I CAMBIAMENTI CLIMATIC!
Quella volta che il sole si arrabbiò di Duilio Parietti
G
ippe_r, la vecchia leonessa, si stese appoggiand osi alla nuda roccia. La pelliccia, tanto tempo prima folta e luminosa, era ora ispida e grigiastra. A chiazze si intravedeva la pelle dall'aspetto
malaticcio. Sul muso, una volta fiero e superbo, spiccavano ora due occhi infossati e stanchi. Pinta, il nipote, le si fece vicino. «Dai nonna, raccontami una storia!» le disse. «Lascia stare la nonna, non vedi che è stanca?» gli gridò Kasper, il padre, dall'altro capo della caverna. «No, non preoccupar ti», fece la vecchia leonessa, quindi si rivolse al nipote, «allora, vediamo un po', ti ho mai raccontato della prima volta che andai a caccia di gazzelle?» «Noooo», urlò elettrizzato il leoncino. «Era un'estate molto calda, e da poco avevo compiuto il mio primo anno di vita», cominciò Gipper con voce affaticata, «io ero ancora inesperta. Sino ad allora non mi era mai stato pe rmesso partecipare a una battuta di caccia. A quei tempi il nostro branco era capitanato da Farfù, un leone robusto, vigoroso e bellissimo. Aveva una criniera così folta e lucente che sembrava intessuta di fili d'oro, quattro zampe forti come tronchi d'albero e un olfatto capace di fiutare una preda a chilometri di distanza. Non c'era leonessa in tutta la savana che non andasse pazza per lui.» Il leoncino pendeva dalle labbra della nonna, ascoltandola attento, senza muovere un solo muscolo. <<Quel mattino Farfù mi venne vicino e disse: «Gipper ormai sei grande», la vecchia leonessa interruppe il racconto e si grattò il collo.
OPERA NUOVA 2019/i •
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