I CAMBIAMENTI CLIM ATIC!
La città ne l deserto di Dario Galimberti Dove portino ogni giorno il I.oro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede: fuori dalla città, certo; ma ogni anno la città s'espa nde, e gli immondezzai devono arretrare più lontano; l'imponenza del gettito aumenta e le cataste s'innalzano, si stratifica no, si dispiegano su un perimetro più vasto. Italo Calvino, Leonia, Le città invisibili
N
ell'anno
2020
le Nazioni Unite approvaron o il progetto Leonia.
Le politiche internazion ali sulla diminuzion e dei rifiuti e sul riciclaggio si erano rilevate fallimentari . L'UNEP (U nited N a-
tions Environme nt Programme) fu smantellato . Le nazioni all'avanguar dia in quell'ambit o, come la Svizzera, l'Austria, la Germania, e l'Olanda si arresero. La logica del profitto prevalse sulla necessità di salvaguarda re le risorse del pianeta. Una commissione di esperti internazionali - già all'opera dal
2016 -
propose un progetto radicale per
la raccolta di tutti i rifiuti della terra. L'idea della Commissio ne W ok era semplice e si basava sullo slogan: all in one. Un unico luogo dove collocare i rifiuti, controllabile e gestibile in m aniera razionale e sicura. La gestione sarebbe stata affidata in maniera ciclica alle nazioni appartenen ti all'ONU, le quali avrebbero potuto disporre dei metalli preziosi e quant'altro estraibile dai rifiuti. settembre del 2020 C harlie W ok, presidente della commission e omonima, presentò il rapporto al palazzo delle Nazioni Unite a N ew Il
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York. Dopo scrupo lose analisi di numerosi siti del pianeta, la commissione decise che Leonia sarebbe sorta nel deserto del Sahara. Duecentocinquanta mila chilometri quadrati tra la Mauritania, il Mali e l'Algeria: un'area grande quanto il Regno Unito. Quattro assi sugli
OPERA NUOVA 2019/i • 39