna di banco.
Preferisci giocare a pallavolo a basket? ......................... , che bella sorpresa!
hai ai ahi
Paolo e io abbiamo deciso di andare giardini in bici. Se ......................... sete, bevi l’acqua fresca. ......................... ! Che botta!
ha a ah Oggi Laura una nuova maglietta strisce. , ora sono riposato!
hanno anno
Luca e Paola ........................... un amico in comune.
Fra un ........................... Lucia si trasferirà a Venezia.
Filastrocca del grasso tasso, la coda tozza, il corpo basso, col naso largo fa uno strano sberleffo e sembra un puffo, quel buffo ceffo, ma per dormire è proprio un asso e sembra un sasso… scusate, un tasso!
Alcune parole contengono lettere doppie, cioè due consonanti uguali vicine. Queste lettere danno più forza al suono. La consonanti doppie possono cambiare il significato delle parole (pala/palla).
I gruppi di lettere zia, zio, ziu non voglio mai la doppia z.
Leggi le frasi e colora la parola adatta.
• Ogni sera serra il contadino chiude la sera serra dove crescono le primizie.
• Nel silenzio della note notte ho sentito alcune note notte musicali.
• Elena si è tagliata i capelli cappelli e indossa un grazioso
cappello capello di paglia.
• In giardino iniziano a sbocciare le rosse rose . Alcune sono bianche, altre sono rosse rose .
N. Codignola, Millanta, la gallina canta, FatatracLe parole sono composte da sillabe formate da una o più lettere . Ogni sillaba contiene almeno una vocale.
Segui le frecce, unisci le sillabe e scrivi le parole. lo re ca do re o
Dividi in sillabe secondo le regole, come negli esempi.
L, N, R si staccano dalla consonante che le segue.
Le consonanti doppie si dividono.
I gruppi GNA, GNE, GNI, GNO, GNU, GHE, GHI, CHE, CHI, SCA, SCO, SCU, SCE, SCI, SCHE, SCHI e GLI non si dividono mai.
Se la prima lettera della parola è una vocale, può stare da sola.
La S non si divide mai dalla consonante che la segue.
I gruppi MB e MP si dividono sempre.
Nel gruppo CQU si divide la C dalla QU.
cal/do • torta • calmo • pantaloni • dente
ponte • orto • calcolo
pal/la • passerotto • coccodrillo • scimmietta
cassetto • mucca • cavallo • confetto
ma/glia • scatolone • ragnatela • sogno
cascina • disco • molluschi • barche
a/pe • anello • uragano • elegante • edera
orologio • isola • upupa
ca/sta/gna • castoro • strada • palestra
minestra • pasta • castello • asfalto
cam/pa/ne • ambulanza • tempesta • gambero
bombola • colomba • impegno • simpatico
ac/qua/rio • acquerelli • acquamarina
acquavite • sciacquare • acquistare
Il capitano guida la nave nella tempesta, seguendo la luce del faro. Che felicita arrivare al porto della citta.
FRENA!
Che cosa succede senza gli accenti?
Alcune parole non suonano bene. Il testo non si capisce.
L’accento è un segno che si scrive sulla vocale finale di una parola e indica che quella vocale ha un suono più forte: città. In alcuni casi l’accento può cambiare il significato delle parole: tiro/tirò, e/è…
In coppia
Completate le frasi come nell’esempio, poi rileggete ad alta voce le parole con l’accento e senza.
faro
Farò non è un .................................. .
Però non è un
Remò non è un ............................. .
Cascò non è un ............................ .
Portò non è un Beccò non è un ............................ .
È con l’accento serve per spiegare.
E senza accento serve per unire.
Completa con È oppure con E.
• Luca in piscina nuota veloce.
• Giulia sull’altalena Chiara la spinge.
• La pesca .................... ben matura .................... succosa.
Ho aperto un vecchio cassetto ed ecco cosa ho trovato:
l’aquilone che un tempo volava,
l’anello d’oro che la nonna cercava,
l’ombrello che avevo rotto,
l’ ancora per il canotto
l’ amaca sull’albero da legare,
l’ uovo nel tegamino da cucinare.
L’apostrofo (‘) è il segno lasciato dalla vocale finale di una parola che scompare perché è seguita da un’altra parola che inizia per vocale. UNA si apostrofa davanti ai nomi che iniziano per vocale. In alcuni casi l’apostrofo può cambiare il significato delle parole: l’una/luna.
Metti l’apostrofo al posto della vocale e riscrivi la parola, come nell’esempio.
• lo alunno =
• la aquila =
• una alunna =
l’alunno ORTOGRAFIA
• lo apostrofo =
• la edera =
Leggi le frasi e colora la parola adatta.
• Esco con loro l’oro
• Il mio compleanno è lotto l’otto novembre.
• Arrivarono all’ora allora stabilita.
• Mi piace andare a letto l’etto tardi.
• Il palloncino è pieno Daria d’aria
Anni fa c’era un neonato, oggi c’è un bambino: io!
Un secolo fa c’erano le carrozze, oggi ci sono le automobili.
C’è - c’era - c’erano vogliono l’apostrofo.
Ci sono non vuole l’apostrofo.
In c’era / cera l’apostrofo cambia il significato delle parole.
Colora solo la forma corretta.
• C’è Ci sono i libri nello zaino.
• C’è Ci sono un gatto nel cesto.
• C’era C’erano un folletto nel bosco.
• C’era C’erano le briciole sul sentiero di Pollicino.
• Le api producono la cera c’era
• Sulla mensola c’era cera una statuina.
• La mamma ha lucidato il pavimento con la cera c’era .
• Al parco cera c’era uno scoiattolo.
CHE BELLO SKATE!
CHI TE LO HA COMPRATO?
È UN REGALO DEGLI ZII PER IL MIO COMPLEANNO.
Ci sono tre tipi di punti:
– il punto fermo (.) indica una pausa lunga alla fine di una frase, – il punto interrogativo (?) esprime una domanda, – il punto esclamativo (!) esprime meraviglia, stupore, comando.
Dopo ogni punto si deve usare sempre la lettera maiuscola.
Leggi le frasi e colora il tipo di punto adatto.
• Mi passi il piatto per piacere ! ?
• Come sei elegante . ! ? Stai andando a una festa . ! ?
• Dove vai . ! ? Posso venire con te . ! ?
• Il cane di Lucia ha tre anni ! ? Il punto fermo può cambiare il significato della frase.
In ogni coppia di frasi, segna tu con una X la frase corretta.
La chioccia cova nel pollaio. Il nonno zappa. La chioccia cova. Nel pollaio il nonno zappa.
Gaia nuota. In piscina il gatto dorme.
Gaia nuota in piscina. Il gatto dorme.
Alice adora pattinare, il pattinaggio
è il suo sport preferito.
Infila i pattini, il casco, le ginocchiere e le gomitiere.
È pronta per pattinare!
La virgola (,) indica una pausa breve. Si usa per separare le frasi o i termini di un elenco o una serie di azioni.
Prima dell’ultima parola si può sostituire la virgola con e.
In gruppo
Dividetevi in piccoli gruppi e presentatevi: scrivete da chi
è composto il vostro gruppo e sceglietevi anche un nome.
Potete iniziare così:
Noi siamo Il nostro gruppo
è formato da .
Quante virgole avete usato?
Quante “E” avete usato?
Inserisci il punto (.) e la virgola (,) al posto giusto.
• La sera prima di andare a dormire preparo lo zaino
Metto dentro il libro di lettura il libro delle discipline i quaderni e l’astuccio
• Io ho un cane di nome Shaggy Ogni giorno gli do da mangiare lo pulisco lo porto a fare delle
bellissime passeggiate e gioco a tirargli la pallina
Fumetto
Discorso diretto
Il bambino domanda: – Ehi, ti sei fatta male?
La bambina risponde: – Sì, ho battuto il ginocchio: ahi, che dolore!
Il bambino dice: – Ti aiuto ad alzarti.
La bambina raccomanda: – Facciamo molto piano! Sei davvero gentile!
Il discorso diretto riporta esattamente le parole pronunciate dai personaggi in un dialogo; le parole sono introdotte dai due punti (:) e precedute da un trattino (–) o sono racchiuse tra virgolette (“ ” « »).
In coppia
Scegliete ciascuno un ruolo (cane o gatto) e inventate un dialogo tra voi. Completate i fumetti, poi scrivete il discorso diretto.
Gatto:
Cane:
1. Segna con una X in ogni riga la parola che non è in ordine alfabetico.
biscotto - caramella - dito - pesce - elefante
isola - lingua - montagna - nave - anello
quaderno - gomma - libro - matita - penna - zaino
sole - tegola - uncino - fuoco - vigile
mosca - ombrello - lucciola - pinguino - rana
2. Completa le parole con i suoni dolci e duri di C e G.
ca • co • cu • chi • che ce • ci • cia • cio • ciu
ga • go • gu • ghi • ghe
ge • gi • gia • gio • giu
3. Segna con una X la parola esatta in ogni coppia.
4. Scrivi il nome di ogni elemento illustrato.
5. Per ogni parola data, segna con una X la divisione in sillabe corretta.
Acquedotto:
a-cque-dot-to ac-que-dot-to ac-que-do-tto acq-ue-dot-to
Risveglio: ris-ve-gli-o
ris-veg-lio
ri-sve-glio
ri-sve-gli-o
Campagna: cam-pa-gna
campa-gna
ca-mpa-gna
cam-pag-na
6. Indica con una X la forma giusta da mettere davanti a ogni nome.
lo l’ l orso una un un’ arancia una un un’ palla la l l’ oca
lo l l’ aquilone
lo l l’ gnomo
l’ l la erba
l’ l la uomo
7. Riscrivi le frasi inserendo l’accento e l’apostrofo dove occorre.
Il pescatore mise la esca sullo amo e pesco
A scuola lunedi scorso cerano molti assenti.
Nella mia citta ce un grande albero.
È FINITA LA CARTA PER LA STAMPANTE.
VADO SUBITO IN CARTOLERIA E CHIEDO AL CARTOLAIO ANCHE UNA CARTOLINA E UN CARTONCINO PER LA RICERCA DI GEOGRAFIA.
Le parole scritte in rosso appartengono tutte alla stessa famiglia (perché si assomigliano nella forma e per il significato).
In gruppo
Provate a riconoscere le tre famiglie a cui appartengono le seguenti parole. Scegliete un colore per ciascuna famiglia: con esso cerchiate le parole della famiglia e scrivete in basso le parole capofamiglia.
manopola dentista
manubrio
manette
manufatto
scolaro
scolaresca
dentifricio
scuolabus scolastico
dentiera
dentatura maniglia
1 Inserisci ogni parola nella famiglia giusta.
maniglia • fioraio • latteria • fioriera • manubrio • latticino
fiorista • infiorata • manopola • lattaio • latteria • manetta
2 Per ogni gruppo, scrivi la parola capofamiglia.
collare, colletto, collana
ventaglio, ventata, ventilatore, ventola
bracciale, braccialetto, bracciolo, bracciata
giornale, giornalista, giornalaio, giornaliero
3 Per ogni parola, scrivine almeno due che appartengono alla stessa famiglia.
occhio bocca acqua campana
4 Scopri l’intruso: in ogni gruppo, cancella la parola che NON appartiene alla famiglia.
dente • dentista • oculista • dentifricio
frutteto • fruttivendolo • frutta • frusta
vetrata • vetrina • negozio • vetro
ciclista • piede • pedone • pedale
SCEGLIETE GLI STRUMENTI CHE PREFERITE!
IO SCUOTO
LE MARACAS.
IO BATTO SUL
TAMBURO.
IO SUONO LA TROMBA.
Ci sono parole con un significato generale (strumenti), che raggruppano altre parole con un significato particolare (tamburo, tromba, maracas, chitarra…).
In coppia
Cerchiate il nome particolare intruso in ogni gruppo.
uccelli
gabbiano
aquila piccione
merlo nido
sport LESSICO
mobili
armadio comodino
tavolo scrivania
coperta
IO PIZZICO LA CHITARRA.
bevande
tè camomilla
acqua bottiglia
aranciata
calcio karate
pallavolo
1 Scrivi i nomi particolari nell’insieme giusto.
treno • tre • panino • frittata • cinque • moto • minestrone zero • pullman • biscotto • automobile • nave
VEICOLI NUMERI CIBI
2 Completa ogni gruppo con un nome che comprende tutti gli altri.
faggio quercia pino
3 Completa ogni gruppo con i nomi particolari.
caramelle cioccolatini budini a LIVELLI Esercizi
frutti fiori animali autunno
estate
inverno
primavera
stagioni felpa
pantaloni
vestiti
camicia
gonna
•
mestieri
postino
cameriere
muratore
IERI LA MAMMA HA CHIAMATO IL MEDICO PERCHÉ AVEVO LA FEBBRE
ALTA. IL DOTTORE MI HA DATO UNA
CURA CHE STA FUNZIONANDO: OGGI MI SENTO MEGLIO!
In coppia
FRENA!
Le parole in rosso indicano: la stessa persona. persone diverse.
Ci sono parole diverse fra loro, ma che hanno significato simile: sono i sinonimi.
Cancellate la parola intrusa in ogni gruppo di sinonimi.
allegria
paura
contentezza vivacità coraggio
rumore LESSICO
abitazione
dimora casa negozio
tristezza timore
spavento
maleducazione chiasso
1 Colora le coppie di sinonimi corrette.
maestro insegnante grotta montagna alunno scolaro dono regalo simpatico intelligente forte robusto farmaco medicina narrare raccontare
2 Collega ogni coppia di sinonimi all’immagine adatta.
furbo scaltro
polposa
succosa
3 Collega le azioni che hanno significato simile, come nell’esempio.
dipingere guardare parlare bere
vedere chiacchierare sorseggiare pitturare
4 Scrivi il sinonimo di ciascuna parola, come nell’esempio.
fango = via =
melma
dizionario =
errore =
felicità =
calmo =
sincero =
distante =
finire =
pensare =
riposare appiccicare domandare conservare a LIVELLI Esercizi
morbido soffice allegro vivace
Le parole nel disegno hanno significato: simile. opposto.
Ci sono parole che hanno significato opposto: sono i contrari.
1 Colora i riquadri con la parola e il suo giusto contrario.
difficile sporco vecchiaia giovinezza bello simpatico dolce amaro
ridere sorridere allegria tristezza aprire chiudere inizio fine
2 Collega ogni parola al suo contrario.
sussurrare forza
vincere viltà
sincero urlare
debolezza piangere
coraggio bugiardo
ridere perdere
3 Colora il contrario giusto di ciascuna parola data.
• forte debole potente
• pigro attivo sfaticato
• prudente incosciente accorto
• perdere trovare smarrire
• feroce docile crudele
• rotto distrutto intatto
4 Aggiungi i pezzetti di parole e forma i contrari, come nell’esempio.
in s dis
contento felice gustoso fiorito utile uguale
scontento
5 Riscrivi le seguenti frasi con i contrari delle parole evidenziate.
È un giorno molto caldo.
Il giovane cammina con velocità
Oggi il mare è agitato.
A. Strada, E. Grigoli, Ricci e capricci, I Libri Scuola del Fumetto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
Antinea aveva tantissimi ricci ribelli, piccoli e stretti. Piacevano ai genitori, alle zie, ai nonni, agli amici.
Quando la mamma le lavava i capelli e cercava di pettinarli, lottava contro i riccioli ribelli, così Antinea piangeva e i suoi capelli restavano mezzi arruffati.
Con il passare del tempo i capelli assomigliavano sempre più a un gran cespuglio. A primavera tra i capelli di Antinea cominciarono a spuntare i fiori: rose, tulipani, margherite, viole.
Attorno alla sua testa ronzavano api e farfalle.
Infine un pettirosso costruì un bel nido e decise di metter su famiglia. I compagni si mettevano in fila per osservare gli uccellini senza piume.
ricci amico tempo
rose tulipani viole
fiori colori
api farfalle insetti fiori margherite
3. Completa con il nome generale o particolare. generale particolare riccioli
stagione piante pettirosso mestiere
4. Quale tra le seguenti parole non è un sinonimo di “ribelli” (riga 1)?
A. indisciplinati
B. insorti
C. rivoltosi
D. disciplinati
6. Completa la tabella.
5. Quale delle seguenti coppie presenta parole di significato contrario?
A. bello • fantastico
B. piccolo • minuto
C. stretto • largo
D. grande • enorme
parole sinonimo contrario piccolo stretto cominciare costruire bello amici
Nel mio palazzo abitano un gatto e un cane. La padrona del gatto è una bambina che lo vizia e lo coccola tutto il giorno e lo fa dormire su un cuscino morbido. Il padrone del cane, invece, è un uomo severo e burbero. Al suo cane dà solo cibo avanzato e lo fa dormire in una vecchia cuccia.
Le parole che indicano persone, animali e cose sono nomi.
Dividetevi in gruppi da tre o quattro. Completate la tabella scrivendo al posto giusto i nomi evidenziati nel testo.
Ora ogni gruppo sceglie una delle tre colonne e nel minor tempo possibile la completa con i nomi giusti che vi vengono in mente!
1 Osserva i disegni e scrivi il nome corrispondente.
nomi di animali nomi di cosa nomi di persona
2 Scrivi P se è un nome di persona, A se è un nome di animale, C se è un nome di cosa.
torta
balena maestra dottoressa braccio amico pinguino barca orso fiore
3 Completa secondo le indicazioni date.
con le doppie
animali
senza doppie
gallina, pavone,
4 In quale gruppo sono scritti solo nomi di persona? Indicalo con una X.
linea • pianura • cavallo • ammiraglio • signora
calciatore • pallone • allevatore • caramelle • foglio
mamma • sorella • Cenerentola • esploratore • medico
Tamara, l’oca, di memoria ne ha poca.
Lotte, la coniglia, tutto il giorno sbadiglia.
Il gatto Agesilao
si scorda di fare “miao”.
Il topo Fiutolecco rosicchia solo pane secco.
Il nome oca indica: un’oca precisa. un’oca qualunque.
Il nome Tamara indica: un’oca precisa. un’oca qualunque.
I nomi comuni indicano una persona, un animale o una cosa qualunque.
I nomi propri indicano come si chiama un elemento preciso e si scrivono sempre con la lettera maiuscola.
In coppia
Completate la tabella con i nomi degli animali della filastrocca, poi continuate scegliendo voi il nome per ciascun animale illustrato.
nome comune
nome proprio
A. Lavatelli, Zoorime, SEI1 Scrivi il nome proprio…
del tuo compagno/a di banco:
del tuo amico/a del cuore:
dei tuoi genitori:
di un animale che conosci:
della città o del paese in cui vivi:
2 Cerchia i nomi comuni.
Venezia • sale • Roma • gamba • Italia • Napoli • Antonio • Sicilia
tavola • isola • impiegata • Bobi • Tevere
3 Collega con una freccia il nome comune al nome proprio.
pianeta Ferrari
macchina LEGO
giocattolo Marte
personaggio delle fiabe
Topolino
nazione Italia
fumetto Raperonzolo
4 Scrivi il nome comune relativo a ogni gruppo di nomi propri.
Carlo Paolo
Alberto
Luca
Giovanni
Milan
Juventus
Fiorentina Inter Sampdoria
Billy Bobi Spillo
Fufi
Lilla
Torino
Ancona
Milano
Napoli
Salerno
Nella grande fattoria del famoso zio Tobia
vanno in coppia gli animali a quattro zampe o con le ali: il coniglio e la coniglia con il figlio e con la figlia, il gallo e la gallina, il gatto e la gattina, il cavallo e la cavalla tutti insieme nella stalla.
I nomi di persona e di animale sono di genere maschile se indicano un maschio, di genere femminile se indicano una femmina. I nomi di cosa hanno un solo genere: il maschile o il femminile.
Alcuni nomi di cosa sembrano avere il genere maschile e il genere femminile, invece si tratta di due nomi diversi con significato diverso.
Scrivete il nome di cosa indicato da ciascun disegno. In coppia
nomi di cosa maschili nomi di cosa femminili
1 Colora di giallo i riquadri con i nomi comuni maschili e di verde quelli con i nomi comuni femminili.
cavalla benzinaio fioraio sarta gallina regina
2
il femminile dei seguenti
asino lupo amico cugino bisnonno
5 Completa secondo le indicazioni.
• Due nomi di persona femminili:
• Due nomi di persona maschili:
• Due nomi di animale femminili:
• Due nomi di animale maschili:
• Due nomi di cosa maschili:
• Due nomi di cosa femminili:
gatta leone direttrice orso calciatore scolara
maestra principessa leonessa elefantessa attrice
4 Accanto a ogni nome scrivi F se è femminile poi trasformalo al maschile; M se è maschile poi trasformalo al femminile.
mucca papà marito a LIVELLI Esercizi
Scrivi nomi. 3 Scrivi il maschile dei seguenti nomi.ERO UN ELEFANTE TRISTE E SOLO, POI SONO ARRIVATI I MIEI AMICI. ORA SIAMO TANTI ELEFANTI. Colora il riquadro corretto.
STOP
In gruppo
Prima gli elefanti sono uno più di uno .
Dopo gli elefanti sono uno più di uno .
I nomi possono essere di numero singolare (uno) o di numero plurale (più di uno).
In ciascun gruppo, a turno, uno di voi legge le parole di una colonna, gli altri individuano l’intruso.
nomi comuni di cosa di numero singolare
occhio
muro
pagina ali carta
luna libro
penna
nomi comuni di animale di numero plurale
oche cani
uccello lupi
scimmie
cavalli
gatti
leoni
nomi comuni di persona di numero singolare
babbo
mamma
zio
bidello
maestra
cestino
cuoco
meccanico
1 Osserva i disegni, leggi i nomi e colora quello adatto al disegno.
fiore
fiori
fragola
fragole
cane cani
pompiere
pompieri
ballerina
ballerine
gufo gufi
2 Scrivi S davanti ai nomi singolari, P davanti a quelli plurali.
panino zaini
coccinella bambino fratello lucertole formiche gatti
3 Volgi al plurale.
tovaglia
delfino
oca
pesca
drago
5 Completa secondo le indicazioni.
Metti nello zaino due nomi plurali:
4 Volgi al singolare.
pesci
denti
serpenti
ragazzi usci
6 Indica con una X il plurale giusto.
• uovo uovi uova
• bue buoi bui
• uomo uomini uomi
e due nomi singolari:
• dio dei dii
• paio paia pai
FRENA!
Cerchia con il blu la bambina con l’aquilone. Cerchia con il rosso un bambino.
Le paroline che stanno davanti ai nomi si chiamano articoli.
Il, lo, la, i, gli, le sono articoli determinativi e indicano un elemento preciso.
Un, uno, una sono articoli indeterminativi e indicano un elemento qualsiasi.
Completate con l’articolo giusto, poi cerchiate l’elemento indicato.
In coppia coccinella in volo. auto con la sirena. ...................
1 Colora solo gli spazi che contengono gli articoli: che cosa ottieni?
sotto per
su con una il la uno gli le i
fra in a LIVELLI Esercizi
lo su qui da
2 Completa con l’articolo determinativo adatto.
orso bambino ................ stivali
nuvole penna ................... piedi
tra a in un
qua con su per ma
3 Completa con l’articolo indeterminativo adatto. albero zoccolo ................ padella
orologio salto ................ isola
4 Completa scrivendo davanti ai nomi gli articoli: il, lo, la, i, gli, le, un, uno, una.
Fa caldo, bambini giocano con pallone scovato tra .................. alberi. Pippo, .................. scoiattolo, divora grossi pinoli sparsi tra .................. foglie. Betta, .................. rondine, mangia .................. scarabeo dorato, mentre Leo, serpente, va in cerca di lucertola.
5 Sostituisci gli articoli determinativi apostrofati con articoli indeterminativi, come nell’esempio.
l’amico
l’ora
l’americano
un amico
l’elica
l’uomo
di più 73
INDOVINA INDOVINELLO
Siamo minuscole e nere, fra di noi tutte amiche instancabili e laboriose, siamo le
FRENA!
Che cosa ti ha aiutato a risolvere l’indovinello?
Tutta la frase.
Le parole in rosso.
Le parole che dicono com’è una persona, un animale o una cosa sono aggettivi qualificativi, perché indicano qualità.
In gruppo
Ogni gruppo scelga uno dei soggetti proposti: completate il riquadro con tutti gli aggettivi qualificativi adatti che vi vengono in mente.
scuola
libro
1 Collega ogni aggettivo qualificativo al disegno giusto.
spettinato
veloce profumato
zuccherato
velenoso
2 Sottolinea gli aggettivi qualificativi che accompagnano i nomi. il cielo stellato una zanzara fastidiosa un fiore profumato
Attenzione!
L’aggettivo deve concordare con il nome che accompagna, cioè deve essere dello stesso genere e numero.
comodo
luminoso agile biondo fiorito
un grosso gatto la ciliegia matura il mare profondo
3 Correggi gli aggettivi in modo che siano in accordo con i nomi.
• testa rotondi
• alberi spoglia
• fuochi accese
• mare profondi
• mosca fastidioso
Da una foglia il bruco guarda giù: un grillo canta al bambino, il bambino
rincorre una rana, la rana salta nello stagno, l’acqua schizza intorno.
FRENA!
Che cosa fa il bruco?
Che cosa fa il bambino?
Che cosa fa l’acqua?
Le parole evidenziate indicano le azioni compiute da persone, animali e cose.
In coppia
Divertitevi a indovinare chi compie le seguenti azioni.
splende
riscalda
illumina
corregge spiega
interroga La
bagna disseta lava L’
ringhia
abbaia
scodinzola
galoppa
nitrisce trotta
1 Indica con una X l’azione che compie ciascun elemento.
Il leone: muggisce
ruggisce
barrisce
Il portiere: fischia para corre
Il fiore: scrive vola sboccia
2 Colora solo i riquadri con le parole che contengono i verbi.
colora quadro dipinge pittore disegna
abbaia cane rosica ringhia osso
palla rotola calcia dorme rossa
3 Leggi le frasi e sottolinea tutte le parole che indicano un’azione.
La maestra scrive i compiti e Carla ricopia.
Attenzione! Il verbo deve concordare con il nome che compie l’azione.
Il cane tira il guinzaglio e Sandro cade.
Il papà cucina e Luigi mangia la merenda.
4 Completa con un verbo adatto al singolare e al plurale.
• Il pesce guizza.
• I pesci
• Il delfino .
• I delfini .
tempo passato
tempo presente
tempo futuro
A tre anni, Rossella saliva sulla macchinina, spingeva con i piedi e rideva felice.
Adesso entra nell’auto dei genitori, osserva il guidatore e gli rivolge tante domande.
Fra qualche anno Rossella comprerà un’auto e la guiderà per le strade della città.
Le azioni possono accadere in tempi diversi: nel PASSATO (sono già avvenute), nel PRESENTE (avvengono adesso) e nel FUTURO (devono ancora avvenire).
In coppia
Individuate in quale frase di ogni gruppo il tempo del verbo è esatto e indicatelo con una X.
Domani Marco gioca.
Domani Marco giocava.
Domani Marco giocherà.
Adesso andrò in bicicletta.
Adesso vado in bicicletta.
Adesso andai in bicicletta.
Isa ieri ha raccolto le more.
Isa ieri raccoglie le more.
Isa ieri raccoglierà le more.
Fra un anno Sara va a scuola.
Fra un anno Sara andrà a scuola.
Fra un anno Sara andò a scuola.
1 Collega ogni frase al punto giusto sulla linea del tempo.
IERI OGGI DOMANI
Dopo andrò al parco. Prima ho eseguito i compiti. Ora mangio la merenda.
2 Completa le frasi con le azioni elencate.
appassirà • spuntava • sboccia
Qualche tempo fa il fiore
dal ramoscello, ora ; fra qualche giorno .....................................................
dormiva • rincorrerà • gironzola
Da piccolo il leoncino accanto alla sua mamma; ora da solo; fra qualche giorno ................................................... la gazzella.
3 Sottolinea i verbi e di ognuno scrivi il tempo corretto: presente, passato, futuro.
• La torta cuoce nel forno.
• L’anno scorso abbiamo vinto il torneo di basket.
• In estate Carla andrà in vacanza al mare.
4 Completa le frasi usando i verbi al tempo giusto: passato, presente o futuro.
Il mese scorso
Proprio adesso .
L’anno prossimo .
Io sono italiano.
Tu sei africano.
Lui è cinesino con tanto di codino
Noi siamo qui seduti.
Voi siete benvenuti.
Essi sono tutti bambini
pur se diversi sono i visini.
Vuoi sapere perché?
Dell’amicizia colore non c’è!
Il verbo essere indica chi è, com’è, dove si trova una persona, un animale o una cosa.
In coppia TEMPO
Completate le tabelle del verbo essere.
M. Cristina Garruto1 Osserva e rispondi con una frase completa.
Dov’è? Il gatto .
Che cos’è? .
Com’è? .
2 Completa con il verbo essere al tempo presente.
• Claudia e Lara ........................................ felici.
• Filippo ........................................ triste perché ha perso il suo portafortuna.
• Allo spettacolo io e i miei genitori in prima fila.
• Beato te, che ........................................ ancora al parco!
• Nella nostra classe ........................................ molto vivaci.
3 Leggi le frasi e sottolinea il verbo essere, poi indica con una X quale significato assume nella frase. Segui l’esempio.
chi è com’è dov’è
La mia bicicletta è nuova. X
Il bruco è sulla foglia.
La dottoressa è gentile.
Luca è in vacanza.
Fabio è il mio allenatore.
Io ho un amico come te.
Tu hai un amico come me.
Chi ha più di me e te?
Noi insieme abbiamo scoperto che tutti i bimbi paura più non hanno se insieme stanno.
Il verbo avere ha tre significati: possedere qualcosa, provare una sensazione e avere compiuto un’azione.
Completate le tabelle del verbo avere.
TEMPO
1 Osserva e completa le risposte.
• Che cosa possiede? Sara .
• Che cosa prova? Marco .
• Che cosa ha fatto? Giorgia
2 Completa con ho, hai, ha, hanno.
• Io un diario segreto.
• Tu una bici bellissima.
• Marco ....................... i pantaloni nuovi.
• Oggi freddo.
• Luigi paura dei ragni.
avere = possedere avere = provare una sensazione avere = aver compiuto un’azione
• Tu ....................... caldo con quel cappello?
• Io .................. comprato un videogioco.
• Tu .................. letto tutto quel fumetto?
• Sara lavato il suo cucciolo
3 Leggi le frasi e sottolinea il verbo avere, poi indica con una X quale significato assume nella frase.
possedere provare aver compiuto un’azione
Hai una bellissima felpa.
Sara ha abbracciato la nonna.
Riccardo ha paura dell’interrogazione.
Nel pomeriggio Dolly disegna tante farfalle, mentre Benny dipinge formiche, lucertole e coccinelle. La mattina dopo, sul tavolo dell’insegnante, si mescolano animali, fiori, alberi, nuvole e bambini che giocano.
– Bene – dice la maestra Olga – ora tutti al lavoro per dipingere la parete!
La maestra assegna a ogni alunno la propria parte da decorare sulla parete di fondo.
Dopo undici barattoli di tempera terminati, qualche dispetto e mille risate... finalmente la parete è trasformata in uno splendido prato fiorito.
1. I nomi “farfalle, formiche, lucertole, coccinelle” sono:
A. tutti nomi singolari.
B. tutti nomi plurali.
C. due nomi singolari e due nomi plurali.
D. un nome singolare e tre nomi plurali.
2. Le parole “animali, fiori, alberi, nuvole e bambini” (righe 3-4) sono:
A. quattro nomi femminili e uno maschile.
B. tre nomi femminili e due maschili.
C. quattro nomi maschili e uno femminile.
D. tre nomi maschili e due femminili.
3. Completa la tabella.
4. Che tipo di parola è quella sottolineata nell’espressione
“La mattina dopo” (riga 2)?
A. Articolo indeterminativo.
B. Nome comune.
C. Articolo determinativo.
D. Aggettivo qualificativo.
Il mio amico Alberto è alto, bello e robusto come un tronco. Ha un ciuffo di capelli biondi che gli dondola sul naso. Si mette il profumo del papà e lascia la scia profumata quando passa. Piace tanto a tutti perché è sempre allegro: noi lo chiamiamo Albi ballerino, perché la cosa che gli piace fare più di tutte è ballare.
P. Gentile1. Nell’espressione “Il mio amico Alberto è alto, bello e robusto come un tronco” (riga 1), gli aggettivi qualificativi sono:
A. bello – tronco – robusto
B. alto – bello – tronco
C. alto – bello – robusto
D. amico – tronco – bello
2. Sottolinea nel testo gli altri aggettivi qualificativi presenti. Quanti sono?
A. Uno. B. Due. C. Tre. D. Quattro.
3. Quante azioni compie Alberto nella frase: “Si mette il profumo del papà e lascia la scia profumata quando passa” (righe 2-3)?
A. Due. B. Tre. C. Quattro. D. Cinque.
4. I verbi nel testo che hai letto sono al tempo:
A. presente. B. passato. C. futuro.
5. In ogni riga della tabella indica con una X la parola (verbo o aggettivo) giusta da concordare con il nome.
Alberto è sono
I ciuffi dondola dondolano
I capelli biondo biondi
La scia profumato profumata
CIAO BAMBINI! MI CHIAMO SEFAR. CHI SONO IO?
ANAGRAMMATE IL MIO NOME E LO SCOPRIRETE.
FRENA!
Che cos’è una frase? Sefar vi guiderà a riconoscere una frase da una non frase.
Indica con una X gli insiemi di parole che hanno un significato.
Mi piace il fare con la schiuma bagno.
Zia Luisa si è sposata ieri.
Marco gioca con la macchinina.
Luna di brilla notte la.
Nonna di faceva sarta mestiere la. Le rose sono sbocciate. La frase è un insieme di parole ordinate che hanno un significato. È composta da pezzi o sintagmi, che danno informazioni diverse.
In gruppo
In gruppi da tre, riordinate le parole di ogni riquadro e scrivete le frasi sul quaderno entro un tempo fissato dall’insegnante. Chi ottiene prima tutte le frasi?
cane al bambina le la
dà crocchette
il suona abilità
Yari con violino
una storia letto
nel ho libro divertente
1 Riordina con i numeri i pezzi della frase, poi scrivi la frase corretta.
i panni stende
lo zio al sole
• la torta cuoce nel forno di mele
•
2 Collega con una freccia i sintagmi in modo da formare frasi corrispondenti ai disegni. Osserva l’esempio.
sulle rotaie. prepara Il gatto sfreccia Il treno davanti alla porta. miagola La strega una pozione.
3 Suddividi in parti le seguenti frasi. Osserva l’esempio.
La maestra / corregge / i compiti.
Una farfalla vola sui fiori del prato.
I bambini guardano divertiti i cartoni.
Le nuvole bianche corrono nel cielo.
4 Riordina i sintagmi, elimina l’intruso e riscrivi le frasi.
al lavoro va dal cane il babbo con l’auto
• nel bosco passeggia alla bambina Carlo
Biancaneve morde la mela.
Chi compie l’azione? Biancaneve.
Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla nella frase.
In coppia
Osservate il disegno e completate ogni frase con il soggetto adatto.
guizza nell’acqua del laghetto.
vola tra i fiori.
sbuca dai cespugli.
1 Leggi le frasi e colora solo il sintagma del soggetto, cioè la persona, l’animale o la cosa di cui si parla.
La nonna prepara la torta.
Di notte il pipistrello divora gli insetti.
I tulipani sbocciano nel giardino in primavera.
2 Rispondi alle domande scrivendo due soggetti.
Chi vola?
Chi cucina?
3 Scopri di chi si parla e scrivilo. sorge tramonta riscalda
è velenoso
è un rettile striscia
Chi studia? Che cosa brilla?
spiega corregge insegna
è freddo
è dolce si scioglie
4 Di chi si parla in queste frasi? Sottolinea il soggetto.
• Le rane gracidano nello stagno.
• L’equilibrista cammina sulla fune.
• La neve scende da ore.
• Sull’albero si nasconde un gufo.
• Al supermercato una signora
è svenuta.
• Tra i ghiacci del Polo vivono
gli orsi bianchi.
IL MIO BUSTO È IL PREDICATO DELLA FRASE.
Mowgli è un bambino.
Chi è Mowgli? È un bambino.
Mowgli cresce con i lupi.
Che cosa fa Mowgli? Cresce.
Mowgli è coraggioso
Com’è Mowgli? È coraggioso.
Il predicato dice chi/che cosa è, che cosa fa o com’è il soggetto di cui si parla. STOP
In coppia
Disegnate accanto al sintagma che risponde alla domanda.
• Che cosa fa il soggetto?
Il striscia sulla sabbia calda lentamente.
• Chi è? Che cosa è?
Il è un animale della savana.
• Com’è?
Lo della scuola è pieno di libri.
1 Colora solo il sintagma del predicato, cioè quello che dice che cosa fa il soggetto.
Le api producono il miele.
Il telefono squilla spesso.
Leonardo gioca con la sabbia.
2 Rispondi alle domande scrivendo i predicati.
Che cosa fa?
Che cosa fa?
Com’è?
Com’è?
Che cosa fa?
Che cosa fa?
Com’è?
Com’è?
3 Nelle seguenti frasi sottolinea i predicati, poi collega ciascun predicato alla domanda a cui risponde.
• Questa mattina il semaforo è spento.
• In montagna lo zio ha sciato.
• Andrea è un pianista famoso.
• Lo scoiattolo mangia le nocciole.
• Questa classe è disciplinata.
• Il nuoto è il mio sport preferito.
Chi è?
Che cosa è?
Che cosa fa?
Com’è?
LA MIA TESTA
E IL MIO BUSTO FORMANO
LA FRASE MINIMA.
I ballerini danzano.
Di chi si parla? Che cosa si dice?
Solo soggetto ( ) e predicato ( ) formano la frase minima.
In coppia
Osservate le immagini e per ciascuna scrivete una frase minima.
1 Ripassa con tre colori diversi le strade giuste e scrivi e frasi minime che ottieni.
DI CHI SI PARLA? CHE COSA SI DICE?
soggetto predicato
Le stelle è mite
L’agnello cucinano
I cuochi brillano
•
•
•
2 Completa le frasi aggiungendo il soggetto e il predicato.
• La palla .
• è uscita.
• giocano.
• Il topo .
• è vuoto.
• è appuntita.
3 In ogni frase sottolinea con il rosso il soggetto e con il blu il predicato.
• Il gatto dorme.
• Suona il postino.
• La gita è rinviata.
• Entra la bidella.
4 Sottolinea le frasi minime e sistemale nella tabella.
• I bambini contano le figurine.
• Durante la notte è caduta la neve.
• L’arbitro fischia l’inizio della gara.
• La merenda è buona.
• Gli alunni ascoltano.
soggetto predicato
Di chi si parla? Che cosa fa? Chi? Che cosa? Dove?
Luca costruisce un castello in spiaggia.
Al predicato e al soggetto si aggiungono altre informazioni: sono le espansioni. Ogni espansione risponde a una domanda: chi?, che cosa?, dove?, quando?…
In coppia scende
Aggiungete nello schema le informazioni richieste dalle domande, poi riscrivete la frase completa e scambiatela con gli altri gruppi per confrontarvi.
Lo sciatore
da dove? con che cosa? quando?
Luca costruisce un castello in spiaggia.1 Colora solo i sintagmi delle espansioni.
L’uccellino cinguetta nella gabbia.
Nel pomeriggio Roberto andrà al cinema.
Paola regala a Rossella un bel maglione.
L’anno scorso Noemi è andata a Parigi.
2 Scegli e scrivi le espansioni elencate per arricchire le frasi minime.
le candeline • del pane • dei vicini • i campi • ieri in ritardo • il rubinetto • con un soffio
• Alcune formiche hanno trovato .
• Il figlio è partito
• Il treno arriverà
• Le lucciole illuminano .
• L’idraulico ha aggiustato .
• Chiara spegne
3 Sottolinea le espansioni e indica con una X a quale domanda rispondono.
Mio fratello mangia i biscotti. che cosa? quando?
Laura esce con Luca. dove? con chi?
Il castello sorgeva su una collina. a chi? dove?
Il cameriere serve al tavolo che cosa? dove?
4 Arricchisci le seguenti frasi minime con le espansioni, rispondendo alle domande.
• Marco corre (quando?; con chi?)
• Lucia disegna (con che cosa?; dove?)
Ogni mattina Matilde e la sua mamma vanno a scuola a piedi con passo svelto.
Da ogni parte arrivano altri bambini con i nonni o i genitori.
Matilde saluta con allegria i suoi compagni nel cortile. Improvvisamente suona la campanella sul portone della scuola.
1. Indica con una X l’insieme di parole che rappresenta una frase.
A. Parte ogni da bambini arrivano altri.
B. Arrivano ogni bambini da parte altri.
C. Da bambini parte arrivano altri bambini.
D. Da ogni parte arrivano altri bambini.
2. Nella frase “Improvvisamente suona la campanella sul portone della scuola” (riga 5) qual è il soggetto?
A. Il portone.
B. La scuola.
C. La campanella.
D. Improvvisamente.
3. Nel brano che hai appena letto, quanti predicati ci sono?
A. Uno.
B. Due.
C. Tre.
D. Quattro.
4. Quale espansione risponde alla domanda “quando?”, nella frase “Ogni mattina / Matilde e la sua mamma / vanno / a scuola / a piedi / con passo svelto” (righe 1-2)?
A. La sua mamma.
B. Con passo svelto.
C. A scuola.
D. Ogni mattina.
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Coordinamento: Emilia Agostini
Redazione: Francesca Bolognini, PaginaQuarantanove
Grafica e impaginazione: Mauro Aquilanti, Dania Fava, PaginaQuarantanove
Illustrazioni: Silvia Forzani, Miriam Gambino
Copertina: Mauro Aquilanti, Valentina Mazzarini
Referenze fotografiche: Archivio fotografico Raffaello, iStock, Shutterstock
Coordinamento multimedia: Paolo Giuliani
Redazione multimedia: Sara Ortenzi, Giulio Pieraccini
Ufficio multimedia: Enrico Campodonico, Claudio Marchegiani, Luca Pirani
Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello
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